martedì 29 aprile 2014

Il Governo pronto a tagliare i mega stipendi dei super burocrati.

Tagli in vista per il papà dei cretini.

Il trattamento economico annuo complessivo di chiunque riceva a carico delle finanze pubbliche emolumenti o retribuzioni nell’ambito di rapporti di lavoro dipendente o autonomo, con pubbliche amministrazioni o con le società pubbliche e successive modificazioni, non può superare l’importo dell’assegno attribuito al presidente della Repubblica, maggiorato delle ritenute previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore. Questo, in sintesi,il decreto taglia mega stipendi predisposto dal governo Renzi.  A chi si applica il tetto massimo? La tabella indicata fissa per i ministeri e la presidenza del consiglio il segretario generale, il capo dipartimento (anche se un’annotazione sottolinea che resta «da valutare la possibilità di applicare il tetto massimo ai soli capi dipartimento di strutture articolate in non meno di quattro uffici dirigenziali di livello generale»); per la carriera diplomatica l’ambasciatore; per i corpi di polizia ad ordinamento militare e per le forze armate il comandante generale, il capo di Stato maggiore della Difesa e quello di Forza armata, il segretario generale della Difesa; per i corpi di polizia ad ordinamento civile, il capo della Polizia, il capo del Corpo Forestale dello Stato, il capo Dipartimento di Polizia Penitenziaria; per le Regioni e le Province Autonome il segretario generale o analoga figura; per gli Enti pubblici non economici e enti di ricerca, i direttori generali (non qualificati come organi) di enti articolati in non meno di quattro strutture dirigenziali di livello generale.