giovedì 28 marzo 2013

POLIZIA: CONSAP ABBANDONA TAVOLO


POLIZIA: CONSAP ABBANDONA TAVOLO DI CONFRONTO AL MINISTERO DELL’INTERNO IN SEGNO DI PROTESTA CONTRO IRRAZIONALE RIPARTIZIONE FONDI STRAORDINARIO 2013


Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza continua a convocare i sindacati di polizia per proporre ripartizioni irrazionali dei fondi destinati a  remunerare le prestazioni di lavoro straordinario. . Mentre i poliziotti aspettano ancora la sottoscrizione di un decreto interministeriale da parte del Ministro Grilli per remunerare le prestazioni di lavoro effettuate nel secondo semestre 2012, i vertici ministeriali propongono una ripartizione dei fondi 2013 per il lavoro  straordinario assolutamente inaccettabile perché anziché privilegiare gli Uffici territoriali operativi ed il personale preposto al controllo del territorio, alla lotta alla criminalità comune e politica e all’ordine pubblico, destina la maggior parte delle risorse agli Uffici dipartimentali e relative segreterie di prefetti, dirigenti generali e superiori  notoriamente “impegnati nella lotta a tavolino della 
criminalità” E' quanto denuncia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP) che stamani in segno di protesta ha abbandonato il tavolo di confronto presso il Ministero dell’Interno.

lunedì 25 marzo 2013


CIRCOLARE MINISTERIALE SUI TRASFERIMENTI D'AUTORITA' E RIMBORSI PER CANONE DI LOCAZIONE.

Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha diramato l'allegata circolare inerente i trasferimenti d'autorità' e il rimborso del canone di locazione.

venerdì 22 marzo 2013


BUONI PASTO : GRANDE SPAZIO SU IL MESSAGGERO ALLA BATTAGLIA CONSAP.


La battaglia della Consap per garantire un buono pasto dignitoso al personale prosegue con intensità e vigore. La manifestazione rinviata doverosamente in segno di rispetto per la morte del nostro amato Capo della Polizia sarà presto calendarizzata. Nel frattempo le nostre denunce hanno trovato spazio su Il Messagero con l'allegato articolo.

Allegati:
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mercoledì 20 marzo 2013

E' DECEDUTO IL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI

E' DECEDUTO IL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI. CONSAP, PROFONDA COMMOZIONE PER LA SCOMPARSA DI UN GRANDE UOMO E DI UN VERO POLIZIOTTO.


Mercoledì 20 Marzo 2013 16:40


E' deceduto questa mattina il capo della Polizia Antonio Manganelli. Era ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Roma dallo scorso 24 febbraio, dopo essere stato colpito da una emorragia cerebrale. La camera ardente sarà allestita domani, a partire dalle 14, alla Scuola superiore di polizia di via Pier della Francesca a Roma. La Segreteria Nazionale della CONSAP esprime profondo dolore per la scomparsa di un grande uomo e di un vero poliziotto.





sabato 16 marzo 2013


DIPARTIMENTO PUBBLICA SICUREZZA : CONSAP, INACCETTABILE TENTATIVO AVVICENDAMENTO.


Il risultato elettorale, che ha determinato le condizioni di una difficile governabilità, insieme all'allarme lanciato dalla relazione 2012 dei servizi di Intelligence sulla vulnerabilità del Paese rispetto a fenomeni eversivi e alla penetrazione sempre più massiccia della criminalità, ci inducono a prendere posizione contro i ripetuti, occulti tentativi di avvicendamenti e di rivoluzione ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La scelta del nuovo Capo della Polizia potrà essere operata solo quando sarà certo che quello in carica sarà effettivamente impossibilitato a proseguire e comunque, da parte di rappresentanti istituzionali pienamente legittimati dalla volontà degli italiani.
Niente golpe, dunque, ai danni della Polizia e del Capo, Antonio Manganelli. Un Capo della Polizia non poliziotto è una scelta destabilizzante sotto il profilo operativo ed organizzativo.

TORINO : QUOTIDIANO LA REPUBBLICA, SPARITI I LIBRI CONTABILI DEL SIULP.



IL «giallo» questa volta ha uno sfondo sorprendente. Tutto si svolge infatti negli uffici del Siulp, sindacato di polizia, quello che tra le organizzazioni sindacali degli agenti conta storicamente il maggior numero di iscritti. Il mistero ha inizio con la denuncia di un furto. Il sostituto commissario F. D., che nel sindacato ha la funzione di economo, alla fine di febbraio si presenta in questura e, non senza imbarazzo, denuncia l' improvvisa sparizione di tutti i libri contabili del Siulp, dicendo: «Probabilmente sono stati rubati». In questura però drizzano le orecchie. Da tempo il Siulp-Torino è attraversato da aspre polemiche e tensioni, tanto che la direzione romana del sindacato ne ha disposto il commissariamento, scoprendo presto che la contabilità registrava lacune sorprendenti. L' economo quindi, forse messo alle strette dal "commissario", corre in questura e denuncia l' improvviso furto. Per sua sfortuna il questore Antonino Cufalo non è da uomo da sottovalutare tali vicende e infatti affida le indagini agli investigatori della Mobile e ai colleghi della Scientifica. Che però non hanno dovuto indagare a lungo perché la scorsa settimana l' economo, dopo una notte di travaglio interiore degna dell' Innominato di manzoniana memoria, si è ripresentato in questura: «Non posso continuare a tacere. Non riesco più a dormire, il rimorso mi sta soffocando. Ho mentito, non c' è stato nessun furto nella sede del sindacato. Sono stato io che ho fatto sparire i libri contabili. Li ho buttati via per nascondere alcune anomalie. Nulla di grave, spese che non erano certificate da ricevute, ma ho avuto paura e ho gettato tutto...». Il caso, data la delicatezza, è stato assegnato al pm Patrizia Caputo, del pool Reati contro la pubblica amministrazione, che ha iscritto l' economo del Siulp nel registro degli indagati con le accuse di peculato (che probabilmente sarà trasformata in appropriazione indebita, dato che il Siulp è un' organizzazione «privata») e simulazione di reato. L' inchiesta però è solo all'inizio. Nessuno in questura crede che l' economo abbia agito di sua iniziativa, tutti si dicono convinti che qualcuno gli abbia "suggerito" di far sparire ciò che avrebbe potuto documentare una gestione "allegra" dei fondi del Siulp.
Leggi l'articolo allegato pubblicato in merito da La Stampa di Torino.

Dichiarazione dei Redditi


RICORSO GRATUITO per l'adeguamento dell'importo dei buoni pasto

RICORSO GRATUITO AL TAR DEL LAZIO PER L'ADEGUAMENTO DELL'IMPORTO DEI BUONI BASTO.

La Segreteria Generale Nazionale, deliberato il ricorso al TAR del Lazio, per l'adeguamento dell'importo dei buoni pasto.

Il ricorso è finalizzato : 
  • all'accertamento del diritto dei ricorrenti all'erogazione dei buoni pasto in alternativa alla mensa per i giorni in qui le esigenze di servizio rendano impossibile la fruizione del suddetto servizio di mensa;
  • alla condanna dell'Amministrazione al pagamento, al ricorrente  dell'importo pari al controvalore dei buoni pasto dovuti nei cinque anni antecedenti;
  • alla condanna dell'Amministrazione resistente al risarcimento dei danni subiti dal ricorrente per non aver potuto usufruire della mensa con conseguente rimborso dei costi indebitamente sostenuti per i pasti, oltre interessi e rivalutazione monetaria;
  • all'adeguamento dell'importo dei buoni pasto in attuazione del D.P.R. nr. 51 del 16.4.2009 pubblicato nella G.U. nr. nr. 119 del 25.5.2009, che prevede per le forze di Polizia l'aumento dell'importo del buono pasto da € 4,65 a € 7,00.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per la Polizia di Stato, ha già da tempo comunicato l'impegno ad aggiornare gli importi a decorrere dal 1° gennaio 2009 con l'attribuzione di ulteriori buoni pasto del valore di € 2,35 fino a conguaglio, con la previsione di aggiornare definitivamente i buoni a € 7,00 e corrispondere tali arretrati, oltre interessi e rivalutazione.

Gli interessati, possono contattare la Segreteria Provinciale all'indirizzo e-mail: consaptorino@gmail.com

Tutti gli iscritti, possono contattare i loro referenti sindacali per il ritiro e compilazione della modulistica.


XII CONSIGLIO NAZIONALE CONSAP


XII CONSIGLIO NAZIONALE : MAGGIORI TUTELE PER LA POLIZIA, MAGGIORE SICUREZZA PER I CITTADINI


Nella splendida cornice del Grand Hotel Villa d’Este a Tivoli Terme si è tenuto nei giorni 14 e 15 marzo u. sc. il XII Consiglio Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP).
Il sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia di Stato ha convocato centinaia di dirigenti sindacali di tutta Italia, per fare il punto sulla situazione della sicurezza nazionale, dopo i tanti tagli all'operatività operati dal Governo in questo ultimo periodo.
I delegati hanno approvato all'unanimità un documento programmatico che traccia le linee guida della politica sindacale per il breve e medio periodo, improntata ad una efficace lotta agli sprechi e una maggiore tutela professionale.
Nel dettaglio il documento presentato dal Segretario Generale Nazionale, Giorgio Innocenzi ed approvato dai delegati, propone la linea dura contro una spending review portata avanti fino ad oggi a colpi di chiusure di uffici e tagli alle risorse: la Consap non accetterà ulteriori mortificazioni all'operatività se prima il Viminale non opererà tagli mirati agli sprechi del settore quali alloggi principeschi per le alte burocrazie, affitti ingiustificati delle strutture dipartimentali, pletoriche segreterie prefettizie, auto blu,  servizi di scorta non necessari e centinaia di milioni di euro sperperati in rappresentanza ed iniziative di facciata.
La Consap rivendica con forza maggiori tutele per il personale impiegato nei delicati servizi di polizia giudiziaria ed ordine pubblico, un riordino complessivo delle carriere e delle funzioni del personale, indispensabile in un’ottica di  rilancio funzionale ed organizzativo della Polizia di Stato, il riconoscimento del diritto di sciopero regolamentato per garantire trattamenti economici soddisfacenti in relazione ai rischi professionali e ai carichi di lavoro nonché l’adeguamento dell’importo del buono pasto da euro 4,65 a 7,00 euro in analogia con il trattamento riconosciuto dal Ministero dell’Interno al personale dell’Amministrazione civile.
Dal XII Consiglio Nazionale esce un sindacato ancora più forte, unito ed in salute,  che secondo i dati ufficiali relativi alla rappresentatività è cresciuto superando di slancio il sindacato confederale della Uil Polizia, che dovrà perseguire con ancor più energia e determinazione gli obiettivi prefissati nell'esclusiva direzione della tutela del personale, in un momento economico e politico non certo facile per il nostro Paese.



XII CONSIGLIO NAZIONALE : APPROVATA AD UNANIMITÀ  DELIBERA RIVENDICATIVA.



Il Consiglio Nazionale della Consap, riunito a Tivoli (RM), nei giorni 14 e 15 marzo 2013, ha approvato all'unanimità la relazione del Segretario Generale Nazionale, Giorgio INNOCENZI ed ha determinato e deliberato in particolare le seguenti linee di azione sindacale:
Nuovo e più incisivo impulso alla rivendicazione del diritto di sciopero;

- Nuova impostazione dell'azione sindacale su tutto il territorio nazionale, orientata ad un irrigidimento delle posizioni assunte nel rapporto con l'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, in occasione di riunioni, confronti, verifiche e quant'altro;

- Mobilitazione generale per l'eliminazione delle iniquità gestionali riferite ai buoni pasto, con la rivendicazione dell'elevazione del buono da euro 4,65 a 7, con manifestazione pubblica da tenersi a Roma il 21 marzo 2013;

- Attivazione di ricorsi giurisdizionali a tutela degli Allievi Agenti frequentatori dei corsi di formazione.





BOZZA DECRETO ISTITUZIONE POSTO POLFER MILANO ROGOREDO : ESAME CONGIUNTO.

Il 20 marzo 2013 la Consap è stata convocata alla riunione presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza per l'esame congiunto sulla bozza di decreto concernente l'istituzione del Posto Polfer di Milano Rogoredo.


FORTE PREOCCUPAZIONE PER INCERTEZZE DIPARTIMENTO PUBBLICA SICUREZZA : COMUNICATO CONGIUNTO


Il cartello dei sindacati di Polizia (Consap, Siulp, Sap e Ugl) rappresentativo di circa il 70% della forza sindacalizzata della Polizia di Stato ha diffuso alle agenzie di stampa l'allegato volantino in cui si esprime la forte preoccupazione per le incertezze manifestate dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Allegati:
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martedì 12 marzo 2013


BOZZA DECRETO SOPPRESSIONE COMMISSIONI PER LE RICOMPENSE


Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha inviato alla Consap, per il prescritto parere, l'allegata bozza di decreto di soppressione delle Commissioni Centrale e Periferiche delle Ricompense del personale della Polizia di Stato. Si fa riserva di pubblicare il parere contrario, adeguatamente motivato della Consap.

domenica 10 marzo 2013


8 MARZO AL VIA QUESTIONARIO COMITATO PARI OPPORTUNITA'


E' stato predisposto dal Comitato Pari Opportunità, di cui fa parte in rappresentanza della Consap il nostro Segretario Nazionale, Elisabetta Ricchio, un questionario di analisi conoscitiva sulla situazione delle donne in servizio nella Polizia di Stato, in distribuzione nelle sedi lavorative. La compilazione è anonima, facoltativa e volontaria.

sabato 9 marzo 2013


FIRENZE : CRESCE ANCORA LA CONSAP. DIRIGENTI ED ISCRITTI LASCIANO IL SIULP PER ADERIRE ALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE.


Il collega Rosario GAGLIARDI, in servizio presso la Sezione Polizia Stradale di Firenze, già dirigente sindacale siulp, è transitato con numerosi iscritti nella CONSAP assumendo un importante e qualificante incarico all'interno della Segreteria Provinciale.
La Segreteria Nazionale nel ringraziare il valente dirigente sindacale, Rosario GAGLIARDI e i numerosi iscritti che lo hanno seguito nella scelta coraggiosa e coerente operata,  augura a tutti  buon lavoro.

GORIZIA : CRESCE LA CONSAP, PANICO NEL VECCHIO SINDACATONE OVVERO L'IMPORTANZA DI SENTIRSI RAPPRESENTATIVI (.... PER QUALCUNO !!)


La (favolosa) lingua italiana, da cui ci si può documentare tra i molteplici e prestigiosi dizionari, attribuisce un significato preciso alla parola “ RAPPRESENTATIVITÀ  ” che è nello specifico “La funzione di agire/rappresentare una o più persone in nome di un ente o di una collettività”.
Inoltre per fortuna il significato della parola “ DEMOCRAZIA”  a cui qualche O.S. fa riferimento, non premia l’esclusività riservata a numeri o maggioranze in ambito sindacale, ma distingue in maniera chiara la differenza tra “essere rappresentativi” e la ben diversa “maggior rappresentatività” a livello locale/nazionale.
La CONSAP-ADP, dal canto suo è del parere che anche in ambito sindacale al cospetto degli irrilevanti ed insignificanti numeri, ci debbano essere dei principi più importanti basati sull'educazione  rispetto ed impegno per il lavoro svolto da tutte le organizzazioni sindacali, tenendo sempre ben presente che il principio fondamentale del fare sindacato è quello improntato all'aiuto del collega che richiede il nostro intervento per una qualsiasi tipo di problematica.
Tornando al punto iniziale, noi della CONSAP non riteniamo solo di essere rappresentativi dei nostri iscritti ma siamo consapevoli e certi di esserlo anche a favore di tutti i colleghi della Polizia di Stato!!.
La nostra O.S. , che proprio in questi giorni sta consolidando la sua importanza a livello nazionale, avendo superato la UILPS, vanta con orgoglio numerose segreterie in tutta Italia, dove i propri iscritti, pochi o molti conta poco, sono rappresentati e tutelati “COME E MEGLIO  DI ALTRE O.S.”.!!
Partecipiamo infatti alle commissioni, alle verifiche,ai confronti e alle contrattazioni, fruiamo dei permessi sindacali e di quelli su convocazione, cercando in ogni circostanza di dimostrare competenza, piena conoscenza delle norme, delle procedure contrattuali e soprattutto delle dinamiche e problematiche che si sviluppano presso i vari uffici del territorio locale di competenza, al contrario di quanto ci viene imputato da qualcuno!!!!.
Riteniamo che la rappresentatività della CONSAP non sia virtuale, ma “molto reale” nel panorama sindacale e che il processo di crescita  sia in costante e continua ascesa, frutto di un concreto lavoro fatto di sincerità, realismo, risultati e dell’impegno dei nostri segretari sparsi sul territorio.
In ragione di ciò, riteniamo inoltre che, la nostra richiesta, avallata per altro da un Dirigente  in merito a non concentrare in un’unica giornata un importante e delicato argomento quale la verifica ed il confronto, trovi significato in argomenti più importanti che sicuramente non sono attribuibili di fatto ai numeri  legati alla rappresentatività della nostra sigla sindacale a livello provinciale.
Trovandoci quindi in totale disaccordo su argomenti quali “rappresentatività reale o virtuale o discorsi su introduzioni dello sbarramento del 5%  della stessa per la partecipazione ai tavoli di lavoro” , noi andiamo avanti, seguendo la strada tracciata anche a livello regionale, sicuri di voler fare solo ed esclusivamente il bene  l’interesse dei nostri colleghi; consapevoli che nel nostro percorso consolideremo il motto latino che più ci rappresenta 
ODERINT DUM METUANT ”!!!!

giovedì 7 marzo 2013


RIVISITAZIONE DISCIPLINA LIMITI DI ETA' PER PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI : PARERE CONTRARIO CONSAP.



In relazione allo schema di decreto del Ministro dell’Interno, trasmesso il 27 febbraio 2013, destinato a rivisitare la disciplina concernente le norme per l’individuazione dei limiti di età per la partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale della Polizia di Stato, si esprimono le seguenti osservazioni:

-          il vigente D.M. nr.115 del 6 aprile 1999, nel suo articolato prevede la partecipazione al concorso pubblico con i seguenti limiti massimi di età:
  • 30 anni come limite massimo per la partecipazione al concorso di allievo agente:
  • 32 anni come limite massimo per la partecipazione al concorso di vice ispettore e di vice commissario in prova, elevata a 40 per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e senza limiti di età per la partecipazione del personale della Polizia di Stato avente almeno 3 anni di anzianità effettiva di servizio;

nello schema di decreto ricevuto, si propone di abbassare da:

  1. 30 a 26 anni il limite di età per l’immissione nel ruolo degli agenti ed assistenti equiparando lo stesso limite per gli operatori tecnici e dei revisori tecnici:
  2. 32 a 28 anni il limite massimo di età per l’immissione nei ruoli degli ispettori e dei periti tecnici;
  3. 32 a 30 anni il limite massimo per la partecipazione al concorso per l’immissione nei ruoli dei commissari e dei direttori tecnici
  4. 32 anni il limite per l’accesso nei ruoli dei direttivi medici.
  5. Nessun limite di età per la partecipazione ai concorsi dei precedenti punti per gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, salvo il requisito di minimo di 3 anni di anzianità di servizio per le qualifiche inferiori a vice ispettore o corrispondente;
  6. Mantenimento di 40 anni massimi di età per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno estendendo la possibilità di partecipazione ai concorsi sia per agente, vice ispettore e commissari/direttori tecnici.

Orbene, a completamento del quadro delle notizie è necessario rammentare il contenuto della legge 23 agosto 2004 n.226 ed in particolare l’articolo 16, il quale prevede l’anticipo al 1° gennaio 2005 della sospensione della chiamata per lo svolgimento del servizio di leva obbligatoria.
Inoltre, la suddetta legge, pur meritevole negli intenti, reca alcune disposizioni che pongono delle barriere per il reclutamento e l’accesso alle carriere iniziali dei corpi di Polizia sia civili, come la Polizia di Stato, sia militari. Infatti, il citato articolo 16 stabilisce che nel periodo che intercorre tra l’anno 2006 ed il 2020, i posti messi a concorso annualmente sono riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale dell’Esercito.

La Consap esprime parere contrario in merito all’articolo 1, punto 1 dello schema di decreto ricevuto, che prevede di abbassare il limite massimo da 30 anni a 26 per l’immissione al ruolo di Agente/Assistente.
L’attuale criterio adottato prevede l’arruolamento riservato ai volontari in ferma prefissata nell’Esercito, quindi, l’aspirante Agente deve prima fare una selezione per arruolarsi nell’Esercito, prestare servizio per almeno un anno, maturare esperienza ed anzianità di servizio, quindi solo dopo può partecipare al bando di concorso per Agente della Polizia di Stato.
Questo limite di 26 anni di età potrebbe essere preso in considerazione solo nel caso in cui l’attuale condizione di acceso fosse disciplinata (come più volte richiesto da questa O.S.), per il 50 % dei posti disponibili tramite bando pubblico con la libera partecipazione dei giovani aspiranti, sia uomini che donne, che ambiscono a prestare servizio nella Polizia di Stato senza dover obbligatoriamente passare dall’Esercito.

Si esprime parere contrario ad equiparare nello stesso limite di età di 26 anni anche i revisori tecnici, in quanto non si considera che per alcuni profili la partecipazione al concorso, come quello di revisore infermiere, è richiesto il titolo di studio della laurea almeno triennale.
Pertanto, il tempo necessario per il conseguimento del titolo è discriminatorio rispetto alla genericità della previsione del limite massimo di 26 anni per accedere in Polizia da Agente.
Inoltre è già emersa una incongruenza per il profilo di riferimento con gli effetti del riscatto del corso di studi espletato.

Relativamente al limite di età imposto per l’acceso ai ruoli dei Commissari, dei Direttori Tecnici e quello dei Direttivi Medici di cui ai punti 3 e 4 del citato schema, si esprime parere contrario in quanto incongruente nella differenziazione tra 30 e 32 anni per i ruoli in questione.
In quanto, il requisito richiesto per la partecipazione al bando di concorso per entrambi i ruoli, è la laurea specialistica di durata quinquennale. Per i Medici, non è richiesto di conseguire preventivamente alcuna specializzazione, quindi logico equiparare a 32 anni il limite di accesso.

Parere contrario per i punti 5 e 6 in quanto è inaccettabile che la partecipazione ai concorsi da parte degli appartenenti al personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno sia consentito con il limite di età di 40 anni, mentre per i poliziotti è posta la condizione di aver maturato almeno tre anni di servizio effettivo alla data del bando che indice il concorso.

Per quanto sopra espresso e per approfondire la tematica nel suo complesso, si richiede l’esame congiunto.