venerdì 29 luglio 2016

Renzi: più soldi per il rinnovo del contratto. Innocenzi, un grande risultato, premiata la nostra azione.


La battaglia portata avanti dalla Consap per incrementare le scarse risorse contrattuali, culminata nella grande manifestazione del 15 ottobre scorso a Piazza Montecitorio, comincia a dare i suoi frutti. Il premier al termine del consiglio dei Ministri ha focalizzato l’attenzione soprattutto sulla pubblica amministrazione e annunciato nuove risorse per finanziare il rinnovo contrattuale nel pubblico impiego rispetto ai 300 milioni stanziati nel bilancio 2016. Renzi ha testualmente dichiarato "da sette anni i dipendenti pubblici non hanno aumenti dello stipendio, occorre riaprire la fase contrattuale. La cifra nella legge di stabilità è poco più che simbolica, siamo pronti a discutere». « Sappiamo che c’è bisogno di più soldi e siamo pronti a mettere più soldi purché sia chiaro che chi lavora nella Pubblica amministrazione deve essere premiato e chi fa il furbo va punito».Tra gli annunci del premier anche la riduzione dei corpi delle Forze di Polizia. Matteo Renzi ha annunciato che passano da 5 a 4, con l’approvazione del dlgs Forestali: « Abbiamo fatto un percorso coinvolgendo le donne e gli uomini della Forestale per portarli nell’Arma dei Carabinieri. I corpi si riducono. Da cinque si passa a quattro. L’organizzazione diventa piu’ semplice». La Consap - ha dichiarato il Segretario Generale, Giorgio Innocenzi, aspetta di ricevere al più presto la 
convocazione a Palazzo Vidoni per discutere il rinnovo contrattuale.

mercoledì 27 luglio 2016

PA: su attuazione legge Madia occorre attenzione per non stravolgere ordinamento vigente in tema autorizzatorio.


Abbiamo riscontrato che nel decreto legislativo recante disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo Forestale dello Stato, ai sensi dell'articolo 8 della legge Madia, la bozza di decreto, contrariamente a quanto rappresentato nei lavori preparatori, starebbe per essere modificata per attribuire le competenze  del CITES (Convenzione  di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione) in via esclusiva all'Arma dei Carabinieri che, come noto, è la quarta Forza Armata dello Stato Italiano.Qualora tale ipotesi dovesse trovare riscontro, ci troveremmo di fronte ad una palese violazione del nostro diritto  amministrativo che, in tema di autorizzazione, delega tale potestà solo all'autorità civile nazionale, regionale, provinciale e comunale, ovvero all'autorità di pubblica sicurezza che la legge 121/81 attribuisce, in via esclusiva, alla Polizia di Stato. Di fronte ad una siffatta situazione, esprimiamo la netta contrarietà e richiamiamo l'attenzione del Governo, in particolare del Ministro Alfano e della Ministra Madia affinché il processo riformatore non significhi lo stravolgimento delle leggi vigenti e la militarizzazione della funzione di polizia.Lo affermano, in una nota, i sindacati SIULP, SIAP, SILP CGIL, UGL Polizia, UIL Polizia. e CONSAP.Il potere autorizzatorio del CITES, sottolineano i sindacati, che non solo riguarda il commercio internazionale di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati appunto ai sensi della convenzione CITES, condiziona anche lo sviluppo urbanistico dei territori in quanto, per la tutela degli alberi monumentali, ha il potere di condizionare e modificare i piani regolatori degli enti locali.Sarebbe veramente assurdo che autorizzazioni di questo tipo siano rilasciate da una forza di polizia militare, ancora più singolare se pensiamo che la stessa forza di polizia è anche la quarta Forza Armata.Per questo, concludono i sindacati, ritenendo che non ci sia la necessità di attivare manifestazioni eclatanti per attirare l'attenzione sul rischio che una siffatta soluzione potrebbe comportare, facciamo appello al Governo, e in particolare ai Ministri Alfano e Madia, affinché vigilino sull'attuazione del decreto di assorbimento della Forestale per evitare che l'attuazione del processo riformatore  non diventi la base su cui, poi, l'Arma dei Carabinieri, vedendosi riconoscere il potere autorizzatorio in tema amministrativo, possa anche rivendicare l'attribuzione di autorità di pubblica sicurezza. Giacché, una tale ipotesi, sarebbe la conferma a quello che da tempo i sindacati di polizia denunciano, ovvero la militarizzazione della funzione di polizia e della pubblica sicurezza che, in uno stato democratico, dovrebbe esser respinta in ogni modo.

lunedì 25 luglio 2016

Allarme terrorismo: doppio caricatore per i poliziotti. Consap, accolta nostra proposta.


A seguito della incessante attività della Consap mirata a ottenere per il personale della Polizia di Stato dotazioni sempre più moderne ed efficienti, siamo venuti a conoscenza che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale Affari Generali,  recependo ( seppure in ritardo...) la nostra esplicita richiesta (nota del 25.11.2015 disponibile agli atti)di fornitura del secondo caricatore per la pistola d'ordinanza, al fine garantire maggiore sicurezza degli operatori e il più efficace svolgimento dei servizi istituzionali in questo particolare momento storico, ha diramato una circolare che avvia un monitoraggio delle esigenze dei singoli uffici volto a verificare la possibilità della successiva assegnazione del secondo caricatore, come dotazione di reparto con assegnazione individuale, al personale in servizio presso uffici e reparti che, per la peculiarità del servizio svolto, si trovi esposto a maggior rischio

sabato 23 luglio 2016

Abiti civili: garantire la massima possibilità di scelta.

Abiti civili: garantire la massima possibilità di scelta. Fondine: sperimentare subito anche quelle ruotanti.

Come preannunciato lo scorso 7 luglio si è svolto nella mattinata odierna il secondo degli incontri con il Dipartimento destinati ad approfondire le questioni relative all’equipaggiamento ed armamento e per oggi l’attenzione si è soffermata su due aspetti: l’individuazione delle modalità migliori per fornire abiti civili agli aventi diritto - come specificamente individuati dall’ultima circolare - e sul tipo di fondina - fissa o girevole - da abbinare al nuovo cinturone per la divisa operativa.Sul primo dei due punti la delegazione dipartimentale, guidata dai Direttori centrali per gli affari generali Filippo Dispenza e per i servizi di ragioneria Francesco Ricciardi, dal Direttore dell’ufficio per le relazioni sindacali Tommaso Ricciardi e dal Direttore dell’Ufficio per le attività contrattuali Fabrizio Izzo, si è impegnata a verificare la possibilità di erogare direttamente a ciascuno degli aventi diritto i circa cento euro destinati all’acquisto di abiti civili senza che vengano gravati dalle ritenute di Legge.L’intesa raggiunta nel merito prevede che, qualora l’Agenzia delle Entrate non dovesse ritenere ammissibile l’erogazione della somma netta a ciascun avente diritto, essa si ridurrebbe a circa la metà per effetto delle ritenute assistenziali e previdenziali, nonché dell’imposizione fiscale, si dovrebbe optare per una procedura che preveda la realizzazione di “buoni vestiario” presso il maggior numero possibile di punti vendita di abbigliamento, esattamente come avviene oggi per i ticket restaurant.  Naturalmente sarà necessario che il Dipartimento promuova la realizzazione di un circuito di esercizi che aderiscano all’iniziativa sia a livello nazionale e, avvalendosi delle Questure, anche provinciale: in tal modo ogni dipendente potrà scegliere a piacimento i capi da acquistare, avendo anche la possibilità di effettuare acquisti di importo maggiore pagando in parte con il buono ed in parte a proprie spese.A settembre ci sarà un nuovo incontro per avviare la procedura per l’anno 2017, mentre per l’anno in corso - mancando il tempo per giungere al nuovo sistema e rischiando di perdere gli stanziamenti già allocati  se non venissero spesi - verranno seguite le procedure fin qui adottate, fermo restando che si è ribadita alla delegazione ministeriale la richiesta di vigilare sulle problematiche talora riscontrate nei vari territori, sia sulla qualità dei capi forniti, sia sulla possibilità di scelta effettivamente lasciata agli interessati.Per ciò che attiene alle nuove fondine per il cinturone operativo è stata chiesta una valutazione medica del potenziale impatto sul benessere psicofisico e la stessa salute sull’operatore del controllo del territorio che dovrà indossarle, in special modo durante i servizi automontati, nonché della sicurezza d’utilizzo in generale, comparando quelle fisse con quelle ruotanti, mediante una sperimentazione da effettuarsi in tempi brevissimi esclusivamente da parte di coloro i quali dovranno in concreto utilizzare quelle dotazioni.L’accordo prevede che a breve - al termine della sperimentazione - ci sarà un nuovo incontro nel corso del quale valutarne in maniera congiunta i risultati per determinare quale tipo di nuova fondina appaltare.In conclusione si è convenuto che, oltre a quanto sopra evidenziato, dovranno essere calendarizzati altri incontri per affrontare le altre problematiche attinenti - sia per la penuria di capi della divisa, in particolare di quella operativa - sia che si tratti dell’acquisto, in futuro, di autovetture più adatte al servizio di controllo del territorio - come potrebbe essere la nuova Alfa Romeo Giulia - da ricercarsi avvalendosi del contributo degli operatori che dovranno utilizzarle e delle organizzazioni sindacali.

giovedì 21 luglio 2016

Grave sperequazione ai danni degli agenti di Pubblica Sicurezza.

La Segreteria Nazionale ha inviato una corposa missiva al Capo della Polizia in riferimento al grave rischio attentati terroristici per il nostro paese, denunciato in data 18 cm dallo stesso Ministro dell’Interno Alfano,   chiedendogli di intervenire con il Signor Ministro al fine di sollecitare l’approvazione del disegno di legge di modifica all’articolo 73 del regolamento di cui al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, in materia di porto d’armi per gli agenti di pubblica sicurezza in servizio permanente, giacente ormai da più di un anno in parlamento. In sostanza la normativa “de quo” riguarda  la concessione del porto d'armi  (norme di cui agli articoli 42, primo comma, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (abrogato dall’articolo 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110), e 73 del regolamento di cui al regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ) la quale limita solo a determinate  categorie di persone (capo della polizia, prefetti, vice-prefetti, questori e tutti gli ufficiali di pubblica sicurezza: ovvero i funzionari della polizia di stato e gli ufficiali dei carabinieri) il riconoscimento del diritto a portare liberamente armi per la difesa personale diverse dall’arma in dotazione, escludendo migliaia di agenti di pubblica sicurezza. Non e’ più accettabile la sperequazione tra il personale che riveste la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza che quotidianamente rischia la propria incolumità per la salvaguardia comune. 
Il Segretario Generale Nazionale Vicario Dr. SCALZO Sergio 

Specialità, ribadite rivendicazioni su velocità pagamento indennità. Ribadito secco no a limiti età per accesso raparti mobili e chiusura indiscriminate presidi.


Si è tenuto nel pomeriggio di martedì 19 luglio l’incontro al Dipartimento della pubblica sicurezza con il Direttore centrale per le specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla ed il Direttore delle relazioni sindacali Ricciardi, per affrontare svariate problematiche delle specialità.
Cnes di La Spezia e Centro coordinamento servizi a cavallo e cinofili
Per il Cnes l’esame è stato rinviato perché non ancora disponibile la documentazione mentre per quanto riguarda il Centro coordinamento di Ladispoli il dott. Sgalla ha fatto sapere che non ci sarà più l’unificazione con i cinofili di Nettuno e che le attività continueranno nelle rispettive sedi attuali, il che è senz'altro positivo perché evita la mortificazione di Nettuno. 
Età minima per accesso reparti mobili ed ipotesi chiusura presidi

È stata nuovamente paventata la possibilità di prevedere un limite di età per l’accesso ai reparti mobili insieme all'ipotesi di chiudere alcuni imprecisati presidi della Polizia di Statoabbiamo nuovamente ribadito una fermissima opposizione per entrambi gli aspetti spiegando, per il primo, che il problema dell’innalzamento dell’età media dei poliziotti è un problema che non è causato dagli stessi e che ,quindi
,non devono essere loro a pagarne le conseguenze ; per quanto concerne la razionalizzazione dei presidi, essa sarà oggetto di un apposito tavolo sul quale si valuterà solo un progetto complessivo che potrà essere accettato se salvaguarderà in concreto e senza stratagemmi gli attuali livelli di presenza nei vari territori. 
Indennità di specialità

Sui tardivi pagamenti delle indennità di specialità queste organizzazioni sindacali hanno ribadito la ferma protesta rispetto agli atavici ritardi nel pagamento delle stesse non escludendo azioni in tutte le sedi se la situazione non dovesse risolversi. A tal proposito ci è stato assicurato che è in fase avanzata lo studio di una soluzione che consentirà al Mef, all'inizio di ogni anno, di rendere disponibile almeno il 75% delle indennità di specialità in modo da ridurre al minimo i tempi di attesa; per quanto attiene invece la situazione attuale l’Amministrazione ha comunicato lo stato dei pagamenti delle indennità di specialità che riportiamo di seguito:

Indennità autostradale

L’ indennità per il 2014 risulta liquidata per tutti compartimenti;
L‘indennità relativa al 2015 è stata già liquidata per Compartimenti di AN-BA-BO-BZ-CT-CZ-FI-GE-MI-PA-PD-PG-PZ-TS (con esclusione di L’Aquila,Napoli,Roma e Torino).
Si rappresenta inoltrche le riassegnazioni del 21/9/2015 del 10/11/2015 relative all'esercizio 2015 per un totale complessivo di € 3.147.242,00 sono state effettuate l’8 giugno scorso ed inviate al MEF che una volta prese in carico dovrebbe procedere in tempi ragionevoli alla relativa assegnazione in favordei capitoli in carico al Servizio TEP e spese varie.

Inoltre sinforma che in data 14 luglio 2016 è stata riassegnata sucompetenti capitoli di bilanciola somma di1.309.293,00 e sarà cura del ServiziTEP effettuare, nel più breve tempo possibile,ulteriori pagamenti che dovrebbero consentire la copertura di tutti Compartimenti fino a tutto marzo 2015.

Infinesirappresenta che in data19/07/2016èstatainoltrataai alla DirezioneCentraleper iServizi di Ragioneria ad al servizioTEP lariassegnazione per lasuccessivatrasmissionealMEFdi € 1.680.446,11


IndennitàFerroviaria

Inmerito all’indennitàferroviaria, lindennitàèstataliquidatapertuttii Compartimentiatutto ilmese di Aprile 2015; la riassegnazionedell’8 settembre 2015 - per untotalecomplessivo di 6.056.861,88 – è stata effettuata l’8 giugno 2016 scorso ed inviata al MEF cheunavoltapresa incaricodovrebbeprocederein tempi ragionevoli allarelativaassegnazioneinfavoredei capitoli incarico alServizio TEP espesevarie.
Inoltreèstata riassegnata suicompetenti capitoli di bilancio lasomma di3.913.112,00 esaràcura del Servizio TEP effettuare,nel più brevetempo possibile, ulterioriliquidazioni checonsentirannodi coprire presumibilmenteil pagamentodell’indennità fino asettembreper tutti i Compartimenti mentre persolo novdi essiverràliquidatoanche il mese di ottobre 2015.

Si è appreso inoltre che proprio ieri, 19 luglio,èstatainoltrata alla Direzione centrale per i servizi di ragioneriaadal servizio TEP la riassegnazione perla successivatrasmissionealMEF di €3.392.413,92.


Indennità postale

Per quanto concerne l‘indennità per la Polizia Postale,si rappresenta che la riassegnazione richiesta in data 19 ottobre 2015 per un totale complessivo di € 1.500.000,00,è stata validata dal MEF entro il mese di dicembre 2015, non più in tempo utile per essere liquidata stante l’indisponibilità della relativa dotazione di cassa e pertanto è stata riassegnatain contresiduiin data 08/06/2016 ed attualmente  incorso di invio al Ministero dell’Economia Finanze. A tal proposito si rammenta cha causa dellintroduzione delle nuove regole per i crono programmi del“ Bilancio per Azioni” le attività finanziarie intraprese con il citato Ministeri hanno subito dei rallentamenti.

Infine, in data 6maggio 2016, è stata effettuata la riassegnaziondi €1.500.000,00 per il quale si è in attesa di registrazione da parte del MEF.

Pertanto si prevede, con ogni probabilità, che entrla fine dell’esercizifinanziario,salvo imprevisti,verranno coperti integralmente servizi svolti negli esercizi 2014 e 2015.

mercoledì 20 luglio 2016

Reato tortura, il Senato sospende l’esame della legge. Innocenzi, ottima decisione.

Reato tortura, il Senato sospende l’esame della legge. Innocenzi, ottima decisione, non possono essere ammessi equivoci sull'uso legittimo della forza da parte delle forze di polizia.

Il Senato ha sospeso l’esame del disegno di legge sul reato di tortura. A deciderlo è stata la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. Il provvedimento sarà esaminato dopo l’estate. La Consap - ha dichiarato Giorgio Innocenzi - non può che esprimere la propiria soddisfazione per la decisione assunta in quanto non possono esserci equivoci sull’uso legittimo della forza da parte delle Forze di Polizia. 

martedì 19 luglio 2016

Situazione relativa ai pagamenti delle indennità autostradale, ferroviaria e postale.

Situazione relativa ai pagamenti delle indennità autostradale, ferroviaria e postale.

Indennità Autostradale
L’ indennità per il 2014 risulta liquidata per tutti compartimenti;
L‘indennità relativa al 2015 è stata già liquidata per Compartimenti di AN-BA-BO-BZ-CT-CZ-FI-GE-MI-PA-PD-PG-PZ-TS (con esclusione di L’Aquila, NapoliRoma, e Torino).
Si rappresenta inoltre, che le riassegnazioni del 21/09/2015 del 10/11/2015 relative all’esercizio 2015 per untotale complessivo di € 3.147.242,00 sono state riassegnatin data 08/06/2016 ed inviate al MEF che una voltaprese in carico dovrebbe procedere in tempi ragionevoli alla relativa assegnazione in favordei capitoli in carico al Servizio TEP e spese varie.
Inoltre sinforma che in data 14 luglio20 16 è stata riassegnata sucompetenti capitoli di bilanciola somma di 1.309.293,00e sarà cura del ServiziTEP effettuare, nel più breve tempo possibileulteriori pagamenti chedovrebbero consentire la copertura di tutti Compartimenti fino a tutto marzo 2015.
Infine si rappresenta che in dat19/07/2016 è stata inoltrata ai alla Direzione Centralper i Servizi di Ragioneria ad al servizio TEP la riassegnazione per la successiva trasmissione aMEF di € 1.680.446,11
Indennità Ferroviaria
In merito all’indennità ferroviaria, lindennità è stata liquidata per tutti i Compartimenti tutto il mese di Aprile2015;
Si rappresenta inoltre che, la riassegnazione dell‘ 8/09/2015 per un totale complessivo di 6.056.861,88 èstata riassegnata in data 08/06/2016 ed inviata al MEF che una volta presa in carico dovrebbe procederin tempi ragionevoli alla relativa assegnazione in favore dei capitoli in carico al Servizio TEP e spese varie.
Inoltre è stata riassegnata sui competenti capitoli di bilancio, la somma di € 3.913.112,00 e sarà curadel Servizio TEP effettuare, nel più breve tempo possibile, ulteriori liquidazioni che consentiranno di coprire presumibilmente il pagamentdell’indennità fino a settembre per tutti i Compartimenti mentre per solonovdi essi verrà liquidatanche il mese di ottobre20 15.
Si rappresenta inoltre che in data 19/07/2016 è stata inoltrata ai alla Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria ad al servizio TEP la riassegnazione per la successivtrasmissione aMEF di € 3.392.413,92.
Indennità Postale
Per quanto concerne l‘indennità per la Polizia Postalesi rappresenta che la riassegnazione richiesta in data 19 ottobre 2015 per un totale complessivo di € 1.500.000,00è stata validata dal MEF entro il mese di dicembre 2015, non più in tempo utile per essere liquidata stante l’indisponibilità della relativa dotazione di cassa e pertanto è stata riassegnatain contresiduiin data 08/06/2016 ed attualmente è icorso di invio al Ministerodell’Economia Finanze. A tal proposito si rammenta cha causa dellintroduzione delle nuove regole per i crono programmi del “Bilancio per Azioni” le attività finanziarie intraprese con il citato Ministeri hanno subitodei rallentamenti.
Infine, in data maggio 2016 è stata effettuata la riassegnaziondi € 1.500.000,00 per il quale si è in attesa di registrazione da parte del MEF. Pertanto con ogni probabilità si prevede che entrla finedell’esercizifinanziario, salvo imprevisti, verranno coperti integralmente servizi svolti negli esercizi 2014 e 2015.