sabato 18 febbraio 2012

ESITO INCONTRO ESAME CONGIUNTO REPARTI MOBILI

dalla Segreteria Nazionale : Giovedì 16 Febbraio 2012 10:14 
In data odierna, si e’ tenuto il programmato incontro sulla bozza di riorganizzazione dei Reparti Mobili, a seguito di richiesta di esame congiunto chiesto dalle   organizzazioni sindacali. All’ incontro, oltre a tutte le OO.SS. della Polizia di Stato, erano presenti il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali, funzionari del servizio Ordine Pubblico, degli Affari Generali e dei Reparti Speciali.

Ad inizio lavori, le OO.SS. CONSAP, SIULP, SAP, UGL, hanno chiesto all’Amministrazione, quali fossero gli obiettivi e la filosofia  ispiratrice della  bozza e, rispetto a  ciò, l’Amministrazione rispondeva che, negli anni, era cambiato il modo di  gestire l’O.P. nel Paese, nonché erano intervenute circolari e direttive, anche da parte del Capo della polizia , che avevano reso necessario , la stesura di questa bozza di riorganizzazione dei reparti.
Le OO.SS. hanno, preliminarmente espresso un giudizio politico, sulla bozza, definendola, di retroguardia, rispetto alle reali esigenze operative dei reparti e, tecnicamente, irricevibile, quasi come se fosse stata redatta da chi non ha mai vissuto l’organizzazione dei Reparti Mobili.
In concreto, i sindacati SIULP,SAP,UGL e CONSAP, hanno rappresentato il fatto che, la responsabilità delle squadre non può essere affidata ad un Assistente Capo poiche’ si avrebbe un appiattimento di funzioni tra ruoli diversi, che non e’ contemplato da nessuna norma, così come la stessa squadra non può e non deve essere frazionata in più squadre.
Inoltre, si e’ chiesto che gli Uffici Servizi, che nella bozza dovrebbero essere costituiti da tre unità per nucleo, possano essere organizzati così come lo sono adesso e, cioè, centralizzati poiche’, solo in questo modo, si potrebbe assicurare una copertura h24 tale da far fronte, in qualsiasi  momento, ad emergenze di ordine, sicurezza pubblica e soccorso pubblico.
SIULP,SAP,UGL e CONSAP, hanno chiesto, inoltre, quale fosse la filosofia delle c.d. “Riserve”, poiche’ nulla emergeva dalla bozza, nonché hanno chiesto di non declassare la direzione del reparto di Cagliari, a ruolo direttivo, così come portare la direzione del reparto di Roma  a ruolo dirigenziale con qualifica di dirigente superiore. Per i reparti di Senigallia e Taranto, si e’ chiesto di aumentare , al ruolo dirigenziale , l’ attribuzione di figure di comando.
Inoltre, le scriventi  OO.SS., hanno chiesto che gli organici dei reparti , possano essere quelli reali e, quindi, senza far risultare dagli stessi, sia il personale addetto alle Fiamme Oro, che quello impegnato in missioni all’ estero.
Per quanto concerne le previsioni organiche del personale addetto al ruolo tecnico-scientifico ed agli impiegati civili, si e’ chiesto di conoscerne subito la dotazione senza rinviare la definizione delle stesse, in futuro.
L’aggiornamento professionale, inoltre, previsto nella bozza, e’ materia contrattuale da concertare con i sindacati e non da” imporre”.
Inaccettabile, infine, e’ stata la previsione organica per il personale assegnato ai servizi di vigilanza e amministrazione che, dalla bozza, vengono drasticamente e cervelloticamente ridotti a numeri assolutamente insufficienti per assolvere ai compiti d’ istituto.
Infatti, il solo reparto Mobile di Roma, che ha una superficie da vigilare e controllare, oltre al Cie e ad altri settori presenti nel plesso che ospita i colleghi,  di 200.000 mq, ha visto diminuire il personale che dovrebbe assolvere a tali compiti, a meno della meta’.
In definitiva, SIULP, SAP,UGL e CONSAP, hanno ritenuto questo schema di riorganizzazione dei Reparti, involutivo rispetto a quello attuale e, quindi, rigettato al mittente, in attesa che le osservazioni formulate vengano recepite dall’Amministrazione, pena la netta contrarietà dei sindacati a qualsiasi schema di riorganizzazione diverso da quello proposto.
Sarà cura delle scriventi OO.SS., tenervi aggiornati sugli sviluppi del confronto con l’Amministrazione.