domenica 24 maggio 2015

Grave mancanza di vestiario per gli operatori di Polizia: la denuncia della Consap discussa nella commissione ministeriale equipaggiamento e vestiario.


La CONSAP, dopo i vari articoli denuncia sulla grave mancanza di vestiario per gli operatori della Polizia di Stato, ha proseguito la sua azione nell'ambito della riunione della Commissione paritetica per la qualità e la funzionalità del vestiario. Questa Commissione è stata soppressa da qualche anno ed ora riconvocata, dal Dipartimento della P. S. per il 20 maggio 2015.
Il Prefetto TRUZZI, Direttore Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, ha presieduto la riunione, accompagnato dal dr. LARATTA, Coordinatore dell'Ufficio Tecnico Analisi di Mercato e tra gli altri, dalla d.ssa D'ARIENZO e dalla d.ssa Daniela SPERANZONI.
Per la CONSAP ha partecipato Carlo FIGLIOMENI.
Nell'introdurre la riunione, il Prefetto TRUZZI, oltre al discorso rituale, evidenziava la sua prima volta, della Commissione Vestiario. Così anche l'ex Questore di Grosseto, dr. LARATTA, e nei discorsi emergeva che questa Commissione aveva lafama di essere un freno all'azione Dipartimentale, tant'è che veniva sottolineato che eravamo tutti nella stessa barca e pertanto necessitava condividere la remata. La d.ssa D'ARIENZO ha illustrato i vari passaggi intervenuti dalla soppressione della Commissione, ora ripristinata, dopo vari pareri assunti (anche dall'Avvocatura di Stato), senza oneri per il Dipartimento (le spese di viaggio dei partecipanti sindacali sono a carico delle OO.SS.).

Il capitolo fondi per il vestiario è passato da 16 milioni di euro a 29 per il 2015. Per il 2016 a 25 e per il 2017 a 24 milioni di euro.
Il Dr. Marco BARONI ha specificato che, le gare di appalto non sono più singoli ma, di durata triennale, con più ordini anche annuali. L'obiettivo di questa modifica dei bandi di gara è avere stabilità negli ordini, quanto meno triennale; infatti, ad ogni gara espletata, seguiva quasi sempre un ricorso al TAR ed appello al Consiglio di Stato delle Ditte non aggiudicatarie, provocando ritardi e non certezza gestionale.

Tra le varie argomentazioni affrontate e considerati i disagi e lamentele sulla Divisa Operativa, il dr. Marco BARONI per conto del Dipartimento, ha comunicato che la Divisa, oggi in dotazione al personale sul territorio, è stata impostata nel 2011, facendo riferimento a numeri sottodimensionati. Per questo motivo, si è resa necessaria una distribuzione razionalizzata, quindi solo per il personale dei Reparti Prevenzione Crimine e per l’Ufficio Controllo del Territorio dei capoluogo di provincia, escludendo i Commissariati Distaccati e Sezionali.
In atto, è in distribuzione il secondo pantalone estivo, per il quale si ha avuto un ritardo poiché, 25.000 pantaloni sono stati rifiutati alla ditta S.T. PROTECT per non aver superato il collaudo, a causa di una diversa tonalità di colore dei gambali. Nel frattempo, tramite la ditta GRASSI, si avrà la fornitura di 7.400 capi, taglie 46/54 regolari entro maggio 2015 e per le taglie irregolari, entro giugno p.v.. Entro lo stesso mese di giungo, saranno vestiti anche gli avvicendati delle Volanti e dei Reparti Prevenzioni Crimine. Questa ditta, nel 2015 dovrà consegnare 2 forniture di 7.000 ed una di 6.000 pantaloni maschili e 2.000 femminili.
Per quanto riguarda la polo a manica corta sono assegnati 2 capi a persona con sostituzione annuale di una.
Secondo il crono-programma di approvvigionamento, con la vestizione invernale 2016 la Divisa Operativa sarà assegnata a tutto il personale delle Questure e Commissariati Sezionali e Distaccati.
Infatti, l'Operativa sarà il principale abito di uso quotidiano in quanto la Divisa Ordinaria sarà utilizzata solo per i servizi di rappresentanza; naturalmente, è già in corso la sua evoluzione nel nuovo tessuto sul quale non sarà più necessario il trattamento esterno, come l'attuale, per l'utilizzo in ogni tempo e luogo.
Dal 2017 la Divisa Operativa sarà destinata alla Polizia Stradale (pantalone e stivali restano quelli attuali) e dal 2018 si completerà con Polfer e Reparti Speciali.
Il cinturone bianco, dal 2016 sarà destinato solo per i Reparti inquadrati come le scuole, fino ad esaurimento delle scorte di magazzino.
Ecco di seguito gli argomenti trattati nell’ordine del giorno:

1)      Illustrazione migliorie per il cinturone della DIVISA OPERATIVA:
Per ovviare la problematica emersa del pilling o meglio conosciuto in “barba”  provocato dagli attuali cinturoni in cordura blu, è stata eliminata la fibia in tecno polimero – depotenziato il velcro del sottocinta ed inserito un passante in tecno-polimero. Per una maggiore semplicità, alcuni accessori sono stati classificati come dotazione di Reparto, pertanto il nuovo cinturone sarà composto con la fondina, porta caricatore, anello per sfolla gente ed il porta manette, il quale è stato dotato di un secondo scomparto (simile a quello in dotazione del cinturone bianco). Quindi, nel nuovo accessorio dove troveranno alloggio le manette e il secondo scomparto potrà essere utilizzato per la penna–block/notes-smartphone - fazzoletti - ecc.. Quindi l’accessorio per la maschera antigas sarà una assegnazione di Reparto e non più Personale.
Nel cinturone è stato tolto il cordino rigido ai margini ed alleggerita l’anima interna. Le estremità sono flessibili al fine di poter conformare le taglie intermedie.
La D.ssa SPERANZONI, su specifica domanda della Consap, ha illustrato che, queste modifiche sono state apportate in modo unilaterale da parte dell’Amministrazione già nella fornitura in corso, in quanto la ditta vincitrice dell’ultima gara/appalto si è resa disponibile ad apportare le modifiche anzidette senza ulteriori costi. Inoltre, da una settimana è stata pubblicata una nuova gara per la fornitura dei cinturoni e nei dettagli tecnici sono previsti i parametri su espressi.
La CONSAP: ha preso atto di questa decisione assunta, pertanto il primo punto all'ordine del giorno non ha valore di approvazione/dissenso da parte della Commissione ma di semplice illustrazione dei contenuti delle modifiche apportate; nel contempo ha rivendicato il necessario coinvolgimento della Commissione per le valutazioni insite alla sua costituzione, vanificate di fatto, da queste iniziative unilaterali che spesso portano a decisioni discutibili.

Nello specifico argomento del cinturone, si è sottolineata la necessità di incrementare il numero di taglie disponibili, riducendo le parti flessibili alle estremità, al minimo necessario per l’adattamento alla taglia. Infatti, nel modello presentato alla Commissione, risultava una parte flessibile di oltre 10 cm per ogni estremità, con un adattamento a diverse taglie. Secondo la Consap, questa parte, dopo un breve uso, cede, pertanto il cinturone perde rigidità e gli accessori inseriti non sono più stabili.

2)      Valutazioni su una nuova FONDINA in TECNOPOLIMERO per servizi operativi:
Il Centro Nazionale S. P. T. di Nettuno, ha sperimentato la fondina in tecno polimero. Sono state utilizzate 26 modelli di ditte diverse, coinvolgendo il Reparto Volanti di Roma e RPC Abbruzzo. Questi 600 operatori hanno espresso la loro valutazione rispondendo ad questionario dal quale sono emersi le difficoltà per gli operatori nell’uso della fondina in posizione fissa verticalmente.
È emerso che tra le Polizie europee, tutti utilizzano la fondina verticale fissa, esclusa la Germania che utilizza le macchine BMW ed adotta un modello reclinabile.
Il C.N.S.P.T., preso atto delle varie segnalazioni e dalle prove di sicurezza effettuate insieme ad alcuni operatori dei Reparti interessati alle sperimentazioni, ha certificato che la posizione di sicurezza per la fondina risulta essere quella verticale/fissa, sottoponendo alla visione della Commissione nr.3 diverse fondine.
La CONSAP, tenendo conto che, la fondina fissa in posizione verticale sta creando molti problemi agli operatori ed in particolare agli autisti, perché nelle autovetture di servizio, il sedile ergonomico ed il passante centrale (la leva delle marce con il freno a mano) non consentono alla fondina fissa verticalmente di incassarsi tra le parti. Questo, obbliga l’operatore ad una postura non consona la quale provoca dolori lombari ed ematoma sul punto di appoggio della fondina.
La CONSAP non ha condiviso il non bilanciamento del parere del C.N.S.P.T. sulla sicurezza della posizione verticale della pistola, rispetto al lungo tempo trascorso in macchina dagli operatori e le conseguenze alla salute psico-fisica degli stessi.
A questo punto, la rappresentanza Dipartimentale ha sottolineato che questa Commissione non ha competenza a pareri per la sicurezza ma solo sulla qualità e la funzionalità del vestiario, pertanto in merito a questa fondina l'unico parere pertinente è stato il colore NERO (abbinata alla cinghia del cinturone), approvato all'unanimità.
La CONSAP ha sottolineato che sulle attuali fondine in cordura, sono state riscontrate delle ossidazioni alle mollette dei meccanismi, impedendo anche l'estrazione, quindi ha chiesto di tenere conto nella scelta prossima futura, di meccanismi efficienti/duraturi collaudati per la sicurezza. Inoltre, vista la non competenza di questa Commissione sulla posizione della fondina, la CONSAP ha chiesto l'impegno al Dipartimento di trovare la soluzione negli acquisti futuri delle autovetture, prevedendo che l'imbottitura del sedile autista/passeggero non ostacoli la presenza della fondina. Proseguendo sullo stesso orientamento, conformare i nuovi Giubbotti Anti Proiettili alla presenza della FONDINA che in atto si è costretti di farla uscire dalla linea corpo di 5/6 cm per poter incassare il G.A.P..   

3)      Presentazione del NUOVO MAGLIONE BLU per divisa operativa:
Il nuovo maglione blu per la Divisa Operativa, non andrà a sostituire altro capo, ma si aggiungerà a quelli esistenti. L’esigenza di questo capo, secondo l’Amministrazione, nasce principalmente per gli operatori degli uffici, che dall’inverno 2016 avranno anche loro l’Operativa. Questo, al fine di non costringere il Poliziotto ad usare il guscio esterno della Divisa, anche in ufficio, quindi è stato approvato il maglione blu da indossare sulla polo.
La CONSAP ha evidenziato che è riscontrata la mancanza di un capo intermedio tra l’invernale e l’estivo. In atto, l'intermedio si ha con il lupetto di lana mezzo peso. Questo lupetto, in alcune realtà territoriali risulta troppo pesante e provoca irritazioni al collo (per le nuove forniture è stato ridotto il collo). Inoltre, la CONSAP ha richiesto l'assegnazione prioritaria di questo capo, agli attuali utilizzatori dell'Operativa e valutare la possibilità di includere degli inserti porta penne.

4)      Presentazione MAGLIA POLO A MANICA LUNGA per divisa operativa:
La nuova Polo a manica lunga, non andrà a sostituire altro capo, ma si aggiungerà a quelli esistenti. L’esigenza di questo capo nasce per il graduale passaggio dall'invernale alla Polo mezza manica. Ovvero, per gli operatori che utilizzeranno in Ufficio l'Operativa anche d'inverno con la possibilità di indossare sopra il maglione descritto al punto "3". Anche in questo caso la CONSAP ha chiesto di valutare la possibilità di includere degli inserti porta penne, tanto richiesti dal territorio.
Si è appreso che il costo finito d'IVA per la Polo manica lunga è di 25 euro, manica corta 20€ e maglione 35 €.

5)      Scarpe divisa ordinaria:
Anche in questo caso, si è preso atto della decisione ministeriale, in quanto prevedendo una centrale unica per gli acquisti statali, siamo stati informati che l'Arma dei Carabinieri ha in corso una fornitura di scarpe in cuoio con inserto di gomma nella suola. Pertanto, visto l'orientamento che la Divisa Ordinaria sarà solo di rappresentanza, è prevista la sostituzione della calzatura attuale, che ha la suola in materiale tecnico certificato, con analoga di quella in uso ai CC. L'attuale calzatura, era stata adottata qualche anno fà per adattarla alla Divisa Ordinaria, utilizzata anche nei servizi di Ordine Pubblico. Ora, cessando questa esigenza, la Polizia di Stato avrà 7.500 scarpe dalla gara/appalto dei CC e loro acquisteranno i nostri caschi per l'Ordine Pubblico (naturalmente saranno adattati nei colori e targhette interne)