martedì 27 marzo 2012

INDENNITA' MENSILE DI COMANDO EROGATA AI SENSI DELL'ART.10 COMMA 2 LEGGE 78/1983


INDENNITA' MENSILE DI COMANDO EROGATA AI SENSI DELL'ART.10 COMMA 2 LEGGE 78/1983.

Da lungo tempo questa O.S. rivendica l’attribuzione dell’emolumento in oggetto ai Comandanti del Nucleo Sommozzatori di La Spezia e delle Sezioni distaccate di Palermo, Olbia, Bari, Napoli e Venezia. Da una attenta ricognizione normativa è evidente che l’art. 10 comma 1 della legge n.78 del 23 marzo 1983 istituisca tale indennità supplementare su base mensile a quei militari, ufficiali e sottufficiali di Esercito, Marina e Aeronautica, che si trovino al comando di singole unità o gruppi di unità navali.E’ noto che la legge 472 del 1987 abbia esteso il diritto di percezione della indennità in oggetto anche al personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo degli agenti di custodia che si trovino nelle medesime condizioni di impiego e di imbarco dei colleghi militari. E’ altresì noto che il D.P.R. n. 164/02 ha definitivamente regolamentato la corresponsione dell’indennità di comando navale a tutto quel personale appartenente alle forze di polizia che espleti funzioni e assuma responsabilità pari a quelle di quei militari al comando di singole unità o gruppi di unità navali.
Ultimo passo per l’erogazione della indennità in oggetto come previsto dal sopra citato D.P.R. n.164/02 consiste nell’individuazione dei beneficiari (titolari di comando) che ogni singola amministrazione interessata deve effettuare di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Avendo le altre amministrazioni (Arma dei Carabinieri) già provveduto all’individuazione dei beneficiari con estensione del beneficio anche ad altre figure professionali non direttamente riconducibili al comando di unita navali, Per tali motivi è stato richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di adottare, con carattere di urgenza, tutte le iniziative idonee e necessarie per l’emanazione del decreto interministeriale così come previsto dall’art. 13 del D.P.R. n. 164 del18.06.2002.

lunedì 26 marzo 2012

PAGAMENTO LAVORO STRAORDINARIO PER LE ORE EFFETTUATE OLTRE LE 36 SETTIMANALI NELLE GIORNATE DESTINATE AL RIPOSO. FIRMA LA DIFFIDA

Com’è noto una recente sentenza del Consiglio di Stato, nel confermare la sentenza del TAR di Parma, ha affermato che una volta stabilito dal contratto che l’orario settimanale è pari a 36 ore, tutte le ore in eccedenza sono da considerare come lavoro straordinario.

In buona sostanza se un collega viene comandato ininterrottamente di servizio, senza aver goduto del riposo settimanale e dello straordinario, dal lunedì alla domenica, secondo quanto chiarito dal Consiglio di Stato, avrà diritto a 6 ore di straordinario oltre il recupero del riposo settimanale che va considerato come un indennizzo per il gravame derivante dal non aver potuto godere del riposo psico-fisico previsto come suo diritto.
Una sentenza storica, quindi, che se confermata garantirà a molti colleghi un buon ristoro economico.
In considerazione del fatto che il diritto alla percezione dello straordinario si prescrive in cinque (5) anni è necessario che tutti i colleghi interessati provvedano a compilare e depositare attraverso i propri Uffici l’atto di diffida allegata indirizzandola ai rispettivi dirigenti titolari di contrattazione.
La Consap ha già dato mandato al proprio legale di predisporre un ricorso giurisdizionale collettivo nel caso l’Amministrazione non intenda adeguarsi a quanto disposto dal Consiglio di Stato

non esitare contattaci !



La Segreteria Organizzativa

RIORGANIZZAZIONE COMPARTIMENTI E SEZIONI POLIZIA POSTALE


RIORGANIZZAZIONE COMPARTIMENTI E SEZIONI POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI.

Venerdì 23 Marzo 2012 07:53


La Segreteria Nazionale ha richiesto un urgente incontro presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per discutere il progetto riorganizzativo dei Compartimenti e delle Sezioni della Polizia Postale e delle Comunicazioni predisposto dalla Direzione Centrale delle Specialità.



SCHIANTO DURANTE UN INSEGUIMENTO

SCHIANTO DURANTE UN INSEGUIMENTO : MUORE ANCORA UN POLIZIOTTO NELL'INDIFFERENZA GENERALE. VERGOGNA !!!!


Sabato 24 Marzo 2012 23:54


Inseguiva un'auto di grossa cilindrata di colore nero che non si era fermata all'alt sulla statale 85, tra Isernia e Venafro, ma la volante è andata a scontrarsi frontalmente con un tir: così è morto,nel pomeriggio del 23 marzo, Giuseppe Iacovone, 28 anni, agente scelto della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Isernia. Il suo sacrificio è passato quasi inosservato. Niente titoli sui giornali, niente tg. Una vera vergogna. Per noi poliziotti lo Stato non ha alcun rispetto : nè da vivi, nè da morti.



L'ART. 18 NON E' APPLICABILE AL NOSTRO COMPARTO. E' TEMPO DI SCENDERE IN PIAZZA !!!

L'ART. 18 NON E' APPLICABILE AL NOSTRO COMPARTO. E' TEMPO DI SCENDERE IN PIAZZA !!!


Lunedì 26 Marzo 2012 17:40


Il Ministro del Welfare, Elsa Fornero predica bene ma razzola male.Vuole riformare il sistema retributivo ( perchè a suo avviso è un "privilegio"), ma poi con tanta indifferenza ne beneficia tranquillamente. Con la riforma si propone di intervenire anche nel nostro settore dimenticando che nel comparto sicurezza il licenziamento per motivi disciplinari c'e' da sempre. Non vorremmo che qualche scienzato stia pensando di licenziare i poliziotti anche per motivi economici con ristrutturazioni di tipo industriale che prevedono la chiusura degli Uffici di Polizia. Se il governo pensa di introdurre modifiche del genere dovrà fare i conti con noi. Siamo pronti alla mobilitazione !!!



venerdì 23 marzo 2012

ESITO 3° CONGRESSO NAZIONALE


Il 21 marzo si è concluso il 3° congresso nazionale della Consap. Giorgio INNOCENZI è stato confermato all’unanimità Segretario Generale Nazionale. Nominato Segretario Nazionale Vicario Sergio SCALZO e Mauro PANTANO Presidente Nazionale della Consap. La Segreteria Nazionale per la prima volta si tinge di rosa, nominando Segretario Nazionale Elisabetta RICCHIO. La Consap Piemonte esce dal congresso decisamente rafforzata con 4 consiglieri nazionali, L. GRAMOLELLI (Segr. Prov. Torino), F. RICCI (Segr. Prov. Alessandria), E. CAPUANO (Segr. Prov. Novara) e G.M. MORELLO (Segr. Gen. Regionale Piemonte e Lombardia) che viene altresì nominato coordinatore nazionale per il Nord Italia.

Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito nazionale www.consapnazionale.com







La Segreteria Provinciale


giovedì 22 marzo 2012

Sicurezza: Manganelli a congresso Consap, tutti facciano loro compito


da http://www.liberoquotidiano.it/news/963652/Sicurezza-Manganelli-a-congresso-Consap-tutti-facciano-loro-compito.html

Sicurezza: Manganelli a congresso Consap, tutti facciano loro compito

CronacaRoma, 21 mar. (Adnkronos) - "Tutti gli attori coinvolti facciano il loro compito senza sovrapposizioni: le forze di polizia vigilino e sanzionino, i sindaci mantengano il decoro. Perche' piu' sicurezza la puo' dare una volante in piu', ma anche un lampione in piu' ed un'area sottratta al degrado in piu'". Lo ha detto il capo della Polizia, Antonio Manganelli, interveuto oggi, a Tivoli, alla giornata conclusiva del Terzo congresso nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (Consap).
Manganelli ha preso la parola, per un intervento di saluto, ringraziando l'organizzazione sindacale per l'occasione di incontro. E davanti a diverse centinaia di poliziotti delegati sindacati provenienti dagli uffici di polizia di tutta Italia, numerosi direttori centrali e dirigenti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Questore di Roma Francesco Tagliente - riferisce una nota - e' tornato sui temi della tavola rotonda su sicurezza nelle citta': prevenzione o tolleranza zero, sottolineando di prediligere un modello di sicurezza, che non blindi le citta', ma al contrario le renda piu' vivibili dai cittadini.
L'intervento del Segretario Generale della Cisal Domenico Cavallaro, ha fatto da prologo per la votazione dei delegati che hanno rieletto, all'unanimita', Giorgio Innocenzi Segretario Generale Nazionale della Consap per il prossimo quadriennio.

21/03/2012

lunedì 12 marzo 2012

3° CONGRESSO NAZIONALE CONSAP. PRESENTI IL SOTTOSEGRETARIO ALL'INTERNO DE STEFANO E IL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI

3° CONGRESSO NAZIONALE CONSAP. PRESENTI IL SOTTOSEGRETARIO ALL'INTERNO DE STEFANO E IL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI.


Domenica 11 Marzo 2012 13:28

La Consap terrà il 19, 20 e 21 marzo 2012 presso il Grand Hotel Duca D'Este, il terzo congresso nazionale per l'elezione del Segretario Generale Nazionale e il rinnovo delle cariche statutarie. Sarà l'occasione per una riflessione sulla stato della sicurezza in tempo di crisi in vista di una non più rinviaibile unificazione delle forze di Polizia. Nel corso del congresso, il 20 marzo alle ore 10,30, ci sarà la tavola rotonda, moderata dal giornalista RAI Pino NAZIO, "Sicurezza nelle città . prevenzione o tolleranza zero" a cui interverranno il Questore di Roma, Francesco TAGLIENTE, la criminologa Roberta BRUZZONE, lo Special Agent FBI Robert MORTON, il Sostituto Procuratore Flaminio MONTELEONE, il Presidente del Gruppo PDL al Senato Maurizio GASPARRI,il Presidente del Forum Sicurezza PD Emanuele Fiano e l'on. Angela NAPOLI della Commissione Parlamentare Antimafia. Il 3° Congresso Nazionale si aprirà con la relazione del Segretario Generale Nazionale, Giorgio INNOCENZI alla presenza del Sottosegretario di Stato all'Interno, Carlo DE STEFANO. Il 21 marzo, alle ore 12,00, è previsto l'intervento del Capo della Polizia, pref. Antonio MANGANELLI. Sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming su WWW.CONSAP.TV



sabato 10 marzo 2012

DIRITTI PATERNITA'


Purtroppo, negli ultimi tempi, siamo costretti a segnalare delle mancanze da parte di alcune segreterie che, sicuramente per ignoranza (usato come termine derivante dal latino che significa “ignorare, non sapere”, assolutamente da non confondere con chi lo usa impropriamente per offendere), non attua quanto legittimato dall’A.N.Q. e da successive circolari esplicative. Questa O.S. vuole segnalare quanto capitato a un collega diventato papà, con moglie dipendente pubblica. Quest’ultima dichiara di non voler beneficiare della norma sulla fruizione dei periodi del riposo giornaliero (art.39 del T.U.) favorendo il marito in base all’art.40 del T.U. che inequivocabilmente lo permette qualora la madre non se ne avvalga. Il dibattito è nato nel momento in cui la madre, nello stesso periodo, usufruisce di un periodo di congedo ordinario, attirando l’attenzione di chi ignora (appunto..) la legge, dichiarando che in tale situazione la richiesta del neopapà non sarebbe stata autorizzata equiparando la moglie ad una casalinga!!!
Ma cari colleghi, il punto è proprio questo!!!!
In base alla circolare 118 del 2009, che fa seguito alla sentenze del Consiglio di Stato nr. 4293 del 9 settembre 2008, la madre casalinga deve essere considerata alla stregua della madre lavoratrice, consentendo al padre di usufruire dei periodi di riposo previsti. Insomma, ricapitolando per evitare di far ricadere nell’errore chi ignora, prima di tutto la mamma non deve avvalersi della legge e nel caso decida di utilizzare il congedo ordinario, viene equiparata ad una casalinga…..quindi il papà può usufruire dei periodi di riposo!
La Segreteria Provinciale, il 26 gennaio 2012, ha richiesto ufficialmente un intervento della Segreteria Nazionale, affinché si possa chiarire la problematica nella speranza che, in futuro, si sia più preparati ad affrontare le giuste richieste dei colleghi.
Se avete dubbi, cari colleghi, non esitate a contattarci.

LA CONSAP DIFENDE I TUOI DIRITTI

giovedì 8 marzo 2012

PENSIONI : IL TRADIMENTO DEL GOVERNO MONTI. PRONTI ALLA MOBILITAZIONE !!!

Giovedì 08 Marzo 2012 22:49



MANOVRA: uomini e donne in uniforme manifestano per dire basta al governo


Il tradimento del Governo Monti verso le donne e gli uomini dei Comparti Sicurezza, Difesa e del

Soccorso Pubblico è un atto inaccettabile che i Sindacati respingono senza se e senza ma al mittente.

Al totale stato di abbandono, di mortificazione della dignità personale e professionale a cui gli

uomini e le donne in uniforme sono costretti ormai da troppi anni, e che è stato reiterato dal Governo Monti

nel primo incontro sull’armonizzazione degli aspetti previdenziali dei suddetti Comparti, oltre ad essere

l’ennesimo tradimento verso chi sacrifica la propria vita per la difesa delle Istituzioni, della sicurezza interna

ed esterna, e la salvaguardia del Paese, rappresenta anche la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Presentarsi al tavolo, rifiutando ogni confronto con i Sindacati e le Rappresentanze su una materia

che è di pertinenza degli stessi organismi e invocare l’omologazione totale del sistema previdenziale anche

per questi comparti così come applicato alla totalità dei lavoratori, ancor prima di avere completato la

precedente riforma con l’avvio della previdenza complementare, è politicamente miope e praticamente

scellerato.

Dimenticare la specificità e i requisiti oltre alle limitazioni delle libertà individuali di questi

lavoratori per il bene del Paese agendo con una mera logica di “amministratore di condominio”, rappresenta

un voltare le spalle a chi, come definito dallo stesso Presidente del Consiglio Monti, rappresenta “il cuore e

la garanzia dello Stato”.

Ad affermarlo SIULP, SAP, UGL Polizia di Stato, CONSAP, SAPPE, UIL PA Penitenziaria,

FNS CISL Penitenziaria, UGL Polizia Penitenziaria, SAPAF, UGL Forestale, Fe.Si.Fo, FNS CISL

Forestale, UIL PA Forestale, FNS CISL Vigili del Fuoco, UGL VVF, UILPA VVF., anche a nome di

tutti quegli uomini e quelle donne delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare, ai

quali ancora oggi è negato persino il diritto di manifestare contro le angherie come quella di cui trattasi che

vengono consumate sulla loro pelle, sottolineano come questo ennesimo tradimento avrà una risposta ferma e

massiccia attraverso una manifestazione, ancorché nel pieno rispetto delle regole e delle leggi vigenti, ma

che porterà “all’occupazione” di un giorno della città di Roma contro chi, prima in nome di una politica

disattenta e oggi in nome di un cinico tecnicismo, pensano di annullare anche il diritto alla democrazia e alla

sicurezza dei cittadini italiani.

A questi tecnocrati spietati mandiamo a dire che ci andassero loro in Val di Susa a 65 anni a

combattere quella che è una vera e propria guerra causata da una incapacità di chi dovrebbe governare il

Paese ma in realtà non lo sa fare, a salire sulle scale per soccorrere le persone nei piani alti degli edifici in

preda alle fiamme o a fare le missioni di pace all’estero in scenari di guerra.

Perché è bene che lo sappiano, questo è quello che stanno disegnando per il futuro della sicurezza dei

cittadini e del nostro Paese.

Per contrastare queste decisioni inaccettabili e per decidere la data e le modalità con cui attuare le

manifestazioni di protesta, martedì è stata già convocata una riunione di tutti i sindacati e di tutte le

rappresentanze.

Siamo al capolinea, concludono i sindacati.

È ora che qualcuno si renda conto che il fondo è stato già raschiato sulla pelle dei lavoratori e dei

servitori dello Stato, a differenza dei privilegi e degli sprechi delle caste che continuano a prosperare ed è per

questo che gli uomini e le donne in uniforme dicono: ora basta!

La misura è ormai colma.

Roma, 8 marzo 2012

POLIZIA DI STATO

SIULP SAP UGL-Polizia di Stato CONSAP

POLIZIA PENITENZIARIA

SAPPE UIL- PA FNS-CISL UGL-Penitenziaria

CORPO FORESTALE DELLO STATO

SAPAF UGL-Forestale Fe.Si.Fo. FNS CISL UIL PA

VIGILI DEL FUOCO

FNS CISL UGLVVF UILPA VVF

sabato 3 marzo 2012

STATALI : ILLEGITTIMA LA TRATTENUTA DEL 2%

STATALI : ILLEGITTIMA LA TRATTENUTA DEL 2%. AVANTI CON IL RICORSO GRATUITO CONSAP.


Sabato 03 Marzo 2012 16:22

Dal primo gennaio dello scorso anno lo Stato sta trattenendo illegittimamente il 2 per cento dello stipendio ai dipendenti pubblici. Lo ha affermato il Tar della Calabria nella sentenza con la quale ha condannato l'amministrazione a restituire le relative somme, con gli interessi, ai dipendenti che avevano presentato ricorso, aprendo così la strada ad azioni dello stesso tipo in tutta Italia. Il provvedimento segna un punto a favore del ricorso gratuito al Tar Lazio promosso dalla Consap avverso gli effetti nefasti della manovra economica approvata dal governo nell'estate del 2010. La legge 122/2010 oltre a bloccare il rinnovo dei contratti e a congelare per tre anni le retribuzioni dei dipendenti pubblici, ha cambiato il meccanismo della liquidazione, trasformando la vecchia indennità di buonuscita in un trattamento di fine rapporto (Tfr) del tutto analogo a quello in vigore per i privati. La differenza tra i due meccanismi è consistente. L'abolizione della vecchia disciplina, in generale più vantaggiosa rispetto al Tfr, avrebbe dovuto comportare la cancellazione della trattenuta del 2,5%, che i dipendenti pubblici vedono sul cedolino dello stipendio. Le amministrazioni, confortate anche da una circolare dell'inpdap, hanno continuato a regolarsi come prima, trattenendo ogni mese quella somma (in media 35-40 euro) dallo stipendio. Il Tar Calabria ha accolto le eccezioni di incostituzionalità e ha riconosciuto l'illegittimità - dal 1° gennaio 2011 - della trattenuta e di conseguenza l'obbligo delle amministrazioni di restituire gli importi con gli interessi. Il Tribunale ha emesso una sentenza non definitiva, riservandosi di rimettere alla Corte le questioni di costituzionalità, ma riconoscendo la fondatezza delle specifiche richieste. Avanti dunque con il ricorso Consap al Tar Lazio.

dalla Segreteria Nazionale