giovedì 28 febbraio 2013


SEDI DISAGIATE – MENSA OBBLIGATORIA DI SERVIZIO : RICHIESTA DI CHIARIMENTI E RIPRISTINO DIRITTI. INTERVENTO DEL SEGRETARIO NAZIONALE STEFANO SPAGNOLI.

In data 25 luglio 2012, il Servizio Vettovagliamento e Pulizia – Divisione I del Dipartimento della P.S., con nota nr. 750.C.1.AG800/2701 a firma del Direttore del Servizio, Mastrofrancesco, rispondendo ad un quesito posto dal Compartimento Polizia Stradale di Milano, affermava che “Il personale della Polizia di Stato che presta servizio presso sedi riconosciute disagiate può beneficiare del vitto gratuito limitatamente ad un pasto giornaliero in corrispondenza del turno di servizio osservato,…”.
Inoltre, nella medesima nota, al penultimo capoverso ribadiva “ Nella fattispecie di impiego del personale con turno continuativo 13,00/19,00 e successiva protrazione dell’orario senza interruzione per almeno un’ora oltre le 20,00 si ritiene che non possa essere concesso il beneficio della mensa obbligatoria per il secondo ordinario avendo già beneficiato del vitto gratuito per il pranzo”.
Orbene, la portata di queste due indicazioni, di non poco conto,  ha avuto ripercussioni negative, su tutto il territorio nazionale, per il personale che opera presso le sedi disagiate e che fruisce della mensa di servizio.
In particolare, dopo l’emanazione della richiamata nota, è stato segnalato a questa O.S., che presso alcune sedi disagiate del territorio sono stati rivisitati, con modalità restrittive, i criteri per la concessione del secondo pasto gratuito, finanche addirittura arrivando alla negazione di tale beneficio, per coloro che effettuano il turno 13/19 anche se in protrazione dell’orario di servizio di oltre un’ora per straordinario emergente, nel caso in cui abbiano già fruito del primo gratuito.
Tra l’altro, da un sondaggio effettuato da questa O.S. presso numerosissimi Reparti disagiati, è stato rilevato che i criteri di eventuale concessione del secondo pasto gratuito, oltre ad aver subito delle forti limitazioni, non sono applicati uniformemente ma con una sorprendente creatività.
Si va dal secondo pasto concesso gratuitamente solo per straordinario effettuato in caso di incidente, ma non anche per la redazione di una semplice relazione di servizio, alla non concessione assoluta, a prescindere dal tipo di straordinario etc.
Ciò premesso, questa O.S. invece ritiene che il secondo pasto gratuito nelle sedi disagiate debba esser sempre erogato al personale che effettua straordinario emergente, almeno per un’ora oltre le 19.00, così come, peraltro, previsto dalle circolari emanate in materia che, via via, si sono succedute nel tempo e che, invece, il pasto gratuito unico giornaliero debba essere riferito soltanto ai casi di servizi svolti con orari ordinari senza prolungamento alcuno per straordinario emergente.
Stante la rilevanza della presente segnalazione per il diritto che, allo stato, in alcuni casi, viene negato ripercuotendosi con gravi disagi per il personale, si prega codesto Ufficio voler urgentissimamente interessare il preposto servizio affinchè dia indicazioni chiare ed inequivocabili e, tantomeno interpretabili, per ristabilire quelli che questa O.S. ritiene siano diritti sacrosanti dei colleghi che prestano servizio nelle sedi disagiate, e già per questo con difficoltà oggettive .

martedì 26 febbraio 2013


FEDERAZIONE CONSAP - ADP : L'INTESA E' FORTE E SALDA. COMUNICATO SEGRETERIA NAZIONALE ADP.

Evidentemente la consistente crescita registrata dalla nostra Federazione ha dato fastidio a qualcuno. Il sorpasso operato ai danni della Uilps ha preoccupato qualche buontempone che ha pensato bene di cominciare a seminare veleni a larghe mani. La Federazione CONSAP - ADP è sempre più forte e salda. Tra i dirigenti nazionali, regionali e provinciali c'è piena sintonia. Chi si è mosso per dividere e lacerare ha fatto male i suoi conti. Leggi il comunicato allegato diffuso dalla Segreteria Nazionale ADP.

Allegati:
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CONSAP TORINO: 5,25 %

 IL CONSAP,  EVIDENZIA  CHE IL DATO SULLA NOSTRA O.S. RIPORTATO SU ALCUNI VOLANTINI CHE ABBIAMO TROVATO SPARSI NEGLI GLI UFFICI DI POLIZIA DELLA PROVINCIA, RISULTA ERRATO

IL CONSAP QUEST'ANNO CHIUDE A 143 ISCRITTI, CON IL 5,25 %, PERCENTUALE CHE CI FA RIENTRARE A PIENO TITOLO NELLE CONVOCAZIONI NEL CONSIGLIO DI DISCIPLINA.




E' SEMPRE PER CHIAREZZA E TRASPARENZA, RIPORTIAMO DI SEGUITO IL NOSTRO DATO CERTIFICATO.










DIAMO ATTO,  che dopo la nostra segnalazione, il dato esposto sul web è stato immediatamente corretto. Chiediamo ancora una gentilezza, tenendo conto che,  non tutti affidano la la loro informazione attraverso il  web, ma  che molti ancora traggono informazione sindacale dal volantinaggio e dalle bacheche sindacali, invitiamo a di divulgare una errata corrige.

cordialmente 

                                                      Il Segretario Generale Provinciale 
                                                                 Luciano Gramolelli


RAPPRESENTATIVITA' 2012 : CRESCE LA CONSAP E SCAVALCA LA UILPS. CAMBIO DENOMINAZIONE.

La rilevazione della rappresentatività riferita al 2012 si sta avviando alla conclusione con il riconoscimento della crescita consistente della CONSAP che guadagna una posizione scavalcando la Uilps. Un risultato straordinario frutto dell'impegno e della dedizione di tutti i quadri sindacali della Consap. I dati completi e gli scenari futuri saranno discussi approfonditamente nel prossimo Consiglio Nazionale che si terrà il 14 e 15 marzo a Roma presso il Grand Hotel Duca D'Este. Nel frattempo la Segreteria Nazionale avendo rilevato che la denominazione CONSAP - NUOVA FEDERAZIONE AUTONOMA presentava disarmonia di rappresentazione in quanto il termine Consap risultava essere in formula riassuntiva di Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia ha determinato che la nostra Organizzazione Sindacale assumesse la denominazione CONSAP ADP.

domenica 24 febbraio 2013


CONSAP : COLLEGHI NON VOTATE CHI CI HA UMILIATO E PENALIZZATO.


Il Fatto quotidiano riporta il duro attacco del sindacato agenti della Polizia (Consap) a Maroni: "Da ministro dell'Interno non ha fatto nulla per la Polizia - spiega Gian Mario Morello, segretario del sindacato degli agenti per il Nord Italia, nel video in basso -, abbiamo già avuto modo di sottolinearlo, perché oggi dovremmo sostenerlo nella sua candidatura alle regionali in Lombardia?".
UN ATTO D'ACCUSA - La Confederazione sindacale autonoma di Polizia si rivolge alle proprie famiglie, basandosi su un ragionamento molto semplice: siccome noi agenti abbiamo già "sperimentato" Maroni come ministro dell'Interno, e siccome il suo operato non è stato soddisfacente (almeno per il sindacato), allora è meglio che non salga più al potere. Nelle scorse ore i circa duemila iscritti al sindacato autonomo di Polizia in Lombardia hanno ricevuto un'email con la pesante presa di posizione contro l'ex capo del Viminale, già duramente contestato nel 2010 dalla stessa organizzazione sindacale. Insomma, uno scontro che si rinnova, alla vigilia delle elezioni politiche.
LE RAGIONI DEL CONTRASTO - I motivi dei dissidi fra Maroni e Consap sono numerosi, e fra l'altro riguardano l'organico insufficiente E la mancanza del numero unico 112 d'emergenza (che ci espone a sanzioni da parte dell'Unione europea). Nonché la scarsa sicurezza negli stadi, in particolare la carenza nel lavoro di Intelligence prematch e il non perfetto funzionamento dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Dissidi che avevano toccato l'apice nel novembre 2010, quando la Consap definì fallimentare la gestione del dicastero da parte di un ministro troppo impegnato "a fare politica" e poco attento alle "esigenze dei poliziotti". "Nessuno può dimenticare infatti - diceva il sindacato - i gravi e iniqui tagli che ha subito il comparto sicurezza sotto la sua gestione. Con la sua gestione, i poliziotti sono stati insultati (fannulloni e panzoni) e umiliati con il blocco di tre anni dei contratti, le penalizzazioni in materia pensionistica e lo scippo dei fondi per il riordino. È chiaro a tutti, infatti, che i 160 milioni stanziati per i nostro comparto non sono assolutamente sufficienti per avere effetti perequativi pieni di tutti i tagli introdotti con la legge finanziaria 2010. Nessuno può dimenticare il suo impegno in Parlamento a tutela dei contravventori delle norme comunitarie in materia di quote latte e l'abulica difesa dei diritti degli onesti poliziotti di fronte ai tagli imposti da Tremonti. Il nostro giudizio sul ministro leghista è dunque chiaro e netto. D'altronde siamo l'unico sindacato che è andato a casa sua,a  Varese a manifestare il proprio disappunto per il suo operato".

venerdì 22 febbraio 2013


POLIZIA, L'APPELLO DELLA CONSAP SU IL FATTO QUOTIDIANO “POLIZIOTTI, NON VOTATE MARONI"

Da ministro dell’Interno non ha fatto nulla per la polizia – spiega Gian Mario Morello, segretario del sindacato degli agenti per il Nord Italia -, abbiamo già avuto modo di sottolinearlo, perché oggi dovremmo sostenerlo nella sua candidatura alle regionali in Lombardia?”. E’ un duro atto d’accusa quello rivolto dalla Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia alle loro famiglie. Nelle scorse ore i circa duemila iscritti al sindacato autonomo di polizia in Lombardia hanno ricevuto un’email nella quale vengono elencate le ragioni di questa pesante presa di posizione contro l’ex capo del Viminale, già duramente contestato nel 2010 dalla stessa organizzazione sindacale  di Alessandro Madron

Vedi il video al seguente indirizzo

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/02/22/polizia-lappello-del-consap-agenti-non-votate-per-maroni/222164/

giovedì 21 febbraio 2013


MANTOVA : ANOMALA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE. IL SEGRETARIO NAZIONALE PANTALEONI CHIEDE AL MINISTERO UNA VISITA ISPETTIVA.


La Segreteria Provinciale di Mantova ha segnalato una gestione anomala da parte del questore sui trasferimenti interni del personale.
Le movimentazioni risultano esuberanti, sproporzionate e prive di motivazioni congrue.
In netta contraddizione dei dettati normativi il questore pro-tempore giustifica un congruo e cadenzato numero di trasferimenti interni con la consuetudine frase “nell’ottica di un più opportuno adeguamento organizzativo”.
Legge 241/1990 ha statuito, quale corollario necessario del criterio di trasparenza, l’obbligo di motivazione espressa per tutti i provvedimenti amministrativi, compresi quelli concernenti l’organizzazione amministrativa ed il personale, espressamente menzionati dall’art. 3 della citata legge(TAR Toscana, Sez. III, 11 ottobre 1993 nr. 284 ).
Il Dipartimento della P.S. ha richiesto il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, in ordine alle garanzie procedimentali da assumere in occasione di “movimenti interni” del personale della Polizia di Stato. (nr. 555/PERS/12207/5.V-3 del 20.12.2006 e  nr. 333-A/9803.A.5 del 23.03.2007).
Al riguardo, la citata Avvocatura ha premesso che la giurisprudenza, con specifico riferimento al Personale della Polizia di Stato, si è più volte espressa nel senso che ilpassaggio da un ufficio all’altro nell’ambito della stessa sede (coincidente con l’ambito territoriale del Comune) non costituisce un trasferimento in senso tecnico, ma integra solo una modalità di estrinsecazione dei profili organizzativi del servizio, sicchè non richiede le medesime garanzie procedimentali - quali la comunicazione di avvio del procedimento di cui all’art. 7 della L. 241/90 - previste per i trasferimenti in senso stretto.
Il trasferimento da un ufficio ad altro, nell’ambito della stessa sede, si pone come “trasferimento interno”, che rientra fra i normali poteri organizzativi che attengono specificatamente alle competenze dell’Amministrazione e alla sua esclusiva sfera di valutazione discrezionale, a differenza di quanto si riscontra nei trasferimenti ad altra sede.
In linea generale, quindi, argomenta l’Avvocatura, “il trasferimento ad altro incarico nello stesso ufficio o comunque, nell’ambito della stessa sede di servizio del personale della Polizia di Stato non potrà essere motivato solo con riferimento a generiche esigenze di servizio, ma occorrerà dare contezza in modo puntuale delle ragioni che lo hanno determinato “.
Sarà possibile limitarsi a richiamare nel provvedimento, le esigenze di servizio, giustificando la motivazione con ragione di riservatezza, solo quando sussistono motivi di riservatezza.
Si ritiene di sottolineare l’importanza che riveste, anche in sede giurisdizionale, l’obbligo della motivazione ed i limiti estrinseci sopra richiamati.
Pertanto, in considerazione di quanto sopra esposto, nel caso in cui ci trovassimo in presenza di movimenti interni del personale della Polizia di Stato privi della dovuta,idonea e giusta motivazione, è ragionevole pensare che all’interno del reparto si creano discrasie che generano malcontento e dubbio sul comportamento del questore circa una presumibile gestione attuata a scopo sanzionatorio, pur non avendo dato luogo ad un formale procedimento disciplinare.
Difatti l’Amministrazione che intende sottoporre a procedimento disciplinare un proprio dipendente, deve adottare i provvedimenti amministrativi previsti dall’ordinamento, al fine di realizzare tale scopo, e non disporre il trasferimento del dipendente medesimo formalmente per motivi di servizio ma in realtà con intenti sanzionatori, violando in tal modo il principio della tipicità degli atti ed incorrendo nel vizio di eccesso di potere per sviamento (TAR Abruzzo, 27.5.1985 nr. 218; TAR Piemonte, Sez. I, 16.09.1985 nr. 323; Cons. St. Sez. IV, 30.10.1982 nr. 707).
Per quanto concerne la  “Tutela Giurisdizionale “ il trasferimento interno disposto in questi termini, può essere impugnato ricorrendo al giudice amministrativo che, anche se non può operare indagini di merito e valutare diversamente i fatti e le circostanze poste a base del provvedimento in esame, può censurarlo sotto il profilo dell’eccesso di potere, in tutte le sue manifestazioni tipiche; pertanto, legittimamente il giudice adito scende ad una ricognizione dei fatti non già ai fini di una eventuale rivalutazione, bensì allo scopo di accertare l’iter logico seguito nella loro individuazione (Cons. St., Sez. VI, 7.4.1978 nr. 475).
Per quanto sopra gli Uffici preposti del Ministero sono stati invitati ad aprire una inchiesta amministrativa sui fatti specifici e fornire alla Consap ogni più utile chiarimento in merito al comportamento del Questore di Mantova.

ASSISTENZA AI SOGGETTI DISABILI : CIRCOLARE



La Direzione Centrale per le Risorse Umane ha diffuso l'allegata circolare concernente i permessi per l'assistenza ai soggetti disabili di cui all'art. 33, comma 3, della legge 104/1992 e successive modificazioni.

mercoledì 20 febbraio 2013


CIRCOLARE MINISTERIALE RELATIVA AI CAMBI TURNO E ALLE REPERIBILITA' : ULTIMISSIME !!!!!

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato alla Consap l'ultima circolare ministeriale relativa ai cambi turno e alle reperibilità'. Leggi la circolare.

Allegati:
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RIVOLTA AL CIE DI ROMA, FERITI QUINDICI POLIZIOTTI. INNOCENZI : TROPPI RISCHI PER I POLIZIOTTI, SE IL CENTRO NON E' SICURO, MEGLIO CHIUDERLO. LA CONSAP SU IL CORRIERE DELLA SERA E IL TEMPO.

Quindici poliziotti feriti, una dirigente con un dito spezzato, pareti abbattute, materassi incendiati, fiamme sino al tetto, danni per circa 100 mila euro. Immediato l'intervento del Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi che ha denunciato l'inadeguatezza della struttura, la carenza di organico e la pericolosa concentrazione di soggetti della stessa etnia nel Centro. Leggi gli articoli de Il Corriere della Sera e de Il Tempo.

lunedì 18 febbraio 2013


RIENTRO IN SEDE SOVRINTENDENTI XXIII E XXIV CORSO : RICHIESTA INCONTRO AL MINISTERO.

Sono già passati circa 10 mesi dall'assegnazione nelle sedi dei Vice sovrintendenti del XXIII e XXIV corso. Molti di loro sono perdenti sede e stanno affrontando, insieme alle loro famiglie, dei disagi non indifferenti il cui protrarsi non ci sembra più opportuno. Per tale ragione la Consap ha chiesto un incontro urgente con il all'Ufficio Relazioni Sindacali alla presenza del responsabile del Servizio Agenti, Assistenti e Sovrintendenti per sapere quali siano le linee guida programmatiche, che il Ministero intende adottare, per un sollecito rientro in sede di questo personale di Polizia. La Consap auspica che l’incontro avvenga a breve e, altrettanto, che il rientro in sede di tutti sia il più veloce possibile, dato che le difficoltà affrontate  fino ad ora ci sembrano più che sufficienti.

domenica 17 febbraio 2013


Lo sfogo del poliziotto al corteo degli studenti: 

“Così non si va avanti”

Per il bene della Patria siamo costretti a subire, senza poter andarcene o
difenderci. E' il nostro dovere. Ma dietro ogni divisa c'è un Uomo. 
Come lo ripaga lo Stato? Con lo stipendio piu' basso d'Europa, 
i Tagli ed il blocco triennale dei contratti e delle indennità!


LO SFOGO DEL POLIZIOTTO AL CORTEO DEGLI STUDENTI : “COSI' NON SI VA AVANTI”
CONSAP : DIRITTO DI SCIOPERO PER LA POLIZIA !!!!


La Consap condivide e sostiene il legittimo sfogo del collega che tanto scalpore ha 
destato Per il bene della Patria siamo costretti a subire, senza poter andarcene o difenderci.
 E' il nostro dovere. Ma dietro ogni divisa c'è un Uomo. Come lo ripaga lo Stato? 
Con lo stipendio piu' basso d'Europa, i Tagli ed il blocco triennale dei contratti e 
delle indennità! E' ora di dire basta. Incrociamo le braccia. 
Prepariamoci a scioperare tutti insieme !!!!




venerdì 15 febbraio 2013


INCONTRO SU BOZZA BANDO DI CONCORSO 1.000 POSTI VICE ISPETTORI .

Alle ore 17,00 odierne presso il Dipartimento della P.S. si è tenuta la preannunciata riunione tra le Organizzazioni Sindacali e la delegazione dell’Amministrazione, presieduta dal Prefetto Raffaele Aiello, Direttore Centrale delle Risorse Umane, per discutere nel merito delle questioni attinenti la bozza del bando di concorso interno a 1.000 posti per l’accesso alla qualifica di Vice Ispettore del ruolo degli Ispettori della Polizia di Stato. Leggi il comunicato congiunto allegato.
Allegati:
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BOZZA DI CIRCOLARE RELATIVA AL FONDO PER L'EFFICIENZA PER I SERVIZI ISTITUZIONALI, ANNO 2012.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato alla Consap l'allegata bozza di circolare relativa al Fondo per l'efficienza per i servizi istituzionali, anno 2012.

BOZZA DECRETO SOPPRESSIONE SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA LIMONE PIEMONTE E CONTESTUALE ISTITUZIONE UFFICIO POLFRONTIERA SCALO AEREO CUNEO LEVALDIGI.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha trasmesso alla Consap l'allegata bozza di decreto di soppressione settore polizia di frontiera di Limone Piemonte e contestuale istituzione Ufficio Polfrontriera scalo aereo Cuneo Levaldigi. La riunione al Ministero dell'Interno è stata programmata per il 20.02.2013.

8° CORSO PER VICE REVISORE TECNICO : AL VIA IL 19 MARZO A NETTUNO.

La Direzione Centrale Istituti di Istruzione ha comunicato che l'8° Corso per Vice Revisore Tecnico inizierà il 19 marzo prossimo a Nettuno e terminerà il 18 giugno 2013. Sospensioni didattiche previste: dal 30 marzo al 2 aprile e dal 25 al 28 aprile.
Il programma verrà presentato e discusso nel corso della prossima riunione della Commissione che si terrà il 20 febbraio 2013.