venerdì 31 ottobre 2014

Vertenza Ast: scontri tra polizia ed operai.



Vertenza Ast: scontri tra polizia ed operai. Innocenzi, i filmati delle mini-telecamere dimostreranno il corretto operato degli agenti.

(Adnkronos) - "Vertenze così delicate non possono trasformarsi in problemi di ordine pubblico, ci vorrebbe maggior dialogo, le istituzioni devono dare giuste risposte". E' il commento di Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap, confederazione nazionale dei sindacati autonomi di Polizia, ai disordini di oggi a 

Roma, fra le forze dell'ordine e i manifestanti delle acciaierie di Terni.

Riguardo ai video degli scontri diffusi in rete Innocenzi dichiara che i filmati delle mini-telecamere in sperimentazione fra le forze dell'ordine dimostreranno il corretto comportamento degli agenti".


PASSAGGIO ELABORAZIONE TRATTAMENTO ECONOMICO POLIZIA A NOIPA-MEF : ESITO INCONTRO

PASSAGGIO ELABORAZIONE TRATTAMENTO ECONOMICO POLIZIA A NOIPA-MEF : ESITO INCONTRO

E’ terminato in tarda serata il programmato incontro con il Vice Capo della Polizia, Matteo Piantedosi per discutere il passaggio dell’elaborazione del trattamento economico del personale della Polizia di Stato a NoiPa-Mef.
La Consap nel corso dell’incontro ha ribadito la propria posizione contraria in quanto si tratterebbe in buona sostanza di “un ritorno al passato” piuttosto che un adeguamento al progresso tecnologico ma soprattutto per una serie di problematiche  relative alla gestione delle competenze fisse ed accessorie del personale oltre alla stessa riservatezza dei dati.
L’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, preso atto delle numerose e rilevanti problematiche rappresentate, ha dichiarato l’incontro interlocutorio riservandosi di risolvere in sede di discussione con il Mef le deficienze segnalate.
La prossima settimana il Dipartimento della Pubblica Sicurezza provvederà a trasmettere alle OO.SS un documento esplicativo e nel giro di una decina di giorni convocherà una nuova riunione per dare contezza della risoluzione delle prospettate problematiche.

giovedì 30 ottobre 2014

RIUNIONE R.P.C. PIEMONTE DEL 23 OTTOBRE. LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO



Stipendi poliziotti: problemi e rischio hacker con passaggio a Mef.

Stipendi poliziotti: problemi e rischio hacker con passaggio a Mef. Innocenzi: si realizza spending review alla rovescia, aumenteranno solo costi e disservizi


Roma, 29 ott. (AdnKronos) ''Aumenteranno costi e disservizi: è una spending review alla rovescia''. Giorgio Innocenzi, segretario generale della Confederazione sindacale autonoma di Polizia, lancia l'allarme stipendi per i poliziotti dopo il passaggio al Mef delle procedure informatiche per il pagamento delle competenze fisse ed accessorie della personale della Polizia di Stato, che per quasi venti anni è stato gestito dal Cenaps, il centro elettronico nazionale della Ps.
''Gli appartenenti al ruolo tecnico ed ordinario della Polizia di Stato che hanno preso parte ai mini-corsi presso la Scuola di Nettuno -spiega una nota della Consap- mettono in guardia da ritardi ed errori che possono colpire i colleghi a partire del 1 gennaio'', perché ''la compilazione delle buste paga del personale di polizia è molto complessa: clausole stipendiali di salvaguardia, dati estremamente sensibili come la sede di servizio di chi opera sotto copertura o anche le condotte disciplinari che determinano un debito, senza parlare di straordinari ed indennità operative''.
''Una procedura decisa dal governo per il contenimento della spesa -evidenzia la Consap- di fatto rappresenterà un costo ulteriore per le casse dello Stato. Infatti saranno due strutture e non più una ad operare, ossia Cenaps (Polstato) e Noi.PA (Mef), con un aggravio di costi, compiti e di responsabilità. Inoltre la formazione del personale durante i corsi è stata parziale e priva dell’essenziale esercitazione pratica''.

''Altro elemento di primaria importanza -è l'analisi di Innocenzi- è che si sta aprendo una strada anche per gli attacchi informatici. Infatti mentre i dati Cenaps viaggiavano su rete intranet PolStato, quelli di Noi Pa viaggiano in internet e quindi più esposti all’aggressione di hacker che abbiano intenzione di destabilizzare il sistema della sicurezza''.
''Chi sta buttando all’aria venti anni di esperienza, smantellando un servizio Cenaps ormai rodato?'', si chiede la Consap, ''e perché si vuole fare una sperimentazione mettendo a rischio gli stipendi di donne ed uomini della Polizia di Stato?''.
''Occorrerebbero almeno altri sei mesi di tempo per far andare a regime il sistema -conclude Innocenzi in vista dell’incontro di domani pomeriggio con il vice capo della Polizia, Matteo Piantedosi- ma sarebbe meglio far coincidere il passaggio con quello dell’Arma dei carabinieri, che a meno di novità, avverrà soltanto nel 2016''

mercoledì 29 ottobre 2014

La Consap, unitamente ai sindacati del cartello sindacale, a chiesto un incontro urgente al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano.

DDL Legge stabilità: chiesto l’incontro al Ministro Alfano.




Signor Ministro,
desideriamo innanzitutto darLe atto del grande impegno profuso per giungere allo sblocco strutturale del tetto retributivo e dei meccanismi di progressione economica connessi alla specificità del Comparto: si è trattato, in virtù della nota “specificità”, di restituire un po’ di serenità economica ai poliziotti, sia pure nei limiti che l’attuale situazione finanziaria impone e che riusciamo a comprendere grazie al nostro consueto senso di responsabilità istituzionale.
In assoluta coerenza proprio con quel principio di specificità testè riconosciuto la nostra rivendicazione di rinnovare il contratto collettivo di lavoro e? quindi intimamente connessa con quanto avverrà per le restanti categorie di pubblici dipendenti. Per questo ci saremmo aspettati che il Governo manifestasse altrettanta coerenza con quanto operato avviando immediatamente le trattative per il rinnovo del contratto, come da decreto D’Alia, anche se solo per la parte normativa.
Potrà immaginare il nostro sgomento nel leggere il testo del disegno di legge di stabilita? che sta per essere avviato alle Camere nel quale, al contrario, con un semplice tratto di penna il datore di lavoro disdice, in maniera unilaterale, un contratto di lavoro creando un vuoto normativo che, senza alcun beneficio reale – ne? per la Sicurezza, ne? per la finanza pubblica – azzera ogni regola per ciò che attiene il nostro orario di lavoro.
Lungi da noi chiedere di non lavorare – se necessario – anche per dodici ore di seguito, sotto il sole battente o sotto la pioggia – che sia metereologica o di sanpietrini – ma non possiamo accettare che di fatto venga cancellato il principio della deroga per cui, in attesa della sottoscrizione di un nuovo Anq, che ci sarebbe già stata se lo Stato avesse rispettato le sue leggi, da domani ciò potrebbe diventare una regola.
Possiamo discutere di tutto, ma non con questo coltello alla gola dei poliziotti: nel 2009 il decreto legislativo che prevedeva la modifica degli accordi di primo e secondo livello vigenti per il restante pubblico impiego diede alle parti quattordici mesi di tempo per sottoscrivere i nuovi e, nel frattempo, i contratti restarono vigenti e vennero applicati, come peraltro era ovvio che fosse.
Tutto si può migliorare, ma la regola che si tenta di cancellare vige da ben quattordici anni senza che ci risulti abbia causato disastri, anche perché, se ciò fosse avvenuto l’Amministrazione non l’avrebbe certo rinnovata nel 2009: perché l’urgenza di intervenire proprio oggi – solo contro i poliziotti – manu militari?
Purtroppo una risposta a questa domanda ce l’abbiamo noi così come ce l’ha chi legge, ed è per questo che, avendo riscontrato la sua sensibilità ed il suo impegno, Le chiediamo di affrontare questo e tutti gli altri argomenti ad esso intimamente ed indissolubilmente connessi in un urgentissimo incontro.

sabato 25 ottobre 2014

Concorso a 361 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico professionale nomina alla qualifica di Vice Revisore Tecnico

Concorso a 361 posti per l’accesso al corso di formazione tecnico professionale per la nomina alla qualifica di Vice Revisore Tecnico della Polizia di Stato, Decreto 13 ottobre 2014.

La Consap, con un'articolata nota a firma del Segretario Nazionale per i ruoli tecnici, Gianni Valeri ha sollecitato l'intervento del Capo della Polizia per risolvere le numerose anomalie presenti nel bando di concorso in oggetto indicato.
Nell'articolo 8, titoli ammessi a valutazione, non è presente l’attribuzione di 5 punti per “il superamento della prova selettiva in precedenti analoghi concorsi, anche per i vincitori che non abbiano partecipato al corso di formazione o si siano dimessi durante la frequenza”. Tale titolo è presente nell’ultimo concorso bandito per la nomina a Vice Sovrintendete, precisamente, Articolo 6 (titoli ammessi a valutazione), comma “g”.
Per l’ennesima volta dobbiamo rilevare che il Ruolo Tecnico della Polizia di Stato è penalizzato rispetto al corrispettivo Ruolo Ordinario.
Inoltre, nel predetto bando, sono previste le sedi di assegnazioni. Questa O.S. chiede in conformità a quale pianta organica sono state individuate le sedi e le relative vacanze.
In base a quanto sopra descritto si chiede un tempestivo intervento per sanare le discrasie segnalate ed un urgente incontro con il Direttore del Servizio Concorsi ed il Direttore del Servizio Tecnico Scientifico e Professionale.

CONSAP: CI ASPETTA ANCORA UN LUNGO CAMMINO DI LOTTA. . . ! ! !




mercoledì 22 ottobre 2014

Legge di stabilità: novità per i veicoli storici e sulle assicurazioni

da ComparaMeglio.it

Legge di stabilità: novità per i veicoli storici e sulle assicurazioni

Autovelox Legge di Stabilità
La legge di stabilità, che ancora deve essere approvata,  è stata varata recentemente dal Consiglio dei Ministri e contiene importanti novità per le assicurazioni e per lo status di auto e moto storiche.
Vediamole insieme nel dettaglio.

Autovelox per controllare le assicurazioni

Come anticipato in altri articoli precedentemente, i dispositivi elettronici di controllo delle altre infrazioni, come telecamere ZTL o Targa System,potranno rilevare la presenza o meno di una regolare copertura assicurativa per la propria auto o moto.
Il controllo dell’assicurazione da parte di questi sistemi di controllo sarà automatico, cioè senza che essi rilevino infrazioni; basterà quindi passare sotto una telecamera della zona ZTL o un Autovelox per far sì che i sistemi di controllo interroghino in automatico il database aggiornato del Ministero dei Trasporti.
La norma è contenuta nell’articolo 44, comma 27, del Decreto di Stabilità e stabilisce inoltre che “per l’accertamento della violazione dell’obbligo dell’assicurazione per la responsabilità verso terzi non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati o approvati per il funzionamento in modo completamente automatico”. In questo caso, quindi, la prova sarà la documentazione fotografica prodotta.
La norma modifica inoltre la modalità di comunicazione della scadenza della copertura assicurativa: il Ministero dei Trasporti non invierà alcuna comunicazione in merito ai proprietari di auto non coperte da regolare assicurazione, ma si limiterà a inserire sul portale dell’automobilista lo status dell’auto, sia essa assicurata o no.

Auto e moto storiche: niente bollo solo per quelle con più di trent’anni

La legge di stabilità prevede anche una stretta sulle auto e moto storiche: saranno riconosciute di interesse storico solamente quelle con un’anzianità superiore ai trent’anni; prima della riforma, che va ad abrogare i commi 2 e 3  dell’articolo 63 della Legge 342/2000, il limite minimo stabilito era venti anni.
Per capire meglio l’importanza della riforma è giusto citare due numeri: in Italia ci sono oltre 4 milioni tra auto e moto storiche che fino ad oggi pagavano esclusivamente una tassa di circolazione di 25 euro, solamente  nel caso circolassero effettivamente; dopo la riforma questi veicoli dovranno pagare una tassa di possesso maggiore e probabilmente aumenterà anche la loro assicurazione.
Il tema delle auto storiche era stato affrontato in precedenza anche da ACI, che aveva emanato un apposito elenco dove specificava quali auto fossero davvero di interesse storico e quali no.

lunedì 20 ottobre 2014

nterrogazione parlamentare sulla sicurezza poliziotti impegnati in Mare Nostrum

Interrogazione parlamentare del Vice Presidente Camera On. Di Maio sulla sicurezza poliziotti impegnati in Mare Nostrum

Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il sindacato autonomo di polizia CONSAP ha segnalato all'interrogante un fatto piuttosto preoccupante;
secondo ambienti vicini all'ufficio sanitario provinciale della questura di Palermo, l'attuale dirigente di detto ufficio avrebbe recentemente richiesto alla direzione centrale della sanità del dipartimento della pubblica sicurezza la fornitura di 1.000 mascherine con filtro, necessarie per evitare contagi di malattie trasmissibili per via aerea in occasione dell'accoglienza migranti;
si tratta di un numero che, alla luce della mole di attività svolta dalla polizia di Stato, sembra essere congruo per garantire a tutti gli operatori la giusta sicurezza;
tali mascherine sono previste come dispositivo di protezione individuale (DPI) dai protocolli del Ministero della difesa e dalla stessa direzione centrale della sanità;
tuttavia, sempre secondo le medesime fonti, sembra che le mascherine effettivamente inviate nel capoluogo siciliano siano state appena 200 circa a causa della mancanza di disponibilità del Ministero;
sempre tramite il sindacato CONSAP, giungono da tutto il territorio nazionale segnalazioni sulla base delle quali anche i poliziotti impegnati in attività di scorta dei migranti non siano quasi mai dotati della tuta protettiva prevista dal dispositivo di protezione individuale e dai protocolli del Ministero della difesa –:
quali siano le informazioni in possesso del Ministro interrogato in merito ai fatti enunciati in premessa; se il Ministro interrogato non ritenga di dover intervenire affinché siano rispettati i protocolli a difesa della salute dei poliziotti, fornendo la strumentazione idonea, a tutela dell'incolumità non solo delle forze di polizia, 
ma anche della cittadinanza tutta stante il rischio concreto del diffondersi di epidemie.


venerdì 17 ottobre 2014

IN BUSTA PAGA DA GENNAIO 2015 ASSEGNI DI FUNZIONE E PROMOZIONI. INNOCENZI: UN GRANDE RISULTATO

LEGGE DI STABILITA': OK SBLOCCO TETTO SALARIALE. IN BUSTA PAGA DA GENNAIO 2015 ASSEGNI DI FUNZIONE E PROMOZIONI. INNOCENZI: UN GRANDE RISULTATO.

Il Consiglio dei Ministri ha finalmente licenziato la legge di stabilità per il 2015.Come anticipato dalla Consap dal prossimo gennaio 2015 gli assegni di funzione e di omogeneizzazione e le promozioni saranno regolarmente corrisposti (senza arretrati) a tutti coloro che li hanno già maturati nel corso del quadriennio 2011-2014 e che li matureranno in futuro. Il sindacato catastrofista (leggi il sap) è stato dunque smentito. La battaglia condotta dalla Consap unitamente ai sindacati del cartello è risultata vincente. Di seguito gli articoli della predetta legge riguardanti i comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Art. 21, comma 4.  Sono abrogati gli articoli 1076, 1077, 1082 e 1083(norme che regolano la promozione alla vigilia del congedo per gli ufficiali delle forze armate n.d.r.)del decreto legislativo 15 marzo 2010 nr. 66, e l’articolo 1, comma 260, lettera b, della legge 23 dicembre 2005, nr. 266,(promozione dei dirigenti superiori della Polizia di Stato n.d.r.).

Art. 21, comma 5(indennità di ausiliaria Forze armate e Corpi di Polizia militari (Arma dei Carabinieri e Corpo della Guardia di Finanza).
All’articolo 1870, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, nr. 66, le parole “pari al 70 per cento”, sono sostituite dalle seguenti “pari al 50 per cento”. Tale percentuale di calcolo trova applicazione nei confronti del personale che transita nella posizione di ausiliaria a decorrere dal 1 gennaio 2015.

Art. 21, comma 6. Dimezza gli importi di piloti e controllori di volo.

Art. 21, comma 10. L’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 3, comma 155, ultimo periodo della legge 350/2003 (provvedimenti normativi in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e delle Forze di polizia n.d.r.) è ridotta di 119 milioni di euro per l’anno 2015.

Art. 21, comma 11. Le somme disponibili in conto residui (previsti per il riordino delle carriere e indennità una tantum n.d.r.)sono versate all’entrata del bilancio dello stato nel 2015.

Art. 21, comma 12. Prevede un rinvio delle assunzioni del personale dei corpi di Polizia, specificando che possono essere effettuate con decorrenza non anteriore al 1° dicembre 2015 salvo quanto previsto dalla legge 90/2014 nonché per quelle degli allievi ufficiali, degli allievi marescialli e del personale dei gruppi sportivi, per un risparmio complessivo non inferiore a 19,7 milioni di euro.

Art. 21, comma 16. Rappresentanza Militare. Sono abrogate le categorie, fermo restando il numero complessivo di 32 rappresentanti per il COCER e di 120 rappresentanti per il COIR la composizione deve essere rideterminata con decreto del Ministro della Difesa di concerto con il Ministro dell’Economia. Sarà previsto, inoltre, un delegato ogni 500 elettori invece che degli attuali 250. Dal 2015 le spese di funzionamento della rappresentanza militare ivi compreso il trattamento economico di missione ed accessorio non possono superare il 50% di quelle sostenute nel 2013.

Art. 21, comma 17. Elimina l’indennità di trasferimento in patriaper il personale in servizio all’estero.

Art. 31 comma 6.  Gli alloggi di servizio connessi all’incarico con locali di rappresentanza (ASIR) sono ridotti da 55 a 6.

Art. 31 comma 8. Prevede la revisione degli organi giurisdizionali militari e conseguente riduzione degli uffici giudiziari militari, la soppressione dell’ufficio militare di sorveglianza, le procure ed i tribunali Militari di Verona e Napoli. Il ruolo organico dei magistrati militari scende da  58 a 47.

Art. 31 comma 15. Il Ministero della Difesa assicura la realizzazione di introiti derivanti dalle dismissioni degli immobili in proprio uso, inclusi quelli di carattere residenziale, tali da determinare un miglioramento dei saldi in finanza pubblica per un importo non inferiore a 220 milioni nel 2015 e a 100 milioni di euro negli anni successivi.


Art. 31 comma 19. Prevede l’abolizione del grado di vertice di cui all’Art. 1095 del dlgs 66/2010.


martedì 14 ottobre 2014

Concorso Vice Ispettore - rinvio data prova scritta

LA PROVA SCRITTA E' STATA RINVIATA AL 29 OTTOBRE C.A. 
DETTAGLI SULLA GAZZETTA UFFICIALE 

lunedì 13 ottobre 2014

Segreteria Consap Aperta giorni 14-15

martedì 14 dalle ore 9,30 alle ore 13,30 e mercoledì 15 dalle ore 9 alle ore  13,30, il Segretario Generale Provinciale sarà a disposizione dei propri iscritti nella sede del 5° reparto mobile (alle spalle del bar)  

sabato 11 ottobre 2014

Fuga algerini, la Consap si mette a disposizione della Procura

Fuga algerini, la Consap si mette a disposizione della Procura ma censura il colpevole silenzio del Capo della Polizia sulla vicenda.

La Consap è a disposizione della Procura di Civitavecchia per consentire ogni utile accertamento sulla fuga di cittadini algerini in transito nell’aeroporto di Fiumicino.
E’ noto , infatti, che la notizia è stata appresa dal sindacato nel corso di una partecipata assemblea sindacale, regolarmente autorizzata, tenutasi presso la Caserma Iavarone di Fiunicino, nel corso della quale molti operatori di polizia hanno lamentato difficoltà operative nella vigilanza di cittadini algerini in transito presso l’aeroporto, in quanto da tempo sono adusi a fuggire, rendendosi irreperibili.
Nell’assemblea è emerso, altresì, che i dati statistici delle fughe sarebbero stati puntualmente redatti dall’Ufficio Investigazione delle Frontiere e noti da tempo alla dirigenza Polaria che ha autorizzato l’inserimento nel sistema SDI di questi cittadini algerini fuggiti e quindi irreperibili, per il loro eventuale rintraccio sul territorio nazionale.
Alla luce di quanto sopra, in considerazione del fatto che la notizia “che il 99,9% degli algerini fuggiti sarebbero stati riacciuffati” è da ritenersi  assolutamente destituita da ogni fondamento in base agli atti redatti dalla polizia giudiziaria e agli inserimenti SDI non possiamo non stigmatizzare il colpevole silenzio del Capo della Polizia che evidentemente confida nel fatto che questa vicenda si ridimensioni in un contenzioso dirigenza-sindacato, ignorando documentati articoli di stampa, filmati televisivi oltre che ben tre interrogazioni parlamentari.

venerdì 10 ottobre 2014

Concorso Interno, per titoli di servizio, a 7563 posti per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente

Concorso Interno, per titoli di servizio, a 7563 posti, per la nomina alla qualifica di Vice Sovrintendente della Polizia di Stato.


Si è tenuto ieri presso il Dipartimento della P.S. si è tenuto a seguito della richiesta delle Organizzazioni Sindacali CONSAP, SIULP, SIAP, SILP CGIL, UGL POLIZIA, COISP E UIL POLIZIA un incontro per discutere delle problematiche insorte nelle procedure del concorso per 7563 posti da Vice Sovrintendente.
L’incontro presieduto dal Vice Capo Vicario della Polizia Prefetto Alessandro MARANGONI, al quale hanno preso parte il Direttore dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali dr. Tommaso Ricciardi e il Direttore dell’Ufficio Concorsi dr. Giancarlo Dionisi, ha visto specificare da parte delle Organizzazioni Sindacali le problematiche emerse, ed in particolarel’esclusione dalle procedure concorsuali degli appartenenti alla Polizia di Stato per motivi indipendenti dalla loro volontà. Una tematica  che riguarda l’esclusionedi circa dodicimila appartenenti alla Polizia di Stato dal concorso.
Inizialmente i rappresentanti del Dipartimento della P.S. hanno delineato oggettivi limiti legislativi alla riapertura dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, rappresentando che un provvedimento di tale entità, potrebbe comportare ritardi difficilmente calcolabili nelle procedure concorsuali se non al blocco del concorso.
Le Organizzazioni Sindacali SIULP, SIAP, SILP CGIL, UGL POLIZIA, COISP, CONSAP E UIL POLIZIA, hanno ribadito fermamente la richiesta di risolvere interamente le problematiche rappresentate,  attraverso l’individuazione di soluzioni che non devono essere lesive dei diritti e delle aspettative dei 41.425 appartenenti alla Polizia di Stato che hanno correttamente redatto le domande di partecipazione al concorso in atto, e di quelli a seguire per le vacanze nel ruolo di vice sovrintendente individuate per il 2013 e il 2014.
I vertici del Dipartimento dopo aver ascoltato gli interventi di tutte le OO.SS., si sono resi sin da subito  disponibili, verificata la compatibilità normativa presso gli Uffici legislativi dell’Amministrazione della P.S., a riaprire i termini che riguarda circa dodicimilaconcorrenti che ad oggi sarebbero esclusi.
Al termine dell’incontro  i rappresentanti del Dipartimento della P.S. , hanno assicurato di aver recepito la complessità delle problematiche poste dalle OO.SS., assicurando che su tutte sarà effettuata una scrupolosa analisi legislativa per verificare se sussistano le condizioni per risolvere le problematiche rappresentate salvaguardando i diritti e le aspettative di tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato che hanno manifestato l’intenzione di partecipare al concorso per 7563 posti per Vice Sovrintendente.

Il Movimento 5 stelle fa proprio una delle battaglie della Consap sulla destinazione dei proventi contravvenzionali.

Il Movimento 5 stelle fa proprio una delle battaglie della Consap sulla destinazione dei proventi contravvenzionali.

Il Movimento 5 stelle fa proprio una delle battaglie della Consap: la destinazione dei proventi contravvenzionali. Che fine fanno i soldi pagati per le multe? Si tratta di oltre 2 miliardi l'anno! I Comuni dovrebbero relazionare al Governo su come li hanno spesi, e naturalmente se ne guardano bene. Il Governo dovrebbe relazionare al Parlamento sugli incassi e la destinazione di quei fondi, e naturalmente se ne guarda bene.

Il Codice della Strada prevede saggiamente un vincolo di destinazione per i proventi delle multe, per fare in modo che gli incassi siano destinati alla sicurezza e alla manutenzione stradale e, soprattutto, per evitare che quei fondi vengano usati per coprire spese correnti o peggio buchi di bilancio.Una parte poi è destinata al potenziamento delle attività di controllo e accertamento, cioè alle Forze dell'Ordine che fanno i controlli. Significa che una parte cospicua, andrebbe destinata all'acquisto di automezzi, attrezzature anche per la sicurezza degli operatori di Polizia. Questa battaglia è stata iniziata nel 2011 dal Dirigente della Consap Giovanni Costantino, che dichiarò che la sola regione Sicilia, era in debito con la Polizia Stradale di svariati milioni di euro. 

Immigrazione: denuncia Consap, ancora rischio salute per i poliziotti

Immigrazione: denuncia Consap, ancora rischio salute per i poliziotti ieri notte a Roma è stata la volta di tre pattuglie della Polizia Stradale

Nonostante l’allarme già lanciato con il comunicato ironicamente denominato “Autostrada Nostram”, continua l’impiego scellerato di personale della Polstrada per il trasporto dei migranti che vengono ritrovati, molto spesso ubriachi o in stato confusionale nelle aree di servizio in fuga dai mezzi di trasporto attrezzati per accompagnarli presso i centri di accoglienza individuati nel nord Italia.
Il Segretario Nazionale della Consap Stefano Spagnoli lancia l’allarme e chiede di dotare le pattuglie di attrezzature idonee al trasporto dei fermati e di presidi sanitari anti – infezione.
L’ennesimo caso che sta facendo traboccare il vaso della pazienza dei poliziotti ha riguardato tre pattuglie della Polizia Stradale autostradale di Roma, che ieri notte hanno trasportato tre cittadini extracomunitari presso l’Ufficio Stranieri di via Patini.
“Mentre noi della Consap siamo partiti con una class-action contro il Ministero ed un collega dell’Uri è ancora sotto terapia per aver contratto la Tbc, al Viminale continuano a esporre i poliziotti a rischi di salute inaccettabili” spiega Stefano Spagnoli che ieri sera è stato informato, dai colleghi intervenuti, del fatto che uno degli africani era in preda ad un ‘delirio pruriginoso fino a strapparsi la pelle.

Aereo con migranti da Comiso per Fiumicino. Consap denuncia la mancanza di sicurezza per i poliziotti

Aereo con migranti da Comiso per Fiumicino. Il sindacato di Polizia Consap denuncia la mancanza di sicurezza per i poliziotti

La Segreteria Nazionale e quella Regionale Sicilia della Consap denunciano un fatto grave avvenuto oggi al’aeroporto di Comiso, dal quale nel primo pomeriggio è partito un aereo alla volta di Fiumicino con 158 migranti a bordo provenienti da Siria, Libia e Bangladesh, tra cui circa venti donne e bambini.  La situazione che si è creata all’interno di questo aereo è stata inverosimile: in un aereo della Blue-air, con una capienza totale di circa 170 posti, sono stati sistemati 158 migranti accompagnati da soli 9 poliziotti del Reparto Mobile di Roma, più i membri dell’equipaggio. «A parte il numero sproporzionato di migranti rispetto ai poliziotti- dichiarano dalla Consap- che per ovvi motivi sull’aereo sono privi di qualsiasi arma o mezzo di difesa (si parla di una proporzione di 1/17), l’estremo affollamento non ha permesso neanche di lasciare liberi i sedili adiacenti i poliziotti seduti accanto le uscite di sicurezza, che in questi occasioni per prassi è  meglio lasciare vuoti. Inoltre i Poliziotti erano privi di tuta protettiva e sono stati costretti a viaggiare seduti uni accanto agli altri con i migranti, sulle cui condizioni di salute non si possono avere certezze assolute. Ricordiamo che la scabbia, tanto per citarne una, ha tempi di incubazione che possono andare fino a 3 settimane!». Sembrerebbe che vi siano state alcune legittime rimostranze da parte dei poliziotti che temevano per la loro sicurezza e quella del volo stesso a queste condizioni. La Consap si appresta a chiedere conto in sede istituzionale, e cercherà un referente per una interpellanza parlamentare, per sapere se era assolutamente necessario fare partire il volo in queste condizioni che hanno messo a repentaglio la sicurezza degli operatori e di tutto il volo e se ci sono responsabili in tal senso. Basta giocare con la salute e con la sicurezza dei poliziotti!

martedì 7 ottobre 2014

SBLOCCO DEL TETTO RETRIBUTIVO. UNA VITTORIA NOSTRA E DI TUTTI I POLIZIOTTI !!

SBLOCCO DEL TETTO RETRIBUTIVO.
 UNA VITTORIA NOSTRA E DI TUTTI I POLIZIOTTI !!


Ore 12,00 del 7 ottobre 2014 -CONSAP, SIULP, SIAP-ANFP, SILP-CGIL, UGL Polizia di Stato, COISP e UIL Polizia-ANIP, incontrano il Presidente del Consiglio Matteo RENZI e si vedono assicurato, come da loro tenacemente richiesto, lo sblocco del tetto retributivo che ha sinora duramente penalizzato il personale della Polizia di Stato e più in generale tutti gli uomini e le donne in divisa.
Il blocco del tetto retributivo non riguarderà più i Poliziotti. Ciò grazie all’azione caparbia e coscienziosa di chi, questi Sindacati, nell’ambito della Polizia di Stato, rappresenta l’80% del personale e che, unitamente ad altre OO.SS. e rappresentanze del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, che con loro si sono battute per citato risultato, rappresenta ben il 94% del personale in divisa!!
È stato garantito, finanche, come da noi chiesto, lo sblocco anticipato di tale tetto retributivo!
Già da dicembre, e quindi anche sulla tredicesima, i colleghi si vedranno corrisposti gli assegni di funzione, i maggiori emolumenti per le progressioni di carriera, etc. etc., che hanno maturato e conseguito in questi 5 anni di blocco!!
Quanto sopra è stato ottenuto grazie anche all’apertura al confronto da parte del Governo e nonostante la vergognosa e diffamatoria attività posta in essere dal SAPPINOCCHIO 2.0 (e dai suoi accoliti del “CONSULTORIO”) che ha rischiato di far saltare quel risultato che ogni giorno si è sempre più avvicinato grazie ad una continua, minuziosa e capace azione posta in essere da queste Organizzazioni Sindacali.
L’attività frenetica e contraddittoria del SAPPINOCCHIO 2.0 e degli accoliti DEL CONSULTORIO, si è rivelata fallimentare nell’obiettivo che si prefiggeva, vale a dire prendere in giro i Colleghi ed assicurarsi qualche disdetta in meno delle centinaia che sta ricevendo!!
I Poliziotti, anche sforzandosi, non hanno potuto credere alle frottole ed ai raggiri posti in essere         dal SAPPINOCCHIO 2.0, ….. bugie e falsità da noi peraltro puntualmente sottolineate e denunciate   in un precedente e dettagliato comunicato che i pinocchietti non hanno avuto il coraggio di controbattere.
In questo momento lo sblocco del tetto retributivo era il massimo risultato possibile e non era per nulla scontato ma è stato ottenuto solo grazie al nostro impegno, a quelle delle nostre Segreterie Provinciali e Regionali e delle migliaia di Colleghi che, per alcuni mesi, hanno sopportato il blocco degli orari in deroga e della reperibilità che abbiamo imposto (mentre il SAPPINOCCHIO 2.0 si preoccupava esclusivamente dei propri permessi sindacali) al fine di far comprendere tanto all’Amministrazione che al Governo che l’apparato Sicurezza, senza l’impegno e l’abnegazione dei Poliziotti, avrebbe fatto un bel tonfo e che tale serietà posta in essere dalle donne e dagli uomini in divisa meritava la massima attenzione dell’intero Stato.
Il nostro impegno sarà adesso rivolto ad ottenere la riapertura del Contratto di Lavoro, l’ottenimento di quegli innumerevoli diritti che ogni giorno vengono negati ai Poliziotti e che pregiudicano anche l’attività che questi pongono in essere a favore di tutta la collettività, una discussione seria sul Riordino delle Carriere.
Ci adopereremo anche di recuperare i danni che il tetto retributivo ha fatto in questi anni.
Non sarà per nulla facile ma noi faremo il possibile ed anche più.
Di certo da parte nostra non riceverete false promesse! Le bugie le lasciamo al SAPPINOCCHIO 2.0 ed al CONSULTORIO che a riguardo sembrano ben preparati.

venerdì 3 ottobre 2014

Ingiustificata esclusione dal concorso per vice sovrintendente: azione legale Consap.

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Ingiustificata esclusione dal concorso per vice sovrintendente: azione legale Consap.

L’ufficio legale della Consap ha predisposto un’ istanza di riesame per coloro i quali hanno partecipato al concorso interno, per titoli di servizio e superamento di successivo corso di formazione professionale, a 7.563 posti per la nomina alla qualifica di vice sovrintendente della Polizia di Stato, ma che sono stati esclusi per una violazione e falsa applicazione di quanto disposto dalla legge 445/2000 e dalla 241/90.
Una palese violazione dei diritti di quanti, da anni, attendono di poter accedere al ruolo successivo ma che, a causa di un complesso e farraginoso meccanismo concorsuale, non rispettoso dei più elementari dettati normativi, sono stati ingiustamente esclusi.
L’istanza predisposta dal nostro ufficio legale mira a far riesaminare all’Amministrazione, in regime di autotutela, tutte quelle esclusioni di colleghi che, per mera svista, hanno inoltrato domanda di accesso al concorso indicando dati errati ma, comunque, già in possesso dell’Amministrazione stessa che, pertanto, in ossequio alle vigenti disposizioni non sarebbero dovuti essere stati nuovamente richiesti al dipendente.
La Consap non esclude ricorsi giurisdizionali laddove L’Amministrazione volesse perseverare nell’illegittimità delle esclusioni.