venerdì 28 agosto 2015

Il Presidente del National Police Defence Foundation, incontra delegazione Consap.

Il Presidente del National Police Defence Foundation, Josehp Occhipinti incontra delegazione Consap.

Sbarca a Roma, domani, Mr. Josehp Occhipinti, associazione fondata nel 1995 che ad oggi conta oltre 200 mila iscritti in tutto il mondo, con il compito di sostenere aiuti umanitari alle famiglie in difficoltà. Il pluridecorato Agente Federale, con un passato di tutto rispetto nelle Forze dell’Ordine statunitensi, già Capo dell’Agenzia Anti Contrabbando di New York che ha svolto numerose operazioni antidroga a livello mondiale contro le Organizzazioni Criminali Sud Americane ed Internazionali, incontrerà una delegazione della Consap guidata dal  Segretario Generale Nazionale, dott. Giorgio Innocenzi e dal Vice Presidente Nazionale, cav. Giuseppe Di Niro. Mr. Occhipinti sarà accompagnato dal dott. Balar Dhimant  Jitendra del NIH (National Institute of Health) e da alcuni super poliziotti americani  per seguire personalmente il trasferimento di Claudia DI GREGORIO negli U.S.A. assieme alla sua famiglia dove sarà sottoposta alle cure mediche sostenute dalla NPDF per capire di cosa si tratta e per dare un nome alla malattia (la malattia da cui è affetta Claudia non ha ancora un nome, i problemi che ha avuto sono crisi respiratorie, ancora non riesce a camminare, perde equilibrio, segue alimentazione appropriata priva di  derivati del latte). La Consap segue ed offre tutto il suo sostegno per la lodevole iniziativa.

Casamonica: la Consap ospite al Tgcom 24, gravissimo scaricare responsabilità.

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(Askanews) - "Un poliziotto, un carabiniere ed un elicotterista e forse qualche pizzardone queste le responsabilità dell'ostentazione mafiosa dei funerali di Vittorio Casamonica. A questo avrebbe portato l'analitica relazione del Prefetto Gabrielli, salvando per l'ennesima volta una classe politica capitolina i cui vertici figurano in un indagine, con rinvio a giudizio, che ha il nome tutt'altro che qualificante di 'Mafia capitale'. Lo afferma in una nota, Stefano Spagnoli, Segretario Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia. E' "assurdo e gravissimo, i poliziotti sono stanchi di fungere da capro espiatorio di una politica incompetente ed inconcludente!", aggiunge.
"Ancora una volta la politica ed i vertici delle istituzioni si vogliono lavare le mani, come fece Ponzio Pilato, non esitando ad incolpare chi, se colpe ne ha, ne ha solo in minima parte, ma è pur sempre un facile capro espiatorio per quello che è stato definito uno "sfregio capitale", prosegue la nota.
"Quanto accaduto a Roma qualche giorno fa è piuttosto colpa di una politica che ha scelleratamente abbandonato le Forze dell'Ordine a se stesse, nonostante le accorate e preoccupate denunce dei sindacati di polizia, con la conseguenza di una progressiva e sostanziale perdita di controllo del territorio", accusa Spagnoli.
"Le responsabilità, diversamente dagli stracci che stanno volando, vanno alla politica che ha scelto di affidarsi pericolosamente alla 'buona sorte' piuttosto che investire sulla sicurezza ed a chi non ha saputo o voluto comprendere che i continui insensati tagli al settore avrebbero determinato l'impossibilità di un monitoraggio in tempo reale; se non mancassero ben 40 mila unità nei propri organici, se non vi fossero stati ben 5 svuota carceri negli ultimi 3 anni, se non si fossero depenalizzati ben oltre 100 reati il nostro paese sarebbe apparso più sicuro e più serio, perché i colleghi e le colleghe non sarebbero stati costretti a rincorrere sempre gli stessi delinquenti arrestati il giorno prima, cosicché anche le 'manifestazioni di potere mafioso' da parte di chicchessia non sarebbero state possibili perché il potere lo avrebbe avuto lo Stato", aggiunge il sindacalista.
"Le FFOO, sono una macchina efficiente e specializzata, strutturata al proprio interno con uffici ed incarichi diversi per cui non tutti i carabinieri o i poliziotti sono a conoscenza delle dinamiche sociali in un determinato contesto la penuria di agenti poi fa il resto rendendo impossibili le verifiche de visu, figuriamoci poi in un'area come quella sud- est della Capitale ad altissima percentuale di controlli su delinquenti sottoposti alle misure alternative al carcere", conclude.

Circolare Tim, Consap prorogare il termine a tutto settembre

Circolare Tim, Consap prorogare il termine a tutto settembre e individuare nuove forme di addebiti.

La circolare dipartimentale partorita dai nostri papaveri d'intesa con il colosso Tim non convince la Consap che da alcuni giorni ha raccolto migliaia di proteste di poliziotti. Il primo capo d'accusa e la calendarizzazione del termine ultimo al 31 agosto, quando si e' ancora in attivo con il piano ferie, poi la scelta del conto corrente o carta di credito dove addebitare il traffico telefonico in uscita che potrebbe causare seri problemi  qualora partano consumi errati per traffico non fatto! (e ne abbiamo di esempi di bollettoni pazzi finiti a colpi di camera di concilio con le associazioni consumatori per tutelare addebiti stellari mai fatti di 5 mila euro...)
La Consap ha chiesto ai vertici dipartimentali di prorogare il termine a tutto settembre e di trovare altre forme di addebiti, prima che qualche collega gia' in affanno con prestiti per il caro vita non debba trovarsi addebiti mai effettuati e dalle cifre insostenibili.


sabato 1 agosto 2015

TORINO, FANALINO DI CODA PER LE SEGNALAZIONI PREMIALI . . .



In Spagna il governo aumenta gli stipendi ai pubblici dipendenti, in Italia Renzi non apre le trattative per rinnovo contratto poliziotti.

In Spagna il governo aumenta gli stipendi ai pubblici dipendenti, in Italia Renzi non apre le trattative per rinnovo contratto poliziotti. Innocenzi, forte mobilitazione Consap.

In Spagna le misure d'austerity da lacrime e sangue portate a termine dal governo spagnolo hanno prodotto i loro risultati e hanno fatto allontanare Madrid da una lunghissima fase recessiva. Il premier Rajoy ha avviato l'innalzamento di un punto percentuale degli stipendi dei dipendenti pubblici. Una decisione pressoché rivoluzionaria dopo che dal 2010 gli stipendi erano stati tagliati del 5% con il precedente governo socialista.  In Italia, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale del giugno scorso, che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti del pubblico impiego, tuona il Segretario Generale della Consap, Giorgio Innocenzi, il premier Renzi non ha ancora disposto l’apertura del tavolo per il rinnovo del contratto degli appartenenti alle forze di Polizia. Una vera e propria vergogna – prosegue Innocenzi – dopo la mobilitazione dinanzi al Viminale del 23 luglio scorso indiremo altre iniziative di mobilitazione fino a quando il governo non si deciderà a stanziare idonee risorse e ad aprire le trattative per il rinnovo contrattuale.

Soppressione presidi di Polizia Ferroviaria: Consap, stop alle chiusure.


Siamo alle solite. La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, dopo l'ennesimo monitoraggio, ha verificato che alcuni presidi Polfer, avendo una forza effettiva di sole due unità, non garantiscono livelli minimi di operatività e quindi vanno chiusi. I dipendenti non devono preoccuparsi perchè l'Amministrazione "è disponibile a trasferirli presso altri Uffici della sede o, a richiesta, qualora possibile, presso altro Ufficio della Polizia Ferroviaria". I posti Polfer in discussione sono quelli di Macomer (NU), di Sondrio e di Sulmona (AQ). Il pranzo è servito. Prima "affamano" gli uffici che non gli interessano, lesinando uomini e mezzi, poi li chiudono per insufficiente forza effettiva. Questo, purtroppo, è solo l'inizio. A settembre ne vedremo delle belle. La Consap, però, non ci stà. Contro le chiusure degli uffici di polizia siamo pronti a fare le barricate.