mercoledì 10 febbraio 2016

Ministero dell'Interno avvia ricognizione sul personale assegnato a funzioni di carattere amministrativo e scorta personale.


Come denunciato dalla Consap nella legge di stabilità 2016 è stato accolto un emendamento del M5S (Lombardi) finalizzato ad individuare il personale di polizia “assegnato a funzioni di carattere  amministrativo ovvero di scorta personale”.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha immediatamente avviato, in ambito interforze, in ottemperanza dell’art. 1, comma 474, della legge di stabilità 2016, una ricognizione del personale delle forze di polizia.
Tale norma, infatti, dispone che entro il 31 marzo 2016 il Ministro dell’Interno provveda alla suddetta ricognizione ed a tal fine sono stati attivati presso l’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia appositi tavoli tecnici.
Il rischio concreto è che una volta terminata la ricognizione, il personale impiegato nei servizi di scorta rimanga tutto al suo posto, mentre quello impiegato anche in funzioni amministrative possa essere assegnato ad operazioni di sicurezza e controllo del territorio.
Alla base dell’iniziativa, sollecitata dalla parlamentare dei Movimento 5 Stelle, vi è l’erronea convinzione che il personale di polizia impiegato negli uffici (magari dopo anni e anni di lavoro operativo su strada) sia improduttivo.
La stragrande maggioranza dei poliziotti che lavora negli uffici e che con sempre maggiore frequenza è impegnato nei servizi di op e di controllo del territorio, svolge una fondamentale ed indispensabile funzione di “intelligence” a favore del personale su strada.
La norma appena approvata rende sempre più urgente la costituzione, come rivendicato da tempo dalla Consap, di un ruolo amministrativo di polizia ove collocare il personale con maggiore anzianità di servizio operativo.