venerdì 24 febbraio 2012

LO SAPEVI CHE . . . ORA LO SAI !!

CONFEDERAZIONE SINDACALE AUTONOMA DI POLIZIA
SEGRETERIA PROVINCIALE DI TORINO

Spesso e volentieri le circolari ministeriali sono ostiche da comprendere e altrettanto difficili da attuare.

Il decreto legge del 6 luglio 2011 nr. 98, sulla stabilità finanziaria, ha reso attive le disposizioni scritte all’art. 16 comma 9 e 10 riguardanti il controllo sulle malattie, la reperibilità e le assenze per visite specialistiche, esami diagnostici e terapie. In pratica, il dipendente, dopo aver dichiarato di dover espletare una visita o un esame specialistico, ha diritto a un giorno di congedo straordinario!!! Oltretutto, all’Amministrazione, in virtù del fatto che si richiede il massimo contenimento della spesa, viene evitato l’obbligo dell’accertamento fiscale durante le ore di reperibilità, accontentandosi di una ATTESTAZIONE GENERICA rilasciata dal medico della struttura pubblica o privata interessata. Per la prima volta, dall’entrata in vigore del decreto, grazie al comma 10, questa situazione viene estesa anche alla Polizia di Stato. Questo vantaggio, purtroppo, viene spesso dimenticato o abilmente interpretato a scapito del dipendente.

Questo scritto serva a tutti i colleghi affinché possano far sentire la loro voce a quei sordi ..che non vogliono sentire…..

Se vuoi altre delucidazioni..non esitare..contatta la CONSAP

LA CONSAP DIFENDE I TUOI DIRITTI !

La Segreteria Provinciale
















PRODUTTIVITA' 2011 : LA FINANZA HA GIA' PAGATO ! ! ALLA POLIZIA ... ?? CHISSA' QUANDO

PRODUTTIVITA' 2011 : LA FINANZA HA GIA' PAGATO. I POLIZIOTTI ANCORA A BOCCA ASCIUTTA PER L'INCAPACITA' DELLA NOSTRA AMMINISTRAZIONE.


Venerdì 24 Febbraio 2012 18:56



Da qualche giorno circolava la notizia che la Finanza avesse gia provveduto al pagamento della produttività. Non volevamo crederci. Speravamo sino all'ultimo che fosse solo una boutade. Invece no, la notizia è risultata corrispondente al vero e questo è un fatto di rilevante gravità, in quanto dimostrativa dell'incapacità della nostra Amministrazione di garantire equità con le altre forze di polizia .Gli accordi intercorsi con i vertici ministeriali prevedevano una immediata ricognizione sul territorio delle spettanze, la sigla dell'accordo nel prossimo mese di aprile e i pagamenti nel successivo mese di maggio. La concorrenzialità con le altre forze di polizia è cosa ormai consolidata e le battaglie di rivendicazione ricorrenti. La debolezza è riferibile ai meccanismi complessi di gestione praticati dai nostri uffici amministrativi contabili, che ancora una volta hanno dimostrato la loro inadeguatezza. Anche questa volta noi della Consap faremo una dura censura alla discriminazione riscontrata, che rappresenta solo un aspetto del grande fronte aperto con la controparte politica ed amministrativa.

sabato 18 febbraio 2012

TUTELA LEGALE : SPARITE INSPIEGABILMENTE PARTE DELLE RISORSE. INNOCENZI : ACCERTARE LE RESPONSABILITA'.

dalla Segreteria Nazionale


Venerdì 17 febbraio 2012 si è svolto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il programmato incontro, presieduto dal Direttore Centrale per gli Affari Generali, pref. Luigi Mone per analizzare la problematica relativa all'affidamento dei servizi assicurativi per la copertura dei rischi e tutela legale, inerenti alle responsabilità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali del personale della Polizia di Stato. Nel corso dell'incontro è emerso che le risorse annue trasferite dal Ministero dell’Economia e Finanze sono inferiori a quelle stabilite in sede contrattuale e vincolate alla copertura dei servizi assicurativi (le risorse stabilite con il contratto ammontano ad € 990.000 annue a decorrere dall’1.1.2003, mentre le risorse accreditate al Fondo di Assistenza dal M.E.F. hanno subito, a partire dall’annualità 2007, una riduzione non giustificabile, fino ad arrivare alle risorse accreditate per il 2011 pari ad € 503.000).Un vero e proprio scandalo che la delegazione della Consap, composta da Giorgio Innocenzi, Raffaele Tavano e Ferdinando Pennone hanno stigmatizzato con forza chiedendo l'avvio di una immediata e rigorosa ispezione finalizzata alla verifica delle responsabilità. Alla luce della situazione riscontrata la Consap ha chiesto ufficialmente al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di procedere sollecitamente con le risorse finora accantonate, ammontanti a circa 5 milioni e 500 mila euro, ad una procedura negoziata con affidamento diretto, idonea a garantire al personale la tutela legale necessaria.

RIUNIONE ARMONIZZAZIONE PENSIONI PANTANO: MASSIMA CAUTELA NELLE TRATTATIVE

dalla Segreteria  Nazionale

Nel pomeriggio del 15 febbraio, presso la Sala Europa dell'Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle  Forze di  Polizia, ha avuto luogo una riunione relativa alle nuove norme in materia pensionistica da emanare, come previsto dal Decreto "Salva Italia", entro il prossimo mese di giugno.
Presenti per l'Amministrazione il Vice Capo della Polizia di Stato Prefetto Basilone, il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali dott.Castrese De Rosa con Funzionari del suo Ufficio, Il dott, Wresco Dirigente dell'Ufficio Pensioni e la dott.ssa Iodice dell'Ufficio AAGG e Giuridici delle Risorse Umane.
La rappresentanza  CONSAP, composta  dal Segretario Nazionale  Mauro Pantano e dal  Dirigente Nazionale  Mario Gagliardi.  ha eccepito  ai rappresentanti dell'Amministrazione che , in mancanza di elementi di conoscenza circa la volontà riformatrice Governativa, la riunione convocata non aveva elementi minimi su cui incentrare il dibattito.
La delegazione CONSAP, ha altresì posto l'attenzione dei convenuti sulla delicatezza,  sull'importanza e sulla complessità della questione trattata,  invitando alla massima cautela nelle trattative, che oltre a stabilire quando andare in pensione, devono definire adeguati meccanismi di salvaguardia  per garantire un ammontare  minimo del trattamento di quiescenza, idoneo a consentire una decorosa sopravvivenza.
La parte pubblica si è impegnata a convocare una nuova riunione dopo aver acquisito sufficienti elementi dalla parte governativa

ESITO INCONTRO ESAME CONGIUNTO REPARTI MOBILI

dalla Segreteria Nazionale : Giovedì 16 Febbraio 2012 10:14 
In data odierna, si e’ tenuto il programmato incontro sulla bozza di riorganizzazione dei Reparti Mobili, a seguito di richiesta di esame congiunto chiesto dalle   organizzazioni sindacali. All’ incontro, oltre a tutte le OO.SS. della Polizia di Stato, erano presenti il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali, funzionari del servizio Ordine Pubblico, degli Affari Generali e dei Reparti Speciali.

Ad inizio lavori, le OO.SS. CONSAP, SIULP, SAP, UGL, hanno chiesto all’Amministrazione, quali fossero gli obiettivi e la filosofia  ispiratrice della  bozza e, rispetto a  ciò, l’Amministrazione rispondeva che, negli anni, era cambiato il modo di  gestire l’O.P. nel Paese, nonché erano intervenute circolari e direttive, anche da parte del Capo della polizia , che avevano reso necessario , la stesura di questa bozza di riorganizzazione dei reparti.
Le OO.SS. hanno, preliminarmente espresso un giudizio politico, sulla bozza, definendola, di retroguardia, rispetto alle reali esigenze operative dei reparti e, tecnicamente, irricevibile, quasi come se fosse stata redatta da chi non ha mai vissuto l’organizzazione dei Reparti Mobili.
In concreto, i sindacati SIULP,SAP,UGL e CONSAP, hanno rappresentato il fatto che, la responsabilità delle squadre non può essere affidata ad un Assistente Capo poiche’ si avrebbe un appiattimento di funzioni tra ruoli diversi, che non e’ contemplato da nessuna norma, così come la stessa squadra non può e non deve essere frazionata in più squadre.
Inoltre, si e’ chiesto che gli Uffici Servizi, che nella bozza dovrebbero essere costituiti da tre unità per nucleo, possano essere organizzati così come lo sono adesso e, cioè, centralizzati poiche’, solo in questo modo, si potrebbe assicurare una copertura h24 tale da far fronte, in qualsiasi  momento, ad emergenze di ordine, sicurezza pubblica e soccorso pubblico.
SIULP,SAP,UGL e CONSAP, hanno chiesto, inoltre, quale fosse la filosofia delle c.d. “Riserve”, poiche’ nulla emergeva dalla bozza, nonché hanno chiesto di non declassare la direzione del reparto di Cagliari, a ruolo direttivo, così come portare la direzione del reparto di Roma  a ruolo dirigenziale con qualifica di dirigente superiore. Per i reparti di Senigallia e Taranto, si e’ chiesto di aumentare , al ruolo dirigenziale , l’ attribuzione di figure di comando.
Inoltre, le scriventi  OO.SS., hanno chiesto che gli organici dei reparti , possano essere quelli reali e, quindi, senza far risultare dagli stessi, sia il personale addetto alle Fiamme Oro, che quello impegnato in missioni all’ estero.
Per quanto concerne le previsioni organiche del personale addetto al ruolo tecnico-scientifico ed agli impiegati civili, si e’ chiesto di conoscerne subito la dotazione senza rinviare la definizione delle stesse, in futuro.
L’aggiornamento professionale, inoltre, previsto nella bozza, e’ materia contrattuale da concertare con i sindacati e non da” imporre”.
Inaccettabile, infine, e’ stata la previsione organica per il personale assegnato ai servizi di vigilanza e amministrazione che, dalla bozza, vengono drasticamente e cervelloticamente ridotti a numeri assolutamente insufficienti per assolvere ai compiti d’ istituto.
Infatti, il solo reparto Mobile di Roma, che ha una superficie da vigilare e controllare, oltre al Cie e ad altri settori presenti nel plesso che ospita i colleghi,  di 200.000 mq, ha visto diminuire il personale che dovrebbe assolvere a tali compiti, a meno della meta’.
In definitiva, SIULP, SAP,UGL e CONSAP, hanno ritenuto questo schema di riorganizzazione dei Reparti, involutivo rispetto a quello attuale e, quindi, rigettato al mittente, in attesa che le osservazioni formulate vengano recepite dall’Amministrazione, pena la netta contrarietà dei sindacati a qualsiasi schema di riorganizzazione diverso da quello proposto.
Sarà cura delle scriventi OO.SS., tenervi aggiornati sugli sviluppi del confronto con l’Amministrazione.

giovedì 16 febbraio 2012

BUONI VESTIARIO: ESCLUSO L'UFFICIO DI GABINETTO

   AL SIGNOR QUESTORE DI TORINO
  ALLA SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE CONSAP
ALL'UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI DEL DIPARTIMENTO P.S. - MINISTERO DELL'INTERNO
                                                                                            
Da circa due mesi, questa O.S. è venuta conoscenza di una circolare ministeriale nr. 600.C./EQ.C/E50  del 31/03/2011 in cui si evince che l’Ufficio di Gabinetto è stato estromesso dall’attribuzione annuale dei buoni vestiario. Il nostro interessamento deriva dal fatto che l’esclusione riguarda anche uffici che espletano quotidianamente il servizio in abiti civili (per es. Uff. Sicurezza Personale, gli autisti del Sig. Prefetto, gli autisti del Sig. Questore, squadra informativa del Gabinetto….).  Alcuni nostri iscritti dell’Uff. Sicurezza Personale (tra cui il nostro Segretario Provinciale) si sono interessati per visionare la circolare e provare a comprendere i principi che stabiliscono tale distribuzione. La cosa non è mai stata possibile perché il documento non solo non è mai arrivato alla segreteria del Gabinetto, ma una volta richiesto direttamente alla segreteria dell’U.T.L.P., è stata pretesa, dal dirigente, una formale richiesta scritta dagli uffici interessati. La cosa ci sembra alquanto strana e non capiamo a quale regolamento si ispiri.

A questo punto, Signor Questore, siamo costretti a parlare direttamente con Lei e a chiederLe di intervenire affinché a tutti gli interessati, compreso chi Le pone formalmente il quesito, si possa:

-           Permettere di visionare la circolare per essere tutti edotti su chi ha diritto e chi no, in modo che si possa  verificare se esistano anomalie nella sua applicabilità;

-           Spiegare il criterio di assegnazione, con l’esclusione di uffici che abitualmente erano inseriti nella lista e che fanno dell’abito un vero e proprio strumento di servizio;

-                      Indicare le modalità con cui vengono diramate le circolari, escludendo uffici che avendo sempre usufruito di questi buoni, anche se esclusi, avrebbero, almeno, avuto il diritto di saperlo!

Signor Questore, siamo convinti che questa circolare, pur non avendola mai letta, sia fuori da ogni logicità. Il momento economico del nostro Paese sicuramente ci costringe a chiudere i cordoni della borsa, a evitare sperperi e a fare delle scelte che spesso accontentano pochi e danneggiano molti. E’ pur vero però, che proprio per la complessa selezione, bisognerebbe valutare i servizi a cui i vari uffici sono preposti. In pratica aiutare chi dell’abito ne fa quasi una divisa, magari con un obbligo non scritto, ma dovuto alle esigenze del momento, di un abbigliamento piuttosto elegante!!!

            Alla Segreteria Nazionale si chiede un intervento atto a verificare se le modalità di attuazione della circolare siano state eseguite regolarmente anche dal punto di vista informativo. Si richiede, inoltre, di verificare, nelle sedi opportune, se esiste la possibilità di ripristino della fornitura al personale dell’Ufficio di Gabinetto.



Sicuri di aver colto la Sua attenzione, Le porgiamo cordiali saluti.



Torino, 15 febbraio 2012

La Segreteria Provinciale

mercoledì 15 febbraio 2012

POLIZIOTTI E VIGILI PAGANO. I MAGISTRATI INVECE NO.


 POLIZIOTTI E VIGILI PAGANO. I MAGISTRATI INVECE NO.

Pubblichiamo integralmente l'editoriale odierno del direttore de Il Giornale, Alessandro Sallustri. Com'è noto, non sempre abbiamo condiviso le sue opinioni, ma questa volta ci sentiamo di sottoscriverLe. Il principio di "chi sbaglia, paga" deve valere per tutti o per nessuno. Per tali motivi da tempo noi della Consap rivendichiamo maggiori tutele per gli appartenenti alle forze di polizia.
"Il poliziotto Luigi Spaccarotella sta per andare in carcere. La Cassazione ha confermato ieri la condanna a 9 anni per la morte dell'ultrà della Lazio Gabriele Sandri, raggiunto da un colpo esploso dall'agente per fermare un’auto dopo una mega rissa. A Milano, sempre ieri, il vigile urbano che ha sparato a un pregiudicato cileno durante un inseguimento è stato accusato di omicidio volontario e rischia anni di carcere. Sappiamo che gli uomini delle forze dell'ordine sono armati non per sparare ma per impedire che altri sparino. Le pistole servono a dissuadere, intimidire, non certo a uccidere. Talvolta, come nei due casi in questione, la situazione sfugge di mano e capita l'irreparabile.

Detto che molti agenti, l'ultimo di recente a Milano, sono morti per eccesso di cautela, è possibile che tra le forze dell'ordine ci sia gente non sempre all'altezza del compito. Noto però come, tra i servitori dello Stato, poliziotti e vigili siano gli unici a pagare, e duramente, di persona. Chi, per esempio i magistrati, rovina la vita dei cittadini non con pallottole ma con inchieste e sentenze palesemente ingiuste la fa sempre franca. Nello Stato, insomma, ci sono figli e figliastri. E a questa anomalia va posto rimedio".

CONCORSI INTERNI



 UTILIZZAZIONE ISTITUTO DELLO “SCORRIMENTO” DELLE GRADUATORIE NEI CONORSI INTERNI.

Leggi il documento dell'Ufficio Studi Consap inviato al Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri.
"Signor Ministro questa Organizzazione Sindacale intende porre alla Sua attenzione la delicata  questione dei concorsi per gli appartenenti della Polizia di Stato.
La problematica è stata oggetto di numerosissimi contenziosi, con evidente sperpero di risorse da parte dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.

In particolare, ogni anno vengono continuamente indetti concorsi interni ed esterni per i vari ruoli della Polizia di Stato in presenza di graduatorie ancora vigenti  di idonei  non vincitori, con evidenti imponenti  elargizioni di danaro pubblico per i costi di pubblicazione e di personale di commissione, nonché di risorse umane e mezzi per la vigilanza.

Com’è noto, ai sensi del comma 5 ter dell’art. 35 del T.U. del pubblico impiego, così come modificato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge finanziaria 2008)”, “le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazione pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione”.

La recente decisione del Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria  n. 14 del 28 luglio 2011 ha stabilito che “la formulazione della norma non è più imperniata sull’attribuzione di una facoltà puramente discrezionale, ma, mediante l’uso dell’indicativo presente (“rimangono vigenti”), evidenzia il carattere tipicamente obbligatorio della prescrizione. L’ambito oggettivo di applicazione dell’istituto generale dello “scorrimento”, peraltro, “è riferito, indistintamente, a tutte le amministrazione, senza limitazioni di carattere soggettivo od oggettivo”.

Proprio in ragione di ciò, come letteralmente motivato nella predetta decisione dell’Alto Consesso “sul piano dell’ordinamento positivo, si è ormai realizzata la sostanziale inversione del rapporto tra l’opzione per un nuovo concorso e la decisione di scorrimento della graduatoria preesistente ed efficace . Quest’ultima modalità di reclutamento rappresenta ormai la regola generale, mentre l’indizione del nuovo concorso costituisce l’eccezione e richiede un’apposita e approfondita motivazione, che dia conto del sacrificio imposto ai concorrenti idonei e delle preminenti esigenze di interesse pubblico”.

L’Alto Consesso ha inoltre espresso “illegittima la delibera con la quale la P.A. indice un concorso pubblico, piuttosto che utilizzare una graduatoria di un precedente concorso per la copertura dei posti banditi, nel caso in cui (…) la scelta di procedere per gli ulteriori posti con un nuovo concorso non trovi alcuna ragionevole giustificazione, ponendosi in contrasto con il già avvenuto utilizzo della graduatoria”.

A fronte di graduatorie valide ed efficaci, infatti, l’Amministrazione non può trascurare completamente, a mezzo della indizione di nuove procedure concorsuali, le posizioni dei concorrenti già selezionati come idonei, quantomeno in carenza di valide ragioni giustificatrici.

Nulla l’Amministrazione ha continuato a motivare nei bandi di concorsi succedutisi, circa l’opportunità di preferire l’indizione delle nuove selezioni rispetto all’Istituto dello “SCORRIMENTO”.

L’Amministrazione, così facendo, dimostra di aver mal compreso il senso della disposizione normativa sulla validità triennale delle graduatorie e lo spirito della razionalizzazione della spesa pubblica, peraltro necessaria in un momento di difficoltà economica globale come quello attuale.

L’Amministrazione, cosa che non ha mai fatto e non continua a fare, nella predisposizione dei bandi, come statuito dalla recente decisione, “deve tenere nel massimo rilievo la circostanza che l’ordinamento attuale afferma un generale favore per l’utilizzazione delle graduatorie degli idonei, che recede solo in presenza di speciali discipline di settore o di particolari circostanze di fatto o di ragioni di interesse pubblico prevalenti, che devono, comunque, essere puntualmente enucleate nel provvedimento di indizione del nuovo concorso”.

Dunque, nelle varie specie di concorsi per la Polizia di Stato, come in tutti i concorsi delle Pubbliche Amministrazioni, la natura complessa delle selezioni è  fondata su prove scritte e/o orali  e/o  possesso titoli (poi prima dell’immissione nei ruoli accertamento: psico-fisico; attitudinale; efficienza fisica).

Quanto detto non può che far dubitare circa l’illegittimità e non razionalità della scelta, peraltro priva di alcuna motivazione, di indire nuovi concorsi invece di attingere alla graduatoria degli idonei.

Per quanto sopra esposto la scelta di indire nuovi concorsi appare contraria a tutte le norme approvate dal Parlamento per la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché avversa alle aspettative di tutti coloro che hanno concorso con notevoli sacrifici e sono risultati idonei.


Pertanto,  si sensibilizza la S.V. affinché possa voler considerare un Suo fattivo intervento presso le sedi opportune, nonché di attivare i competenti Uffici Legislativi del Ministero dell’Interno per risolvere questa problematica".

venerdì 10 febbraio 2012

il 19, 20 e 21 marzo 2012 si svolgerà a Roma III Congresso Nazionale della Consap

RINIONE SEGRETERIA NAZIONALE : ESITO.

Il 19, 20 e 21 marzo 2012 si svolgerà a Roma presso il Grand Hotel Duca d'Est il III Congresso Nazionale della Consap : questa la decisione assunta dalla Segreteria Nazionale nel corso della riunione tenuta ieri  e nell'ambito della quale sono state discusse le delicate tematiche del riordino delle carriere, del tavolo tecnico per la riforma del sistema pensionistico e previdenziale del comparto sicurezza e del progetto di razionalizzazione dei presidi sul territorio discussa con il MInistro dell'Interno ed il Capo della Polizia. Nel corso della riunione è stata effettuata, altresì, una approfondita analisi dei dati del tesseramento 2011/2012 che hanno visto confermato per la Consap sostanzalmente il dato associativo dell'anno precedente con la sconfitta totale degli intenti pseudo scissionistici di qualche scudiero che in tutta Italia ha raccolto circa 200 tessere. Nei prossimi giorni sarà inviata a tutte le strutture una dettagliata circolare organizzativa relativa all'appuntamento congressuale.

TRACCIABILITA' PAGAMENTI

TRACCIABILITA' PAGAMENTI.

Il Dipartimento ha emanato la circolare allegata relativa all'applicazione dell'art. 12 D.L. 6 dicembre 2011, n.201, in materia di tracciabilità dei pagamenti.
Nella stessa, in ottemperanza alla normativa richiamata, invita tutto il personale della Polizia di Stato che non ha ancora provveduto a richiedere l'accreditamento delle competenze, ad indicare la modalità prescelta di accredito elettronico che può consistere, in libretti postali, carte di pagamento, conti correnti e tutti i mezzi che in genere consentono la ricezione di bonifici attraverso il codice IBAN.

FONDO PER L'EFFICENZA DISCUSSIONE PER L'ANNO 2012


Polizia Ferroviavia - Esito Incontro Convenzione


RUOLI TECNICI : PROTESTA LA CONSAP

COMMISSIONI PER I RUOLI TECNICI : PROTESTA CONSAP PER RINVIO.

Leggi la nota di protesta inviata dal Segretario Nazionale consap per i Ruoli Tecnici, Gianni Valeri  al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
"In data 18 gennaio 2012 con nota n. 333-E270.0/5 del Servizio Tecnico Scientifico e Professionale, 2^ Divisione, era stato comunicato che in data 27 gennaio 2012, si sarebbero riunite le commissioni in oggetto indicate ai sensi dell’art. 25, comma 7, del D.P.R. 18 giugno 2002, n.164.
Le sopra citate riunioni sono state rinviate, e ad oggi ancora non abbiamo avuto comunicazione della nuova data di convocazione.
Questa O.S. intende evidenziare l’importanza di tali commissioni che consentono miglioramenti giuridici ed economici del personale interessato.
Inoltre, dobbiamo ancora registrare che il personale appartenente ai ruoli tecnici è sovente penalizzato, infatti le medesime commissioni relative al personale appartenente ai ruoli ordinari si sono regolarmente svolte il 27 gennaio 2012, come riportato dalla nota n. 333-D/Comm.ni sovr.ti e a.a. del Servizio Sovrintendenti Assistenti e Agenti, del 31 gennaio 2012.
Questa O.S. chiede che si proceda con tempestività a sanare la grave discrasia segnalata".

mercoledì 8 febbraio 2012

CONCORSO INTERNO A 136 POSTI PER VICESOVRINTENDENTE

CONCORSO INTERNO, PER TITOLI ED ESAME SCRITTO, A 136 POSTI PER LA NOMINA ALLA QUALIFICA DI  VICESOVRINTENDENTE DEL RUOLO DEI SOVRINTENDENTI DELLA POLIZIA DI STATO

D.M. 1° FEBBRAIO 2012


vai al sito:

www.ripam.it/domandaonlinesovrintendenti

E' IL SITO DEL "FORMEZ ITALIA" CENTRO DI RICERCA E FORMAZIONE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L'ISCRIZIONE E' ONLINE!!!!  LEGGERE ATTENTAMENTE.

NEI PROSSIMI GIORNI CI SI POTRA' ISCRIVERE ANCHE DAL SITO

   www.poliziadistato.it


SAFER INTERNET DAY 2012

Polizia postale nelle scuole per il Safer Internet day 2012



Workshop in 100 scuole italiane con la Polizia postale e delle comunicazioni e i tecnici di Google, convegni e un'agenda strategica per la promozione dei diritti on line dei minori presentata alla Camera dei Deputati, alla quale aderiscono 50 fra istituzioni, associazioni e aziende.
Safer Internet day 2012Sono queste le principali iniziative che hanno animato ieri in Italia l'edizione 2012 del Safer Internet day, la giornata di sensibilizzazione per un utilizzo consapevole e 'sicuro' di Internet e nuovi media da parte di bambini e adolescenti lanciata nel 2004 dalla Commissione europea.

Gli operatori della Polizia postale guidata da Antonio Apruzzese hanno incontrato in totale oltre 50.000 studenti, insieme a professori e genitori, per spiegare all'insegna del tema di quest'anno - connecting generation (connettere le generazioni) - come utilizzare al meglio, cioè senza rischi per privacy e sicurezza personale, le potenzialità offerte dal web e dai social media.

Un'azione di divulgazione e sensibilizzazione che la Polizia postale sta portando avanti da tempo e che si rivela sempre più necessaria visti i dati su pedofilia e bullismo in rete, divulgati ieri da Apruzzese durante il convegno organizzato da Telefono Azzurro per il Safer Internet Day. Si parla di 179 siti chiusi e 398 arresti per pedofilia dal 1998, 107 dei quali avvenuti dal 2010 ad oggi, mentre anche il cyber bullismo, o bullismo '2.0', miete sempre più vittime, addirittura con la pubblicazione sui social media, riferisce Apruzzese, di «falsi profili creati ad hoc, un reato perseguito dalla legge».

In compenso, i genitori chiedono sempre più spesso di «accorciare il gap generazionale con i figli», e «sta aumentando la sensibilità e la conoscenza del fenomeno», con il conseguente aumento di segnalazioni preventive.

I workshop della Polizia postale nelle scuole, realizzati anche con esperti di Symantec, l'azienda specializzata nella sicurezza in rete con la quale la Ps ha siglato un protocollo d'intesa nel 2010, sono stati una sorta di 'edizione speciale' del progetto 'Non perdere la bussola', partito nel 2009 per formare ragazzi tra i 13 e i 18 anni sull'uso appropriato e sicuro del web.


fonte ministero dell'interno

CONSAP INFORMA 5

http://www.consapnazionale.com/phocadownload/consap%20informa%20n.5%20del%2006.02.12.pdf?width=900&height=480&tmpl=component&background=#035&TB_iframe=true

domenica 5 febbraio 2012

BRASILE : LA POLIZIA SCIOPERA, ESPLODE LA VIOLENZA

BRASILE : LA POLIZIA SCIOPERA, ESPLODE LA VIOLENZA.

Nello stato di Bahia (Brasile) gli agenti di polizia per protestare contro il taglio dei fondi hanno dichiarato lo sciopero ed hanno incrociato le braccia. La criminalità ha immediatamente preso piede. In poche ore si sono registrate decine e decine di vittime. I nostri governanti dovrebbero fare tesoro di quanto successo laggiù evitando di portare la nostra categoria all'esasperazione.

          UN PENSIERO AI COLLEGHI.........IN QUESTI GIORNI DIFFICILI........

venerdì 3 febbraio 2012

NOMINA SEGRETARI PROVINCIALI


Il direttivo, per una maggiore rappresentatività e competenza, ha deliberato di nominare Segretari Provinciali Gennaro SANNINO e Silvio POZZO, rispettivamente  in servizio all’Ufficio di Gabinetto e al Compartimento Polizia Postale e delle Telecomunicazioni Piemonte e Valle d'Aosta. Desideriamo porgere un vero e proprio in "bocca al lupo" per un lavoro difficile, ma sicuramente di grande importanza per tutti i colleghi.


      Luciano Gramolelli
Segretario Generale Provinciale
                                                                                                                       

Sicurezza negli stadi: Ok dell’Osservatorio al carnet elettronico di biglietti

L’apertura dell’organismo del Viminale sulle manifestazioni sportive supportata dai dati positivi sugli incidenti negli stadi. Allo studio anche misure per i minori e sull'uso della tessera del tifoso

Roma, stadio OlimpicoGli ottimi risultati raggiunti nel campo della sicurezza delle manifestazioni sportive sono alla base delle decisioni prese nella riunione di ieri dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Le misure decise dall’organismo vanno nella direzione di una semplificazione per l’acquisto dei biglietti per lo stadio, nell’ottica di fornire più servizi ai tifosi.

Già da subito, infatti, le società calcistiche potranno adottare un 'carnet elettronico di biglietti', cioè un gruppo di biglietti caricati su una card elettronica per le sole partite casalinghe. L’iniziativa, per ora sperimentale, risponde all’esigenza di favorire al massimo i canali di vendita dei biglietti, innescando così un meccanismo che premia le tifoserie sane. Per questo, l’Osservatorio ha approvato il fac-simile a cui le società sportive dovranno conformarsi, ricordando che questo nuovo strumento deve seguire una logica di servizio e non solo di mera attività commerciale.

Altre novità che riguarderanno l’acquisto dei biglietti, in particolare, per i minori e l’uso della tessera del tifoso saranno presentate prossimamente da un gruppo di lavoro ristretto di esperti costituito proprio per affrontare queste tematiche legate alla semplificazione nella vendita dei tagliandi di ingresso agli stadi.

Spazio anche al dialogo con le tifoserie. In questo senso va la decisione dell’Osservatorio di accogliere la richiesta della Società Sportiva Ancona 1905 di riammettere i tifosi al seguito della squadra. L'organismo ha valutato positivamente l’impegno dei dirigenti del club di garantire la sicurezza nelle trasferte dei propri sostenitori.

Fonte Ministero degli Interni

giovedì 2 febbraio 2012

Il Questore Dr. Aldo Faraoni colto da malore


 Gli Auguri di pronta guarigione  del CONSAP 

Provinciale e Regionale, a nome di tutti i suoi iscritti.

Luciano Gramolelli

Segretario Generale Provinciale

IGNORATE LE PAROLE DEL VICE CAPO POLIZIA. CONSAP, INDIVIDUARE LE RESPONSABILITA' !!!!!

BRACCIALETTI : IGNORATE LE PAROLE DEL VICE CAPO POLIZIA. CONSAP, INDIVIDUARE LE RESPONSABILITA' !!!!!

“Tempi di magra come questi impongono la piena assunzione delle responsabilità” lo afferma la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, riguardo alla vicenda del rinnovo della convenzione Ministero dell’Interno – Telecom per confermare vari servizi fra i quali i famigerati “braccialetti elettronici per gli arresti domiciliari”.
“Bisogna spiegare alla gente ed ai poliziotti, perché sono stati spesi soldi pubblici, per un dispositivo che il Vice Capo della Polizia prefetto Francesco Cirillo appena qualche settimana fa ha bocciato senza mezzi termini: sia sul piano dell’utilizzazione “appena 8 funzionanti”, sia su quello dell’economicità, con la frase “se fossimo andati da Bulgari avremmo speso meno”. Un concetto espresso non ai suoi vicini di casa, ma in audizione parlamentare, parole che tra l’altro scatenarono una polemica fra i dicasteri dell’Interno e della Giustizia”.
La Consap ritiene che le parole dl Vice Capo della Polizia, avrebbe dovuto immediatamente imporre una rivisitazione della convenzione, anche a fronte della situazione di gravi difficoltà economiche sul piano della sicurezza nazionale;  il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi snocciola le troppe criticità: “contratti bloccati, avanzamenti di carriera non retribuiti, straordinari non pagati, indennità non percepite, officine che mettono in mora le questure per riparazioni e manutenzione dei mezzi non pagate, sindacati che scendono in piazza perché manca la benzina”.