domenica 8 marzo 2015

.... Vogliamo parlare ancora di identificativo sul casco? NO GRAZIE !

Aborto dopo lo sgombero. Ora è indagata per calunnia contro i poliziotti.

Non era vero che la polizia, durante gli sgomberi di due centri anarchici a Milano tre mesi fa, avesse manganellato una donna incinta fino a procurarle un aborto spontaneo due giorni dopo. Non è mai stato vero. Perché anzi, più che una sofferta e diversa percezione sulla dinamica magari di un parapiglia reale, sarebbe invece stata proprio una falsità progettata a tavolino. Giuridicamente, una calunnia: è infatti questa l’ipotesi di reato, contenuta in tre decreti di perquisizione, per la quale ieri la Procura di Milano ha indagato sia la 37enne la cui denuncia era stata amplificata da molte telecamere e siti web, sia sua sorella e una loro amica. In questo caso la giustizia ha funzionato. La Consap nell'esprimere la propria soddisfazione, però, non può fare a meno di stigmatizzare la pesante situazione in cui versano decine e decine di colleghi in tutta Italia per situazioni analoghe ed in conseguenza dell'attività operativa prestata. Per questi motivi la Consap non si stancherà mai di rivendicare efficaci tutele giurisdizionali per i poliziotti e non colossali fregature come quelle dei c.d. protocolli operativi predisposti dai nostri vertici ministeriali.