sabato 22 settembre 2012

PENSIONI: ESITO RIUNIONE A PALAZZO CHIGI

CONSAP: ESITO DELLA RIUNIONE A PALAZZO CHIGI IN TEMA DI ARMONIZZAZIONE DELLE PENSIONI - INCONTRO DELUDENTE !!

Descrizione: PostDateIconVenerdì 21 Settembre 2012 16:00 | Descrizione: PDF Descrizione: E-mail

Ha avuto luogo nella mattinata del 21 settembre la programmata riunione a Palazzo Chigi riguardante l'armonizzazione dei requisiti
di accesso al sistema pensionistico del personale del comparto sicurezza - difesa e comparto vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Presenti per il governo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Catricalà, i Ministri Fornero, Cancellieri, Severino e Di Paola,
nonché i Sottosegretari De Stefano e Martone; per l'amministrazione il Vice Capo Izzo, il Prefetto Tomao, il direttore dell'Ufficio Relazioni Sindacali De Rosa ed il responsabile dell'Ufficio legislativo Bella.
In rappresentanza del personale tutti i Sindacati ed i Cocer delle diverse componenti di comparto.

Per la CONSAP il Presidente Nazionale Mauro Pantano.

La riunione è stata connotata da un clima di grande fermento, con ricorrenti attriti tra le rappresentanze dei lavoratori ed i delegati
del Governo.
La auspicata compattezza delle rappresentanze dei lavoratori raccomandata dalla CONSAP nelle riunioni che nei giorni scorsi sono state effettuate per ricercare una strategia comune volta a far slittare il termine del 30 ottobre purtroppo non si è realizzata e le diverse componenti sindacali e dei cocer hanno posto sul tavolo questioni collaterali che hanno incrinato fortemente la posizione unitaria.
Il rappresentante CONSAP nel suo intervento ha sostenuto la necessità di valutare attentamente le ricadute dell'armonizzazione sull'efficienza e sulla funzionalità del sistema sicurezza, da molto tempo afflitto da tagli diffusi e generalizzati, da impegni assunti e mai mantenuti da diversi Governi , da aspettative del personale naufragate nel nulla
Con una Polizia vecchia e malandata, una revisione del sistema previdenziale.
poco dibattuta e concordata con le rappresentanze dei lavoratori potrebbe rappresentare il momento deflagratorio dell'intero sistema.
E' stato pertanto suggerito di intraprendere un percorso di dibattito con l'apertura di un confronto presso il Ministero della Funzione Pubblica nel quale valutare le grandi questioni ritenute pregiudiziali all'armonizzazione del sistema previdenziale e cioè il riordino delle carriere, i fondi pensione e l'assunzione di aliquote di personale giovane in grado di rigenerare chi da ormai troppo tempo è chiamato a lavorare di più per compensare le spaventose carenze di organico.
A conclusione della animata discussione il Ministro Fornero ha comunicato che martedì della prossima settimana sarà inviata alle rappresentanze del personale una nuova bozza di regolamento di armonizzazione. 

PENSIONI : ESITO NEGATIVO INCONTRO A PALAZZO CHIGI. CONSAP, INDETTO STATO DI AGITAZIONE.


L'incontro a Palazzo Chigi con il ministro Fornero e con i ministri delle Amministrazioni interessate è stato assolutamente negativo e non lascia presagire nulla di buono. Questo è il convincimento della delegazione Consap all'esito dell'incontro odierno. Il Governo Monti non intende riconoscere la nostra specificità professionale, ma soprattutto non intende assicurarci una tutela pensionistica e previdenziale connaturata alla peculiarità dei servizi e delle funzioni svolte. Tutte le richieste avanzate dalla Consap, nel corso di un articolato e accorato intervento, non hanno avuto risposte convincenti. Il Governo si è limitato a comunicare che nei prossimi giorni ci inviera' un documento con alcune proposte e che intende chiudere entro il 30 ottobre p.v. le trattative. La Consap ha ribadito con forza che se il nuovo documento non dovesse tenere conto delle esigenze del personale noi saremo pronti a scendere in piazza. Nel frattempo la Consap ha provveduto ad indire lo stato di mobilitazione. In tutto questo rimane ancora da chiarire la reale posizione della nostra Amministrazione.

SICUREZZA: PENSIONI;SINDACATI POLIZIA,INTERVENGA CANCELLIERI 'DAL MINISTRO FORNERO PAROLE INOPPORTUNE E IRRIGUARDOSE

PostDateIconVenerdì 21 Settembre 2012 18:31 | 

(ANSA) - ROMA, 21 SET - "Una ulteriore e pervicace provocazione per le donne e gli uomini in uniforme, inopportune per non dire irriguardose per la sicurezza dei cittadini, del Paese e delle sue istituzioni": i sindacati delle forze dell' ordine CONSAP, Siulp, Sap e Ugl-Polizia criticano le dichiarazioni rilasciate dal ministro del Lavoro Elsa Fornero dopo l'incontro di oggi a Palazzo Chigi con gli stessi sindacati e chiedono l'intervento del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.. "Dopo aver affermato che non ha nessuna intenzione di tenere conto delle osservazioni importanti e vitali rappresentate dai sindacati e finalizzate alla necessità di far funzionare la sicurezza - dicono in un comunicato congiunto - atteso che lo stesso ministro ha detto che i poliziotti dovranno fare il servizio di pronto intervento e garantire l'ordine pubblico nelle piazze sino a 62 anni da subito e sino a 65 anni per i prossimi anni, soprattutto in questo momento di costante aumento della tensione e dei conflitti sociali, sentir dire che si tiene conto della specificità e che ritiene di poter chiudere la questione entro il 30 ottobre, è veramente irrispettoso nei confronti dei cittadini, dei poliziotti e dell'intero Paese". Secondo i sindacati, "sostenere che le volanti del 113 (a cui arrivano oltre 4 mila richieste di aiuto giornaliere), i poliziotti dell'ordine pubblico o i vigili del Fuoco possano garantire la sicurezza o il soccorso pubblico a chi viene scippato, rapinato, aggredito dai malviventi o si vede bruciare la casa, pur comprendendo che chi viaggia sotto tutela forse fa fatica a capire queste cose, significa essere scollegati dalla realtà rispetto a quello che succede in Val di Susa o nelle piazze di Roma quasi quotidianamente". "La cosa grave - continuano i sindacati - è che la Fornero sostiene che le sue posizioni e quelle del ministero dell'Economia sono state condivise dai ministri e dalle Amministrazioni interessate, mentre queste ultime asseriscono che non è assolutamente vero, facendo emergere un palese e preoccupante contrasto all'interno del governo rispetto alla politica della sicurezza del Paese". Per questo - concludono le sigle sindacali, che ribadiscono anche la mobilitazione generale della categoria con manifestazione generale se la questione non verr… immediatamente chiarita - occorre un chiarimento esplicito e urgente del ministro dell'interno Cancellieri. "Il ministro deve dire in modo chiaro se condivide o meno una polizia di vecchi, che necessitano di badanti per queste delicate funzioni, o se invece vuole poliziotti in grado di assolvere alla tutela delle Istituzioni e della sicurezza del Paese. Da questo dipenderà se i poliziotti scenderanno in piazza oppure no" concludono.