venerdì 22 giugno 2012

CONSAP su : PIEMONTEOGGI.IT


21/06/2012 - Vercelli - La Posta
SANTHIA’ - Con i tagli alle ferrovie, 
anche il ridimensionamento dei posti di Polizia
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SANTHIA’ - Con i tagli alle ferrovie, anche il ridimensionamento dei posti di Polizia







Gian Mario Morello, Segretario Nazionale Nord Italia Consap



Tanto si parla della spending rewiew per rimodulare le spese e i 
relativi sprechi della PA, e tanto non si dice di quanto veramente
 può accadere nel territorio per   la sicurezza e la serenità 
lavorativa dei poliziotti. Mentre assistiamo al taglio dei cosiddetti
 rami secchi delle ferrovie nelle tratte decise dalla Regione Piemonte, 
serve fare una attenta valutazione di quanto in queste ore vede una 
riorganizzazione nel settore della Polizia Ferroviaria. La forte volontà 
di razionalizzare in termini di sicurezza passa anche attraverso
 l'eliminazione la chiusura e il ridimensionamento dei posti di Polizia Ferroviaria. Si incomincia 
con Mortara (Pavia) dove prima sono stati tagliati i cosiddetti rami secchi delle tratte che 
secondo uno studio di Illustri personaggi vedevano sprechi nel servizio Ferroviario, poi 
combinazione, magia, chiamiamola come vogliamo, ecco che il Posto di Polizia Ferroviaria 
della Città di Mortara, viene lasciato ad organico zero, che vuol dire? Esiste l'ufficio ma l'organico è zero, 
una maniera gentile per comunicare la chiusura dell'ufficio di Polizia.  Poi Casale Monferrato, dove sono 
riusciti nel trasformare il Posto di Polizia ferroviaria ad un ufficio 
con soli 2 Agenti in servizio, ed anche in quella zona i ridimensionamenti del traffico 
su rotaia vede dei taglia dei cosiddetti "rami secchi".  
Ora parlano e determinano la soppressione del treno Santhià-Arona, 
ecco in quelle 2 stazioni ci sono 2 Posti di Polizia Ferroviaria, che sono già stati ridotti 
negli anni ad organico al limite della decenza (6,7 unità operative che effettuano solo 
scorte ai treni), forse anche per queste località periferiche è allo studio la loro chiusura 
con la favola dell'organico zero..? Quindi la volontà Ministeriale, si presume in accordo 
con le Ferrovie, è quella di incominciare con la razionalizzazione del traffico su rotaia 
considerato spreco e poi chiudere di conseguenza gli uffici della Polizia di Stato che 
si trovano in quelle tratte.? Questo è l'intento.?  La Consap non ci sta' e tramite la propria
struttura Nazionale chiede ufficialmente di chiarire cosa si intende fare nella nuova 
riorganizzazione dei Compatimenti della Polizia Ferroviaria oggetto del tavolo di
discussione in questi giorni al Ministero dell'Interno.  
I colleghi della Polizia Ferroviaria devono sapere dove verranno inviati, qualora si ritenga 
di dover rivedere alcuni Posti di Polizia.  La Consap vigilerà su questo aspetto. 


Confederazione sindacale autonoma di polizia         

 Segreteria Generale Nord Italia

PENSIONI: LA CONSAP BOCCIA LA NUOVA BOZZA


PENSIONI: LA CONSAP BOCCIA LA NUOVA BOZZA E LA RINVIA AL MITTENTE.


Questa mattina, presso il Viminale ha avuto luogo una riunione relativa all'armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto sicurezza - difesa e comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Presenti per l'amministrazione il vice capo Prefetto Basilone, il dott. De Rosa dell' Ufficio Relazioni Sindacali,con funzionari del suo uffiicio,il dott.Wretsco dell'Ufficio Pensioni ed il dott. Bella dell'Ufficio Legislativo.
In rappresentanza della CONSAP il Presidente Nazionale Mauro Pantano ed il Dirigente Nazionale Giancarlo Vitelli.
La delegazione CONSAP ha rappresentato la necessità di provvedere ad un riordino complessivo di Ruoli e Qualifiche, prima di mettere mano alla eventuale riforma del sistema pensionistico.
L'unica apertura possibile in questo momento è quella di prevedere la permanenza in servizio solo di coloro che su base volontaria,ne facciano esplicita richiesta, per incrementare i contributi persionistici.
Nel rinviare al mittente la bozza è stata ribadita la necessità di incontrare il Ministro Fornero per meglio illustrargli le differenze tra sicurezza lavorata e la  sicurezza chiacchierata.
Sulla pelle dei poliziotti non ci sono più margini per  fare risparmi 

Consap Informa n.24 / 2012     
Magazine Maggio 2012

venerdì 8 giugno 2012

SPENDING REVIEW: INNOCENZI (CONSAP), STANNO DISTRUGGENDO POLIZIA DI STATO.



(AGENPARL) - Roma, 06 mag - 65milioni di euro. A tanto ammonta il risparmio che si dovrebbe avere, dopo la spending review, dal ministero dell’Interno, riorganizzando l’intero assetto organizzativo della Polizia di Stato. “L’incontro di oggi al Ministero è saltato perché abbiamo chiesto di rinviare il tutto a venerdì pomeriggio, data in cui incontreremo lo stesso ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri”, spiega all’AgenParl Giorgio Innocenzi, segretario generale Consap, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia. “Il dipartimento sta affrontando questo piano di risparmio prevedendo una serie di tagli. Nello specifico vorrebbero recuperare 56 milioni di euro dal ripianamento delle piante organiche previste per ruolo tecnico, 6 milioni di euro dalla soppressione di alcuni presidi sul territorio. Per la postale sono state individuate tutte le sezioni che non sono capoluogo di Dda,  peraltro andando ad intaccare delle sezioni operative che stanno portando grandi risultati nella lotta contro la pedopornografia e poi andrebbero a chiudere la stragrande maggioranza delle squadre nautiche, si andrebbero ad eliminare tutti i tiratori scelti e poi i sommozzatori, chiudendone tutte le scuole che sono dislocate sul territorio nazionale, lasciando solo quello di La Spezia.
La chiusura però delle sezioni di polizia postale è stata giustificata dal successo dell’attività di questi anni, un successo che non avrebbe bisogno di uffici fisici. 
Non è così, perché i compartimenti hanno sempre detto al Ministero che è indispensabile il lavoro delle sezioni, perché è lì che si ha il contatto con i cittadini e si ricevono le segnalazioni e, la maggior parte delle indagini sulla pedopornografia, partono proprio dalle denunce dei cittadini. L’indagine informatica è solo un seguito delle segnalazioni. La realtà una sola, l’amministrazione sta cercando di raschiare il fondo. Vogliono togliere le sezioni operative, salvaguardando però i posti di potere. Sono stati creati tanti uffici e direzioni centrali, tutti posti da questori o da prefetti. Quindi loro mirano a salvaguardare questa impostazione mentale andando a penalizzare il territorio, a svantaggio dei cittadini. Stanno creando un corpo anomalo, perché c’è una grossa testa con tutti gli uffici centrali, prefettizi e burocratici, e le gambe diventano sempre più sottili, visto che la Polizia di Stato sta riducendo i presidi territoriali.
“Non si tocchi il sistema della sicurezza”, è un’affermazione che si è sentita spesso, ultimamente, riconfermata inoltre dallo stesso Ministro. Come lo spiega?
Qui c’è la malafede dei prefetti che gestiscono l’amministrazione e stanno mal consigliando i ministri, perché stanno puntando a salvaguardare le loro poltrone, penalizzando e distruggendo la Polizia di Stato. Perché se si eliminano le propaggini territoriali, finisce la capacità preventiva e repressiva delle forze di polizia.
Si parla, però, anche di una possibile chiusura di 17 prefetture minori, e questure. 
Il problema è che chiudere una questura vuol dire eliminare 4 posti di funzione e il corrispettivo dell’arma è un solo posto di funzione, quindi si andrebbe a creare un’ulteriore sperequazione rispetto all’arma. Di conseguenza questo provvedimento di chiusura e di accorpamento di questure e prefetture è in stand-by. Nel senso che fino a quando non si avranno decurtazioni eguali tra le forze di polizia, allora si avrà lo stop. In questo momento i tecnici del dipartimento stanno lavorando, affrontando una serie di piani e ristrutturazioni di questi tagli, mentre dall’altra parte ci sono gli uffici del Ministro che stanno lavorando per conto loro. E poi c’è lo stesso ministro Cancellieri che è molto perplessa dei tagli che sono stati proposti dal dipartimento. C’è un’opinione apparentemente diversa tra il Ministro e la stessa burocrazia ministeriale.

mercoledì 6 giugno 2012

SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA A CANCELLIERI, NON TOCCARE QUESTURE

Dal Sito: http://laboratoriopoliziademocratica.blogspot.it 


SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA A CANCELLIERI, NON TOCCARE QUESTURE =
I SINDACATI NELL'INCONTRO COL MINISTRO CONTESTANO I TAGLI AGLI
UFFICI TERRITORIALI

Roma, 4 giu. (Adnkronos) - Va bene eliminare gli sprechi e
ridurre le spese, ma non toccare prefetture e questure. Questa, in
sintesi, la posizione dei sindacati di polizia che domani
incontreranno il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri per
discutere sul piano di spending review presentato al Senato. "Quella
che e' annunciata dal Governo come razionalizzazione della spesa
assomiglia sempre piu' alla politica dei tagli lineari", E' l'allarme
di Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell'Anf, l'associazione
nazionale dei funzionari di polizia.

"Se la linea del Governo dovesse andare proprio nella direzione
di tagli lineari, cio' avrebbe gravi ripercussioni per il sistema
sicurezza e sui cittadini in generale", avverte
Giorgio Innocenzi
segretario generale della Consap, Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia
. L'aspetto piu' contestato dai sindacati resta quello dei
tagli e il mancato dialogo con le associazioni di categoria. Il
ministro Cancellieri, infatti, ha convocato i segretari dei sindacati
solo quando il testo e' gia' stato inviato per la discussione in
Senato, come se "fosse interessato solo alla comunicazione e non alla
concertazione, con la scusa della situazione di emergenza", attacca
Letizia.

"Al momento non sappiamo ancora il contenuto del testo, filtrano
solo voci e indiscrezioni"
, fa notare Innocenzi. E queste voci certo
non rassicurano i sindacati. "Si parla della soppressione delle
prefetture al di sotto dei 200mila abitanti, oltre a una generale
riduzione dei servizi", anticipa Innocenzi.
"Un modo di agire che
contestiamo fortemente, perche' la sicurezza non e' una materia che
puo' essere lasciata a conti di ragioneria: i crimini possono
verificarsi anche in zone con scarsa densita' di popolazione", rincara
Letizia dell'Anf. (segue)

(Tru/Col/Adnkronos)
04-GIU-12 17:19
SPENDING REVIEW: SINDACATI POLIZIA A CANCELLIERI, NON TOCCARE QUESTURE (2) =
LE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW DEI SINDACATI

(Adnkronos) - Domani i sindacati non interverranno solo per
contestare le scelte del Governo ma - assicurano - anche per indicare
al ministro soluzioni alternative piu' efficaci. "Invece di accorpare
prefetture e privare il territorio di importanti terminali, si
eliminino da subito gli sprechi"
, chiede Innocenzi. "Ribaltiamo la
prospettiva", continua il segretario della Consap. Lasciamo gli uffici
nel territorio e riduciamo l'apparato burocratico delle strutture
centrali", proprone il sindacalista
.

"Senza contare i cattivi affari, che ogni anno pesano sui
bilanci delle forze dell'ordine", aggiunge Letizia. "Gli esempi -
spiega il segretario dell'Anf - sono infiniti. Si va dagli
investimenti sbagliati, come nel caso del braccialetto elettronico, 10
milioni spesi e ancora non e' stata avviata la sala operativa, fino ai
microuffici di polizia con due, tre uomini, spesso incapaci di
svolgere reali funzioni, fino a tutti i soldi usati per le relazioni
col pubblico, i convegni e le spese di rappresentanza. Ma, per favore
ministro - e' l'appello finale di Letizia - non tocchi le questure".

(Tru/Col/Adnkronos)
04-GIU-12 17:56

NNNN

NE
04-GIU-12 17:48 NNNN
SPENDING REVIEW: RINVIATO A VENERDI' INCONTRO SINDACATI POLIZIA - CANCELLIERI =

Roma, 4 giu. (Adnkronos) - L'incontro tra i sindacati di Polizia
e il ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri per discutere sul
piano di spending review previsto per domani pomeriggio e' stato
rinviato a venerdi' prossimo.
Lo annuncia in un comunicato la Consap,
Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia.

I sindacati di polizia hanno fatto pressione al ministro per un
incontro perche' le posizioni tra ministro e sindacati sono molto
distanti. "Da una parte - attacca la Consap in una nota -c'e la
burocrazia ministeriale preoccupata di salvaguardare poltrone e posti
di funzione tanto da preferire il taglio dei presidi sul territorio;
dall'altra c'e' la linea, che da tempo porta avanti la Consap, di una
forte cura dimagrante per il Ministero dell'Interno che riduca
drasticamente la pletora di dirigenti profusa in Dipartimenti,
Direzioni Centrali ed Uffici Centrali
".

"Auspichiamo pertanto che il Ministro dell'Interno, venerdi'
prossimo mantenga fede agli impegni assunti "di non operare tagli ai
presidi sulla sicurezza, che anzi sarebbero stati potenziati e resi
piu' efficaci", conclude la Consap
.
(Tru/Opr/Adnkronos)
04-GIU-12 18:16

Sindacati di polizia e vigili contro la spending review


da: http://www.blitzquotidiano.it


Sindacati di polizia e vigili contro la spending review


ROMA, 5 GIU – ''Manca una settimana alla riunione decisiva del comitato interministeriale sulla spending review, ma ancora il ministro Cancellieri non ci ha dato alcuna informazione sulle misure di risparmio che intende proporre al governo. Anche il programmato incontro di oggi e'slittato a data da destinarsi''.
Lo affermano i sindacati della carriera prefettizia, della polizia e dei vigili del fuoco Sinpref, Snadip Cisal, Ap Associazione Prefettizi, Siulp, Sap, Ugl, Consap, Fns Cisl vv.f., Ugl, Conapo, proclamando lo stato di agitazione delle categorie ed una mobilitazione nazionale il 13 giugno prossimo a Roma.
I sindacati giudicano ''inaccettabile il comportamento del ministro ed esprimono grave preoccupazione perche' dalla futura organizzazione dipendono i beni primari della tenuta del sistema, della sicurezza, della pubblica incolumita' e della tutela dei diritti civili''.
''Il perdurare del silenzio del ministro – proseguono le organizzazioni – puo' soltanto alimentare il sospetto che la spending review possa risolversi esclusivamente nell'ennesimo taglio lineare di risorse e dei presidi delle prefetture, della polizia di stato e dei vigili del fuoco, piuttosto che in una riorganizzazione efficiente ed efficace''.

lunedì 4 giugno 2012

COMMISSIONE TECNOLOGICA E INFORMATICA : ESITO RIUNIONE


Da nazionale : 

COMMISSIONE TECNOLOGICA E INFORMATICA : ESITO RIUNIONE

Il 31 maggio 2012 si è riunita presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza  la Commissione Tecnologica e Informatica presieduta per la parte pubblica dalla dott.ssa D’Arienzo in luogo del Direttore Centrale. In rappresentanza della Consap ha partecipato Damiano Risi.
1)     Esito progettualità Protocollo Informatico Application Service Provider (ASP). Il progetto, che prevede l’introduzione di un protocollo unico informatico, non è stato al momento avviato per mancanza di fondi. L’acquisizione del progetto dall’azienda che lo produce costerebbe circa un milione di euro di cui 50000 per la sperimentazione. Nell’attesa di eventuali sviluppi è emersa la possibilità di implementare nel frattempo l’MIPGWEB che consentirebbe di avere un protocollo unico per gli atti di polizia giudiziaria. La Direzione Centrale Affari Generali si impegna comunque a rinnovare la nota alla Direzione Centrale dei servizi tecnico-logistici al fine di andare avanti sulla strada del protocollo informatico.
2)     Esito ricognizione apparecchiature informatiche (DCSTLGP). Nel corso della riunione l’Amministrazione ha fornito un prospetto riepilogativo di tutte le apparecchiature informatiche in dotazione agli uffici della polizia di stato. Poiché alcuni dati sono stati contestati dalla parte sindacale in quanto non risponderebbero alla realtà, l’Amministrazione si è impegnata a rivedere il prospetto ed inviarlo successivamente ai partecipanti. Dalla lettura del prospetto è comunque emersa una distribuzione non omogenea delle citate apparecchiature in quanto alcuni uffici sembrano averne in eccesso ed altri al contrario una carenza. Anche per questo punto si è fatto riferimento alla difficoltà di reperire risorse per una puntuale riparazione  sostituzione degli apparecchi.
3)     Formulazione di proposte per l’individuazione dei criteri di policy di sicurezza delle reti negli uffici periferici della Polizia di Stato. L’Amministrazione ha rappresentato che il 5° Settore della Segreteria del Dipartimento si accinge ad ampliare le disposizioni contenute nella circolare dell’11.06.2008 al fine di fornire a tutti gli uffici nuove indicazioni e consigli utili per la protezione della rete e dei dati trattati. Tra i possibili suggerimenti vi è quello ad esempio di ricorrere ad idonei firewall in sede locale.
4)     Problematica riguardante l’assicurazione del principio della pariteticità per l’assunzione di determinazioni in caso di assenza di uno o più rappresentanti di parte pubblica e di parte sindacale: discussione e proposte. La dott.ssa D’Arienzo ha spiegato che questo tema è stato inserito all’ordine del giorno in quanto in una precedente commissione paritetica riguardante il vestiario era assente una oo.ss. e per ovviare all’accaduto il presidente di parte pubblica si era astenuto. Era pertanto intenzione dell’Amministrazione individuare in seno a questa commissione criteri per ovviare ad una situazione del genere. L’inserimento di questa tematica è stata però contestata da tutta la parte sindacale in quanto la commissione tecnologia e informatica non è competente a stabilire regole per il suo corretto funzionamento; tali regole devono essere infatti stabilite dall’Ufficio relazioni Sindacali previa concertazione con le oo.ss. Inoltre si è evidenziato come tali regole per assicurare la pariteticità già esistono e prevedono che le decisioni vengano prese con maggioranza dei 2/3 in base ai presenti tenuto conto della rappresentatività delle oo.ss.

Consap Informa 22


Consap Informa n 22 / 2012