sabato 27 aprile 2013

DIFFIDA AL DIRIGENTE IL IX REPARTO MOBILE DI BARI


DIFFIDA AL DIRIGENTE IL IX REPARTO MOBILE DI BARI ALLA DISAPPLICAZIONE IMMEDIATA DELLO STRUMENTO “INDICE DELLA PERFORMANCE” PER GRAVISSIME VIOLAZIONI A.N.Q. RICHIESTA ISPEZIONE MINISTERIALE URGENTE AL PREFETTO SANTI GIUFFRE'.

La  CONSAP è costretta a chiederle un suo personale ed incisivo intervento sull’attuale e discutibile gestione del IX Reparto Mobile di Bari
Il Signor Dirigente forse non ricorda che lo strumento c.d. “indice della performance” è stato introdotto illo tempore al IX Reparto Mobile di Bari dal Dott. Beatrice con il dichiarato intento di fornire uno strumento ausiliario utile a garantire e rafforzare le prerogative dettate, in materia di distribuzione dei carichi di lavoro e recupero delle energie psicofisiche, dall’A.N.Q.; ma con l’arrivo del Dott. Giuseppe Di Vittorio l’impiego di questo strumento ha visto mutare in maniera radicale, ed in senso negativo, la propria ratio, che, da strumento di tutela dell’integrità psicofisica dei colleghi vessati da servizi troppo gravosi, a strumento di vessazione di colleghi macchiatisi della colpa di utilizzare gli istituti previsti e tutelati dall’A.N.Q. per il recupero delle energie psicofisiche e per le indefettibili necessità familiari.
TUTTO QUESTO E’ INACCETTABILE!!!
CON L’ATTUALE E DISCUTIBILISSIMA GESTIONE DEL IX REPARTO MOBILE DI BARI I COLLEGHI SI TROVANO INNANZI A SCELTE ASSURDE E PARADOSSALI PER CHI FRUISCE DI UNO DEI SEGUENTI ISTITUTI:
a) Congedo ordinario;
b) Recupero riposo;
c) Permessi per assistenza disabili ex L. 104/92;
d) Permessi studio;
e) Congedo straordinario per malattia etc….
I colleghi, si vedrebbero crollare così, il proprio “indice di performance” con il risultato di non lavorare (e guadagnare) nel mese successivo!!!!
L’attuale Dirigente del IX Reparto Mobile di Bari con una gestione autoritaristica, sorda alle esigenze personali e familiari degli operatori di Polizia, sta operando una iniqua ed indecente distribuzione della forza effettiva e ciò ha prodotto solo un diffusissimo malcontento tra il personale contrapponendo i colleghi assegnati ai nuclei operativi (una minoranza) ai colleghi assegnati a mansioni burocratiche negli uffici (oramai una grossa maggioranza, in dispregio alla previsione organica), con l’ovvio risultato di un incremento di malumori ed una forte diminuzione della produttività, oggi basta una semplice richiesta ministeriale di 30 unità da impiegare fuori sede per mandare in crisi il Reparto!!
Questa O.S. Consap si trova davanti ad un bivio di quelli storici, atteso che il Reparto Mobile di Bari è l’unico Reparto d’Italia che utilizza codesto strumento e che tale strumento appare di indirizzo diametralmente opposto rispetto ai principi normativi ed alle prerogative sanciti dall’A.N.Q., e si chiede se il Dirigente del IX Reparto Mobile debba essere considerato un “illuminato” tra tutti i Dirigenti di Reparto “mediocri”, o se la condotta ed il tenore della gestione attuata da quest’ultimo sia degna di una forte ed incisiva censura Ministeriale volta al ripristino del rispetto dell’A.N.Q..
Ill.mo signor Prefetto, forse a nostra insaputa ci troviamo al cospetto di un ennesimo “illuminato precursore” capace di innovare da solo i principi cardine dell’A.N.Q.,???
Questa O.S. CONSAP le chiede formalmente che l’“illuminato” sia destinato, per il bene comune, alla modifica degli Accordi in parola e chissà magari a fine dei lavori,come si fa per le leggi importanti, modificare anche l’ancestrale acronimo di A.N.Q.c on L’A.N.Q.D.V. = Accordo Nazionale Quadro Di Vittorio
Ill.mo Signor Prefetto, alcuni dei tantissimi e discutibili punti sulla gestione del Signor Dirigente il IX Reparto Mobile di Bari e delle gravi violazioni dell’A.N.Q. si riassumono per brevità in:
  1. Violazione art. 3 A.N.Q., “INDICE DELLA PERFORMANCE” non ricompreso nelle materie oggetto di contrattazione decentrata, la stessa è pertanto totalmente illegittima ed inefficace;
  1. Violazione comma 2 art. 5 A.N.Q., violazione di tutti i termini perentori ivi previsti, ovvero:“La convocazione è effettuata entro 30 giorni dalla cadenza semestrale a partire dalla data di sottoscrizione dell'accordo decentrato La data dell'incontro e comunicata con un anticipo di almeno 20 giorni.”;
  1. Violazione comma 3 art. 5 A.N.Q., violazione tanto del termine perentorio quanto del contenuto del prospetto riepilogativo inviato, “I titolari degli uffici di cui al comma 1, entro 10 giorni prima dell'incontroinviano alle organizzazioni sindacali un prospetto riepilogativo dei dati rilevanti ai fini della verifica……..”,
  1. Previsione in capo al Dirigente, nel corpo degli accordi decentrati, ripeto illegittimi e nulli, del potere discrezionale di disapplicazione degli stessi, quindi più che accordi decentrati risulterebbero ”concessioni decentrate!!”
Come è noto il modus operandi di questa O.S. CONSAP è da sempre orientato al dialogo costruttivo con l’Amministrazione, dialogo che nella stragrande maggioranza dei casi, con interlocutori dotati di buon senso, porta alla pronta, efficace e soddisfacente risoluzione delle controversie che quotidianamente bisogna affrontare; purtroppo in taluni casi, in special modo quando ci si scontra con l’alterigia di un interlocutore affetto da una grave “ipoacusia” per le proposte provenienti dai sindacati, questa O.S. CONSAP è costretta, onde evitare la contrazione delle prerogative sindacali e la violazione dei diritti dei colleghi, a cambiare registro e pertanto, atteso che in occasione della riunione del 23.04.2013 avente ad oggetto “A.N.Q. – verifica della c.d. “indice della performance”, per tutte le motivazioni elencate in premessa, il Dirigente del IX Reparto Mobile di Bari ha commesso, ad avviso della scrivente, una serie di gravissime violazione dell’A.N.Q., ponendo altresì in essere una chiara condotta antisindacale, la O.S. CONSAP e pertanto questa OS
INVITA E DIFFIDA
Il Dirigente del IX Reparto Mobile di Bari a sospendere, con effetto immediato, l’utilizzazione dello strumento c.d. “indice della performance”, inviata e diffida, altresì, lo stesso a procedere, senza ritardo, ad una nuova convocazione delle O.S. per la verifica degli accordi decentrati nel pieno rispetto del dettato normativo e dei termini perentori dettati dall’art. 5 dell’A.N.Q..
Questa O.S. fa espressa avvertenza che elasso infruttuosamente il termine di giorni 10 (dieci) dal ricevimento della presente, in mancanza di adeguato riscontro, si vedrà costretta a porre in essere ogni più opportuna azione volta alla tutela dei colleghi e delle prerogative sindacali, percorrendo tutte le vie previste, ivi compresa quella giudiziale.