lunedì 15 luglio 2013

ESITO RIUNIONE CONSULTA PROVINCIALE TECNICI

ESITO RIUNIONE CONSULTA PROVINCIALE TECNICI


Il 10 luglio scorso si è riunita a Roma la Consulta dei Tecnici Consap per analizzare alcune problematiche da sottoporre all'attenzione degli organi dipartimentali.
Innanzitutto è stato commentato il recentissimo bando pubblicato per 56 posti di vice revisore tecnico infermiere della polizia di stato, che, dopo 18 anni, va ad incrementare un settore in grave carenza numerica e cronicamente sofferente per l’anacronistico quadro normativo che lo regolamenta. Ancora oggi, si inquadra il laureato infermiere nel ruolo dei revisori tecnici in maniera puntualmente arbitraria. A tal proposito è stata illustrata la nota che la segreteria nazionale ha inoltrato per evidenziare, ancora una volta, le disparità di trattamento che sono perpetrate ai danni degli infermieri della polizia di stato, soprattutto nella parte in cui il bando non ha previsto nessuna riserva di posti per il personale del ruolo ordinario della polizia di stato in possesso del titolo di infermiere, prevedendone invece per gli appartenenti ad altre forze armate e di polizia.
Altra questione che urge affrontare è il continuo rifiuto da parte dell’amministrazione al recepimento della normativa relativa all'iscrizione agli ordini professionali per quelle professioni per il quale vige tale obbligo, pena la non possibilità di esercizio della professione (psicologi, infermieri, etc). Tale inspiegabile rifiuto, pone paradossalmente i professionisti della polizia di stato, in palese stato di illegalità. Si ribadisce inoltre, la necessità per tutte le professioni che hanno sovrapponibilità alla figura del medico, in termini di requisiti richiesti, ovvero, laurea ed iscrizione all'ordine professionale di appartenenza (come gli infermieri e gli psicologi), di essere transitati nel ruolo professionale della polizia di stato, oggi riservato immotivatamente solo ai medici.
Considerato che attualmente per il personale medico appartenente ai ruoli professionali dei sanitari dalla Polizia di Stato, ai fini dell’aggiornamento nelle materie di specifico interesse, è prevista la concessione, di:
a) 6 (sei) giorni di aggiornamento ai sensi dall’art. 20 dell’A.N.Q 2009;
b) 8 (otto) giorni annui di Congedo Straordinario ai fini dell’aggiornamento scientifico della propria specializzazione professionale, (art. 18, comma 5 del D.P.R. 31.07.1995, nr.395);
sarebbe opportuno, quindi, avviare un iter per estendere, tale previsione, anche agli psicologi ed infermieri visto lo stesso obbligo di ottemperare annualmente al programma di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) e per i quali, i soli 6 giorni ai sensi dell’art. 20 dell ANQ, sono assolutamente insufficienti.
Sarebbe opportuno sottoporre all’ufficio legale della CONSAP la verifica di fattibilità per la presentazione di un ricorso a favore degli psicologi della polizia di stato, vista la disparità di trattamento a loro riservata rispetto ai medici, ovvero rispetto all’inibizione per gli psicologi di poter effettuare la libera professione (come i medici) nei confronti dei non appartenenti alla polizia di stato.
Grazie al referente del settore motorizzazione è stata raccolta la disponibilità ad organizzare eventi formativi afavore degli appartenenti alla polizia di stato, pertanto sarebbe necessario farsi portavoce presso gli organi centrali di tale preziosa possibilità.
È stata evidenziato infine che sarebbe auspicabile una urgente visita ispettiva presso il poliambulatorio specialistico U.S.T.G. per la verifica delle condizioni igieniche in cui vengono praticati i trattamenti sanitari (anche chirugici), oltre che ipotizzare la discussione di un iter normativo che porti all’attribuzione dell’indennità di rischio biologico ed infettivo per tutti gli operatori che eseguono prestazioni invasive e quindi in contatto con materiale biologico.
Il Presidente della Consulta Tecnici Roma
Dott. Maurizio BELLINI