sabato 5 aprile 2014

Sicurezza: Consap, no a sistema 'pro-raccomandati'. Amministrazione riconosca finalmente professionalita' e merito

Sicurezza: Consap, no a sistema 'pro-raccomandati' in promozione funzionari.Amministrazione riconosca finalmente professionalita' e merito

Funzionari di polizia pronti alla protesta. Dopo aver incassato i complimenti per la gestione della sicurezza durante la visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e mentre si preparano ad affrontare i prossimi importanti appuntamenti di ordine pubblico tra i quali la canonizzazione dei due Papi, il prossimo 27 aprile, i funzionari di polizia potrebbero infatti incrociare le braccia.
Questo, spiega una nota della Consap, ''in conseguenza del grave malessere che serpeggia tra la categoria, ormai stanca di assumersi delicate responsabilità senza un riconoscimento adeguato: sia dal punto di vista economico (tetto salariale e blocco del rinnovo del contratto) sia dal punto di vista professionale in quanto anche le promozioni che saranno disposte dal Consiglio di amministrazione (Primo Dirigente 60 posti per 1.600 candidati e Dirigente superiore 25 posti per 500 aspiranti) programmato per il mese di maggio, avverranno secondo gli attuali criteri pro-raccomandati''.''In sintesi -si legge ancora nella nota- questo è quanto è stato discusso stamane al ministero dell’Interno tra la Consulta nazionale funzionari Consap e il Direttore centrale per le Risorse umane''. Un incontro nel quale ''la delegazione della Consap ha richiesto un’immediata inversione di tendenza con la sostituzione dell’attuale sistema che prevede una norma 'pro-raccomandati', che assegna la promozione al grado superiore, attraverso l’attribuzione di ben 24 punti su 100 a titolo talmente discrezionale da sfociare nell’arbitrio''. ''L'Amministrazione -rimarca la nota della Consap- scongiuri il pericolo finche è in tempo, modifichi immediatamente i criteri di valutazione contestati e riconosca finalmente nelle promozioni la professionalità ed il merito''. ''La recente istituzione di un gruppo di lavoro diretto dal vice capo vicario della Polizia, Alessandro Marangoni -prosegue la nota della Confederazione sindacale autonoma di polizia- e composto dai prefetti Aiello, Giuffrè, Zito e D’Angelo, non soddisfa assolutamente la Consap, in quanto le eventuali determinazioni non potrebbero trovare applicazione prima del 2016''. La Consap ritiene infatti che ''se l'Amministrazione fosse stata realmente sensibile alle gravi problematiche che affliggono la categoria e avesse voluto evitare che anche quest’anno i funzionari di polizia per essere promossi dovessero necessariamente ricercare uno sponsor per esercitare una raccomandazione sul vertice del Dipartimento, avrebbe accolto le modifiche ai criteri valutativi proposte in tempo utile dalla nostra organizzazione sindacale".