mercoledì 10 dicembre 2014

IL SILP CGIL VUOLE SCHEDARE I POLIZIOTTI: CONSAP, VERGOGNA !!!!

dal Nazionale

IL SILP CGIL VUOLE SCHEDARE I POLIZIOTTI: CONSAP, VERGOGNA !!!!

Che la lotta per i numeri identificativi sul casco delle forze dell'ordine fosse una battaglia della sinistra, lo sapevamo già da tempo.
Ma ora, a leggere il disegno di legge 803 presentato in Senato, si scopre un dettaglio molto interessante: dietro la proposta di identificare gli agenti impiegati in servizio di ordine pubblico si cela, tra gli altri, la Cgil.
A rivelarlo sono gli stessi firmatari del ddl, appartenenti a un arco di forze politiche che spazia da Sel fino al M5s: "L'esigenza dell'identificazione è stata sollevata dal SILP CGIL, il sindacato della polizia legato all'organizzazione sindacale di Susanna Camusso. Un'alleanza, dunque, di partiti e sindacato per introdurre un sistema identificativo che, sin dalla proposta originale, non ha mai mancato di far discutere.
"Questa lacuna del sistema (la mancanza di numeri identificativi, e) ha in Italia effetti molto pratici e negativi - si legge nel ddl - Favorisce l’impunità in tutti i casi in cui, anche a causa del volto coperto dal casco, non sia possibile riconoscere l’agente neanche da parte di chi è stato colpito a distanza ravvicinata. L’impossibilità di identificare i responsabili ostacola l’azione penale e il complessivo accertamento degli abusi."
Contro il disegno di legge presentato dai senatori vendoliani e dai loro colleghi Campanella e De Pin, un tempo grillini e poi fuoriusciti dal gruppo, si è schierata sin dal primo momento la Consap sottolineando il rischio di segnalazioni e denunce false al solo scopo di colpire e intimorire gli appartenenti alle forze di polizia.
Passano gli anni ma la sostanza non cambia. La Cgil prima chiedeva il disarmo ora i numeri identificativi. Solo e sempre contro i colleghi.