sabato 27 febbraio 2016

Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici.

Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici.

Da tempo la Consap si batte avverso la discutibile direttiva ministeriale del 24 luglio scorso con la quale l'Amministrazione della Pubblica Sicurezza aveva inteso disciplinare la delicata materia delle assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici. Com'è noto, infatti, da più parti erano state segnalate applicazioni distorte e disomogenee della direttiva ministeriale in parola. La circolare odierna (inviata a tutti gli iscritti alla main-list nazionale) fa finalmente un po' di chiarezza riconoscendo la possibilità, ove non si fruisca di assenza per malattia, di utilizzare il congedo straordinario per gravi motivi. La circolare, inoltre, come espressamente sollecitato dalla Consap, stabilisce che la discrezionalità nella concessione del beneficio è limitata esclusivamente alla verifica della ricorrenza dei presupposti individuati dalla norma di riferimento. 
 

giovedì 25 febbraio 2016

Ecco la nuova tessera Consap 2016


Nel corso dei lavori del prossimo Consiglio Nazionale, che si terrà presso il Grand Hotel Duca D’este nei giorni 10 e 11 marzo prossimi, verrà presentata la nuova tessera plastificata Consap 2016 realizzata in collaborazione con la SI GI FIN.
Il 2016 segna per la Consap un traguardo eccezionale: per il quarto anno consecutivo cresce il nostro sindacato! 
Questo dato, già di per sé molto positivo, appare ancora più importante e lusinghiero se confrontato con quello delle altre organizzazioni che continuano a perdere terreno.
Oltre al generalizzato aumento nazionale, va segnalato che la Consap è il primo o il secondo sindacato per consistenza numerica in molte ed importanti province.
La tessera di adesione alla nostra organizzazione oltre a rinforzare il vincolo associativo è uno strumento moderno per migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti agli iscritti, per valorizzare importanti vantaggi e agevolazioni  attraverso un circuito di convenzioni nazionali e locali.
Sempre forza Consap.
                             
                               Il Segretario Generale Nazionale
                                         Giorgio INNOCENZI

Riordino delle carriere: consegnata nuova ipotesi di lavoro. Consap, dubbi e perplessità.


Ha avuto luogo presso il Viminale la programmata riunione relativa al riordino delle carriere nell’ambito della delega di Riforma della Pubblica Amministrazione.
Presenti per l'amministrazione il Vice Capo Piantedosi, il Direttore delle Risorse Umane Mazza, Ianniccari del Servizio Ruoli Tecnici, Bella dell'Ufficio Legislativo e Ricciardi delle relazioni sindacali.
In rappresenta della Consap il Segretario Generale Innocenzi ed il Presidente Nazionale Pantano.
Durante la riunione è stata consegnata alle rappresentanze sindacali una ipotesi di lavoro nell’ambito dei limiti della delega, nella quale sono sintetizzati i possibili interventi per la Polizia di Stato.
Il Vice Capo Piantedosi ha rappresentato che dopo il primo pacchetto attuativo della riforma Madia, relativo all’assorbimento del Corpo Forestale nei Carabinieri e la razionalizzazione delle forze di polizia sul territorio, è alla stretta finale la seconda fase riguardante il riordino delle carriere dei comparti sicurezza e difesa, d’attuare entro inizio estate con decorrenza 1 gennaio 2017.
Sul documento programmatico si è aperto un ampio dibattito in occasione del quale il Segretario Generale Innocenzi ha esternato dubbi e perplessità, richiedendo ulteriori documentazioni di approfondimento per meglio valutare gli impatti e le ridondanze della fase applicativa. In particolare Innocenzi ha criticato il meccanismo di avanzamento previsto per i  ruoli sovrintendenti, assistenti ed agenti, richiedendo altresì maggiori riconoscimenti per gli ispettori, fortemente penalizzati dalle gravi inerzie dell’amministrazione in particolare per la mancata realizzazione del ruolo speciale.
A breve saranno calendarizzate nuove riunioni, anche in sede tecnica, per addivenire entro la fine del mese di marzo alla definizione del progetto riorganizzativo da sottoporre alle valutazioni politiche.
Roma, 24 febbraio 2016

martedì 23 febbraio 2016

196° Corso di formazione Allievi Agenti della Polizia di Stato.


Il 2 marzo 2016 inizierà il corso di cui in oggetto con la partecipazione di 489 frequentatori. Nella circolare viene comunicata la ripartizione degli allievi tra i vari istituti di formazione. 110 a Campobasso, 139 a Peschiera del Garda e 240 a Vibo Valentia.

sabato 20 febbraio 2016

Sub della Polizia muore mentre ricerca la Noventa

Sub della Polizia muore mentre ricerca la Noventa: Innocenzi, la Polizia piange un grande eroe, la Consap un grande collega, amico e sindacalista.

La Polizia di Stato piange un suo grande eroe, la Consap un grande collega, amico e sindacalista ha dichiarato il Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi ricordando l’ispettore Rosario Sanarico morto nella ricerca subacquea del corpo di Isabella Noventala donna svanita nel nulla la sera del 15 gennaio scorso. Rosario Sanarico era  rimasto incastrato per troppo tempo sott'acqua mentre scandagliava il fondale del fiume Brenta ed ha perso la vita. Il collega, in forza al Centro Nautico Sommozzatori di La Spezia, dove ricopriva l’incarico di Segretario Consap, secondo i primi accertamenti sarebbe rimasto incastrato vicino all'infrastruttura. Subito sono partiti i soccorsi e una volta portato in superficie sono iniziati i tentati di rianimarlo con il massaggio cardiaco. Nel frattempo è scattato l’allarme e sul posto è subito arrivata un’ambulanza che lo ha poi trasportato d’urgenza all'ospedale di Padova. Ma non c’è stato nulla da fare ed è arrivata la comunicazione della dichiarazione di morte cerebrale. Ancora una volta un valido operatore di polizia, ha detto Innocenzi, ha perduto la vita nello svolgimento di una delicata e rischiosa attività di servizio. La Consap si stringe alla moglie e ai due figli e a tutti i colleghi sommozzatori del suo Reparto in un fraterno abbraccio.

venerdì 19 febbraio 2016

Promozioni per merito straordinario: richiesta chiarimenti al Capo della Polizia.


Giungono sempre più pressanti richieste dalle strutture periferiche per conoscere la legittimità dei provvedimenti di promozione per merito starordinario adottati dall'ex Commissione Centrale per le Ricompense nei confronti del personale distintosi in episodi di "soccorso a persona". Com'è noto, la vigente normativa in materia di riconoscimenti premiali per il personale della Polizia di Stato prescrive rigorosi parametri e criteri procedurali per poter disporre il conferimento della promozione per merito straordinario.La promozione alla qualifica superiore per merito straordinario, è conferita ai sensi degli articoli 71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335. Ciò nonostante, negli ultimi tempi si sono verificati con sempre maggiore frequenza casi di proposte di promozioni per merito straordinario riferite a episodi di "soccorso a persona" apparentemente prive del requisito fondamentale individuato dalla norma e costituito dal “pericolo imminente per la vita dell'operatore per tutelare la sicurezza e l'incolumità pubblica”. Da più parti è stato rilevato che simili proposte, formulate dagli organi competenti, sono state inspiegabilmente accolte dalla Commissione Centrale per le Ricompense che ha disposto la promozione di alcuni operatori che si erano resi protagonisti di azioni di soccorso a persone senza tuttavia aver messo a serio rischio la propria vita.Questo “generoso” orientamento ha generato illusorie aspettative tra il personale. Onde evitare future quanto legittime recriminazioni, e al solo fine di riportare nella giusta dimensione un istituto necessario ed efficace quale è la promozione per merito straordinario, la Consap ha sollecitato un autorevole intervento da parte del Capo della Polizia, del Vice Capo Polizia Vicario e del Direttore Centrale per le Risorse Umane affinché le proposte provenienti dagli uffici territoriali vengano esaminate in modo più approfondito, scongiurando con ciò l’inevitabile perdita di credibilità.

Convocazione dell'ex Commissione Centrale per le Ricompense.


Giovedì 25 febbraio 2016, alle ore 16,30, si terrà una riunione per esaminare n. 65 proposte premiali di competenza dell'ex Commissione Centrale per le Ricompense. Alla riunione, presieduta dal neo vice capo polizia vicario, pref. Savina parteciperà di diritto un componente della nostra organizzazione al quale i responsabili territoriali potranno far pervenire le opportune segnalazioni. Si fa riserva di inviare ai soli iscritti alla main list nazionale i report della riunione.

giovedì 18 febbraio 2016

Buoni vestiario: procedure opache e distribuzioni difformi.

BUONI VESTIARIO, PASSA IL PRINCIPIO SOSTENUTO DA SEMPRE DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DI TORINO

Si è svolta il 17 febbraio scorso, la programmata riunione relativa ai c.d. buoni vestiario. Presenti per l’Amministrazione la dottoressa D’Arienzo della Direzione Centrale Affari Generali, il Direttore delle Relazioni Sindacali, Ricciardi ed altri funzionari del Dipartimento. In rappresentanza della CONSAP il Presidenze Nazionale Mauro Pantano. La CONSAP ha sostenuto che la disomogeneità applicativa sul territorio nazionale delle norme relative all'attribuzione del c.d. buono vestiario, ne dimostra l’assoluta inadeguatezza. Stabilire regole chiare , ancorate a principi di logica e di armonica coerenza, rappresenta l’unica soluzione di un problema ormai incancrenito. I colleghi chiamati a svolgere servizio in abiti civili e spesso obbligati ad indossare giacca e cravatta, devono essere inseriti tra i destinatari del buono vestiario. I servizi in borghese comportano costi per i colleghi e risparmi correlati per l’Amministrazione per il mancato uso delle uniformi. Recepite le rivendicazioni della CONSAP sarà predisposta una nuova regolamentazione destinata ad impedire sul territorio interpretazioni “caserecce”. Le risorse finanziarie disponibili per il 2016 per i c.d. buoni vestiario ammontano ad euro 1.750.000; per il 2015 gli aventi diritto sono stati 16.465, con attribuzione pro capite pari ad euro 106,2861. La somma stanziata per l’anno scorso è pari allo stanziamento per l’anno corrente. Anche nelle modalità di gestione dei fondi, la CONSAP ha richiesto chiarezza ed uniformità; troppi i punti opachi presenti nel complesso meccanismo di utilizzo delle risorse, che prevede gare di aggiudicazione in ogni provincia. Se l’attribuzione per provincia ammontano ad euro 106,2861 pro capite, vista la dimensione delle commesse e comparata la qualità dei capi di vestiario, certamente qualcosa non quadra. La CONSAP ha richiesto attività di verifica per eliminare le opacità del meccanismo. La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Amministrazione di produrre una bozza di circolare nella quale recepire le argomentazioni addotte  e di convocare a breve una nuova riunione per valutarla.

mercoledì 17 febbraio 2016

10 e 11 marzo riunione del Consiglio Nazionale Consap.





Il Consiglio Nazionale della Consap è stato convocato dal Presidente Nazionale, Mauro Pantano per i giorni 10 e 11 marzo 2016 presso il Grand Hotel Duca D'Este, sito in via Tiburtina Valeria, 330 (Roma). La riunione servirà per dibattere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- relazione del Segretario generale Nazionale, Giorgio Innocenzi;
- riordino delle carriere, ricognizione del personale assegnato a funzioni amministrative, contratto di lavoro;
- analisi tesseramento;
- indizione IV Congresso Nazionale - approvazione regolamenti congressuali;
- nuova procedura di accredito Noipa;
. rendicontazione finanziaria;
- varie ed eventuali.

sabato 13 febbraio 2016

Istituti del cambio turno e della reperibilità. Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali.


Giovedì 18 febbraio 2016, alle ore 9,30, presso la sala riunioni dei Vigili del Fuoco, I° piano Compendio Viminale la Consap parteciperà ad una riunione sugli istituti del cambio turno e della reperibilità relativi al Fondo per l'efficienza dei servizi istituzionali.Si fa riserva di comunicare gli esiti della riunione.

Mezzi efficienti, formazione adeguata e adeguamenti stipendiali: sit- in al Viminale.


Ripristinare il diritto alla legalità e una gestione del personale più umana e rispettosa della dignità degli operatori della polizia, dei loro diritti e delle loro legittime aspettative. E’ per questi motivi che i sindacati di polizia Consap, Sap e Coisp sono scesi questa mattina in piazza del Viminale a Roma guidati dai segretari generali  Giorgio Innocenzi (Consap),Gianni Tonelli (Sap) e Franco Maccari (Coisp). Consap, Sap e Coisp non possono più accettare che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza sia indifferente verso i diritti dei poliziotti, ovvero quelli di svolgere il proprio servizio con mezzi efficienti e con una formazione adeguata e di avere uno stipendio che tenga conto dei pericoli e dei “Intendiamo ribadire oggi che il nostro settore deve essere caratterizzato da logiche di equità e di buona amministrazione – ha concluso Innocenzi - per garantire al personale di polizia di svolgere al meglio il proprio ruolo nell’interesse della collettività e degli stessi operatori”. Al termine della manifestazione una ristretta delegazione è stata ricevuta al Viminale dal capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

mercoledì 10 febbraio 2016

Ministero dell'Interno avvia ricognizione sul personale assegnato a funzioni di carattere amministrativo e scorta personale.


Come denunciato dalla Consap nella legge di stabilità 2016 è stato accolto un emendamento del M5S (Lombardi) finalizzato ad individuare il personale di polizia “assegnato a funzioni di carattere  amministrativo ovvero di scorta personale”.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha immediatamente avviato, in ambito interforze, in ottemperanza dell’art. 1, comma 474, della legge di stabilità 2016, una ricognizione del personale delle forze di polizia.
Tale norma, infatti, dispone che entro il 31 marzo 2016 il Ministro dell’Interno provveda alla suddetta ricognizione ed a tal fine sono stati attivati presso l’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia appositi tavoli tecnici.
Il rischio concreto è che una volta terminata la ricognizione, il personale impiegato nei servizi di scorta rimanga tutto al suo posto, mentre quello impiegato anche in funzioni amministrative possa essere assegnato ad operazioni di sicurezza e controllo del territorio.
Alla base dell’iniziativa, sollecitata dalla parlamentare dei Movimento 5 Stelle, vi è l’erronea convinzione che il personale di polizia impiegato negli uffici (magari dopo anni e anni di lavoro operativo su strada) sia improduttivo.
La stragrande maggioranza dei poliziotti che lavora negli uffici e che con sempre maggiore frequenza è impegnato nei servizi di op e di controllo del territorio, svolge una fondamentale ed indispensabile funzione di “intelligence” a favore del personale su strada.
La norma appena approvata rende sempre più urgente la costituzione, come rivendicato da tempo dalla Consap, di un ruolo amministrativo di polizia ove collocare il personale con maggiore anzianità di servizio operativo.

martedì 9 febbraio 2016

Incontro al Viminale sul concorso interno per vice revisore tecnico.


Nella mattinata del 09 febbraio 2016 si è tenuta presso il compendio Viminale la riunione riguardante il “Concorso interno, per titoli ed esami a 361 posti, per la nomina di Vice Revisore Tecnico della Polizia di Stato, indetto con decreto del 13 ottobre 2014”, con la presenza del Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Ricciardi, del Direttore del Servizio Concorsi Dott. Dionisi, della D.ssa Corrias del Servizio Tecnico Scientifico e Professionale, del Dott. Costiglione della Direzione Centrale Istituti d’Istruzione.
Sono state ribadite con forza le nostre richieste: scorrimento della graduatoria, Banca dati dei Quiz come per i Ruoli Ordinari, Mantenimento della sede di servizio e per il futuro maggiore “elasticità” nella considerazione dei titoli di studio.
L’Amministrazione ha fatto proprie le nostre rivendicazioni, mostrando, però, un determinato atteggiamento di chiusura, affermando che per il bando del concorso si sono scrupolosamente attenuti alle norme vigenti.
E’ stato affermato che le procedure concorsuali avranno termine entro l’inizio dell’estate, in modo che i vincitori possano essere inviati nella sede del corso di formazione nel mese di settembre. La prova pratica sarà sostenuta in sede.
Questa O.S. vigilerà attentamente affinché siano rispettati i diritti di tutti i partecipanti al concorso in parola.

domenica 7 febbraio 2016

Volantinaggio di protesta in Piazza del Viminale.

Venerdì 12 febbraio,alle ore 10,30, la Consap, il Sap e il Coisp effettueranno in Piazza del Viminale un volantinaggio di protesta contro le ritorsioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza avverso chi denuncia le pessime condizioni lavorative in cui sono costretti ad operare i poliziotti.
Nessuno può fermare la sacrosanta protesta dei sindacati autonomi e indipendenti per far riconoscere a tutti i colleghi la possibilità di progredire in carriera, a poter lavorare in maniera efficiente, con mezzi che ne garantiscano l’incolumità ed una formazione adeguata ai molteplici rischiosi impieghi che sono sempre più chiamati ad assolvere, ad avere uno stipendio commisurato ai rischi di quotidianamente sono obbligati a correre.
Le organizzazioni promotrici non intendono accettare supinamente il continuo stillicidio di promozioni alle qualifiche dirigenziali della Polizia di Stato nei confronti di personaggi che non hanno mai messo il naso fuori dai rispettivi, confortevoli, uffici e di individui che nell'adempimento dei propri doveri si sono solamente distinti per inettitudine ed arroganza, ma sono sempre stati vergognosi maestri nell'adulare e ingraziarsi chi gestisce il potere.

sabato 6 febbraio 2016

Buono Vestiario - incontro del 17 febbraio p.v.

LA CONSAP, INTERVIENE PRESSO LA SEGRETERIA NAZIONALE IN MERITO ALL'INCONTRO DEL 17 P.V.,  IN MERITO AL BENEFICIO DEL BUONO VESTIARIO IN FAVORE DEI COLLEGHI DELL'USP. ...


giovedì 4 febbraio 2016

Buono vestiario: applicazione disomogenea sul territorio nazionale

Buono vestiario: applicazione disomogenea sul territorio nazionale. Riunione al Dipartimento della P.S.

Mercoledì 17 febbraio 2016, alle ore 10,00, presso la sala Europa dell'Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia, via Panisperna, 200 la Consap parteciperà alla riunione dedicata alla problematica relativa alla segnalata disomogeneità dell'applicazione, sul territorio nazionale, del beneficio del buono vestiario. Si fa riserva di comunicare l'esito dell'incontro.

mercoledì 3 febbraio 2016

Roberto Mancini, morto per dovere.


Il 12 febbraio uscirà un libro che racconta la storia di Roberto Mancini, il poliziotto che ha scoperto la Terra dei fuochi. "È stato un onore ridare vita a un grande uomo e rivelare a tutti una storia insabbiata che avrebbe potuto far luce sul più grande disastro ecologico del nostro paese”, scrive Beppe Fiorello nella prefazione. L’attore interpreterà proprio Roberto Mancini, eroe e servitore dello Stato, in una serie tv che andrà in onda il 15 e il 16 febbraio su Rai 1.

Il libro di Luca Ferrari, Nello Trocchia con Monika Dobrowolska Mancini racconta la storia di Roberto, morto il 30 aprile 2014, ucciso da un cancro. Un uomo che sapeva già tutto del disastro ambientale nella cosiddetta Terra dei fuochi. Come si legge nella scheda della casa editrice Chiarelettere, "Vent’anni fa conosceva nomi e trame di un sistema criminale composto da una cricca affaristica in combutta con la feccia peggiore della malavita organizzata e con le eminenze grigie della massoneria. Aveva scritto un’informativa rimasta per anni chiusa in un cassetto e ritenuta non degna di approfondimenti”.

Ci sono le testimonianze dei colleghi e della famiglia (la moglie Monika, che ha collaborato alla stesura, la figlia Alessia, che aveva tredici anni quando il papà è morto), i documenti, oltre dieci anni di lavoro alla Criminalpol e la voce stessa di Mancini. “Il nostro dovere non è arrestare qualcuno e mettergli le manette per fare bella figura con i superiori e magari prendersi un encomio”, diceva Roberto. "Noi siamo pagati per garantire i diritti, per migliorare, nel nostro piccolo, il mondo che ci circonda, la vita delle persone”.

Ecco perché sarebbe un bel segnale che il Comune di Acerra intitoli una piazza al Vice commissario Roberto Mancini, vittima del dovere, per la memoria di chi è orgoglioso di appartenere alla sua terra, e vorrà conservarne l'esempio per lottare contro le mafie e l’illegalità. 

Ruolo Direttivo Speciale: l'Amministrazione della P.S. condannata all'immediata costituzione del ruolo.


Il ricorso per la costituzione del Ruolo Direttivo Speciale della Polizia di Stato, presentato e discusso dall'Avv. Pietro Celli dinanzi al T.A.R. del Lazio, è stato accolto con sentenza depositata in data 3 febbraio 2016 (Sezione Prima Ter, sentenza n. 1439/2016).
Il T.A.R. del Lazio ha condiviso appieno, facendole proprie, le argomentazioni prospettate dai ricorrenti, sostenuti dal COTIPOL.
In favore dei quasi 1600 partecipanti al giudizio (tra ricorrenti principali e interventori ad adiuvandum), il T.A.R. ha statuito che:
il fatto che le attività amministrative dirette al riordino dei ruoli attengano a profili organizzatori e gestori dell'apparato amministrativo e, quindi, presentino caratteri di discrezionalità, non osta - secondo la vigente normativa dettata in materia - al sindacato giurisdizionale in tema di ritardo o inerzia dell'Amministrazione”;
l’esigenza dei ricorrenti di vedere soddisfatta l’aspettativa legislativamente prevista alla copertura della dotazione organica del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato, assume particolare rilievo in considerazione della previsione del riordino delle carriere;
l'inerzia dell'amministrazione nel dare attuazione alle disposizioni di legge sul ruolo direttivo speciale non appare giustificata neanche dall'articolo 1, comma 261, della 1. 266/2005, il quale sospende "fino a quando non saranno approvate le norme per il riordinamento dei ruoli del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e degli ufficiali di grado corrispondente delle Forze di polizia ad ordinamento militare e delle Forze armate", l'applicazione dell'articolo 24 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, considerato che tale disposizione, appunto, non riguarda anche l’articolo 25 dello stesso decreto legislativo”;
appare condivisibile la tesi secondo cui la scelta di sospendere l'applicazione dell'articolo 24 del d.lgs. 334/2000 a partire dal 1° gennaio 2006, trova la sua ragion d'essere non nell'intenzione del Legislatore di "congelare" la costituzione del ruolo direttivo speciale della Polizia di Stato, ma in quella di consentirne una più rapida costituzione”;
poiché tra il 2001 e il 2005 il Ministero non ha indetto alcun concorso ai sensi del citato articolo 25, il Legislatore ha sospeso l'applicazione dell'articolo 24 a decorrere dal 1° gennaio del 2006: in tal modo, l'Amministrazione è stata messa nella condizione di costituire immediatamente l'intera dotazione organica del nuovo ruolo”;
essendo rimasta inerte di fronte agli obblighi previsti dalla normativa sopra descritta,all’Amministrazione va ordinato di emanare gli atti sopra indicati, entro un termine non superiore a novanta giorni, decorrente dalla comunicazione o, se anteriore, notificazione della presente sentenza, ai sensi dell’art. 117, c., 2, c.p.a.”.
Per questi motivi, il T.A.R. del Lazio, definitivamente pronunciando sul ricorso, lo ha ACCOLTO e, per l'effetto, HA DICHIARATO SUSSISTENTE L'OBBLIGO DELL'AMMINISTRAZIONE DI PROVVEDERE ALLA COSTUZIONE DEL RUOLO DIRETTIVO SPECIALE. L'Amministrazione è stata finalmente bacchettata per la colpevole e grave inerzia, vallata dal noto sindacatone confederale, durata oltre 15 anni, inerzia che è valsa ad impedire la normale progressione in carriera degli appartenenti al ruolo degli Ispettori, fortemente penalizzati rispetto agli omologhi pari grado e qualifica delle altre Forze di Polizia.
Alla luce della pronuncia del giudice amministrativo, la Consap farà tutto il possibile per costringere l'Amministrazione ad adoperarsiimmediatamenteper porre rimedio alla grave situazione che ha generato.
I colleghi interessati vanno tutti verso i 60 anni pertanto non dovranno assolutamente essere ancora sottoposti a quiz concorsi corsi e cose varie. Senza dimenticare che nel frattempo i carabinieri, i finanzieri e i penitenziari che nel 1995 erano dietro agli ispettori ex L.121/81 oggi sono diventati tenenti colonnelli con tutti i vantaggi connessi alla qualifica, allo stipendio, alle condizioni di rango, alla diversa pensione e soprattutto alla diversa liquidazione.
Va trovata subito una soluzione. Con o senza riordino delle carriere. Magari ipotizzando un inquadramento ope legis degli aventi diritto in un istituendo ruolo ad esaurimento.