La giornata di mercoledì 1° giugno prossimo si preannuncia particolarmente impegnativa per la Consap. Alle ore 10,00 una nostra delegazione, guidata dal Segretario Generale Nazionale, dott. Giorgio Innocenzi, incontrerà presso l'Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia il Capo della Polizia, pref. Franco Gabrielli. Al centro dell'incontro la delega di riordino delle carriere, la prossima apertura del tavolo di rinnovo contrattuale, le problematiche relative alle procedure concorsuali in atto, la bozza di soppressione degli uffici di polizia, la tutela legale e gli equipaggiamenti del personale. Al termine dell'incontro, nella sala riunione di via Nazionale, 214, si riunirà la Segreteria Nazionale per discutere e deliberare le iniziative opportune sulle questioni affrontate con i vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, sulle nomine dei nuovi segretari regionali delle regioni Calabria e Trentino Alto Adige, sul tesseramento 2016 alla luce del prestigioso risultato conseguito nel 2015 che ha visto la Consap nazionale, forte di una crescita di adesioni sia in temini percentuali che assoluti, scavalcare ben due organizzazioni sindacali. Si fa riserva di comunicare l'esito degli incontri e le iniziative programmate su tutto il territorio nazionale.
Il 17 marzo 2016 si è svolto un incontro al Dipartimento della P.S. tra le OO.SS. e la direzione centrale servizi di ragioneria rappresentata dal vice prefetto dott. F. Ricciardi , inerente una problematica squisitamente formale rilevata sulla procedura di concessione inerente i buoni pasto per una sede disagiata. La Consap rappresentata per l'occasione dal coordinatore nazionale Cesario Bortone ha immediatamente colto l'occasione per rappresentare in premessa che prima di entrare nel merito della problematica oggetto di riunione sarebbe opportuno una volta e per tutte affrontare la evidente difformità di applicazione sul territorio nazionale delle diverse normative che regolamentano l'istituto del buono sostitutivo del buono mensa e del buono pasto ticket restaurant . Tanti e vari sono i casi che la Consap ha rappresentato, dall'esiguità del valore delle convenzioni in economia sostitutive del buono mensa che ammonta a 4,65 euro , alla diversa normativa che regolamenta il valore del buono pasto equivalente a 7.00 euro. Infatti l'art. 7 del DPR 16 aprile 2009 nr. 51 ridetermina il valore del buono pasto a 7.00 euro ma esclude dalla modifica il valore delle convenzioni in economia stipulate con gli esercizi commerciali relative al servizio sostitutivo di mensa obbligatoria che e' rimasto invariato a 4,65 euro di cui la legge 18 maggio 1989 nr. 203, art.1 comm. I lettera b, . Pertanto l'amministrazione recependo le legittime osservazioni della Consap ha fissato per la data dell' 8 giugno pv l'apertura di un tavolo tecnico al riguardo al fine di proporre una modifica normativa che unifichi la materia e eviti palesi disparità di trattamento . Cauta soddisfazione e' stata espressa dalla Consap in sede di riunione per il recepimento delle proprie fondate e legittime osservazioni che aprono la strada ai futuri lavori del tavolo tecnico . La Consap si sta già preparando a dare la carica per affrontare al meglio la battaglia che si profila all'orizzonte.
Il poliziotto spostato d'autorità dalla caserma di Villarboit (Vercelli) alla sottosezione della polizia stradale di Novara Est ha diritto all'indennità di trasferimento. Lo ha deciso il Tar del Piemonte accogliendo il ricorso dell'agente A.M., patrocinato dal nostro ufficio legale, contro il Mistero dell'Interno. Il collega, dopo la soppressione della sottosezione vercellese, era stato trasferito a Novara. Nonostante i 27 Km di distanza e la diversa provincia, l'Amministrazione della Pubblica Sicurezza non gli aveva corrisposto l'indennità mensile di trasferimento (450 euro per i primi dodici mesi e in misura ridotta del 30% per i secondi dodici) sostenendo che la nuova destinazione era derivata solo da una diversa dislocazione dei reparti, per motivi logistici e che non c'era alcun provvedimento di natura personale nei confronti del poliziotto tale da giustificare il rimborso. Secondo il Tar è legittima la doglianza del poliziotto, che ha subito la soppressione della caserma in cui lavorava dovendo spostarsi. Il Mistero dovrà dare all'agente anche gli interessi oltre all'indennità che gli spetta e le spese di giudizio. Il risarcimento - secondo il Coordinatore Nazionale, Gian Mario Morello - deve essere corrisposto a tutti i 46 colleghi trasferiti nel 2009 da Vercelli a Novara.
L’ultimo accordo è scaduto nel 2009 e da allora non è stato più adeguato fino alla sentenza della Corte Costituzionale del 24 giugno 2015, che ha dichiarato l’illegittimità del blocco evitando però al Tesoro la temuta grana dei rimborsi relativi agli anni in cui le retribuzioni sono rimaste ferme. Nella legge di Stabilità, l’esecutivo Renzi ha stanziato 300 milioni che dovrebbero coprire i rinnovi per il 2016.
