martedì 29 aprile 2014

Spending review : Consap, no ai tagli si alla unificazione forze di polizia.

Spending review : Cottarelli, problema coordinare meglio forze polizia. Consap, no ai tagli si alla unificazione forze di polizia.

Esiste un problema di miglior coordinamento delle forze di polizia, a partire dagli acquisti di beni e sevizi si possono fare dei passi avanti e ottenere dei risparmi. Lo ha detto il commissario straordinario del Governo per la revisione della spesa pubblica, Carlo Cottarelli, nel corso dell'audizione davanti alle commissioni riunite Difesa di Camera e Senato. Cottarelli ha quindi sottolineato che esiste la questione della presenza territoriale delle varie forze polizia. Non scendo in dettagli, ha detto pur dicendosi convinto che ci sia la necessita' di considerare che e' possibile risparmiare attraverso un miglior coordinamento delle forze di polizia. Finalmente il governo si è accorto dell'enorme spreco che viene fatto con ben sette forze di polizia. Ora è necessario - ad avviso della Consap - che venga ripensato il progetto dei tagli dei presidii ed avviato un processo di graduale unificazione delle forze di polizia.

Rischio ebola : C.R.I., in arrivo kit sanitari per affrontare eventuali ceppi.

Rischio ebola : C.R.I., in arrivo kit sanitari per affrontare eventuali ceppi. Dipartimento della Pubbica Sicurezza, allarme ingiustificato.

Il miglioramento delle condizioni climatiche sta favorendo una ripresa dei flussi migratori via mare. Una situazione allarmante soprattutto per gli operatori di polizia costretti ad operare a rischio contagi con focolai epidemici di malattie infettive importante dai paesi di provenienza dei migranti. La Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza si è affrettata a diramare una circolare oltremodo rassicurante. In buona sostanza l'allarme crescente tra gli operatori di polizia è ingiustificato in quanto non esisterebbero particolari rischi di contagio e diffusione di malattie infettive. Sarà pur vero rimane però il fatto che la Croce Rossa Internazionale ha disposto l'invio in Sicilia, entro 24 ore, di tutti i dispositivi idonei a far fronte ad un possibile caso di ebola. Alla luce di quanto sopra la Segreteria Nazionale Consap ha richiesto al Capo della Polizia di voler attivare tutte le procedure utili per salvaguardare la salute del personale di polizia impegnato nei delicati servizi di frontiera.

Il Governo pronto a tagliare i mega stipendi dei super burocrati.

Tagli in vista per il papà dei cretini.

Il trattamento economico annuo complessivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo, con pubbliche amministrazioni o con le società pubbliche e successive modificazioni, non può superare l’importo dell’assegno attribuito al presidente della Repubblica, maggiorato delle ritenute previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore. Questo, in sintesi,il decreto taglia mega stipendi predisposto dal governo Renzi.  A chi si applica il tetto massimo? La tabella indicata fissa per i ministeri e la presidenza del consiglio il segretario generale, il capo dipartimento (anche se un’annotazione sottolinea che resta «da valutare la possibilità di applicare il tetto massimo ai soli capi dipartimento di strutture articolate in non meno di quattro uffici dirigenziali di livello generale»); per la carriera diplomatica l’ambasciatore; per i corpi di polizia ad ordinamento militare e per le forze armate il comandante generale, il capo di Stato maggiore della Difesa e quello di Forza armata, il segretario generale della Difesa; per i corpi di polizia ad ordinamento civile, il capo della Polizia, il capo del Corpo Forestale dello Stato, il capo Dipartimento di Polizia Penitenziaria; per le Regioni e le Province Autonome il segretario generale o analoga figura; per gli Enti pubblici non economici e enti di ricerca, i direttori generali (non qualificati come organi) di enti articolati in non meno di quattro strutture dirigenziali di livello generale.

Caf Italia e Udicon : servizi gratuiti per iscritti.

Caf Italia e Udicon : servizi gratuiti per iscritti.

La Segreteria Nazionale ha rinnovato la convenzione stipulata con l'Udicon e il Caf Italia per garantire a tutti gli iscritti e relativi familiari, anche per il 2014, adeguata tutela nonchè servizi qualificati e gratuiti. Le strutture interessate dovranno contattare la Segreteria Nazionale per avere l'indicazione, provincia per provincia, dei centri Caf Italia convenzionati. 

Il signor capo della Polizia e i cretini.

Il signor capo della Polizia e i cretini.

Signor Capo della Polizia,
chi le scrive, prima di assumere la direzione de Il Tempo, ha trascorso gran parte della sua esistenza professionale facendo il cronista di strada e l’inviato speciale. In queste vesti ha provato a raccontare con obiettività i fatti che gli scorrevano davanti. Un bel giorno – si fa per dire – finisce catapultato nella bolgia di Genova, città assediata, impaurita, presidiata da elicotteri, blindati, robocop in uniforme e cavalli di frisia. Abituato, per sfida e per cultura a ritrovarsi spesso dalla parte sbagliata, pensai di procedere controcorrente rispetto alla totalità dei colleghi impegnati a celebrare i proclami di guerra dei cattivi maestri in tuta bianca: e così, dopo essermi beccato sul fianco una manganellata tirata alla cieca da un agente al primo contatto con gli antagonisti, un po’ prevenuto chiesi a quei poliziotti la possibilità di seguirli come un’ombra, di registrare le loro sensazioni, di raccontare l’altra faccia degli scontri che avrebbero fatto storia. Non mi dissero di sì, e nemmeno di no. Non lo sapevo ma erano gli uomini super addestrati del famoso (“famigerato”, direbbero i no global) Settimo Nucleo, il fiore all’occhiello di tutti i reparti mobili. Mi ritrovai così in mezzo a loro a vivere un’esperienza allucinante che cambierebbe a chiunque il modo di pensare e di vedere le cose.
Trascorsi le successive sette-otto ore nell’inferno di una violenza a senso unico – quella del Blocco Nero – che non credevo possibile. Non è retorica, e nemmeno piaggeria, ma per abusare di Blade Runner ho visto davvero cose che certi opinionisti e sinistri parrucconi non possono lontanamente immaginare. Ho visto ragazzi, i suoi ragazzi, signor capo della Polizia, piegarsi in due a colpi di pietre e bastonate. Ho visto i caschi della Celere frantumarsi al contatto con le biglie d’acciaio. Ho visto divise prendere fuoco insieme a chi le indossava. Li ho visti piangere dal dolore, soffocare nei loro stessi gas lacrimogeni, chiedere aiuto e soccorso ai compagni. Ma soprattutto li ho visti ogni volta risorgere, rialzarsi miracolosamente, ricompattarsi a mo’ di testuggine, battere sugli scudi per ritrovare coraggio, rincorrere ombre anche se azzoppati, ingaggiare nuovi scontri, rispondere alle offese senza mai infierire quando al loro posto – lo confesso – li avrei presi tutti gratuitamente a mazzate. Li ho visti andare al macello in settanta contro 500/600, mi sono detto ma chi glielo fa fare, ho pensato alle loro mogli e ai figli a casa, e più avanzavano malconci e fieri verso quel muro d’odio e più pensavo che a gente così bisognerebbe dargli cinquemila euro d’aumento, minimo. Al termine di quella giornata ho visto una città distrutta, bruciata, disorientata, avvolta dal fumo nero, stuprata da migliaia di animali. Quel che ho visto l’ho raccontato senza filtri e preconcetti. Ma l’indomani, leggendo i giornali, pensavo d’aver vissuto un incubo coi responsabili di quella guerra civile osannati e coccolati e i difensori dello Stato umiliati e maltrattati. Ci fu la Diaz, è vero, con lo schifo che alcuni poliziotti senza nome fecero all’interno. Ci fu la tragedia di Carlo Giuliani, ucciso per legittima difesa da un carabiniere terrorizzato dall’orda di barbari invasati sulla camionetta incastrata. Ci fu anche una gestione dell’ordine pubblico penosa. Ma le devastazioni, i danneggiamenti, i saccheggi, gli assalti, i pestaggi, i 20 milioni di euro di danni, i 170 poliziotti e carabinieri portati all’ospedale, che fine avevano fatto?
Ecco. La storia oggi si ripete, signor Capo della Polizia. Perché la storia, talvolta, non insegna niente e quando concede il bis si diverte a indurre in errore chi dovrebbe restarne immune. Dispiace che a commetterlo, stavolta, sia stato Lei, nella fretta di dare del «cretino» a un suo poliziotto che avrà anche sbagliato a calpestare un manifestante (sarà la magistratura a stabilire se l’ha fatto apposta) ma che – assieme agli altri suoi colleghi – per ore ha subìto di tutto, come ogni giorno subiscono all’inverosimibile sui monti della Tav o allo stadio, in un crescendo d’ansia e adrenalina senza eguali. La base del Corpo è in rivolta per le sue parole, i sindacati di polizia l’hanno criticata ferocemente, il prefetto di Roma ha detto cose ovvie e naturali che i suoi uomini si aspettavano da Lei, il ministro Alfano ieri ha difeso il Corpo con parole che da decenni non si sentivano al Viminale. Non faccia finta di non ascoltare quelle voci. Anche se nella sua lunga e brillante carriera ha combattuto (bene) il crimine organizzato senza occuparsi mai della piazza, dia presto un segnale a chi rifugge il pensiero unico della polizia cilena. Come scriveva Sun Tzu nell’Arte della guerra, un vero leader non comanda con la forza ma con l’esempio.
Gian Marco Chiocci

venerdì 11 aprile 2014

Def : deluse ancora una volta le aspettative dei poliziotti

Def : deluse ancora una volta le aspettative dei poliziotti. Consap, in piazza per chiedere le dimissioni dei responsabili.

Da giorni il Ministro dell'Interno Alfano e il Capo della Polizia Pansa andavano ripetendo di essere  al lavoro per trovare risorse per lo sblocco del contratto e del tetto salariale. Alfano, aveva manifestato questa buona intenzione, anche durante l'audizione nella Commissione Affari costituzionali del Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. Il risutato della loro azione non si rileva nel Def appena licenziato dal Consiglio dei Ministri. Il quotidiano Italia Oggi alimenta le nostre preoccupazioni sostenendo la proroga del blocco dei contratti degli statali fino al 2020. Secondo l'autorevole quotidiano economico  la nuova stangata mette nel conto una risalita della spesa per le retribuzioni dei dipendenti pubblici solo a partire dal 2018 per uno 0,3% annuo. Si tratta del valore dell'indennità di vacanza contrattuale. E' una vera Caporetto. I carabinieri, secondo fonti autorevoli del Dipartimento, avrebbero bloccato il riordino delle carriere, lo sblocco contrattuale e l'abolizione del tetto salariale non vedono luce, sono previsti tagli e chiusure di uffici di polizia. la Consap non intende accettare supinamente questa deriva. E' giunto il momento di scendere in piazza per chiedere le dimissioni dei responsabili.

sabato 5 aprile 2014

Sicurezza: Consap, no a sistema 'pro-raccomandati'. Amministrazione riconosca finalmente professionalita' e merito

Sicurezza: Consap, no a sistema 'pro-raccomandati' in promozione funzionari.Amministrazione riconosca finalmente professionalita' e merito

Funzionari di polizia pronti alla protesta. Dopo aver incassato i complimenti per la gestione della sicurezza durante la visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e mentre si preparano ad affrontare i prossimi importanti appuntamenti di ordine pubblico tra i quali la canonizzazione dei due Papi, il prossimo 27 aprile, i funzionari di polizia potrebbero infatti incrociare le braccia.
Questo, spiega una nota della Consap, ''in conseguenza del grave malessere che serpeggia tra la categoria, ormai stanca di assumersi delicate responsabilità senza un riconoscimento adeguato: sia dal punto di vista economico (tetto salariale e blocco del rinnovo del contratto) sia dal punto di vista professionale in quanto anche le promozioni che saranno disposte dal Consiglio di amministrazione (Primo Dirigente 60 posti per 1.600 candidati e Dirigente superiore 25 posti per 500 aspiranti) programmato per il mese di maggio, avverranno secondo gli attuali criteri pro-raccomandati''.''In sintesi -si legge ancora nella nota- questo è quanto è stato discusso stamane al ministero dell’Interno tra la Consulta nazionale funzionari Consap e il Direttore centrale per le Risorse umane''. Un incontro nel quale ''la delegazione della Consap ha richiesto un’immediata inversione di tendenza con la sostituzione dell’attuale sistema che prevede una norma 'pro-raccomandati', che assegna la promozione al grado superiore, attraverso l’attribuzione di ben 24 punti su 100 a titolo talmente discrezionale da sfociare nell’arbitrio''. ''L'Amministrazione -rimarca la nota della Consap- scongiuri il pericolo finche è in tempo, modifichi immediatamente i criteri di valutazione contestati e riconosca finalmente nelle promozioni la professionalità ed il merito''. ''La recente istituzione di un gruppo di lavoro diretto dal vice capo vicario della Polizia, Alessandro Marangoni -prosegue la nota della Confederazione sindacale autonoma di polizia- e composto dai prefetti Aiello, Giuffrè, Zito e D’Angelo, non soddisfa assolutamente la Consap, in quanto le eventuali determinazioni non potrebbero trovare applicazione prima del 2016''. La Consap ritiene infatti che ''se l'Amministrazione fosse stata realmente sensibile alle gravi problematiche che affliggono la categoria e avesse voluto evitare che anche quest’anno i funzionari di polizia per essere promossi dovessero necessariamente ricercare uno sponsor per esercitare una raccomandazione sul vertice del Dipartimento, avrebbe accolto le modifiche ai criteri valutativi proposte in tempo utile dalla nostra organizzazione sindacale".

venerdì 4 aprile 2014

Assenze (qualificate ora come permessi dall’art. 16 bis del d.l. 101/2013)

Assenze (qualificate ora come permessi dall’art. 16 bis del d.l. 101/2013) per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici applicabile al personale della Polizia di Stato in riferimento al decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 – converti

In riferimento a quanto in oggetto indicato il Segretario Nazionale, Gianni Valeri avendo ricevuto diverse segnalazioni, per una anomala interpretazione del decreto legge in parola, in special modo presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno, ha delegato un approfondito studio sulla questione al dottot. Luigi Esposito.
Il parere acquisito induce la Consap a ritenere superate le problematiche sinora riscontrate a seguito delle istruzioni impartite in merito dal Dipartimento della funzione pubblica con circolare n. 2/2014 del 17/2/2014 (registrata alla Corte dei conti il 19/3/2014) alle Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2, del d. lgs. n. 165 del 2001 (quelle con dipendenti il cui rapporto di lavoro è soggetto alla disciplina di diritto privato). Infatti la predetta circolare è stata fatta propria sic et simpliciter dalla nostra Direzione centrale per le risorse umane con nota n. 333.A/9807.F.4/2085-2014 del 28/3/2014, la quale, a tal proposito, riferendosi proprio all'ultima circolare della funzione pubblica, recita testualmente a pag. 5: «Poiché l’elaborazione di tale documento [la circolare in parola (n.d.r.)] risulta essere dettagliata e puntuale, si trasmette in allegato, copia dello stesso, al fine di fornire un contributo agli uffici che amministrano il personale della Polizia di Stato per la gestione delle richieste di assenza dal servizio per effettuare visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici.» Nella stessa trovano conferma tutti i dubbi già rappresentati nel precedente parere circa l’applicabilità del regime previsto per le malattie brevi alle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici al personale della Polizia di Stato, così come era stato prospettato nella nota del nostro Ufficio rapporti sindacali n. 557/RS/01/61/4166 del 2/8/2013, la quale, a questo punto erroneamente, attribuiva l’imputabilità di tali assenze al congedo straordinario per malattia senza distinzione alcuna. L’ultima circolare delle risorse umane, facendo proprie le istruzioni diramate dalla funzione pubblica il mese scorso, chiarisce senza ombra di dubbio che le assenze in questione dovranno imputarsi ai «… permessi per documentati motivi personali, secondo la disciplina dei CCNL, o di istituti contrattuali similari o alternativi (come permessi brevi o la banca delle ore… )», così come testualmente indicato a pag. 2 della circolare del Dipartimento della funzione pubblica del 17/2/2014, facendosi salvo solo il caso nel quale il dipendente debba sottoporsi a terapie che comportino incapacità lavorativa per le quali si seguirà invece il normale iter previsto per le assenze per malatta. Nella stessa trovano conferma tutti i dubbi già rappresentati nel precedente parere circa l’applicabilità del regime previsto per le malattie brevi alle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici al personale della Polizia di Stato, così come era stato prospettato nella nota del nostro Ufficio rapporti sindacali n. 557/RS/01/61/4166 del 2/8/2013, la quale, a questo punto erroneamente, attribuiva l’imputabilità di tali assenze al congedo straordinario per malattia senza distinzione alcuna. L’ultima circolare delle risorse umane, facendo proprie le istruzioni diramate dalla funzione pubblica il mese scorso, chiarisce senza ombra di dubbio che le assenze in questione dovranno imputarsi ai «… permessi per documentati motivi personali, secondo la disciplina dei CCNL, o di istituti contrattuali similari o alternativi (come permessi brevi o la banca delle ore…)», così come testualmente indicato a pag. 2 della circolare del Dipartimento della funzione pubblica del 17/2/2014, facendosi salvo solo il caso nel quale il dipendente debba sottoporsi a terapie che comportino incapacità lavorativa per le quali si seguirà invece il normale iter previsto per le assenze per malattia.

martedì 1 aprile 2014

MODELLO 730 ? GRATIS PER GLI ISCRITTI CONSAP ! ! ! !

Anche quest'anno per gli iscritti Consap il Modello 730 è GRATIS! 
presso i centri : Caf Italia - Epas e EuroCaf

Psss: non dimenticarti di donare il 5x1000 all'associazione San Matteo