venerdì 27 novembre 2015

Fondi straordinari per la sicurezza: Innocenzi, fare subito chiarezza su promesse premier Renzi.


Noi siamo abituati a manifestare per i colleghi e non contro qualcuno. Vogliamo verificare bene le aperture e le dichiarazioni del premier Renzi sulle risorse promesse per le forze dell'ordine e sugli 80 euro, quindi - pur restando mobilitati - sospendiamo l'annunciata protesta che doveva tenersi domani a Pontassieve. "L'apparato della sicurezza e del soccorso pubblico - dicono i segretari generali Giorgio INNOCENZI, Gianni Tonelli, Franco Maccari, Donato Capece, Marco Moroni, e Antonio Brizzi - è completamente debilitato da anni di tagli scellerati. Il Governo non può pensare di fare un tetto nuovo su una casa diroccata e dire che è tutto a posto. Innanzitutto non è stato stanziato un miliardo per la sicurezza, ma 500 milioni, di cui 150 dedicati al cyber crime. Nessuno peró si interroga sul fatto che abbiamo carenza di personale enorme e che con la riforma della pubblica amministrazione si vogliono chiudere i presidi della polizia postale che si occupa di indagini e reati sul web. "Ci sono poi 50 milioni per il nostro 'efficientamento' e acquisto attrezzatura - affermano i sindacalisti - che si traducono in pochi spicci per ciascun Corpo. Ad esempio con i 15 milioni assegnati alla Polizia di Stato, si possono acquistare  appena 10.000 giubbotti antiproiettile in grado di resistere a colpi di kalashnikov (quelli in dotazione non sono idonei allo scopo) e  si può  solamente acquistare un doppio caricatore e relativo munizionamento per  i 100.000 poliziotti. E il vuoto d’organico di 45.000 unità nelle forze di polizia e 3.500 unità nei vigili del fuoco ? E il turn over al 55 % (ogni anno si perdono 2.500 operatori)  E gli automezzi che cadono a pezzi? E le divise? E la formazione ? E i nostri uffici fatiscenti? Ecc.. ecc… L'elenco potrebbe continuare all'infinito se estendessimo gli esempi alla Polizia Penitenziaria, ai Vigili del Fuoco e per  l’annunciata futura militarizzazione del Corpo Forestale. "Voci apprese in ambito Dipartimento della pubblica sicurezza - concludono i sindacati di area autonoma e indipendente - parlano di possibili nuove risorse anche per il riordino interno delle carriere. Vedremo se si tratta di una bufala, se riguarderanno tutte le forze di polizia e i vigili del fuoco e soprattutto da dove saranno reperite. C'è poi la fondamentale partita del bonus da 80 euro che deve essere per tutti gli operatori delle forze dell'ordine e dei Vigili del Fuoco, senza limiti di reddito e soprattutto dovremmo verificare se questa misura verrà finanziata in maniera strutturale. Per questi motivi noi restiamo mobilitati e, dopo aver portato 100.000 divise in piazza lo scorso 15 ottobre, ci prepariamo a nuove, forti iniziative e una campagna  di informazioni sull’opinione pubblica se il Governo non farà seguire a stretto giro fatti concreti agli impegni pubblicamente presi e annunciati in pompa magna. “

mercoledì 25 novembre 2015

Riunione al Viminale per riordino carriere: Innocenzi, un passo indietro

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In data odierna si è tenuto presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza il programmato incontro per l’aggiornamento dei lavori per l’attuazione della delega delle funzioni, sulla revisione delle articolazioni dei presidi di polizia, sulla razionalizzazione delle risorse strumentali disponibili e sull’assorbimento del Corpo Forestale  in altra Forza di Polizia.

Il Dipartimento della P.S. rappresentato dal Vice Capo della Polizia prefetto Matteo Piantedosi ha consegnato alla delegazione della Consap una bozza che ribadisce i principi di attuazione della delega sulla base di “due condizioni imposte dalla stessa formulazione dei richiamati ‘concatenati’ principi di delega ossia l’unitarietà e contestualità dell’intervento e la razionalizzazione della spesa”.

Con premessa del proseguimento dei lavori del tavolo interforze, la bozza individua l’aliquota di personale della Cfs che transiterà nella Polizia di Stato.

La Consap ha duramente censurato la bozza del’Amministrazione con particolare riguardo alla proposta di riordino che penalizza i ruoli agenti, assistenti, sovrintendenti ed ispettori, prevede la soppressione delle squadre nautiche; sostenendo che tale documento rappresenta “un passo indietro”, rispetto alle legittime aspettative maturate dal personale e anche rispetto alle intese sinora raggiunte nel corso delle trattative

La Consap si è impegnata a fornire elementi di utile riconsiderazione della bozza in argomento attraverso un articolato documento propositivo

lunedì 23 novembre 2015

Nuclei Antiterrorismo . . . mancate promesse ...

La Consap, interviene ancora una volta a favore dei colleghi del Nucleo Antiterrorismo... ricordando ai vertici dipartimentali le promesse fatte !!


sabato 21 novembre 2015

Consap, 27 novembre sit-in a Pontassieve.

Legge Stabilità: primo ok del Senato alla manovra, ora va alla Camera. Consap, 27 novembre sit-in a Pontassieve.

Via libera del Senato alla manovra. La legge di stabilità ha superato il primo giro di boa senza aver affrontato ancora il tema centrale della sicurezza, diventato sempre più urgente dopo gli attacchi terroristici di Parigi. Nel passaggio al Senato del ddl Stabilitàsul quale il Governo ha posto la fiducia, sulla sicurezza compare solo una misura aggiuntiva. Riguarda uno di quei corpi speciali che potranno essere affiancati agli “007” e investiti dei loro poteri in caso di azioni di particolare pericolo: il cosiddetto Comsubin, il Raggruppamento subacquei e incursori della Marina militareUn po’ poco, anche al netto della vicenda francese. Il Presidente del Consiglio pensa di aver chiuso la vicenda stanziando  74 milioni per i rinnovi contrattuali delle forze di polizia e gli 83 destinati alla proroga dell’utilizzo di 4.800 unità delle forze armate per il contrasto alla criminalità organizzata nell'ambito dell’operazione “strade sicure” (a fronte dei quali si devono invece conteggiare tagli per 219 milioni di euro alle forze armate e per 37 milioni al ministero dell’Interno). Per contrastare tale situazione e “invertire la rotta” alla Camera dei Deputati i sindacati di polizia di ispirazione confederale  parteciperanno alla manifestazione della cgil, cisl e uil del 28 novembre, noi della Consap (inutile dire che abbiamo poca fiducia in chi ci ha sempre osteggiato) andremo il 27 novembre a Pontassieve, dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Un presidio pacifico e colorato finalizzato a far comprendere le ragioni del disagio e della protesta dei poliziotti.Chissà se avremo il privilegio d’ incontrare finalmente il Presidente del Consiglio, visto che sinora, nonostante i vari tentativi e la espressa previsione di legge, non è stato possibile.

venerdì 20 novembre 2015

L’Istat ci dice che l’Italia ha paura:

L’Istat ci dice che l’Italia ha paura: Innocenzi, investire in sicurezza.

L’allarme dei sindacati di polizia è testimoniato oggi da una fonte autorevole; cosa farà adesso il governo che vuole umiliare le Forze di Polizia con un aumento contrattuale di appena sei euro netti? lo dichiara la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato, che la prossima settimana manifesterà a Pontassieve, nel paese del premier, contro l’inadeguatezza dei fondi stanziati per il contratto.
Per la prima volta dal 1994 l’Istat evidenzia che la percezione di insicurezza cresce e non di poco – spiega Giorgio Innocenzi Segretario Generale Nazionale della Consap – ben 10 punti percentuali che collocano il problema della sicurezza al primo posto fra le preoccupazioni degli italiani. Una paura che è frutto di anni di tagli sconsiderati al comparto e di inadeguato turn over che riducendo personale e mezzi ha di fatto portato al collasso l’apparato sicurezza, se poi a questo aggiungiamo l’impunità di fatto dei reati minori, depenalizzati, e la questione della legittima difesa, che viene vista come un “regalo ai delinquenti”, abbiamo la miscela del malcontento testimoniato dai dati dal maggiore istituto di statistica del paese”.
“La politica ha l’obbligo di dare risposte alla preoccupazione dei cittadini –conclude Innocenzi - e quindi forse è giunto il momento di accantonare leggi come la persecuzione psicologica che vogliono legare le mani i poliziotti e schedarli numericamente e rimettere le mani ad una Legge Finanziaria che solo se vedrà adeguate risorse per la sicurezza, foriere di stipendi adeguati e di nuove assunzioni, potrà consentire un’inversione di tendenza nella paura degli italiani”. 

martedì 17 novembre 2015

Terrorismo: Innocenzi (Consap), rivedere strategie di contrasto, serve doppio caricatore.


“Rivedere le strategie anti terrorismo, subito il doppio caricatore per i poliziotti italiani” la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia chiede al Ministro dell’Interno Angelino Alfano di dare concretezza all'allarme difesa 2 provvedendo a garantire l’immediata distribuzione al personale operativo del doppio caricatore per la pistola Beretta calibro 9 bifilare.
Ci chiediamo se davvero il nostro Ministro dell’Interno pensa di poter arginare un attacco terroristico a Roma o nelle maggiori città del paese con appena dieci super poliziotti, con casco di protezione e giubbetto anti-kalashnikov, a bordo di un’auto blindata con un fucile d’assalto a doppio caricatore, addestrati con un frettoloso corso di aggiornamento, quando poi abbiamo migliaia di colleghi, che non possono sparare più di quindici colpi di pistola.
L’analisi, purtroppo a posteriori, della modalità di attacco terroristico che ha colpito la capitale francese ha evidenziato come sia proprio nel volume di fuoco, vomitato da armi automatiche, che si incardina la nuova logica del terrore – ha scritto il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi  in una lettera indirizzata ai vertici del Viminale  – sulla base di questa evidenza diviene improcrastinabile l’assegnazione a tutto il personale impegnato in attività di servizio, di un secondo caricatore per la pistola in dotazione individuale , in modo da consentire un ulteriore elemento di efficacia operativa in caso di conflitto a fuoco.
Le poche unità delle quali sono composte le U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento) – prosegue e conclude la Consap - rende altamente probabile che la prima risposta ad un attacco sia affidata alla reazione armata del personale, in servizio o libero dal servizio, che però allo stato attuale può sparare appena 15 colpi contro armi automatiche da guerra in grado di sparare 600 colpi al minuto.

Sedi disagiate: Consap, rinconsiderare le sedi escluse.


Stamane presso il Viminale ha avuto luogo la programmata riunione relativa alle sedi disagiate. La Consap ha sostenuto che l'attuale regolamentazione per l'individuazione delle sedi disagiate ha arrecato nocumento e pregiudizio a numerosi colleghi in passato riconosciuti in stato di disagio e successivamente esclusi da quei pochi diritti correlati al riconoscimento. In buona sostanza senza la giusta considerazione ai fini della mobilità, la sede disagiata relega il diritto al semplice riconoscimento del pasto. Alla luce di quanto sopra, la Consap ha richiesto ufficialmente di aprire un tavolo tecnico per riconsiderare opportunamente le sedi disagiate ingiustamente escluse come ad esempio il Centro Polifunzionale di Spinaceto, la Polaria di Ciampino e tante  altre sedi escluse nel decreto riferito al 2015, da noi ritenute invece meritevoli di reinserimento nel decreto riferito all'anno 2016. L'Amministrazione, accogliendo la richiesta CONSAP, convocherà quanto prima un urgente incontro. 

lunedì 16 novembre 2015

Consap, Sap e Coisp chiedono incontro a Renzi.


(ANSA) - ROMA, 16 NOV - «Il fronte autonomo e indipendente dei sindacati di polizia ha scritto al premier Renzi per un incontro urgente relativo ai problemi urgentissimi del terrorismo, del rinnovo contrattuale e della riforma della pubblica amministrazione». È quanto si legge in una nota firmata dai sindacati Sap, Coisp e Consap. «Le forze dell'ordine meritano attenzione - dicono i segretari generali Gianni Tonelli, Franco Maccari e Giorgio Innocenzi - soprattutto in questo delicato momento della vita del nostro paese. Il Governo fino ad oggi ci ha escluso dal confronto con le parti sociali. Non è utile discriminarci, ma è anzi doveroso coinvolgerci soprattutto per il ruolo che abbiamo e rappresentiamo». Sap, Coisp e Consap hanno anche chiesto alla V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati di essere convocati e ascoltati «per una consultazione in occasione della predisposizione del documento di programmazione economico-finanziaria e prima della deliberazione del disegno di legge di bilancio, visto che anche in questo caso non si è registrata da parte del Governo alcuna volontà di corrispondere agli obblighi del d.lgs. 195/1995. Ad oggi prendiamo atto - concludono - che dal punto di vista economico poco o nulla si prevede quale riconoscimento dell'abnegazione del personale delle forze di polizia e dei forti rischi dell'attività che ci è richiesta». (ANSA). COM-NE/NE 16-NOV-15 16:53 NNN

Promozione Euroseven per gli iscritti Consap

proseguono le offerte della Euroseven per tutti gli iscritti Consap


domenica 15 novembre 2015

R.P.C. PIEMONTE ... SI VOLTA PAGINA

L'INSTANCABILE E CAPILLARE ATTIVITÀ DELLA CONSAP, SIGLA PIÙ' RAPPRESENTATIVA DEL REPARTO, PLAUDE ALLE NUOVE DETERMINAZIONI CENTRALI .....



sabato 14 novembre 2015

Attentati Parigi: Innocenzi, urgente una seria riflessione sull'efficienza dei nostri dispositivi di sicurezza.


Gli attentati multipli e sincronizzati posti in essere ieri a Parigi – dichiara il Segretario Generale Nazionale della CONSAP, Giorgio INNOCENZI – richiedono una seria riflessione sulla reale efficienza dei nostri dispositivi di sicurezza. L’evento giubilare e più in generale la sicurezza delle nostre città – prosegue INNOCENZI - deve spingerci a cogliere nella “lezione parigina” gli aspetti innovativi e altamente pericolosi adottati dai terroristi islamici che ormai hanno affinato sofisticate tecniche terroristiche, agiscono in maniera coordinata ed hanno capacità di reclutamento di uomini e mezzi idonei a colpire all'improvviso in luoghi e contesti frequentatissimi da gente inerme. I nostri vertici della sicurezza, che oggi si riuniscono al Viminale, sono chiamati a rassicurarci circa il fatto che nonostante la nota carenza di organici e mezzi delle forze di polizia, unita ad inadeguati e frettolosi addestramenti, i nostri dispositivi di sicurezza saranno in grado di tutelarci adeguatamente dall'assalto di terroristi organizzati, armati con  fucili mitragliatori e pronti a tutto. Speriamo che le nostre grida di preoccupazione siano state eccessive. 

Contratto: sit-in nel "paese" del Presidente del Consiglio. Innocenzi, il governo garantisca al personale aumenti soddisfacenti.

Si preannuncia un 27 novembre “blindato” dai camper dei sindacati di polizia per Pontassieve la cittadina di 20 mila abitanti nella quale risiede il premier Matteo Renzi, infatti caleranno sul piccolo centro alla porte di Firenze migliaia di poliziotti provenienti da tutta Italia  per protestare contro la “miseria” di un rinnovo contrattuale inferiore a 10 euro.
La Consap e le altre due sigle dell’area autonoma del comparto Polizia, Sap e Coisp, si sono date appuntamento per chiedere con forza al capo del governo quella consultazione con le rappresentanze del personale che il governo, contravvenendo anche alle disposizioni di legge, non si è mai sentito in dovere di convocare, una protesta che rappresenta l’ideale prosecuzione della manifestazione che il 15 ottobre aveva visto 10 mila divise protestare davanti al Parlamento. La specifica norma del D.Lgs. nr. 195/95 infatti – spiega il Segretario Generale nazionale della Consap - impegnava il Governo alla convocazione delle organizzazioni sindacali delle Forze di Polizia per consultazione in occasione della predisposizione del documento di programmazione economico-finanziaria e prima della deliberazione del disegno di legge di bilancio, ma questo non è ancora avvenuto.
“Aver protestato in massa davanti al simbolo della Repubblica italiana – prosegue Giorgio Innocenzi – non è servito, il Governo prosegue spedito verso l’approvazione senza contraddittorio di una legge Finanziaria che proporrà un aumento contrattuale miserrimo ed un’unificazione della Forze di Polizia di facciata, che non consentirà alcun risparmio sugli ingenti costi del “lusso” di avere cinque corpi di polizia, come ebbe a dire lo stesso Renzi qualche tempo fa”.

giovedì 12 novembre 2015

Delegazione European Police Union (EPU) ricevuta dal Segretario Generale Giorgio Innocenzi.


Stamani una delegazione dell'European Police Union (EPU), organizzazione sindacale rappresentativa di oltre 13 paesi (Germania, Austria, Serbia, Lithuania, Moldova, Ukraine, Bulgaria, Romania, Spagna, Olanda, Latvia, Croatia e Ungheria) con oltre 700.000 aderenti è stata ricevuta a Roma, nella sede della Segreteria Nazionale, dal Segretario Generale, Giorgio Innocenzi.
La delegazione dell'EPU, guidata dal portavoce Jacqueline Hirt e composta da Niksa Nikodinovic (Serbia) e Radka Pavlova (Bulgaria), si è intrattenuta in un cordiale e costruttivo confronto con i dirigenti nazionali della Consap (Innocenzi, Di Niro, Lo Curcio, Vitelli e Zichella) sulle delicate tematiche del controtto di lavoro, dell'ordine pubblico, delle politiche di contrasto dell'immigrazione e dell'equipaggiamento del personale.

martedì 10 novembre 2015

Convenzione EUROSEVEN - COSNAP

Si rinnova l'offerta della Società EUROSEVEN, per i soli iscritti CONSAP.

La Euroseven, offre prodotti nel campo assicurativo con le migliori compagnie sul mercato. a questa si aggiunge il prodotto legato alla tutela legale con la compagnia DAS.

Tutti i giovedì dalla ore 11,00 alle ore 13,00, sia presso la segreteria che all'interno del Bar del 5° Repato Mobile troverete personale della Euroseven per fornirvi tutta la consulenza necessaria 



Richiesta corretta applicazione dell’Art. 8 co. 1 lettera a ) A.N.Q. ed immediata contabilizzazione nel programma “PS Personale”.

Non è tardata, la risposta del Questore, che ha accolto favorevolmente riconoscendo la genuinità del nostro intervento sul corretto conteggio dei 13 minuti per il personale inquadrato in turnazione non continuativa, che presta saltuariamente turni continuativi.

Niente di più vero per la Consap:


La nostra professionalità a tutela dei vostri diritti






Legge stabilità: la Consap chiede di essere audita in Parlamento.


La Consap ha scritto ai Presidenti delle Commissioni Bilancio, Tesoro e Programmazione del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per chiedere di essere auditi in relazione ai disegni di legge di stabilità (A.S. 2111) e di bilancio (A.S. 2112) - disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) al fine di esporre le criticità ivi contenute ed evidenziare la insufficienza delle risorse destinate al rinnovo contrattuale delle forze di polizia.

lunedì 9 novembre 2015

L'impegno della Consap per il contratto e il riordino delle carriere.


La Consap, dopo lo straordinario successo della manifestazione del 15 ottobre, ha intensificato la propria attività avviando un serrato confronto con tutti i gruppi politici per incrementare gli irrisori appostamenti contrattualiammontanti a 74 milioni di euro e scongiurare i tagli alla sicurezza.
Com’è noto, infatti, il disegno di legge di stabilità 2016, licenziato dal Consiglio dei Ministri n. 87  è attualmente  all’esame delle Commissioni Parlamentari Bilancio di Camera e Senato.
Il provvedimento prevede tagli devastanti al comparto sicurezza per i prossimi tre anni attraverso una serie sconsiderata di decurtazioni: 12 milioni e 758 mila euro al fondo straordinario del Personale della Polizia di Stato; 87 milioni e 697 mila euro  per la lotta alla delinquenza organizzata; 317 milioni alla tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica; 190 milioni e 343 mila euro alla pianificazione ed al coordinamento delle Forze dell’Ordine, al programma contrasto al crimine, alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblico, 1 milione e 895 mila euro per spese di funzionamento della Direzione Investigativa Antimafia; 138 milioni e 909 mila euro alla prevenzione e soccorso pubblico.
Nel frattempo la Consap  prosegue il confronto con l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza sulla spinosa problematica dei decreti delegati della legge Madia e il connesso riordino della carriere del personale.

venerdì 6 novembre 2015

Assegnazioni frequentatori 193° corso allievi agenti: sedi disponibili.


La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha finalmente ufficializzato le sedi disponibili per i frequentatori del 193° corso alleivi agenti della Polizia di Stato. Questo l'elenco delle sedi: Alessandria,Aosta, Biella, Bologna, Bolzano, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Genova, Imperia, Lecco, Lodi, Lucca, Milano, Modena, Novara, Parma, Prato, Reggio Emila, Rovigo, Sondrio, Torino, Varese, Venezia, Verbania e Vercelli. Le assegnazioni terranno naturalmente della graduatoria fi fine corso.

giovedì 5 novembre 2015

Consap, Sap e Coisp ai sindacati di polizia di ispirazione confederale: manifestiamo insieme

Consap, Sap e Coisp ai sindacati di polizia di ispirazione confederale: manifestiamo insieme per il contratto sotto casa del Presidente del Consiglio.

Carissimi Segretari,
crediamo che quello che stiamo vivendo sia un momento troppo importante e delicato per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e riteniamo opportuno, attraverso questa nuova lettera aperta, chiedervi ancora di mobilitarci insieme contro una legge di stabilità che penalizza fortissimamente il comparto sicurezza. Alla nostra precedente richiesta, fatta prima della manifestazione del 15 ottobre dove 10.000 divise sono scese in piazza a Roma per protestare, avete opposto un fermo e scortese diniego, nella convinzione che la legge di stabilità potesse contenere ancora elementi “positivi” per noi. Una convinzione che è stata sconfessata dalla prova dei fatti, tanto da costringervi a scrivere – nella stessa serata del 15 ottobre – un frettoloso comunicato di critica e annuncio di una prossima mobilitazione. Sappiamo che le confederazioni – Cgil, Cisl e Uil – scenderanno in piazza il prossimo 28 novembre, a nostro avviso in maniera tardiva. La sola strada che abbiamo davanti è quella della Specificità della professione che può essere l’unico grimaldello per far inserire nella legge di stabilità risorse ad hoc per le forze dell’ordine. Il 31 ottobre è passato e dobbiamo fare uno sforzo per arrivare ad una forte iniziativa “unitaria” – per usare un termine a voi caro – in nome e per conto del superiore interesse dei colleghi. Non pensate che sia facile anche per noi scendere in piazza assieme a chi, dal nostro punto di vista, poco o nulla ha fatto per le donne e gli uomini in divisa, soprattutto nell'ultimo anno. La vostra adesione all'annunciata manifestazione di Cgil, Cisl e Uil sarà utile per ottenere nuove risorse aggiuntive da destinare ai poliziotti, penalizzando il restante pubblico impiego? Abbiamo moltissime perplessità in tal senso, ma vogliamo lanciarvi in maniera costruttiva un ultimo appello. Se con la manifestazione del 15 ottobre vi siete sentiti messi di fronte ad un fatto compiuto e in qualche modo sono state urtate sensibilità, siamo pronti a rimediare. Diteci come, dove e quando. Siamo pronti, ripetiamo, a scendere in piazza. E se saremo tutti insieme, potremo dare un segnale fortissimo a questo Governo che, sulla scia dei precedenti, continua a tagliare risorse e a penalizzare le divise. Ci permettiamo solamente di suggerire coerenza rispetto alla strategia di quello che fu il "cartello": siccome ci siamo lasciati con la manifestazione ad Arcore sotto la casa dell'allora Premier Silvio Berlusconi, sarebbe giusto e opportuno proseguire con la stessa linea di lotta e mobilitazione e, pertanto, siamo pronti ad "abbracciarvi" di nuovo, ribadiamo nel superiore interesse dei colleghi, in quel di Pontassieve, dove ha la residenza l'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ripartiamo tutti insieme. Dimostriamo di essere capaci di farlo. Siamo pronti. Ora sta a voi. Dalla vostra risposta sia noi che i colleghi tutti potremo capire quale presente e soprattutto quale futuro aspetta la Polizia di Stato.
Il Segretario Generale Sap                        Il Segretario Generale Coisp                       Il Segretario Generale Consap
                Gianni Tonelli                                          Franco Maccari                                         Giorgio Innocenzi