venerdì 28 settembre 2012

PENSIONI: SINDACATI POLIZIA, NO A NONNI IN DIVISA


 dal Nazionale

PROPOSTA FORNERO IRRICEVIBILE, PRONTA MANIFESTAZIONE NAZIONALE.


(ANSA) - ROMA, 27 SET - ''No ai nonni in divisa, pronti a grande manifestazione nazionale''. Lo affermano Felice Romano, Nicola Tanzi, Valter Mazzetti e Giorgio Innocenzi, rispettivamente segretari generali dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap.
''Sull'armonizzazione del sistema pensionistico delle forze dell'ordine - osservano i sindacati - ci aspettiamo che il Governo nel suo insieme prenda in mano la situazione e, spostando il confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ponga in essere un'iniziativa con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto proposto venerdi' scorso a Palazzo Chigi dal ministro Fornero''.
E' necessaria, sostengono, ''un'armonizzazione del sistema pensionistico che tenga conto, come previsto dalla legge, della specificita' della professione e che, soprattutto, non costringa i poliziotti italiani a diventare nonni in divisa, diminuendo sensibilmente l'efficacia del loro lavoro per i cittadini, per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica''.
''La bozza di regolamento che ci e' stata consegnata - affermano Siulp, Sap, Ugl e Consap - e' irricevibile. Tra l'altro, gia' adesso gli operatori delle forze dell'ordine hanno l'eta' pensionabile piu' alta d'Europa. Se le norme proposte non cambieranno, ci sara' una marea di pensionamenti immediati e un conseguente aumento del buco d'organico esistente''. (ANSA).
(ASCA) - Roma, 27 set - ''Sull'armonizzazione del sistema pensionistico delle forze dell'ordine ci aspettiamo che il Governo nel suo insieme prenda in mano la situazione e, spostando il confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ponga in essere un'iniziativa con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto proposto venerdi' scorso a Palazzo Chigi dal ministro Fornero''. E' quanto annunciano, in una nota, Felice Romano, Nicola Tanzi, Valter Mazzetti e Giorgio Innocenzi, rispettivamente segretari generali dei sindacati Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap.
''Oggi - dicono - abbiamo avuto un incontro al Ministero dell'interno con la nostra Amministrazione alla quale abbiamo spiegato la necessita' di un'armonizzazione del sistema pensionistico che tenga conto, come previsto dalla legge, della specificita' della professione e che, soprattutto, non costringa i poliziotti italiani a diventare nonni in divisa, diminuendo sensibilmente l'efficacia del loro lavoro per i cittadini, per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica''.
''Soprattutto - sottolineano i sindacalisti - abbiamo rappresentato la necessita' di un incontro urgente con il Ministro che sciolga la contraddizione emersa all'interno del Governo dopo che la Fornero ha sostenuto che quella rappresentata era la posizione condivisa da tutti i Ministri e le Amministrazioni interessate, mentre queste ultime continuano a sostenere che erano all'oscuro di tutto e che non condividono l'impostazione del ministro del lavoro''.
''La bozza di regolamento che ci e' stata consegnata - affermano Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap - e' irricevibile. Tra l'altro, gia' adesso gli operatori delle forze dell'ordine hanno l'eta' pensionabile piu' alta d'Europa. Se le norme proposte non cambieranno, ci sara' una marea di pensionamenti immediati e un conseguente aumento del buco d'organico esistente''.
''Siamo e resteremo disponibili al confronto - spiegano i sindacati di polizia - ma nel contempo non possiamo tollerare ulteriori penalizzazioni per il comparto sicurezza che avrebbero conseguenze gravi, immediate e dirette nei confronti dei cittadini. Altrimenti, saremo costretti ad organizzare una grande manifestazione nazionale degli operatori del comparto sicurezza e ad avviare una mobilitazione lunga e serrata''.
cs/gc 271757 SET 12 NNNN


SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, NO AI 'NONNI IN DIVISA' PRONTI A MANIFESTAZIONE 

Roma, 27 set. - (Adnkronos) - Al grido di ''no ai nonni in divisa'', i sindacati di polizia si dicono pronti ad una ''grande manifestazione nazionale''. Sull'armonizzazione del sistema pensionistico delle forze dell'ordine, Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap si aspettano ''che il Governo nel suo insieme prenda in mano la situazione e, spostando il confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, ponga in essere un'iniziativa con una netta inversione di tendenza rispetto a quanto proposto venerdi' scorso a Palazzo Chigi dal ministro Fornero''.

''Oggi -dicono Felice Romano, Nicola Tanzi, Valter Mazzetti e Giorgio Innocenzi, rispettivamente segretari generali dei sindacati Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap - abbiamo avuto un incontro al Ministero dell'interno con la nostra amministrazione alla quale abbiamo spiegato la necessita' di un'armonizzazione del sistema pensionistico che tenga conto, come previsto dalla legge, della specificita' della professione e che, soprattutto, non costringa i poliziotti italiani a diventare nonni in divisa, diminuendo sensibilmente l'efficacia del loro lavoro per i cittadini, per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica''.

"Soprattutto - sottolineano i sindacalisti - abbiamo rappresentato la necessita' di un incontro urgente con il Ministro che sciolga la contraddizione emersa all'interno del Governo dopo che la Fornero ha sostenuto che quella rappresentata era la posizione condivisa da tutti i Ministri e le Amministrazioni interessate, mentre queste ultime continuano a sostenere che erano all'oscuro di tutto e che non condividono l'impostazione del ministro del lavoro". (segue) 
(Sin/Ope/Adnkronos) 27-SET-12 18:00 

SPENDING REVIEW: SINDACATI PS, NO AI 'NONNI IN DIVISA' PRONTI A MANIFESTAZIONE (2)

(Adnkronos) - ''La bozza di regolamento che ci e' stata consegnata - affermano Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap - e' irricevibile. Tra l'altro, gia' adesso gli operatori delle forze dell'ordine hanno l'eta' pensionabile piu' alta d'Europa. Se le norme proposte non cambieranno, ci sara' una marea di pensionamenti immediati e un conseguente aumento del buco d'organico esistente''.

''Siamo e resteremo disponibili al confronto - spiegano i sindacati di polizia - ma nel contempo non possiamo tollerare ulteriori penalizzazioni per il comparto sicurezza che avrebbero conseguenze gravi, immediate e dirette nei confronti dei cittadini.
Altrimenti, saremo costretti ad organizzare una grande manifestazione nazionale degli operatori del comparto sicurezza e ad avviare una mobilitazione lunga e serrata''.

(Sin/Ope/Adnkronos) 27-SET-12 18:03

ASILI NIDO : MODALITA' RIMBORSI RETTE 2012.




Leggi la circolare ministeriale diffusa dalla Direzione Centrale per gli Affari Generali.

Allegati:
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mercoledì 26 settembre 2012

LA CONSAP CONVOCATA AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA


REGOLAMENTO PENSIONI E INDENNITA' PEREQUATIVA 2012 

La Consap è stata convocata giovedì 27 settembre p.v. presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per discutere le problematiche relative al regolamento delle pensioni e all' indennita' perequativa 2012. Leggi la convocazione allegata e la nota riassuntiva trasmessa dal Ministero del Lavoro.

Allegati:
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martedì 25 settembre 2012

COMMISSIONE PARITETICA CENTRALE PER LA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE


COMMISSIONE PARITETICA CENTRALE PER LA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, PREVISTA DAL D.P.R. n. 395 DEL 31 LUGLIO 1995. RIUNIONE DEL 25 SETTEMBRE 2012

Presieduta dal Prefetto Cautilli  e con la presenza del rappresentante CONSAP, si è tenuta in data odierna, in un clima di fattiva collaborazione, la riunione in oggetto .
L'ordine del giorno era il seguente:
1.Corsi di Specialità
a) Rimodulazione dei programmi corsi di Specialità
b) Modifica dei corsi di riqualificazione e di aggiornamento per il personale in servizio presso le specialità
c) Corso Tutor per Operatori di Polizia di Frontiera

2. Modifica dell'art. 6 bis del D.P.R. 24 Aprile 1982, n.335 (durata e modalità Corso Allievi Agenti)
3.Illustrazione delle modalità di esame per il 184° corso
4. Avvio del corso per Vice Revisore Tecnico
5. Varie ed eventuali.

1.Corsi di Specialità (Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Telecomunicazioni e di Frontiera)

Le determinazioni assunte dalla Commissione prevedono due tipologie di corso:
Una tesa a riconoscere la professionalità già acquisita sul campo dagli Operatori con piu' di tre anni di anzianità all'interno della Specialità stessa, della durata di una settimana con colloquio finale al fine della trascrizione matricolare della Qualifica;
L'altra, per quegli Operatori con minore esperienza nel settore e che necessitano quindi di un  maggiore approfondimento , di durata variabile a secondo della Specialità. Precisamente:

Polizia Stradale : 8 Settimane più 2 di Applicazione pratica presso i C.O.A.
Polizia Ferroviaria: 6 Settimane
Polizia delle Telecomunicazioni : 6 Settimane

A causa della normativa europea, discorso a se fa la specialità della Polizia di Frontiera. Tutti gli Operatori di quel settore dovranno seguire un corso così articolato:
10 settimane presso Scuola, più 13 settimane presso Reparto di appartenenza e 1 Settimana nuovamente alla Scuola per sostenere gli esami finali.

La frequenza delle 13 Settimane presso il Reparto è stata resa possibile tramite la formazione di personale Tutor ( già in possesso della Specialità e previa la frequenza un corso di 2 Settimane) che seguirà gli Allievi del corso direttamente sul luogo di lavoro.




2.Modifica dell'art. 6 bis del D.P.R. 24 Aprile 1982, n.335 (durata e modalità Corso Allievi Agenti)

A partire dal 186° Corso Allievi Agenti (che avrà inizio negli ultimi giorni di Dicembre 2012), il periodo didattico verrà così strutturato:

6 Mesi presso Istituto di Istruzione (Acquisizione Qualifica Agente in Prova);
3 Mesi ancora presso stesso Istituto (proseguo programma didattico e acquisizione idoneità al tiro ed Esami)
3 Mesi presso Reparto di Assegnazione con Valutazione finale da parte del Dirigente del Reparto

I programmi da svolgere presso l'Istituto e i compiti da assolvere presso il Reparto di Destinazione saranno oggetto di discussione nelle prossime riunioni della Commissione.

3.Illustrazione delle modalità di esame per il 184° corso

L'esame finale del 184° Corso Allievi Agenti e dei Corsi successivi sarà svolto utilizzando un questionario a risposta multipla chiusa (sul modello di quello attualmente in uso nei concorsi). Questo elemento di novità porterà sicuramente ad una valutazione più omogenea dei Frequentatori delle varie Scuole.
Le Tecniche Operative e la Guida influiranno soltanto sull'idoneità dell'Allievo mentre Tiro (in quanto materia valutabile oggettivamente) andrà a riverberare sulla graduatoria finale. Bisogna precisare che l'idoneità al Tiro dovrà essere conseguita antecedentemente all'esame, questo significa che, anche in caso di una prova di esame insufficiente, questa andrà ad influire solo sulla graduatoria finale e non sull'esito del Corso.
Resta a discrezione del Direttore dell'Istituto la disponibilità del così detto “giudizio di idoneità” che  può arrivare fino a 20 punti su 100. Questa discrezionalità, se da un lato è uno strumento per premiare i corsisti più meritevoli dall'altro, a parere di questa O.S. ha un “peso” troppo elevato che potrebbe essere portato da 20 a 10 punti su 100. Questa riduzione sarà oggetto di discussione nelle prossime sedute.

La riunione di Commissione si è chiusa con la comunicazione che  a breve si procederà avvio del Corso di Vice Revisore Tecnico e con l'impegno da parte del Presidente di riunire a tempi brevi la Commissione per discutere:

a) materie da trattare nei corsi di Specialità per gli Operatori con più di tre anni di servizio al loro interno
b) rimodulazione dei periodi didattici per i corsi Allievi Agenti a seguito dell'entrata in vigore del suddetto articolo 6 bis
c) adozione di diversi supporti didattici nello svolgimento dei corsi.

IL COMPONENTE CONSAP
DELLA COMMISSIONE PARITETICA CENTRALE
Dott. Fabrizio RICCI

sabato 22 settembre 2012

CONSAP : ALLO STUDIO LA MOBILITAZIONE


A seguito della deludente riunione che si è tenuta ieri 21 
settembre u.s. a Palazzo Chigi, in ragione dello stato di 
mobilitazione indetta dalla Segreteria Generale 
Nazionale, il Segretario Generale del Piemonte e Valle  d'Aosta - Lombardia, nonché coordinatore Nazionale per il Nord Gian Mario MORELLO, il Segretario Generale della Provincia Luciano GRAMOLELLI, hanno avviato una serie di incontri in concerto con il Nazionale per intraprendere tutte le iniziative possibili a tutela dei colleghi perchè su sicurezza e previdenza  non si può assolutamente abbassare la guardia

PENSIONI: ESITO RIUNIONE A PALAZZO CHIGI

CONSAP: ESITO DELLA RIUNIONE A PALAZZO CHIGI IN TEMA DI ARMONIZZAZIONE DELLE PENSIONI - INCONTRO DELUDENTE !!

Descrizione: PostDateIconVenerdì 21 Settembre 2012 16:00 | Descrizione: PDF Descrizione: E-mail

Ha avuto luogo nella mattinata del 21 settembre la programmata riunione a Palazzo Chigi riguardante l'armonizzazione dei requisiti
di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto sicurezza - difesa e comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Presenti per il governo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Catricalà, i Ministri Fornero, Cancellieri, Severino e Di Paola,
nonché i Sottosegretari De Stefano e Martone; per l'amministrazione il Vice Capo Izzo, il Prefetto Tomao, il direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali De Rosa ed il responsabile dell'Ufficio legislativo Bella.
In rappresentanza del personale tutti i Sindacati ed i Cocer delle diverse componenti di comparto.

Per la CONSAP il Presidente Nazionale Mauro Pantano.

La riunione è stata connotata da un clima di grande fermento, con ricorrenti attriti tra le rappresentanze dei lavoratori ed i delegati
del Governo.
La auspicata compattezza delle rappresentanze dei lavoratori raccomandata dalla CONSAP nelle riunioni che nei giorni scorsi sono state effettuate per ricercare una strategia comune volta a far slittare il termine del 30 ottobre purtroppo non si è realizzata e le diverse componenti sindacali e dei cocer hanno posto sul tavolo questioni collaterali che hanno incrinato fortemente la posizione unitaria.
Il rappresentante CONSAP nel suo intervento ha sostenuto la necessità di valutare attentamente le ricadute dell'armonizzazione sull'efficienza e sulla funzionalità del sistema sicurezza, da molto tempo afflitto da tagli diffusi e generalizzati, da impegni assunti e mai mantenuti da diversi Governi , da aspettative del personale naufragate nel nulla
Con una Polizia vecchia e malandata, una revisione del sistema previdenziale.
poco dibattuta e concordata con le rappresentanze dei lavoratori potrebbe rappresentare il momento deflagratorio dell'intero sistema.
E' stato pertanto suggerito di intraprendere un percorso di dibattito con l'apertura di un confronto presso il Ministero della Funzione Pubblica nel quale valutare le grandi questioni ritenute pregiudiziali all'armonizzazione del sistema previdenziale e cioè il riordino delle carriere, i fondi pensione e l'assunzione di aliquote di personale giovane in grado di rigenerare chi da ormai troppo tempo è chiamato a lavorare di più per compensare le spaventose carenze di organico.
A conclusione della animata discussione il Ministro Fornero ha comunicato che martedì della prossima settimana sarà inviata alle rappresentanze del personale una nuova bozza di regolamento di armonizzazione. 

PENSIONI : ESITO NEGATIVO INCONTRO A PALAZZO CHIGI. CONSAP, INDETTO STATO DI AGITAZIONE.


L'incontro a Palazzo Chigi con il ministro Fornero e con i ministri delle Amministrazioni interessate è stato assolutamente negativo e non lascia presagire nulla di buono. Questo è il convincimento della delegazione Consap all'esito dell'incontro odierno. Il Governo Monti non intende riconoscere la nostra specificità professionale, ma soprattutto non intende assicurarci una tutela pensionistica e previdenziale connaturata alla peculiarità dei servizi e delle funzioni svolte. Tutte le richieste avanzate dalla Consap, nel corso di un articolato e accorato intervento, non hanno avuto risposte convincenti. Il Governo si è limitato a comunicare che nei prossimi giorni ci inviera' un documento con alcune proposte e che intende chiudere entro il 30 ottobre p.v. le trattative. La Consap ha ribadito con forza che se il nuovo documento non dovesse tenere conto delle esigenze del personale noi saremo pronti a scendere in piazza. Nel frattempo la Consap ha provveduto ad indire lo stato di mobilitazione. In tutto questo rimane ancora da chiarire la reale posizione della nostra Amministrazione.

SICUREZZA: PENSIONI;SINDACATI POLIZIA,INTERVENGA CANCELLIERI 'DAL MINISTRO FORNERO PAROLE INOPPORTUNE E IRRIGUARDOSE

PostDateIconVenerdì 21 Settembre 2012 18:31 | 

(ANSA) - ROMA, 21 SET - "Una ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme, inopportune per non dire irriguardose per la sicurezza dei cittadini, del Paese e delle sue istituzioni": i sindacati delle forze dell' ordine CONSAP, Siulp, Sap e Ugl-Polizia criticano le dichiarazioni rilasciate dal ministro del Lavoro Elsa Fornero dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con gli stessi sindacati e chiedono l'intervento del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.. "Dopo aver affermato che non ha nessuna intenzione di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza - dicono in un comunicato congiunto - atteso che lo stesso ministro ha detto che i poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l'ordine pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificità e che ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, è veramente irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell'intero Paese". Secondo i sindacati, "sostenere che le volanti del 113 (a cui arrivano oltre 4 mila richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell'ordine pubblico o i vigili del Fuoco possano garantire la sicurezza o il soccorso pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realtà rispetto a quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi quotidianamente". "La cosa grave - continuano i sindacati - è che la Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell'Economia sono state condivise dai ministri e dalle Amministrazioni interessate, mentre queste ultime asseriscono che non è assolutamente vero, facendo emergere un palese e preoccupante contrasto all'interno del governo rispetto alla politica della sicurezza del Paese". Per questo - concludono le sigle sindacali, che ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione generale se la questione non verr… immediatamente chiarita - occorre un chiarimento esplicito e urgente del ministro dell'interno Cancellieri. "Il ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi, che necessitano di badanti per queste delicate funzioni, o se invece vuole poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della sicurezza del Paese. Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza oppure no" concludono.




giovedì 20 settembre 2012

IN PAGAMENTO PARTE DELL'ARRETRATO DELLE INDENNITA' AUTOSTRADALE E POLFER.


Dal Nazionale

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha comunicato con le note allegate che sono stati finalmente inviati alle Prefetture gli ordini di accreditamento per il pagamento di una parte dell'arretrato delle indennita' Autostradale e Polfer.


Allegati:
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sabato 15 settembre 2012

PENSIONI : LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI


Dal Nazionale . . .

Signor Presidente,

siamo stati invitati il 18 settembre p.v. ad un incontro presso il Ministero del Lavoro in ordine
all’emanando regolamento di armonizzazione del trattamento pensionistico del personale che
rappresentiamo.
In proposito, abbiamo avuto modo di rilevare che:
-­‐ non è precisato chi sarà l’interlocutore (il Ministro, un Sottosegretario, un Dirigente);
-­‐ non sono stati in alcun modo interessati i Ministri e le Amministrazioni responsabili;
-­‐ non sono stati inviati i testi o altri documenti che possono essere valutati in vista dell’incontro.
Siamo dell’opinione che solo un reale e costruttivo confronto che coinvolga tutti i Ministri e le
Amministrazioni interessate possa portare a definire soluzioni effettivamente utili e volte a garantire gli
interessi generali del Paese ed il personale rappresentato. Per poter meglio esercitare la responsabilità che
deve caratterizzare il Governo e le parti sociali nelle decisioni da assumere, occorre una valutazione globale
degli effetti dei vari provvedimenti correttivi della finanza pubblica e di quelli di revisione organizzativa
attualmente in discussione in Parlamento sulla funzionalità delle strutture, sulla capacità di produrre servizi
per i cittadini, sulle prospettive del personale, per comprendere quali sono gli effetti di un intervento sulle
pensioni con riferimento alla funzionalità delle Amministrazioni e alla tutela dei diritti degli operatori.
Un incontro dalle incerte premesse, quale quello che sembra prospettarsi, scollegato dagli elementi
sopraccennati risulta essere parziale e quindi improduttivo, peraltro, appare in contrasto con gli impegni
assunti in Parlamento dal suo Governo, che richiedono non una mera informazione, ma l’apertura di una fase
che, considerando solo l’aspetto pensionistico, risolva nel loro complesso le situazioni sul tappeto, a
cominciare dal mancato avvio della previdenza complementare da ben 16 anni.
Armonizzare senza aver risolto le disfunzioni del passato è profondamente in contrasto con il
principio di equità che il suo Governo ha posto alla base del proprio operato.
Ciò premesso, siamo a richiedere il Suo autorevole intervento affinché si realizzino, nell’interesse
del Paese, le condizioni per il confronto con il Governo e le Amministrazioni coinvolte da tali processi

Roma, 14.9.2012

I Sindacati delle Forze di Polizia e Soccorso Pubblico e i Cocer del Comparto Sicurezza e Difesa.

PENSIONI : SALTA L'INCONTRO CON LA FORNERO


dal Nazionale

La riunione convocata dal Ministro Fornero al Ministero del Lavoro è stata ufficialmente rinviata. La linea della fermezza portata avanti dai Sindacati e dai Cocer ha prevalso sull'arroganza. I rappresentanti dei comparti Sicurezza e Difesa saranno ricevuti venerdi 21 settembre, alle ore 10,00, a Palazzo Chigi.

giovedì 13 settembre 2012

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL'INTERNO.


dal Nazionale la ferma posizione della Consap!

In riferimento alla convocazione delle organizzazioni sindacali del Comparto sicurezza presso il Ministero del lavoro prevista per il 18 corrente, ci preme evidenziarLe la necessità,  fermo restando che qualora dovesse avvenire esso non può svolgersi senza la partecipazione della S.V. e di tutti i Ministri interessati come annunciato alla stampa con apposito comunicato dopo la nostra manifestazione del marzo scorso, che, atteso il particolare e delicato momento che il Comparto sta attraversando, tale incontro non si tenga almeno sino a quando non verranno sciolte le sotto indicate questione che sono per noi pregiudiziali.
Infatti si ritiene, deleterio per l’organizzazione del lavoro e il mantenimento degli standard di sicurezza necessari da garantire al Paese, procedere mutamento del regime previdenziale senza tenere in debito conto le incoerenze rinvenienti dalla legislazione previdenziale vigente ed ancora irrisolte, come la previdenza complementare, nonché la prospettiva di quale impatto produrrà la rivisitazione dell’ordinamento e della organizzazione strutturale della Polizia di Stato anche alla luce delle possibili ricadute della riduzione dell'apparato amministrativo periferico in ordine al particolare e delicato rapporto che insiste da sempre tra Questure, Prefetture e organizzazione amministrativa territoriale.
Ciò premesso, siamo a richiederLe, prima di entrare nel merito  dell’armonizzazione prevista dall’art. 24 comma 18 del D.L. 201/2011, di voler prioritariamente definire:
  • l’approvazione di una legge delega per il riordino delle carriere del personale del Comparto Sicurezza con espressa specificazione di principi e dei relativi margini di realizzazione anche in ordine al mutato assetto;
  • sblocco del turn over anche parziale ma comunque non inferiore al 50% delle vacanze con contestuale modifica delle procedure di arruolamento che non siano più esclusive con il passaggio attraverso le Forze Armate;
  • il nuovo modello di sicurezza in funzione del mutato assetto organizzativo periferico dello Stato con particolare riferimento alla chiusura o accorpamento di Province rispetto alla dislocazione di Prefetture, Questure, Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.
  • Tempi e modalità di attuazione di forme di previdenza complementare alla luce dell’applicazione indifferenziata del sistema contributivo pro rata operata dall’ultima riforma previdenziale.
E’ di tutta evidenza l’importanza dell’iniziativa che le chiediamo per il personale e per la stessa funzionalità dell’Istituzione.
Nell’attesa voglia gradire sensi di altissima e rinnovata stima.
Siulp, Sap, Ugl e Consap.

AI VENDITORI DI FUMO ! !



Come tutti gli anni in periodo di disdette/iscrizioni, riprendono a circolare le solite informazioni false e tendenziose, Quest’anno la novità è : 

“LA CONSAP SI STA FEDERANDO CON IL SIULP” 

CHE CORBELLERIA !!

Questa corsa oculata alla disinformazione che emerge chissà perché . . ., sempre all’inizio di settembre,  non è altro che il tentativo da parte di alcuni esponenti anonimi, perché tali rimangono…, di cercare di indebolire una struttura ormai consolidata e solida nel panorama sindacale torinese, nella speranza di conquistare qualche iscritto o di evitare vere emorragie interne, in questo caso, letali per questi strilloni di false notizie che così facendo sperano di mantenere o migliorare la propria posizione sociale all’interno della propria struttura sindacale … complimenti ! vera passione sindacale!
         Posso assicurare ai nostri iscritti ed a tutti coloro che hanno intenzione di avvicinarsi alla nostra O.S. che la CONSAP ha la forza sindacale  necessaria a tutelare i diritti dei POLIZIOTTI !!

A NOI PIACE FARE SINDACATO CON LA CHIAREZZA E LA TRASPARENZA,
CON NOI, DIETRO OGNI TESSERA C’È UNA PERSONA!


Torino, 13 settembre 2012
           
   Il Segretario Generale Provinciale
          Luciano Gramolelli
  

TAVOLO DI CONFRONTO EX ART.25 A.N.Q.: ESITO INCONTRO.


Nella mattinata del 12 settembre, presso il Palazzo Viminale, ha avuto luogo
la programmata riunione riguardante controversie sorte circa l'applicazione delle materie regolate dall'Accordo Nazionale Quadro.
Presenti per l'amministrazione il Direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali
dott.Castrese DE ROSA e Funzionari del suo ufficio.
In rappresentanza della CONSAP il Presidente Nazionale Mauro PANTANO ed il
Dirigente Nazionale Domenico FIORE.
La nostra rappresentanza, in via preliminare, ha duramente contestato la grave
irregolarità dell'ordine del giorno, nel quale non sono state inserite numerose questioni
interpretative ed applicative formalmente segnalate dalla Segreteria Generale CONSAP all'Ufficio Relazioni Sindacali.
Il tavolo ha quindi trattato la delicata questione dell'Art.12 A.N.Q. -  impiego di personale che abbia compiuto 50 anni ovvero con anzianità di servizio superiore a 30 anni.
La delegazione CONSAP ha sostenuto che la norma, finalizzata alla tutela di soggetti con particolari requisiti, è chiara nei fini e nelle motivazioni, ma che la stessa viene miratamente distorta e male applicata sul territorio, in totale spregio dei principi che regolano l'esercizio dei poteri  amministrativi. 
E' stato quindi sostenuto che la  questione non rientra nelle competenze interpretative del tavolo di confronto ex art.25 A.N.Q., bensì negli oneri gravanti sui vertici dell'amministrazione e sull'Ufficio Relazioni Sindacali di far rispettare norme ed accordi siglati, censurando e sanzionando, come previsto dal diritto amministrativo, chi si rende deliberatamente o negligentemente responsabile di violazioni.  
Il tavolo ha interrotto i lavori senza assumere determinazioni, aggiornando la 
prossima riunione al 26 settembre prossimo.

Vi terremo informati !

martedì 11 settembre 2012

RIUNIONE COMMISSIONE PARITETICA PER LA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE


dal Nazionale

Il 25 settembre 2012, alle ore 10,30, presso la sala riunioni della Direzione Centrale per le Risorse Umane, avrà luogo la riunione della Commissione Paritetica Centrale per la Formazione ed Aggiornamento Professionale.

RIUNIONE SEGRETERIA NAZIONALE



Il 19 settembre 2012 si riunirà a Roma la Segreteria Nazionale per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno : esito incontro con il Ministro Fornero sul riordino del sistema pensionistico, effetti spending review, progetto riordino carriere, vertenze territoriali, analisi tesseramento 2011/2012, programmazione attività, rendiconto finanziario, esito riunione tavolo di confronto ex art. 25 A.N.Q.. All'importante incontro sono stati invitati a partecipare i Coordinatori Nazionali del Nord, Centro e Sud Italia.

MANCATO PAGAMENTO INDENNITA' AUTOSTRADALE ! !


dal Nazionale

In data 12 luglio u.s. codesto Ufficio diramava nota nr. 557/RS/01/20/ con la quale si assicurava il pagamento delle indennità relative ai servizi espletati in ambito autostradale nei mesi di novembre e dicembre 2010.
A tutt’oggi non ci risultano essere stati effettuati i pagamenti sopra menzionati motivo per cui si chiede a codesto Ufficio di verificare le motivazioni che hanno portato a tale ritardo e sollecitare la corresponsione delle indennità rammentando che l’arretrato è di circa due anni.