venerdì 26 luglio 2013

DISCIPLINA PERMESSI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI - RLS

DISCIPLINA PERMESSI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA : DOCUMENTO UNITARIO.


Il tavolo tecnico riunito ai sensi dell'art. 25 ANQ per dirimere una controversia interpretativa relativa all'applicazione delle norme concernenti la disciplina della concessione dei permessi destinati allo sviluppo delle mansioni dei RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) non ha sortito l'effetto sperato. Tutte le OO.SS della Polizia di Stato con il documento allegato hanno preso una ferma posizione.

mercoledì 24 luglio 2013

PROBLEMATICHE DEI COMPARTI SICUREZZA E DIFESA

PROBLEMATICHE DEI COMPARTI SICUREZZA E DIFESA : LA CONSAP CONVOCATA A PALAZZO VIDONI.

Il giorno 1 agosto 2013, alle ore 10.30, presso la Sala Tarantelli di Palazzo Vdidoni la Consap è stata convocata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione per un incontro dedicato all'esame delle problematiche riguardanti i comparti sicurezza e difesa. Leggi la convocazione allegata.

186° CORSO ALLIEVI AGENTI : IL VIMINALE RICHIEDE IL PARERE ALLA CONSAP

186° CORSO ALLIEVI AGENTI : IL VIMINALE RICHIEDE IL PARERE ALLA CONSAP SULLA BOZZA DI DECRETO CONCERNENTE LE MODALITÀ DI REDAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE.


Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha trasmesso alla Consap l'allegata bozza di decreto concernente le modalità di redazione della graduatoria finale e dello svolgimento del tirocinio pratico del 186° corso di formazione per allievi agenti della Polizia di Stato.

SPIGOLE CON L'AEREO DI STATO

SPIGOLE CON L'AEREO DI STATO. CONTO DA 200MILA EURO PER L'EX GENERALE SPECIALE. E PER GLI ALLOGGI DI SERVIZIO ABUSIVI DEL VIMINALE CHI PAGHERÀ' ??????


Costerà bello caro, il banchetto a base di pesce che il generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale si fece spedire  in Trentino con un Atr-42 militare. Il caso passò alle cronache come quello delle "spigole col volo di Stato" e risale all'estate 2005. Nell'agosto di quell'anno, il generale si trovava a Predazzo in vacanza coi famigliari. E per allietare i suoi ospiti fece decollare appositamente dalla base di Pratica di Mare un aereo carico di spigole e altro pesce. Aereo adibito, normalmente alla sorveglianza delle coste per contrastare reati come il contrabbando o l'immigrazione clandestina.
La vicenda venne denunciata due anni più tardi da Repubblica e sul piano penale (reati di abuso d'ufficio e peculato) si è conclusa con la prescrizione. Ma il danno patrimoniale, quello non si è prescritto e così a otto anni da quella storia la Corte dei Conti ha imposto all'ex ufficiale delle Fiamme Gialle il pagamento di un "conto" da 200mila euro  in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze: circa 30mila euro per il consumo del carburante dell’aereo, altri 7mila euro per le spese del personale impegnato nell'organizzazione di quel viaggio; ben 170mila euro a titolo di risarcimento del danno di immagine.

domenica 21 luglio 2013

CONCORSO INTERNO A 1400 POSTI DA VICE ISPETTORE - TORINO 56 POSTI DISPONIBILI

BOZZA DECRETO CONCORSO INTERNO A 1400 POSTI DA VICE ISPETTORE.


Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato alla Consap, per le opportune osservazioni, l'allegata bozza di decreto relativa al concorso interno, per titoli di servizio ed esame,a 1400 posti di vice ispettore.

sabato 20 luglio 2013

Continuano gli scontri a Chiomonte

Documento integrale inviato agli organi di stampa 
Oggetto: Chiomonte Torino tav
Consap
Confederazione Sindacale di Polizia
Segreteria Regionale Piemonte Torino

Ministro Alfano se ci sei batti un colpo!!!

Archiviata in parte la questione Kazazi e l'espulsione della Sig.ra Alma Shalabayeva, situazione con la quale si è assistito ad una vera e propria lapidazione all'interno del Ministero dell'interno dell'intera Amministrazione di Pubblica Sicurezza, Ora sarebbe utile che la politica, la smetta di fare melina e si impegni concretamente e oggettivamente sulle questioni di ordine e sicurezza pubblica! Dopo aver atteso mesi per poter nominare il nuovo Capo della Polizia, in Sostituzione del Grande Antonio Manganelli scomparso il 20 marzo u.s, adesso Ministro Angelino Alfano se ci sei batti un colpo e investì sicurezza risorse e mezzi per le centinaia di poliziotti accampati in Val di Susa a Torino! Serve intervenire Subito, ormai siamo alla guerriglia e per poco nn si creano situazioni che possono anche portare lesioni permanenti gravi tra gli operatori di sicurezza. Cosa deve ancora succedere? Cosa? La compagine governativa ritiene utile e doveroso dare mezzi uomini e risorse al comparto sicurezza Si o No?
Dobbiamo ancora aspettare molto per capire che serve l'esercito come affiancamento alle forze di Polizia!
Gli operatori della polizia di stato non devono essere abbandonati a Chiomonte.
La Consap ritiene doveroso e necessario costituirsi parte civile per i risarcimenti agli operatori della Polizia feriti da criminali del disordine organizzati per compiere ogni illecito presso quel territorio della Va di Susa.
Per questo sollecitiamo il Ministro dell'interno ad un tavolo tecnico qui a Torino con le rappresentanti di categoria degli operatori di pubblica sicurezza ( i sindacati ) al fine di poter rappresentare al meglio quali siano le effettive necessità operative presso il sito del cantiere Tav.

Morello segretario Nord Italia Sindacato Polizia Consap 

giovedì 18 luglio 2013

SEDI DISEGIATE: SUBITO I CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E MONITORAGGIO SUL TERRITORIO

SEDI DISAGIATE: SUBITO I CRITERI DI CLASSIFICAZIONE E MONITORAGGIO SUL TERRITORIO

Ha avuto luogo ieri, presso il Viminale, la programmata riunione finalizzata alla definizione dei criteri per l' individuazione  delle sedi disagiate.
Presenti per l'Amministrazione il dottor Castrese De Rosa dell'Ufficio Relazioni Sindacali, il dottor De Cristoforo ed il dottor Caliendo della Direzione Centrale Affari Generali.
In rappresentanza della Consap il Presidente Nazionale Mauro Pantano, che dopo aver ribadito la necessità di dare un significato sostanziale alla qualificazione di sede disagiata, sia in termini di vitto e di alloggio, nonché ai fini della mobilità, ha proposto di individuare una serie di elementi di classificazione, riferibili ad aspetti climatici ed infrastrutturali. Ha altresì proposto, una volta definiti gli elementi di classificazione,, di effettuare un monitoraggio su tutto il territorio nazionale, per provvedere alla successiva catalogazione delle sedi di servizio.
L' Amministrazione, nel recepire le proposte avanzate, ha concordato di aggiornare la riunione a lunedì prossimo.

CASO KAZAKISTAN : RENZI, NON POSSONO PAGARE SOLO GLI UOMINI DELLA POLIZIA.

CASO KAZAKISTAN : RENZI, NON POSSONO PAGARE SOLO GLI UOMINI DELLA POLIZIA.


Il sindaco di Firenze Renzi chiede le dimissioni del Ministro dell'Interno, ricordando che «già qualche settimana fa Letta ha chiesto a un ministro di farsi da parte». Josefa Idem, responsabile delle Pari Opportunità, per un presunto illecito fiscale per la palestra dove si allenava. «Posso solo sperare che alla fine di questa vicenda - prosegue Renzi - non paghino solo le forze dell’ordine. Io sto con le forze dell’ordine, perché scaricare sui servitori dello Stato tutte le responsabilità è indegno per la politica".

mercoledì 17 luglio 2013

MOBILITA' : ESITO INCONTRO CON IL DIRETTORE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE

MOBILITA' : ESITO INCONTRO CON IL DIRETTORE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE.

Consap, Siulp, Sap e Ugl Polizia di Stato hanno incontrato il Direttore Centrale delle Risorse Umane, Pref. Raffaele Aiello e il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali, V. Pref. Castrese De Rosa, per un incontro.. sulla mobilità a domanda. Leggi il comunicato congiunto allegato.

Allegati:
Scarica questo file (comunicato mobilità.pdf)comunicato mobilità.pdf56 Kb

lunedì 15 luglio 2013

Tempo di Vacanze ... !!


Dalla Segreteria Provinciale

ESITO RIUNIONE CONSULTA PROVINCIALE TECNICI

ESITO RIUNIONE CONSULTA PROVINCIALE TECNICI


Il 10 luglio scorso si è riunita a Roma la Consulta dei Tecnici Consap per analizzare alcune problematiche da sottoporre all'attenzione degli organi dipartimentali.
Innanzitutto è stato commentato il recentissimo bando pubblicato per 56 posti di vice revisore tecnico infermiere della polizia di stato, che, dopo 18 anni, va ad incrementare un settore in grave carenza numerica e cronicamente sofferente per l’anacronistico quadro normativo che lo regolamenta. Ancora oggi, si inquadra il laureato infermiere nel ruolo dei revisori tecnici in maniera puntualmente arbitraria. A tal proposito è stata illustrata la nota che la segreteria nazionale ha inoltrato per evidenziare, ancora una volta, le disparità di trattamento che sono perpetrate ai danni degli infermieri della polizia di stato, soprattutto nella parte in cui il bando non ha previsto nessuna riserva di posti per il personale del ruolo ordinario della polizia di stato in possesso del titolo di infermiere, prevedendone invece per gli appartenenti ad altre forze armate e di polizia.
Altra questione che urge affrontare è il continuo rifiuto da parte dell’amministrazione al recepimento della normativa relativa all'iscrizione agli ordini professionali per quelle professioni per il quale vige tale obbligo, pena la non possibilità di esercizio della professione (psicologi, infermieri, etc). Tale inspiegabile rifiuto, pone paradossalmente i professionisti della polizia di stato, in palese stato di illegalità. Si ribadisce inoltre, la necessità per tutte le professioni che hanno sovrapponibilità alla figura del medico, in termini di requisiti richiesti, ovvero, laurea ed iscrizione all'ordine professionale di appartenenza (come gli infermieri e gli psicologi), di essere transitati nel ruolo professionale della polizia di stato, oggi riservato immotivatamente solo ai medici.
Considerato che attualmente per il personale medico appartenente ai ruoli professionali dei sanitari dalla Polizia di Stato, ai fini dell’aggiornamento nelle materie di specifico interesse, è prevista la concessione, di:
a) 6 (sei) giorni di aggiornamento ai sensi dall’art. 20 dell’A.N.Q 2009;
b) 8 (otto) giorni annui di Congedo Straordinario ai fini dell’aggiornamento scientifico della propria specializzazione professionale, (art. 18, comma 5 del D.P.R. 31.07.1995, nr.395);
sarebbe opportuno, quindi, avviare un iter per estendere, tale previsione, anche agli psicologi ed infermieri visto lo stesso obbligo di ottemperare annualmente al programma di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) e per i quali, i soli 6 giorni ai sensi dell’art. 20 dell ANQ, sono assolutamente insufficienti.
Sarebbe opportuno sottoporre all’ufficio legale della CONSAP la verifica di fattibilità per la presentazione di un ricorso a favore degli psicologi della polizia di stato, vista la disparità di trattamento a loro riservata rispetto ai medici, ovvero rispetto all’inibizione per gli psicologi di poter effettuare la libera professione (come i medici) nei confronti dei non appartenenti alla polizia di stato.
Grazie al referente del settore motorizzazione è stata raccolta la disponibilità ad organizzare eventi formativi afavore degli appartenenti alla polizia di stato, pertanto sarebbe necessario farsi portavoce presso gli organi centrali di tale preziosa possibilità.
È stata evidenziato infine che sarebbe auspicabile una urgente visita ispettiva presso il poliambulatorio specialistico U.S.T.G. per la verifica delle condizioni igieniche in cui vengono praticati i trattamenti sanitari (anche chirugici), oltre che ipotizzare la discussione di un iter normativo che porti all’attribuzione dell’indennità di rischio biologico ed infettivo per tutti gli operatori che eseguono prestazioni invasive e quindi in contatto con materiale biologico.
Il Presidente della Consulta Tecnici Roma
Dott. Maurizio BELLINI

sabato 13 luglio 2013

AGENTE DELLA POLSTRADA TRAVOLTO ED UCCISO A CROTONE- LA CONSAP CALABRESE SOLLECITA L’INTERVENTO DEI VERTICI DIPARTIMENTALI.


La notte del 7 luglio 2013, alle ore 02,00 circa, in località Cipolla di Crotone, si è consumata l’ennesima tragedia della strada e, in questo caso, ad essere ucciso è l’Agente Scelto della Polizia Stradale di Crotone Massimo IMPIERI
Era appena arrivato sul luogo di un incidente stradale e stava posizionando le torce sull’asfalto quando un’auto gli è piombata addosso a tutta velocità uccidendolo. La macchina è rimasta ferma sul luogo ma i due occupanti sono scappati subito dopo. È morto così Massimo Impieri, 34 anni, agente scelto della Polizia di Stato, in servizio alla Sezione Polizia Stradale di Crotone: quando, alcune ore dopo, i suoi stessi colleghi hanno rintracciato il pirata, attraverso la targa della vettura,presso la sua abitazione e fatto scattare le manette, questo era ancora in stato di ebbrezza, nonostante il lasso di tempo, con un tasso alcolemico di 1,39 g/l, ovvero più del doppio di quello consentito.
Massimo Impieri , secondo accreditate statistiche, rappresenta il 36° caduto in servizio della  Polizia Stradale dal 1993 ad oggi. Appare quindi ovvio che Specialità Polizia Stradale rimane la più rischiosa della Polizia di Stato. Infatti, a fronte del 12% del personale in organico conta il 45% dei caduti di tutta la Polizia di Stato. Di questi "Solo" 3 sono, infatti, le vittime per conflitti a fuoco, mentre si registrano 22 le vittime travolte durante i rilievi di incidenti stradali, mentre il 61 % dei caduti è stato registrato in occasione dei controlli su strada. Tra questi un cospicuo tributo di sangue lo hanno pagato anche le donne della Polizia Stradale che hanno perso la vita in servizio, che sono tuttora 3.
Dall’esame di tali sconcertanti statistiche appare sempre più fondata e attuale la campagna di raccolta firme, attuata da questa organizzazione sindacale a favore dell’introduzione del reato di omicidio stradale. Questa importante iniziativa, sostenuta anche dall’associazione familiari e vittime della strada, mira a rendere più severe di quelle attuali le norme in materia, trasformando l’attuale previsione normativa da omicidio colposo a omicidio volontario, da applicarsi a tutte quelle fattispecie, come nel caso dell’uccisione del collega Massimo IMPIERI, dove il responsabile del fatto si poneva alla guida dell’autovettura in palese stato di ebbrezza. La CONSAP eserciterà, per il raggiungimento di tale obiettivo, tutte le pressioni possibili nelle competenti sedi.
Tuttavia, questa O.S. non basa il suo impegno solo per il riconoscimento di tale aspetto, da parte del legislatore, ma mira a sensibilizzare i vertici Ministeriali affinché riconoscano, ai colleghi della Stradale, un equa indennità economico per l’importante servizio di sicurezza e salvaguardia della circolazione stradale, svolto nel corso del servizio d’istituto, oltre a chiedere di agevolare e velocizzare l’acquisto e l’utilizzo di moderne tecnologie per il rilevamento dei sinistri stradali. Infatti, dalla sua istituzione, la Polizia Stradale utilizza tecniche di rilevamento degli incidenti stradali arcaiche e profondamente inadeguate alla realtà attuale dei tempi, determinando una situazione perenne di pericolo per gli stessi operatori, chiamati ad operare in condizioni di oggettivo pericolo comportando ritardi e rallentamenti nel ripristino della circolazione stradale.
L’auspicio, quindi, è che i vertici Dipartimentali pur in tempi di ristrettezze di bilancio, attuino tutti gli sforzi possibili al fine di incentivare l’acquisto e l’utilizzo di tali tecnologie adoperandosi, fino all’adozione di tali strumenti, affinché le pattuglie della Polstrada, almeno nei quadranti notturni e qualora ve ne fosse la disponibilità in organico, vengano composte da almeno tre operatori onde innalzare i livelli di sorveglianza e sicurezza per le unità operative chiamate ad operare in contesti pericolosi e in assenza di visibilità, in occasione del rilevamento di incidenti stradali.
La Segreteria Regionale CONSAP chiede al Signor Dirigente del Compartimento Polstrada della Calabria, Dott. Vincenzo GIGLI, di recepire tali indicazioni facendosi portavoce presso i competenti Uffici Ministeriali, affinché il sacrificio di Massimo IMPIERI non sia stato vano ma foriero di una nuova e più marcata sensibilità in materia di autotutela.
LA SEGRETERIA REGIONALE CONSAP

SCORTE CLANDESTINI SENZA SENSO!

SCORTE CLANDESTINI SENZA SENSO 2° ATTO 11 LUGLIO 2013 UN’ALTRA SCORTA CLANDESTINI CON FUGA E TAFFERUGLI.


DOPO I GRAVI FATTI ACCADUTI IN DATA 06 LUGLIO 2013, ANCHE OGGI DOBBIAMO DENUNCIARE L’ASSENZA DI RESPONSABILITÀ’ NELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA CLANDESTINI, A DANNO INCOLUMITÀ’ DEGLI OPERATORI DELLA POLIZIA DI STATO CHE VENGONO PUNTUALMENTE FATTI OGGETTO DI CARICHE E DI LANCI DI SASSI ED OGGETTI VARI. NON E’ TOLLERABILE QUESTA MANCANZA DI ORGANIZZAZIONE, FIGLIA DELLA ASSENZA DI REGOLE E DI DISPOSIZIONI. CLANDESTINI NON IDENTIFICATI A CUI SI DICE DI SCAPPARE MENTRE AI COLLEGHI SI DICE DI NON INTERVENIRE.

1) MA IN CHE STATO SIAMO ARRIVATI?
2) MA A COSA SERVE SPENDERE TANTO DENARO PUBBLICO SE POI NON SI GARANTISCE LO STATO DI DIRITTO?
3) PERCHÉ’ DEVONO SCAPPARE SE SONO VENUTI A CHIEDERE ASILO POLITICO?
4) QUALI SONO LE REGOLE D’INGAGGIO CHE IL PERSONALE DEVE SEGUIRE?
5) COME MAI 20 UNITA’ DI SCORTA DEVONO SCORTARE CENTINAIA DI IMMIGRATI ?

SIAMO VERAMENTE INDIGNATI DI CIO’ CHE ACCADE, MA NESSUNO DENUNCIA QUESTE GRAVI ANOMALIE.
E MENTRE CHIUDIAMO TUTTI GLI UFFICI DEL X REPARTO MOBILE PER UTILIZZARE ANCHE I MURI, LA PALESTRA DEL X REPARTO MOBILE E’ IMMUNE ALLE EMERGENZE.
QUELLO CHE ACCADE AL X REPARTO MOBILE DI CATANIA ANCORA OGGI RIMANE UN MISTERO.
COLLEGHI ESENTATI DAI SERVIZI OPERATIVI CHE COMUNQUE SI ALLENANO DURANTE L’ORARIO DI SERVIZIO 08,00/14,00.
QUESTA PALESTRA ( E’ A NORMA?) E’ TANTO INDISPENSABILE? PIU’ DELLA MAGGIORITA’ E PIU’ DI TUTTI GLI ALTRI UFFICI? O SIAMO ANCORA D’AVANTI AGLI SPETTRI DEL PASSATO?
IL DIRIGENTE DEL X REPARTO MOBILE NON ACCETTA LE CRITICHE E LE RIMANDA AL MITTENTE, FACENDO SI’ DI MANTENERE COME INTOCCABILI I SOLITI NOTI.-NON E’ VERO?


giovedì 11 luglio 2013

SEDI DISAGIATE : SUBITO UNA RADICALE RIFORMA.



Ha avuto luogo stamani, presso il Palazzo Viminale il programmato incontro relativo ai criteri per l’individuazione delle sedi disagiate. Presenti per l’Amministrazione il dottor De Rosa, Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali ed il dottor De Cristoforo della Direzione Centrale Affari Generali. In rappresentanza della CONSAP il Presidente Nazionale Mauro Pantano ed il Presidente dei Probiviri Guglielmo Frasca. La delegazione CONSAP ha severamente criticato l’attuale regolamentazione delle sedi disagiate, ritenendole frutto di ricorrenti forzature e compromessi. Dopo tanti anni di inerzia dell’Amministrazione, è necessario riformare radicalmente la regolamentazione delle sedi disagiate , pesando il reale disagio delle singole sedi di servizio, conferendo proporzionali riconoscimenti sia riferiti alla mobilità, che all'attribuzione di vitto ed alloggio. Subito quindi un tavolo di confronto valutativo e determinativo, in grado di partorire finalmente regole che facciano chiarezza e giustizia. L’Amministrazione, nel recepire le proposte CONSAP, ha fissato, per la prossima settimana due riunioni.

lunedì 8 luglio 2013

CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE SEDI DISAGIATE

CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE SEDI DISAGIATE : LA CONSAP CONVOCATA AL MINISTERO DELL'INTERNO.


L'11 luglio prossimo la Consap è stata convocata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per discutere i criteri per l'individuazione delle sedi disagiate. Leggi la convocazione allegata.

RICHIESTA INCONTRO CON MINISTRO DELL'INTERNO ALFANO

RICHIESTA INCONTRO CON MINISTRO DELL'INTERNO ALFANO : LETTERA CONGIUNTA.


La Consap, unitamente al Sinpref, al Siulp, al Sap, al Conapo e alla Fns Cisl ha inviato l'allegata lettera al Ministro dell'Interno, on. Angelino Alfano per richiedere un urgente incontro.