lunedì 22 dicembre 2014

Novara: interrogazione a risposta scritta.

Novara: interrogazione a risposta scritta. Sconcertante provvedimento di un questore prossimo alla pensione. Il capo della Polizia non vede, non sente e non parla.

LUIGI DI MAIONESCILOMBARDI e CIPRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
agli interroganti è stata segnalata una profonda sorpresa destata dal provvedimento col quale il questore di Novara — prossimo al collocamento in quiescenza — ha disposto il trasferimento dell'ispettore R.F., dall'ufficio minori e violenza sulle donne, all'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico con il compito della mera trasmissione all'autorità giudiziaria degli atti redatti dagli equipaggi delle volanti;
secondo quanto segnalato agli interroganti da ambienti sindacali, a molti degli operatori del settore della «pubblica sicurezza», riesce difficile capire la ratiodel provvedimento. Non si vede infatti come la consolidatissima esperienza maturata dall'ispettore nell'area di sua competenza possa essere utilmente trasferita alle «volanti», ovvero un settore nel quale, dopo venticinque anni di servizio, l'ispettore, non ha operato un solo giorno;
secondo le segnalazioni, la professionalità di tale ispettore nel campo della repressione di reati contro i minori e le donne, avrebbe portato lustro alla città di Novara che, nell'ultimo decennio, è stata indicata come «questura pilota» nella trattazione delle tematiche di specie e presa ad esempio da altre realtà;
le capacità di questo ispettore nei citati ambiti è testimoniata anche da numerose attestazioni di stima comparse sui giornali locali mediante la pubblicazione di lettere di cittadini, associazioni e rappresentanti delle istituzioni sulla stampa locale –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti citati in premessa e quale sia il suo orientamento; 
quali siano le motivazioni alla base del provvedimento assunto dal questore di Novara con il quale è stato disposto il trasferimento dell'ispettore R. F.