sabato 6 aprile 2013


SCONTRI DI OTTOBRE A SAN GIOVANNI : L'ACCUSA E' TENTATO OMICIDIO. CONSAP, FINALMENTE GIUSTIZIA VERA.

Andranno quasi tutti alla sbarra, gli indagati per gli scontri del 15 ottobre a San Giovanni, Giornata dell'indignazione. Il gip Domenico Minunni ieri ha rinviato a giudizio 18 indignados accusati di devastazione e saccheggio, prosciogliendone altri sette. Tre indagati finiti a giudizio - Giacomo Spinelli, Mauro Gentile e Leonardo Vecchiola - risponderanno anche dell'accusa di tentato omicidio per aver partecipato all'assalto di un blindato dell'Arma (per lo stesso assalto sono già stati condannati altri 6 manifestanti).

Secondo il pm, in questo caso, i tre «compivano atti idonei per cagionare la morte del carabiniere Fabio Tartaglione, conducente di un blindato, non riuscendo nell'intento per cause non dipendenti dalla propria volontà. In particolare Vecchiola contribuiva a incendiare il mezzo, Spinelli colpiva violentemente il carabiniere al volto con un palo di legno che introduceva con una manovra del tipo ariete, mentre Gentile lanciava grossi sassi». Accolta la costituzione dei parte civile avanzata per i Carabinieri dall'avvocato Fabrizio Petrarchini e per dodici poliziotti dall'avvocato Eugenio Pini. Tra le parti civili anche Roma Capitale, Ama, Atac. Prima udienza a giugno.