giovedì 30 aprile 2015

MILANO EXPO 2015: POLIZIOTTI TRATTATI PEGGIO DEI CLANDESTINI PRESA DI POSIZIONE DELLA CONSAP

Expo Milano: mentre il Governo “stira” lo smoking, i poliziotti accatastano i letti, tre persone in stanze da due o peggio e sistemazione a oltre 30 chilometri dall’area espositiva. Innocenzi, trattati peggio dei clandestini.

Chiediamo per i poliziotti inviati ed Expo un trattamento da immigrati la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia a poche ore dall’apertura di Expò Milano, lancia una provocazione lamentando le condizioni inaccettabili che sono state riservate ai poliziotti, quasi duemila, inviati a Milano per potenziare la vigilanza.
Mentre i membri del Governo  stirano lo smoking per la passerella, il Ministero dell’Interno è impegnato nella delicata operazione di far accatastare letti nelle piccole stanze del fatiscente residence di Pieve Emanuele, una struttura che dista 40 chilometri dall’area Expo, che fino al 2013 ospitava migliaia di profughi e che sarà una delle “case” dei poliziotti, gli altri alloggeranno, sempre stretti come sardine, in due altri alberghi che distano 30 chilometri dall’area expo, mentre i più “fortunati” potranno alloggiare nelle baracche degli operai ora destinate ad alloggi interforze.
Ci stanno trattando peggio degli immigrati – accusa la Consap – hanno inviato uomini senza avere alloggi adeguati né poter garantire loro un rapido accesso alle mense di servizio ed ai luoghi dove si potranno consumare i pasti. Mentre dalla stampa apprendiamo, quasi ogni giorni di immigrati che rifiutano alloggi in hotel a 3 o 4 stelle magari solo perché manca la parabola o il collegamento wifi, il Governo tratta i poliziotti in maniera indegna.
Il Ministro dell’Interno ed il Capo della Polizia hanno l’obbligo di garantire a questo personale che è stato, nella massima parte precettato all’ultimo istante, vitto e alloggio decenti: “Almeno, ci vorrebbe da dire, paragonabile a quello che lo stesso Ministro ed il Dipartimento garantiscono a chi approda clandestinamente sulle nostre coste.