domenica 3 febbraio 2013


GESTIONE FALLIMENTARE DEL COMPARTIMENTO POLSTRADA TOSCANA UNA SERIE DI SCORTE “ANOMALE” AL VAGLIO DELLA PROCURA. DENUNCIA DEL SEGRETARIO NAZIONALE CONSAP, GIANLUCA PANTALEONI

In tempi di spending review forse è giunto il momento di approfondire le spese pazze operate dal Compartimento Polizia Stradale della Toscana.
Dopo le passate segnalazioni sui servizi di scorta alle gare ciclistiche dove alcune di rilievo risultavano scarsamente scortate rispetto ad altre con una pericolosità marginale, il dirigente pro tempore torna sui suoi passi disponendo 6 motociclisti per una manifestazione cicloturistica nonostante il periodo invernale non preveda come da normativa vigente l’utilizzo di questi mezzi.
Venivano inoltre scelti dipendenti residenti ed espletanti servizio nella Garfagnana dove era in corso l’allerta terremoto e dove questi oltre ad essere utili per le incombenze di rito venivano istituzionalmente deputati a svolgere un servizio di scorta ad una gara cilcistica non competitiva ed inviati a centinaia di chilometri senza preoccupazione alcuna delle provate condizioni fisiche personali che per l’emergenza cumulavano uno scarso riposo.
Solo l’intervento del sindacato garantiva almeno il servizio in auto anziché in moto
La gara è risultata essere priva di qualsiasi assistenza medica e sanitaria, priva di scorte tecniche  delle due auto inizio manifestazione e fine manifestazione, i partecipanti alla pedalata utilizzare biciclette espressamente da corsa prive di luci anteriori e posteriori e di vestiario idoneo alla visibilità notturna, nonostante l’arrivo in serata e la visibilità ridotta causa pioggia.
Il Disciplinare tecnico e le recenti norme attuative riservate proprio alle categorie cicloturistiche prevedono che è prevista l’ambulanza al seguito ed i partecipanti devono rendersi visibili in ore notturne ed in casi di scarsa visibilità con indumenti utili e fari anteriori e posteriori.
Appare ictu oculi che se una manifestazione non agonistica deve rispettare il codice della strada con determinati limiti di velocità come sancito dal regolamento tecnico sembra atipica e non regolare la presenza numerosa della polizia stradale come servizio di scorta/rappresentanza poiché non devono sussistere le condizioni di pericolo, in denegata ipotesi l’Amministrazione aveva il giusto proposito di predisporre prima una scorta tecnica avvalendosi come di consueto del Disciplinare istituito dalla Direzione del Dipartimento per i trasporti Terrestri del Ministero delle Infrastrutture di concerto al Ministero dell’Interno nella persona del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Per quanto menzionato ogni più opportuna valutazione è stata rimessa alla Procura presso il Tribunale di Lucca al fine di verificare se dai fatti citati possano emergere fatti costituenti reato.
La Procura Generale della Corte dei Conti è stata informata al fine di valutare eventuali comportamenti posti in essere che possono aver presumibilmente generato un danno erariale allo stato.
Il Sig Capo della Polizia invitato ad aprire una inchiesta amministrativa nei confronti del Dirigente del Compartimento al fine di verificare la sua atipica gestione sulle gare ciclistiche già precedentemente denunciata per fatti analoghi e valutare eventuali provvedimenti disciplinari in merito..