venerdì 20 giugno 2014

Emergenza immigrazione e Reparti Mobili: incontro con il Vice Capo Polizia Vicario Marangoni

Emergenza immigrazione e Reparti Mobili : esito incontro con il Vice Capo Polizia Vicario Marangoni

Questa mattina, come preannunciato si è tenuto l’incontro sulle tematiche relative alle problematiche sanitarie, legate all'emergenza immigrazione, e a quelle concernenti l’utilizzo delle microtelecamere nei servizi di O.P. con una delegazione dell’Amministrazione, presieduta dal Prefetto A. MARANGONI, Vice Capo Vicario e composta dal Direttore centrale della Sanità Dr. Giovanni Cuomo e dal Direttore dell’Ufficio per le relazioni sindacali V. Prefetto Tommaso RICCIARDI.
In merito al primo punto, il Prefetto Marangoni ha illustrato le attività di prevenzione e profilassi già predisposte dalla Direzione centrale della Sanità in merito all'emergenza sanitaria relativamente all'esposizione al rischio per la salute di tutti i colleghi impegnati, a vario titolo nella gestione dell’emergenza immigrazione sottolineando che, al fine di individuare nuove e più incisive prassi finalizzate all'informazione e alla tutela dei poliziotti, è stato predisposto un tavolo tecnico con tutte le altre Forze di polizia per l’individuazione delle procedure con cui procedere all'informazione dei colleghi e al reperimento di nuovi e migliori dispositivi di protezione individuale (mascherine dotate di filtri, guanti monouso, profilassi per i casi sospetti ecc.).
Le OO.SS., nel prendere atto di quanto affermato e nel dare atto dell’impegno della Direzione centrale di Sanità per la disponibilità e la professionalità con cui si è adoperata per la migliore risoluzione delle problematiche evidenziate, hanno sollecitato il Vice Capo Vicario a rappresentare al Ministro Alfano la necessità di far intervenire il Governo su due questioni prioritarie.
La prima relativa all'esigenza di reperire fondi necessari all'acquisto dei dispositivi per la protezione individuale e per l’attuazione della profilassi anche in relazione dei casi sospetti già registrati in modo da rassicurare sia quelli che sono preoccupati per l’esposizione avuta sia per rassicurare tutte le persone che, a vario titolo hanno avuto contatti con gli stessi; la seconda relativa alla necessità, atteso il rischio che alcuni agenti patogeni di malattie infettive di cui gli immigrati che stanno giungendo nel nostro Paese sono portatori e che hanno periodi di incubazione anche molto lunghi (TBC, epatite ecc.), di predisporre una norma per il riconoscimento delle malattie professionali inerente l’attività del poliziotto per i rischi sia insiti nell'attività stessa (malattie cardiovascolari, dell’apparato scheletrico e motorio, psicosomatiche ecc.) che quelle per esposizione a contagio quali le malattie infettive.
Su quest’ultimo punto in particolare, così come per i precedenti, il Vice Capo Vicario ha garantito l’impegno dell’Amministrazione per giungere ad una soluzione legislativa che tuteli i poliziotti in caso di contrazione di malattie insite nell'attività del poliziotto.
Relativamente al secondo punto all'ordine del giorno, il Prefetto Marangoni illustrava le modalità di sperimentazione delle microtelecamere nei servizi di O.P. introdotte per implementare le dotazioni tecniche dei colleghi impiegati in modo da ampliare le aree di controllo visivo dell’evento che consentiranno, in via prioritaria come richiesto dal Sindacato, di assicurare una maggiore tutela degli stessi colleghi in caso di scontri grazie all'acquisizione di materiale video-fotografico.
La sperimentazione, che durerà sei mesi partirà con i Reparti di Roma, Milano, Napoli e Torino per l’impiego nelle rispettive province.
Le OO.SS. nel prendere atto della sperimentazione di questa tecnologia, richiamando anche la necessità di sperimentare la stessa anche in altri servizi e in via prioritaria in quelli del controllo del territorio così come l’adozione di altre tecnologie che consentono le acquisizioni di immagini dall'alto e su tutto il teatro dell’evento (come ad esempio i droni), nel fornire alcuni suggerimenti anche sulle modalità di sperimentazione come rappresentato dai colleghi che operano nei Reparti, hanno unanimemente richiesto che si solleciti il Governo a reperire i necessari fondi al fine dell’acquisto delle microtelecamere per tutti i colleghi addetti ai servizi anzidetti.
La riunione si è chiusa con l’impegno dell’Amministrazione a dare seguito alle richieste del Sindacato oltre che  ad aggiornare su eventuali sviluppi o modifiche rispetto alla sperimentazione.