venerdì 2 maggio 2014

Scontri a Torino, la polizia carica. Feriti tra i Poliziotti

dal Nazionale 

Scontri a Torino, la polizia carica. Slogan contro la polizia in favore di Aldrovandi: «Siete degli assassini, vergognatevi». Poliziotti feriti. Sap vergognati !!!

Primo maggio di tensione a Torino, dove piazza Vittorio Veneto è stata teatro di scontri tra manifestanti e forze dell’ordine . Cariche, dehor di bar spaccati, sedie di metallo lanciate. Manganellate e fumogeni. La piazza più grande della città è stata dominata per poco meno di un’ora da momenti concitati. I poliziotti si sono schierati in tenuta antisommossa tra i due spezzoni per tenere lontane le due parti. Ma la tensione è salita. Ad un certo punto i manifestanti hanno iniziato a gridare insulti e slogan contro i poliziotti. Il riferimento è il caso dell’applauso da parte del Sap nei confronti degli agenti che causarono la morte di Federico Aldrovandi. Centinaia di persone hanno iniziato a urlare: «Siete degli assassini, vergognatevi. Siete voi le mele marce, fuori dal corteo». Gli slogan sono stati intervallati da applausi, uno rivolto a Patrizia Moretti, la madre del ragazzo ucciso, che ha scritto un messaggio di ringraziamento ad alcuni manifestanti. I poliziotti già umiliati e delusi da ora in poi dovranno ringraziare il sap che con le sue indegne gazzare è riuscito ancora una volta a fornire ai soliti noti teppisti e delinquenti un ulteriore pretesto per scatenare la loro violenza contro di noi. Sap vergognati !!!!!

Aldrovandi, iscritti del Sap si ribellano: "Spiegazioni o ce ne andiamo"

Dopo gli applausi, i fischi. Sono decine i commenti indignati che ha collezionato la pagina Facebook del Sap, il sindacato di polizia che ieri, a Rimini, ha salutato con un'ovazione gli agenti condannati per la morte di Federico Aldrovandi. Ad arrabbiarsi sono anche alcuni iscritti della stessa organizzazione sindacale, che adesso minacciano di stracciare la tessera e dicono: "Dovremmo essere un esempio per la comunità".

"Siamo il primo sindacato a lottare per i diritti del poliziotto. Ma penso che i vertici del Sap hanno esagerato. Sicuramente viviamo un momento particolare dove tutti ci attaccano e ci bistrattano. Ma da qui ad applauire dei colleghi che per colpa hanno cagionato la morte di un ragazzo...Resto sepre convinto che la legge c'è e noi dobbiamo essere d'esempio". 
Più netto il commento di Gianluca, che preannuncia già l'addio dal Sap: "Io a ottobre tolgo la tessera. Bisogna essere uniti e far rispettare i proprio diritti (abbiamo sempre i contratti bloccati con stipendi da fame). Ma bisogna punire e star contri chi con questi gesti infanga il nome della polizia. Poi andiamo a Roma a prendere botte da orbi".

Tra la pioggia di commenti - qualcuno pubblica anche la foto di Federico Aldrovandi con la testa coperta di sangue - arriva anche quello di Gaetano, che chiama in causa i suoi vertici: "Il segretario nazionale spieghi tale gesto agli iscritti. Noi paghiamo un sindacato per difendere i diritti dei poliziotti che si fanno il culo sulla strada e combattono la criminalità. Gente che difende i diritti dei cittadini. Non pago per coloro che applaudono gli ex colleghi che si sono macchiati di infami delitti e che sono stati condannati, macchiando di sangue anche la divisa di chi fa il proprio dovere con dignità. Spieghino agli iscritti e alla gente il significato di tali applausi".