lunedì 29 dicembre 2014

Scandalo Palestra Bixio, gestione tra massoneria e camorra.

Scandalo Palestra Bixio, gestione tra massoneria e camorra. La denuncia della Consap in grande evidenza su il quotidiano Il Mattino.

L'Italia è un Paese davvero strano, tutti sanno ma nessuno fa niente fino a che non scoppia lo scandalo. La Polizia non sfugge a questa regola. I vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza da tempo erano stati informati sulla anomala situazione esistente presso la palestra Bixio di Napoli, ma sinora non aveva ritenuto opportuno esperire alcun intervento. Solo qualche settimana fa, quando ormai il caso era salito agli onori della cronaca, il capo della polizia aveva disposto la sua momentanea chiusura per asserite "incongruenze gestionali". Stamane il quotidiano Il Mattino ha dedicato un ampio servizio alla vicenda. Nei prossimi giorni fioccheranno interpellanze parlamentari ed iniziative giurisdizionali. L'ennesima brutta figura per la Polizia di Stato. A questo punto è d'obbligo una domanda: è colpa del sindacato che denuncia i fatti, o di chi era tenuto per legge ad intervenire e non lo ha fatto? Ai posteri l'ardua sentenza.









La Consap convocata al Ministero dell'Interno. Istruzioni operative per il personale della Polizia di Stato nei casi di uso legittimo della forza.

Istruzioni operative per il personale della Polizia di Stato nei casi di uso legittimo della forza. La Consap convocata al Ministero dell'Interno.

A seguito delle osservazioni fatte pervenire dalla Consap e dalle altre organizzazioni sindacali il Capo della Polizia, accogliendo le proposte di approfondimento, ha disposto la programmazione di una serie di riunioni tecniche, alle quali parteciperanno i rappresentanti dell'Ammnistrazione che hanno elaborato la famigerata bozza. La prima riunione si terrà il 22 gennaio 2015. Le Segreterie Regionali e Provinciali che ancora non avessero fatto pervenire le opportune osservazioni sono pertanto invitate a provvedere sollecitamente.

martedì 23 dicembre 2014

Depenalizzazione dei reati minori, Consap: “Umiliati cittadini e poliziotti”


Riuscite ad immaginare lo sconforto da parte degli operatori di Polizia- denuncia la Segreteria Nazionale della Consap- a seguito di questo provvedimento di depenalizzazione? Provate un attimo ad immaginare come dobbiamo sentirci noi poliziotti nel pensare che un omicidio colposo, furto, le percosse, il maltrattamento di un animale, la truffa, gli atti osceni, o una omissione di soccorso anche fatte sotto i nostri occhi possono non essere più oggetto di condanna penale. Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune.
Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all'indietro della giustizia in Italia. Si tratta, nei fatti, di una specie di amnistia preventiva nei confronti di numerosi reati, giacché lo Stato rinuncia a perseguirli.
“È vero che si tratta di reati che non sono gravissimi- continuano dalla Consap- ma molti di questi influiscono notevolmente sulla vita quotidiana della gente e la loro non punibilità farà crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente, e farà invece schizzare la percezione di farla franca da parte di chi invece tanto bravo non è. Il carico giudiziario non si allenta in questo modo, ma potenziando i tribunali, le strutture di detenzione e assicurando, piuttosto la certezza della pena”.


lunedì 22 dicembre 2014

DISTRIBUZIONE GADGET

MARTEDÌ' 22 DICEMBRE,  PRESSO LA SEGRETERIA DALLE ORE 18,00 circa ALLE ORE 24,00, VERRANNO DISTRIBUITI I GADGET  A TUTTI GLI ISCRITTI IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO 2015.

SIAMO ALLA SPALLE DEL BAR (REPARTO MOBILE) 

LA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Novara: interrogazione a risposta scritta.

Novara: interrogazione a risposta scritta. Sconcertante provvedimento di un questore prossimo alla pensione. Il capo della Polizia non vede, non sente e non parla.

LUIGI DI MAIONESCILOMBARDI e CIPRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
agli interroganti è stata segnalata una profonda sorpresa destata dal provvedimento col quale il questore di Novara — prossimo al collocamento in quiescenza — ha disposto il trasferimento dell'ispettore R.F., dall'ufficio minori e violenza sulle donne, all'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico con il compito della mera trasmissione all'autorità giudiziaria degli atti redatti dagli equipaggi delle volanti;
secondo quanto segnalato agli interroganti da ambienti sindacali, a molti degli operatori del settore della «pubblica sicurezza», riesce difficile capire la ratiodel provvedimento. Non si vede infatti come la consolidatissima esperienza maturata dall'ispettore nell'area di sua competenza possa essere utilmente trasferita alle «volanti», ovvero un settore nel quale, dopo venticinque anni di servizio, l'ispettore, non ha operato un solo giorno;
secondo le segnalazioni, la professionalità di tale ispettore nel campo della repressione di reati contro i minori e le donne, avrebbe portato lustro alla città di Novara che, nell'ultimo decennio, è stata indicata come «questura pilota» nella trattazione delle tematiche di specie e presa ad esempio da altre realtà;
le capacità di questo ispettore nei citati ambiti è testimoniata anche da numerose attestazioni di stima comparse sui giornali locali mediante la pubblicazione di lettere di cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni sulla stampa locale –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti citati in premessa e quale sia il suo orientamento; 
quali siano le motivazioni alla base del provvedimento assunto dal questore di Novara con il quale è stato disposto il trasferimento dell'ispettore R. F. 

Ruolo Direttivo Speciale: ora basta !!! Diamo attuazione alla norma.

Ruolo Direttivo Speciale: ora basta !!! Diamo attuazione alla norma.

La Consap si sta battendo da tempo per la realizzazione di un processo di riordino che riguardi le funzioni e le modalità di avanzamento in carriera di tutti gli operatori di polizia. Nell’ambito di questa rivendicazione generale e alla luce della recente proposta dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza di introdurre norme di semplificazione delle procedure concorsuali la Segreteria Nazionale ha deliberato di aderire all’iniziativa del “Comitato per la Tutela degli Ispettori di Polizia” per dare attuazione al Ruolo Direttivo Speciale.

Senza alcun aggravio di spesa si può, infatti, riportare la Polizia di Stato al pari delle altre forze di Polizia, rientrando così dal grave, ingiusto ed attuale danno provocato, attraverso l’abolizione della norma  che prevede il blocco del ruolo direttivo speciale (art.1, comma 261 legge 23.12.2005 nr. 266), provvedimento di sospensione che nelle iniziali intenzioni avrebbe dovuto avere carattere “transitorio” in attesa dell’imminente riordino delle carriere.
Purtroppo, a distanza di circa 10 anni, il riordino è lontano dal realizzarsi ma soprattutto i fondi stanziati sono stati prelevati per essere indirizzati verso altre destinazioni.
Ciò posto, al fine di dare attuazione ad una norma grandemente attesa dal personale del ruolo ispettori e che per altro non dovrebbe trovare grandi ostacoli ad essere recepita nel provvedimento di semplificazione delle procedure concorsuali, anche in considerazione del fatto che la sospensione del ruolo, che doveva essere transitoria, a questo punto sta diventando permanente, la Consap ha deciso di avviare una forte azione rivendicativa per ottenere dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza quest’atto di giustizia teso a consentire, anche alla Polizia di Stato,  alla pari con le forze armate e le altre forze di Polizia, di avere un Ruolo Speciale, bloccato da 10 anni e disapplicato da 15.

venerdì 19 dicembre 2014

Legge di stabilita' : modifica dei sistemi di calcolo del trattamento pensionistico

Legge di stabilita' : modifica dei sistemi di calcolo del trattamento pensionistico. Richiesta incontro urgente con tutti i gruppi parlamentari.


Gentilissimi Onorevoli e Senatori,

come noto, la norma richiamata , peraltro di carattere generale, che prevede, in sintesi, un ricalcolo e la futura misura  del trattamento pensionistico del personale destinatario del sistema retributivo sia in servizio che in quiescenza, modificando con decorrenza 1.1.2012 , con efficacia di fatto retroattiva, i criteri di calcolo introdotti dal D.L. 6 dicembre 2011 nr.201 convertito in legge 22 dicembre 2011 nr.214, qualora venisse non modificata dal Parlamento escludendo dagli effetti il personale del Comparto Sicurezza e Difesa, produrrebbe - in seno al Comparto medesimo -, un impressionante quanto rapido esodo dal servizio tra le forze dell'ordine con una dispersione di grandi professionalità oggi esistenti.

Inoltre, appare del tutto non comprensibile tale applicazione anche per le forze  dell'ordine in relazione alle norme legate alla specificità del Comparto stesso.

Infatti, la disciplina giuridica del Comparto è destinataria della riserva di legge. Peraltro, tutti i contratti vengono emanati attraverso D.P.R., che riguardano sia  la parte  economica (biennale)  che quella normativa (quadriennale) .

Inoltre, l'art. 3 sopracitato, qualora dovesse avere effetto anche nei confronti del  personale del Comparto destinatario del sistema ex retributivo, determinerebbe ulteriori conseguenze quali la restituzione del maggior onere contributivo versato dall'1.1.2012.

Per quanto riguarda la Polizia di Stato, gli effetti sarebbero poi, ulteriormente perniciosi.

Infatti, gli eventuali ipotetici destinatari della modifica peggiorativa sarebbero tutti coloro che, come enunciato, hanno maturato 18 anni di anzianità contributive al 31.12.1995, mediamente il personale immesso nei ruoli dal 1975 fino al 1980 e già appartenente al disciolto Corpo delle Guardie di P.S. e che ha circa 35 anni di servizio effettivo ed in maggioranza già in possesso dei requisiti per il collocamento in quiescenza a domanda.
Si stima un organico di circa 6000 unita per la sola Polizia di Stato.

Data la rilevante anzianità di servizio accumulata e laddove venisse a mancare  l'incentivazione alla permanenza in servizio determinata, appunto, dall'incremento del futuro trattamento pensionistico con la quota C contributiva, poiché il nuovo calcolo ipotizzato rimarrà solo quello retributivo, tale personale sarà incentivato -di contro-, a chiedere immediatamente il collocamento a riposo, poiché, -come noto-, il sistema retributivo consente un tasso di sostituzione equivalente orientativamente all'ultima retribuzione percepita in servizio e, anche per effetto del blocco contrattuale, permanere nei ruoli non apparirebbe, di certo, più conveniente.

Si tratta di personale di comprovata e notevole esperienza professionale che ricopre qualifiche apicali dei ruoli trainanti non direttivi, in gran parte Ispettori della Polizia di Stato, con funzioni di polizia giudiziaria, di ordine e pubblica sicurezza e compiti di coordinamento di più unita' operative, assegnati, per la loro riconosciuta esperienza, nelle squadre operative, Digos, Squadra Mobile, UPGSP -(Volanti) delle Questure, Commissariati di P.S. e in altri Uffici e Compartimenti nevralgici. Ruoli per cui la Polizia di Stato è ampiamente sotto organico, con difficoltà nella organizzazione dei servizi di competenza esclusiva degli ufficiali di P.G.

In assenza del turnover dimezzato oramai da anni, anche per difetto di indizione di  pubblici concorsi, che ha già determinato una notevole riduzione di organico, con il conseguente e ritenuto conveniente accesso al  pensionamento di detto personale, si determinerebbe, pertanto, un grave e consistente vuoto in organico difficilmente colmabile con conseguente riduzione dell'efficienza dei servizi d'istituto a fronte di un depotenziamento nei servizi di contrasto alla lotta alla criminalità e nelle sempre più crescenti emergenze di ordine pubblico.

Siamo pertanto a richiedere un urgente incontro finalizzato a consentire una rapida rimodulazione dei provvedimenti attualmente in discussione onde scongiurare una ipotesi come quella evidenziata attraverso una modifica legislativa che escluda il Comparto Sicurezza e Difesa dall'applicazione della normativa in oggetto.

Alla luce di quanto sopra si resta in attesa di cortese riscontro.

SBLOCCO TETTO SALARIARE DAL 1° GENNAIO 2014 . CIRCOLARE DEL DIPARTIMENTO !!!

PREMIATA L'AZIONE DELLA CONSAP !

Cessazione degli effetti, sil trattamento economico del personale della Polizia di Stato, derivanti dalle disposizioni di contenimento della spesa pubblica previste per gli anni 2011-2014.  Adeguamenti retributivi a decorrere dal 1° gennaio 2015.

di  seguito la circolare del dipartimento del 19 dicembre 2014 Prot. nr. 333-G/Div.1°-sett.6/aagg/48.




giovedì 18 dicembre 2014

SABATO 20 DICEMBRE CONTINUA LA DISTRIBUZIONE DEI GADGET

SABATO 20 DICEMBRE,  PER TUTTI GLI ISCRITTI IN REGOLA CON IL TESSERAMENTO 2015, CONTINUA LA DISTRIBUZIONE DEL GADGET. I DELEGATI  E GLI ISCRITTI SONO PREGATI DI PASSARE IN SEDE (ALLE SPALLE DEL BAR DEL 5° REPARTO MOBILE ) DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 14,00. 


LA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Consulta per la sicurezza Forza Italia

Consulta per la sicurezza Forza Italia

Roma, 17 dic. (askanews) - Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha dato mandato a Maurizio Gasparri e Elio Vito di costituire una "Consulta nazionale per la sicurezza" chiamandone a far parte parlamentari, rappresentanti territoriali, militanti dei club, esponenti di sindacati, associazioni e organi di rappresentanza del comparto sicurezza-difesa. Scopo della consulta - riferisce una nota - sarà in particolare garantire il rispetto del principio della "specificità" del comparto sicurezza-difesa che fu sancito dal governo Berlusconi. Con particolare attenzione alla tutela del personale delle Forze Armate e delle Forze dell' Ordine impiegato nelle missioni internazionali e nell' Ordine pubblico sul territorio nazionale. La Consulta si occuperà anche del trattamento economico e del benessere del personale in divisa.

Pagamento indennità per i servizi resi in convenzione , Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale. Criteri di accesso ai Reparti Mobili.

Pagamento indennità per i servizi resi in convenzione dal personale della Polizia Stradale, Ferroviaria e Postale. Criteri di accesso ai Reparti Mobili.

Il 17 dicembre u.sc. si è tenuto un incontro al Dipartimento della Pubblica Sicurezza con il  Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Tommaso Ricciardi, il Direttore del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, Massimo D’Ambrosio e con i Dirigenti della Direzione Centrale di Ragioneria. Il Direttore delle Specialità, così come richiesto dalle scriventi OO.SS. in più occasioni e richiami, ha illustrato la situazione relativa al pagamento delle indennità specialistiche per i servizi resi in convenzione, evidenziando con soddisfazione la distribuzione di circa 15 milioni di euro per le diverse indennità. In particolare, per quanto riguarda il pagamento delle indennità Autostradali ha riferito che con la riassegnazione di circa 3.000.000 di euro sono stati immediatamente disposti gli accrediti degli arretrati consentendo di saldare gli emolumenti fino al mese di luglio 2013. Inoltre, lo scorso 11 dicembre sono stati riassegnati ulteriori 1.278.000 euro permettendo la liquidazione anche dei mesi di agosto e settembre 2013 ( per tutti i Compartimenti tranne Trieste). Per quanto riguarda il pagamento delle indennità Postali non risulterebbero, ad oggi, arretrati; infatti con l’assegnazione di 1.600.000 euro dello scorso 21 novembre sono stati liquidati gli arretrati da aprile 2012 a novembre 2013. Non appena l’Azienda di Poste Italiane verserà al MEF i fondi relativi al 2014 il Dipartimento della P.S. tornerà subito alla carica per recuperare anche l’anno in corso. Infine, per quanto riguarda il pagamento delle indennità Polfer, lo scorso settembre sono state riassegnati 2.800.000 euro e successivamente altri 5.500.000 euro permettendo così la liquidazione delle indennità arretrate fino a gennaio 2014 ai Compartimenti di Ancona, Bologna, Milano, Roma, Torino, Venezia e Napoli e poi fino a marzo 2014 per i Compartimenti di Ancona, Bari, Reggio Calabria, Trento, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Palermo e Verona. La Consap e le organizzazioni del cartello unitario nel riconoscere al Direttore centrale il positivo lavoro svolto,  hanno però ribadito la necessità di individuare nuovi metodi per azzerare o contenere ancor più i tempi necessari alle riassegnazioni di fondi da parte del Ministero dell’Economia, anche in vista dei futuri cambiamenti nelle procedure di pagamento (NoiPA). Al Dipartimento della P.S. è stato richiesto di sollecitare interventi risolutivi circa il recupero della tassazione delle indennità riconosciute al personale che effettua le scorta a bordo dei treni, un problema che ha eroso in modo significativo le indennità riconosciute dalla convenzione con Trenitalia. Le OO.SS. hanno chiesto che sia rinegoziata la predetta convenzione e che sia riconosciuta l’indennità di missione prevista dal Contratto Nazionale di Lavoro. La Consap poi riportato l’attenzione dell’Amministrazione sul riconoscimento per i colleghi in servizio presso la Polizia Stradale e Ferroviaria, dell’attribuzione dell’indennità di missione per i servizi stradali e autostradali e per i servizi di scorta. Nell’immediato, il Dott. Sgalla, preso atto della disparità di trattamento, ha comunicato che sicuramente farà inserire i servizi con la Motorizzazione CMR (Centri Mobili di revisione) nei servizi speciali della Stradale per le relative indennità. Le OO.SS. firmatarie hanno sensibilizzato il Direttore Centrale a vigilare sui futuri rinnovi di convenzioni con le Società convenzionate, chiedendo di avviare per tempo la concertazione per il rinnovo delle convenzioni con le società autostradali , ferroviarie e con Poste Italiane, al fine di approntare soluzioni innovative e sostanziali migliorie per il personale della Polizia di Stato, volte anche a concordare l’importo delle indennità come previsto dalla norma contrattuale e in funzione del lavoro fatto a livello normativo che ci ha consentito di superare l’importo massimo dei 5,16 euro per l’indennità autostradale. Al termine della riunione l’Amministrazione ha verificato la possibilità d’introdurre alcuni requisiti anagrafici per il personale da assegnare ai reparti Mobili, dopo una approfondita riflessione si è concordato che le molteplici problematiche che attualmente attanagliano il sistema della mobilità del personale, l’innalzamento dell’età media degli appartenenti alla Polizia di Stato, aggiunte a tante altre questioni che giacciono irrisolte da troppo tempo, non consento l’istituzione di alcun criterio anagrafico.

Jobsnews.it: riorganizzazione dei presidi, protesta la Consap.

Jobsnews.it: riorganizzazione dei presidi, protesta la Consap.

“Cosa dovremo aspettarci ancora?” E’ quello che si chiede la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, dopo le dichiarazioni del Questore di Roma Niccolò D’Angelo circa la necessità di una prossima riorganizzazione dei presidi nella capitale. “La parola riorganizzazione in Polizia, viene sempre declinata in tagli di presidi e risorse per la sicurezza – spiega Giorgio Innocenzi Segretario Generale Nazionale della Consap – quindi le frasi del Questore di Roma Niccolò D’Angelo ci preoccupano”. E’ di pochi mesi fa la riorganizzazione dell’ex Questore Mazza che si è tradotta in un taglio della presenza h24 in due terzi dei commissariati, oltre che in maggiori incombenze sugli operatori, con quella possibilità di ricezione di denunce da parte di agenti di polizia giudiziaria la quale la Consap ha inviato una diffida al Capo della Polizia ed ha istruito un ricorso con la richiesta di “immediata sospensione dell’efficacia della nota informativa “559/D/005.02/Q/23360”, datata 31 ottobre 2014, emanata dalla Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato”.
“Da tempo diciamo dati alla mano – prosegue la Consap – che in questa città è ormai indispensabile una nuova dislocazione dei presidi di polizia, che tenga conto della densità e delle aree di sviluppo abitativo, eliminando l’inaccettabile rapporto fra un centro storico con 100 operatori per cittadino e una periferia che ha un rapporto di un operatore ogni 2000 abitanti, se con riorganizzazione si intende riequilibrare questo rapporto ben venga l’ennesimo intervento di riorganizzazione, ma se così non fosse saremo pronti a dare battaglia per tutelare il diritto alla sicurezza di tutti i cittadini”

Sicilia: ufficializzata la struttura regionale.

Sicilia: ufficializzata la struttura regionale.

Ai sensi dell'art. 12 del Regolamento dello Statuto, il Segretario Generale Regionale Consap della Sicilia, Igor Gelarda ha provveduto a nominare la struttura regionale che dovrà coadiuvarlo nell'attività sindacale di coordinamento nella regione, in sintonia con le direttive della Segreteria Nazionale.
       Segretario Generale Regionale, Igor GELARDA
       Segretario Regionale Goliuso Salvatore, Questura Messina
       Segretario Regionale Catalano Carmelo, Questura Palermo
       Collegio Probiviri  Componenti effettivi
  • Patti Antonio, Questura Caltanissetta
  • Cona Emanuele, Questura Trapani
  • Caraffa Gaetano, Questura di Catania
       Collegio probiviri componenti supplenti
  • Battaglia Pietro, Questura di Palermo
  • Vassallo Giovanni, Questura Palermo

 

Napoli: il Capo della Polizia dispone, come richiesto dalla Consap !

Napoli: il Capo della Polizia dispone, come richiesto dalla Consap, la chiusura della palestra. Lettera aperta al Capo della Polizia.

Ill.mo Signor Capo della Polizia,
in data 05 cm, una delegazione della Segreteria Nazionale CONSAP, si è recata al Palazzo del Viminale dalla Ill.ma SV per porre alla sua autorevole attenzione numerose doglianze relative alla fruizione della palestra ubicata all'interno del IV Reparto Mobile della Polizia di Stato di Napoli, a suo tempo affidata dal Dr GELICH all'Associazione sportiva denominata COPS",(Circolo Operatori Polizia di Stato) mediante una convenzione ratificata poi dal Superiore Dipartimento.
Ill.mo Signor Capo della Polizia, come ha potuto constatare, le anomalie e le criticità. sono emerse grazie ad un attività messa in opera dalla scrivente OS CONSAP mediante un' afferente richiesta  di accesso agli atti.
Orbene, in data odierna la scrivente OS CONSAP ha appreso da una missiva del Dipartimento che è statadisposta l'immediata chiusura della palestra, pertanto ci sembra giusto e doveroso, trasmetterle il nostro plauso a nome dei colleghi per la sua tempestività d'intervento volta sicuramente a consentire in futuro a TUTTIgli operatori di Polizia di poter usufruire a titolo sostanzialmente gratuito dell'utilizzo della palestra della Polizia di Stato del IV Reparto Mobile di Napoli, senza pagare dazio ad alcuna associazione esterna con impropri sovrappiù versando solo un piccolo contributo associativo annuale, così come avviene in altri Reparti Mobili d' Italia.
Come avrà certamente inteso, Ill.mo Signor Capo della Polizia, lo scopo perseguito dalla OS CONSAP non era finalizzato alla chiusura definitiva della palestra, bensì a una palingenesi generale che potesse costituire l'abbrivio del nuovo corso di cui tanto si ha bisogno.
                                                                                 Il Segretario Generale Nazionale Aggiunto
                                                                                                dr. Sergio Scalzo

mercoledì 17 dicembre 2014

Concorso a 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato: diffida Consap

Concorso a 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato:  alla immediata pubblicazione della graduatoria e allo scorrimento fino all'assunzione di tutti i 958 idonei.

La Segreteria Nazionale Consap stamane ha ufficialmente diffidato il Capo della Polizia - Direttore Generale della P.S. a dare immediato corso alla pubblicazione della graduatoria del concorso a 650 Allievi Agenti della Polizia di Stato, all'immediato scorrimento della graduatoria fino all'assunzione di tutti i 958 idonei e all'avvio, a far data dal 1° gennaio 2015, al corso di formazione presso gli Istituti di Istruzione più idonei. Attraverso questo atto di diffida la Consap ha inteso dare una scossa all'insostenibile e all'ingiustificabile lentezza con cui il pasticcione e inconcludente ufficio concorsi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza stà procedendo ignorando la necessità degli uffici di polizia sparsi sul territorio di risorse umane e la comprensibile aspettativa degli aventi diritto.

lunedì 15 dicembre 2014

Dialogo tra cittadini e forze di Polizia. La Consap tra i promotori dell'iniziativa.

Dialogo tra cittadini e forze di Polizia. La Consap tra i promotori dell'iniziativa.

Per ricostruire un dialogo sereno tra cittadini e forze di Polizia, la Consap si è fatta promotrice, sempre nel rispetto del principio fondamentale dell'autonomia e dell'indipendenza che da sempre contraddistingue la nostra organizzazione sindacale, questa volta insieme al Movimento 5 stelle, di un ciclo di incontri che portino cittadinanza e forze dell’ordine a dialogare.
I primi tre appuntamenti, di un ciclo molto più vasto che vuole coprire tutte le principali città italiane, saranno a Milano, il 12 dicembre, a Roma il 16 Gennaio e a Palermo il 30 Gennaio. Tre città strategicamente distribuite su tutto il territorio nazionale.
“Vogliamo spiegare alla gente quale è il lavoro quotidiano delle forze di polizia, ogni giorno e ogni notte per strada, sotto la pioggia e il vento, ma anche davanti alla morte, alla sofferenze altrui, o agli sberleffi e gli insulti- dichiara Igor Gelarda che è tra gli organizzatori degli incontri ed è dirigente nazionale della Consap. Siamo stanchi di finire sui giornali solo per notizie brutte, fattacci di cronaca o quando gestiamo l’ordine pubblico. Vogliamo che la gente sappia quanto è importante e difficile il nostro lavoro, soprattutto se svolto all’interno di un sistema, quello italiano, che investe molto poco sulle forze di Polizia e sulla sicurezza in genere.
E' importante incontrare la gente- continua Mario Morello Coordinatore Nazionale per il Nord 
Italia della Consap che interverrà a Milano- si tratta di un investimento a medio termine verso l'idea di una sicurezza integrata e partecipata.
 Agli incontri parteciperanno Luigi di Maio, Vice presidente della Camera e Roberta Lombardi, Parlamentare dei 5 stelle.

domenica 14 dicembre 2014

Ordine pubblico, protestano i poliziotti della Consap, la Questura di Roma non pianifica, e vìola le norme contrattuali

Ordine pubblico, protestano i poliziotti della Consap, la Questura di Roma non pianifica, e vìola le norme contrattuali

La Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia minaccia di portare l’Ufficio di Gabinetto della Questura di Roma, davanti al giudice del lavoro, per violazioni contrattuali legate alla pianificazione delle attività di ordine pubblico.
“Anche in questo fine settimana – spiega la Consap – l’approssimazione nella gestione del personale da parte dell’Ufficio Gabinetto di via San Vitale, obbligherà i colleghi e le colleghe delle divisioni della Questura a garantire ingenti aliquote di personale per i servizi di O.P. su manifestazioni ampiamente preannunciate, come quella di domani promossa da comitati ed associazioni a Roma dal titolo: “per strappare Roma dalla Mafia Capitale”.
L’evento di domani, che fa seguito all’eccezionale impegno per lo sciopero generale di oggi, vedrà il personale, reperito frettolosamente, impegnato dalle ore 13 alle 19, poi seguirà l’evento calcistico notturno: “Impegni che di fatto costringono i colleghi a prolungare i giorni di servizio oltre il programmato, quando invece se il preavviso fosse stato fatto in tempo utile si poteva ovviare al “servizio forzato”, garantendo così motivazione e riposo al personale in divisa.
“Queste attività ledono i diritti sanciti del personale – conclude la Consap – diritti, che si sarebbero potuti salvaguardare se l’ufficio programmazione servizi della Questura di Roma riuscisse ad operare nel rispetto delle norme contrattuali”.

Della Rocca è vicecapo Polizia. Innocenzi, auguri di buon lavoro da parte della Consap.

(ANSA) 13 DIC - Fulvio Della Rocca é stato nominato dal Consiglio dei Ministri vicecapo della polizia e direttore della Direzione Centrale Polizia Criminale. Della Rocca che é stato questore di Roma, era attualmente prefetto di Ravenna. Della Rocca prende il posto di Francesco Cirillo, attuale vicecapo della polizia, che va in pensione. Al neo Vice Capo della Polizia Della Rocca ha immediatamente inviato un messaggio di augurio il nostro Segretario Generale, Giorgio Innocenzi che ha avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo alla guida della Questura romana.

Gravi errori contabili nelle buste paga del personale ?? Consap, il Dipartimento disponga immediate verifiche.


Gravi errori contabili nelle buste paga del personale ?? Consap, il Dipartimento disponga immediate verifiche.

Nello specifico, nella sezione dedicata alle ritenute assistenziali e previdenziali a tassazione ordinaria, in tutte le buste paga esaminate, il totale della voce ritenute riportato risulta essere maggiore rispetto alla reale sommatoria delle singole voci di ritenuta elencate nel riquadro, per un importo che mediamente oscilla tra un euro e due euro circa sial sullo statido della busta paga del mese di dicembre che in quella della tredicesima mensilità. .
Un errore che sul singolo incide, seppur illegittimamente, per pochi euro, ma che se riportato a livello nazionale crea un ammanco generale considerevole a danno dei colleghi.
La Consap teme che trattandosi di un errore anomalo, atteso che ad essere errati non sono i singoli elementi riportati ma il totale relativo ad una mera somma degli stessi - totale che di certo non viene eseguito a mano o con la calcolatrice dall’operatore ma viene ricavato in automatico dal sistema - potrebbe trattarsi, tra le altre ipotesi, di un bug del software e/o di unvirus informatico frutto di un attacco esterno, tutte ipotesi, comunque, che per la tutela dei colleghi necessitano di un suo pronto intervento, all’esito del quale vorrà di certo disporre una verifica retroattiva, magari a campione, delle buste paga emesse nel 2013/2014.