venerdì 27 febbraio 2015

La Questura di Roma vada a lezione di ordine pubblico dalla polizia olandese..

La Questura di Roma vada a lezione di ordine pubblico dalla polizia olandese..

“L’incapacità conclamata dei vertici della polizia romana è emersa da quanto accaduto ieri in Olanda”, così  la CONSAP (Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia) invita polemicamente i responsabili dell’ordine pubblico della Questura di Roma a frequentare un corso di ordine pubblico presso la KLPD la Polizia nazionale dei Paesi bassi.
“Al di la delle polemiche per l’eccesso di zelo dei colleghi olandesi, comprensibile per chi nel nostro Paese è abituato a mettere a ferro e fuoco le città per una partita di calcio – sostiene la Segreteria Provinciale della Consap di Roma - è evidente che ieri abbiamo assistito in Olanda ad una catena di comando di polizia efficiente e determinata, in grado di modulare le esigenze di sicurezza con i dettami del trattato di Schengen”.
Il bilancio dell’ordine pubblico nel doppio confronto fra Feyenoord e Roma è negativo solo per noi, che abbiamo esposto i cittadini a rischi eccessivi, non abbiamo saputo proteggere i nostri beni storici e contato decine di feriti, alcuni gravi, fra le Forze di Polizia.
L'unica consolazione, visto che il ministro ed il capo della polizia hanno sentenziato che i responsabili dell'ordine pubblico sono stati bravi e non si devono criticare, che almeno abbiano imparato la lezione”.

mercoledì 25 febbraio 2015

Commissioni per le ricompense: finalmente si riparte. Martedì 10 marzo riunione della Commissione Centrale.

Commissioni per le ricompense: finalmente si riparte. Martedì 10 marzo riunione della Commissione Centrale.

Dopo due anni di ingiustificato blocco delle riunioni delle commissioni centrale e periferiche per le ricompense è giunta l'ora - ha dichiarato il Segretario Generale Giorgio Innocenzi - che si proceda alle convocazioni per procedere sollecitamente all'attribuzione al personale dei sacrosanti e meritati riconoscimenti premiali. Questo in sintesi l'intervento della Consap nel corso della riunione odierna, presieduta dal Vice Capo Polizia Vicario, pref. Alessandro Marangoni presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza. L'apello della Consap ha colto nel segno. Martedì 10 marzo si riunirà la Commissione Centrale, mentre la settimana successiva torneranno a riunirsi le Commissioni periferiche. Con apposita circolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza procederà alla costituzione di appositi tavoli di confronto aperti alla partecipazione dei rappresentanti di tutte le organzzazioni sindacali maggiormente rappresentative in sostituzione delle soppresse precedenti commissioni. Parimenti la Commissione Centrale per la Formazione e l'Aggiornamento Professionale sarà al più presto riconvocata dal Direttore Centrale Roca (presente alla riunione insieme al Direttore Centrale per le Risorse Umane Mazza).

Sicurezza, il Pd adotta la linea dura: contro i poliziotti…

Sicurezza, il Pd adotta la linea dura: contro i poliziotti…

Poi non vi lamentate se i tifosi olandesi arrivano a Roma e fanno danni e distruzioni in pieno centro, con i poliziotti italiani costretti ad arginare i barbari senza poterli manganellare, senza poter reagire alle provocazioni, senza poter rispondere colpo su colpo. Come del resto accade spesso e volentieri alle manifestazioni dei No Tav, dei centri sociali, dei no global. Se i poliziotti, da difensori dell’ordine pubblico, si trasformano spesso in “colpevoli” di eccesso di reazione, è anche colpa di leggi come quella svelata da “Libero“, una legge che punisce chi, tra le forze dell’ordine, causa “sofferenza psichica” ai delinquenti. Fermarli sarà sempre più difficile, denuncia un articolo di Mario Giordano che dà conto di una proposta di legge del Pd che ha avuto, nei giorni scorsi, il primo via libera dalla Commissione Giustizia della Camera ma era stata già approvata Senato. La solita mano dura della sinistra… contro la polizia.

martedì 24 febbraio 2015

Impiego agenti di polizia giudiziaria nella ricezione delle denunce e delle querele: esito incontro.

Impiego agenti di polizia giudiziaria nella ricezione delle denunce e delle querele: esito incontro.


Il 23 febbraio u.s., come preannunciato e a seguito della nostra richiesta avanzata nel corso dell'incontro con il Ministro Alfano, si è tenuta la riunione per discutere nel merito della circolare della Direzione Centrale degli Affari Generali con la quale è stato disposto l'impiego anche degli Agenti di P.G. nella ricezione delle denunce e delle querele.
L'incontro, al quale hanno preso parte il Prefetto VALENTINI, il Prefetto TRUZZI e il Direttore dell'Ufficio per le Relazioni Sindacali Vice Prefetto RICCIARDI, si è svolto soprattutto sulla legittimità rispetto al merito oggetto della circolare oltre che sugli aspetti relativi al modello delle relazioni sindacali che l'Amministrazione vuole tenere con le OO.SS. e, non per ultimo, sulle ricadute in negativo che la stessa produce rispetto all'assetto ordinamentale e all’appiattimento delle funzioni attribuite ai diversi ruoli. Oltre che, per l’evidente rischio di esposizione degli Agenti di P.G. ad eventuali sanzioni amministrative e disciplinari o richieste di risarcimento del danno per mancanza di legittimità degli atti riservati agli Ufficiali di PG rispetto alle funzioni delegate alla polizia giudiziaria previste dal Codice di Procedura Penale.  
Nel dettaglio, dopo aver stigmatizzato il fatto che l'Amministrazione, come spesso accade con sempre maggiore frequenza, non ha informato il Sindacato dell'iniziativa e non ha valutato che  tale disposizione avrebbe, di fatto massificato le funzioni e i profili di tutte le qualifiche da Agente a Vice Questore Aggiunto, abbiamo contestato l'illegittimità del contenuto della circolare, poiché in violazione all'articolo 333, comma 2°, e 337, comma 1, del C.P.P., atteso che il Legislatore, quando ha voluto prevedere una deroga per gli Agenti di P.G. autorizzandoli a poter ricevere la querela, anche orale, lo ha espressamente stabilito. Infatti, a supporto di tale tesi, è stato rappresentato che lo stesso C.P.P., all'articolo 380, 3° comma,  prevede espressamente che in caso di arresto in flagranza per delitto perseguibile a querela, anche l'Agente di P.G. è autorizzato ad operare previa ricezione, anche orale della querela da parte della persona lesa presente sul posto.
In tale contesto, ovviamente, non abbiamo mancato di rappresentare il debito di credibilità maturato verso i poliziotti per  le gravissime colpe dell'Amministrazione in tema del ritardo orami inaccettabile e incomprensibile in materia di concorsi interni (oltre 10 anni) per effetto dei quali oggi vi è una carenza di Ufficiali di P.G. che costringe l'Amministrazione ad operare contra legem.
L'Amministrazione, di fronte alle puntuali e documentate contestazioni mosse nel corso dell'incontro, non riuscendo a confutare quanto affermavamo, ha chiesto di rinviare ad un successivo incontro l'analisi e la soluzione definitiva al problema atteso che, a suo dire, la strada indicata nella circolare è stata intrapresa per far fronte all'emergenza dovuta alla carenza di Ufficiali di P.G. e sarà seguita solo sino a quando non usciranno i nuovi sovrintendenti dopo l'espletamento del "concorsone" ancora in atto.
A tale richiesta, nel rinnovare la nostra netta e insormontabile contrarietà all'utilizzo degli Agenti nella ricezione delle denunce e delle querele, prima di tutto perché contrario alla legge e anche perché il personale del ruolo Agenti/Assistenti non avrebbe alcuna formazione (abbiamo infatti sottolineato che se fosse stato possibile tale procedura allora i corsi di formazione per i vincitori del concorso per l'accesso alla qualifica di Vice Sov.te erano inutili e quindi un danno all'erario), abbiamo ribadito che tale rinvio poteva avvenire solo previa comunicazione da parte dell'Amministrazione a tutti gli uffici periferici che, in attesa di un monitoraggio sul territorio per fotografare l'esatta situazione relativa alla distribuzione degli ufficiali di P.G. attualmente in servizio, gli Agenti di P.G. non dovranno più essere impiegati nella ricezione delle denunce e delle querele.
Attendiamo ora, prima di intraprendere tutte le iniziative di protesta e di tutela dei colleghi Agenti di P.G., la  comunicazione e la data della nuova convocazione che, come richiesto, dovrà avvenire entro i primi giorni della prossima settimana.

lunedì 23 febbraio 2015

Chiusura presidi : Consap prudente, il rischio c’è ancora.

Chiusura presidi : Consap prudente, il rischio c’è ancora.

Tagli di presidi e uffici della polizia di Stato: l’attenzione è assoluta. Nonostante da parte del Ministero dell’Interno ci sia stato un chiaro segnale di apertura, la Consap non molla la presa e insiste a difendere le squadre a rischio in Gallura. «Il pericolo non è affatto scongiurato - precisa Massimiliano Pala, segretario provinciale della Consap -. Per il momento e per quanto ci riguarda, il gruppo dei sommozzatori e la squadra nautica di Olbia oltre al posto di polizia ferroviaria di Golfo Aranci non sono ancora salvi. Senza dimenticare che resta ancora in piedi anche l’ipotesi di declassamento della Polfer di Olbia. Le trattative, dunque, vanno avanti, ma noi saremo comunque vigili e faremo in modo che in questa fetta di Sardegna non ci sia nessuna cancellazione. Qui si tratta di uomini e servizi indispensabili per il territorio. che non possono essere eliminati come se nulla fosse».
Le affermazioni della Consap arrivano a pochi giorni di distanza dall'incontro che i sindacati di polizia hanno avuto con il ministro Alfano. «Apprezziamo la scelta del Dipartimento, come da noi richiesto, di spostare il confronto riguardante la riorganizzazione degli Uffici di Polizia sul tavolo del "coordinamento", per un'analisi più accurata e approfondita (anche rispetto alla distribuzione degli uffici delle altre Forze di polizia), in un'ottica di un moderno ed efficiente processo di revisione dell'intero modello della sicurezza. Noi abbiamo la necessità di avere un quadro globale, di sapere insomma quali e quanti tagli sono previsti in tutto il Paese per tutte le forze dell’ordine. Però si deve andare oltre: ecco perché sollecitiamo una legge delega per il riordino dell'intero modello della sicurezza in funzione delle esigenze del territorio nazionale e del personale presente. Con l’obiettivo di arrivare a una migliore distribuzione dei presidi».
Il risultato finale dell’incontro è stato questo: «Un invito al ministro a non dare risposte immediate e definitive qualora non avesse la certezza di mantenere gli impegni - continua Pala -. Solo quando si concluderanno le opportune verifiche rispetto alla piattaforma presentata, allora si potranno ufficializzare le decisioni».
Intanto il ministero dell’Interno ha fatto sapere che giovedì 26 febbraio alle 11.30 si terrà una riunione presieduta dal vice capo della Polizia, il prefetto Matteo Piantedosi, che avrà all'ordine del giorno anche il seguente argomento: “comunicazioni sull'avvio dei lavori del Tavolo di Coordinamento Interforze sul progetto di razionalizzazione dei presidi territoriali”. E’ un passo in avanti. Di fronte al quale, però, i sindacati non intendono distrarsi. (s.p.)

Movimenti personale Expo 2015

Movimenti personale Expo 2015

In previsione dell’immissione in ruolo del 191° Corso Allievi Agenti, la Direzione Centrale del Personale ha comunicato, tramite circolare telegrafica urgente, che con decorrenza maggio 2015 avrà luogo una movimentazione di personale che riguarda il ruolo agenti – assistenti per potenziare uffici e reparti interessati da Expo 2015. Le istanze di trasferimento possono essere presentate entro il 2 marzo, eventuali revoche entro il 23 marzo. La circolare è stata inviata a tutti i dirigenti Consap.

sabato 21 febbraio 2015

REPARTO PREVENZIONE CRIMINE PIEMONTE

... LE STORIELLE RACCONTIAMOLE  AI BAMBINI,  NON AI COLLEGHI !

Disordini provocati dai tifosi del Feyenoord: prefetto e questore non sono stati all'altezza della sfida.

Disordini provocati dai tifosi del Feyenoord: Consap, prefetto e questore non sono stati all'altezza della sfida.

Dopo i disordini provocati dai tifosi del Feyenoord, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è sotto accusa. "Qualcuno pensa di mandare uomini in guerra in Libia e poi ci lasciamo devastare la Capitale dagli ubriaconi. Il ministro Alfano, se avesse dignità si sarebbe dimesso stamattina", ha dichiarato la Consap commentando quanto accaduto. A sbagliare sono stati il Prefetto e il Questore. "Non è accettabile che i vertici della sicurezza non siano stati in condizione di proteggere monumenti, negozi, turisti, la gente di Roma".  "Prefetto e questore non sono stati all'altezza della sfida". 

Prosegue la battaglia della Consap : aumentare da 4,65 euro a 7 euro il buono pasto alternativo al servizio mensa.

Prosegue la battaglia della Consap per aumentare da 4,65 euro a 7 euro il buono pasto alternativo al servizio mensa.

In data 16 ottobre 2013 l'Ufficio per le elazioni Sindacali, con lettera n.  557/RS/01/100/6111, comunicava alla Consap che la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria aveva rappresentato che sebbene l’art.7 del DPR 16/4/2009 n.51 abbia rideterminato il valore nominale del buono pasto di cui all’art.35, comma 2 del DPR 16.3.99 n.254 non poteva essere apportata alcuna variazione al valore della convenzione in economia di euro 4,65 stipulata con esercizi privati di ristorazione  di cui all’art. 1 comma1 lett.b della legge 18.5.89 n.203 in quanto ciò necessitava di una adeguata modifica normativa . Tuttavia la stessa Direzione comunicava che al fine di ottenere un quadro di riferimento completo si stava procedendo ad una contabilizzazione dei buoni mensa al fine di consentire un puntuale monitoraggio dei quantitativi erogati. Tale monitoraggio doveva terminare nel corso dell’anno 2014. Premesso che alla data odierna, nessuna comunicazione relativa all’esito del menzionato monitoraggio è stata data a questa O.S., si intende ribadire che rimane l’inadeguatezza dell’importo di 4,65 euro che all’attuale costo della vita non consente al personale di usufruire di un pasto degno di questo nome oltre alla mortificazione rispetto ad altri operatori del ruolo civile del Ministero Dell’interno e del pubblico Impiego in generale che come previsto dall’attuale normativa godono di un buono pasto del valore di 7 euro. Appare quindi necessario a fronte della ingiustificata dilazione dei tempi di risposta l’intervento autorevole ed urgente del Signor Capo della Polizia volto a sanare l’evidente insufficienza dell’importo elargito.

lunedì 16 febbraio 2015

Denuncia Consap per accellerare le procedure concorsuali in atto e sanzionare i responsabili ministeriali.

Denuncia Consap per accellerare le procedure concorsuali in atto e sanzionare i responsabili ministeriali.

La Consap da tempo si batte per accelerare le procedure concorsuali in atto. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza non può più esimersi dall’adottare i necessari provvedimenti nei confronti dei responsabili dei ritardi e della fallimentare gestione dell’ufficio concorsi ministeriale.
Allo stato attuale le procedure di valutazione dei titoli per il concorso a 7.563 sovrintendenti vanno a rilento e le previsioni più rosee lasciano intendere che la graduatoria finale non potrà arrivare prima di dicembre 2015. Stessa previsione per il concorso per 1.400 vice ispettori. Le correzioni degli elaborati dei 6.354 partecipanti alla prova scritta non potranno concludersi prima della fine dell’anno. Una situazione insostenibile causata dalla palese incapacità dei responsabili del settore.
Per tali motivi la Consap intende avviare, insieme all’Udicon, una class action avverso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per rimuovere gli incapaci, velocizzare le procedure e indennizzare tutti coloro che hanno subito danni dal mancato rispetto della normativa vigente in materia concorsuale.

sabato 14 febbraio 2015

Convenzione Convenzione per i propri iscritti con l'Enoteca il Grappolo d'Oro


CONVENZIONE PER GLI ISCRITTI CONSAP - BAR ECLIPSE CAFE'


Istituti del cambio turno e della reperibilità. La Consap convocata al Ministero.


Mercoledì 18 febbraio 2015, alle ore 10,30, la Consap è stata convocata al Dipartimento della Pubblica Sicurezza - sala riunioni dell'Ufficio Legislazione e Affari Parlamentari, stanza 9 - III piano (lato giardini) per partecipare ad una riunione sugli istituti del cambio turno e della reperibilità. Si fa riserva di comunicare l'esito dell'incontro.

Aumentare subito da 4,65 euro a 7 euro il buono pasto alternativo al servizio mensa

Aumentare subito da 4,65 euro a 7 euro il buono pasto alternativo al servizio mensa. La Consap si rivolge al capo della Polizia

In data 16 ottobre 2013 l'Ufficio per le relazioni Sindacali, con lettera n.  557/RS/01/100/6111, comunicava alla Consap che la Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria aveva rappresentato che sebbene l’art.7 del DPR 16/4/2009 n.51 abbia rideterminato il valore nominale del buono pasto di cui all’art. 35, comma 2 del DPR 16.3.99 n.254 non poteva essere apportata alcuna variazione al valore della convenzione in economia di euro 4,65 stipulata con esercizi privati di ristorazione  di cui all’art. 1 comma1 lett.b della legge 18.5.89 n.203 in quanto ciò necessitava di una adeguata modifica normativa . Tuttavia la stessa Direzione comunicava che al fine di ottenere un quadro di riferimento completo si stava procedendo ad una contabilizzazione dei buoni mensa al fine di consentire un puntuale monitoraggio dei quantitativi erogati. Tale monitoraggio doveva terminare nel corso dell’anno 2014. Premesso che alla data odierna, nessuna comunicazione relativa all'esito del menzionato monitoraggio è stata data a questa O.S., si intende ribadire che rimane l’inadeguatezza dell’importo di 4,65 euro che all'attuale costo della vita non consente al personale di usufruire di un pasto degno di questo nome oltre alla mortificazione rispetto ad altri operatori del ruolo civile del Ministero Dell’interno e del pubblico Impiego in generale che come previsto dall'attuale normativa godono di un buono pasto del valore di 7 euro. Appare quindi necessario a fronte della ingiustificata dilazione dei tempi di risposta l’intervento autorevole ed urgente del Signor Capo della Polizia volto a sanare l’evidente insufficienza dell’importo elargito.

Commissioni per le ricompense e Commissione per la Formazione e l'Aggiornamento professionale.

Commissioni per le ricompense e Commissione per la Formazione e l'Aggiornamento professionale.

Mercoledì 25 febbraio 2015 la Consap è stata invitata a partecipare ad un incontro, presieduto dal Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie, pref. Alessandro Marangoni, che si terrà presso la Sala Azzurra, area riservata del capo della Polizia, per discutere le problematiche relative agli inaccettabili ritardi nelle convocazioni delle commissioni Ricompense e per la Formazione e l'Aggiornamento Professionale.

Ricezione denunce e querele da parte di agenti di P.G. – riunione

Ricezione denunce e querele da parte di agenti di P.G. – riunione

Il prossimo 23 febbraio, come espressamente richiesto più volte dalla Consap, finalmente si 
terrà presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza una riunione per discutere sulla 
possibilità che gli Agenti di P.G. possano ricevere denunce o querele. Come al solito i soloni
 ministeriali prima fanno fanno i danni, poi, costretti dalla legittime rimostranze, organizzano
 in tutta fretta una riunione per tentare di trovare una soluzione.

Riapertura tavolo sul riordino delle carriere.


La battaglia condotta dalla Consap, unitamente alle altre sigle del cartello, continua a dare buoni frutti. Il giorno 26 febbraio 2015, alle ore 11,30, presso la Sala Europa la Consap parteciperà ad una riunione, presieduta dal Vice Capo Matteo Piantedosi, concernente i seguenti argomenti:
- riapertura Tavolo sul riordino delle carriere;
- avvio lavori Tavolo Coordinamento Interforze sul progetto di razionalizzazione dei presidi territoriali;

- analisi situazione passaggio al Ministero dell'Economia e delle Finanze delle procedure informatiche.

Progetto Consap per il rilancio del settore nautico e delle squadre sommozzatori.

Progetto Consap per il rilancio del settore nautico e delle squadre sommozzatori.

Stamani in via Nazionale, 214 il Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi e il Coordinatore Nazionale per il Centro Italia, Cesario Bortone hanno ricevuto una ristretta delegazione della Consulta Nazionale Settore Nautico e Sommozzatori. Nel corso dell'incontro il Presidente della Consulta, Giuseppe Carriera dopo aver ringraziato la Segreteria Nazionale per l'intelligente e vincente azione di contrasto adottata dalla Segreteria Nazionale contro lo scellerato progetto di soppressione dei presidi predisposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha illustrato un piano articolato di rilancio del settore nautico attraverso una ottimale rimodulazione e razionalizzazione dei presidi esistenti e la contestuale ripresa dell'attività delle squadre sommozzatori, con rimodulazione dei compiti e delle funzioni, in grado di restituire ai settori interessati efficienza operativa non disgiunta da un vero risparmio gestionale. Il progetto della Consulta Consap, dopo il vaglio dei colleghi interessati ed una serie di confronti anche in sede politica (sono in programmazione una serie d'incontri con il M5S (on. Lombardi), la Lega, il PD, Forza Italia e Fratelli d'Italia) sarà portato all'attenzione del Direttore Centrale delle Specialità, Roberto Sgalla.