domenica 31 maggio 2015

Atto stragiudiziale di significazione e diffida ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza

Atto stragiudiziale di significazione e diffida ai vertici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza: stop ai trasferimenti in violazione dell'art. 55 DPR 335/82.

La Segreteria Nazionale della Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia (CONSAP), nella persona del Segretario Generale Nazionale, dott. Giorgio Innocenzi, con sede in Roma, via Nazionale, 214

                                                               PREMESSO

che con circolare telegrafica N. 333-D/9807 datata 15 maggio 2015 il Direttore  Centrale per le Risorse Umane Mazza ha comunicato che “ in previsione dell’immissione in ruolo per il 2015 del 192° corso di formazione per agenti della Polizia di Stato la Direzione Centrale effettuerà una movimentazione di personale con decorrenza luglio;

 

che “al fine di corrispondere in modo puntuale alle esigenze di servizio ed evitare che vengano disattese le legittime aspettative del personale, i dipendenti appartenenti al ruolo degli assistenti ed agenti della Polizia di Stato, in possesso dei requisiti di cui all’art. 55 del DPR 335/82, che hanno interesse ad ottenere un movimento, in caso non lo avessero già fatto, devono tempestivamente presentare domanda entro e non oltre il 20 maggio 2015”;

che “ le istanze inviate al Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti in data successiva non saranno oggetto, in nessun caso, di valutazione per i suindicati movimenti, ma inserite in graduatoria per quelli successivi”;

che “parimenti il personale che dovesse invece perdere, per qualsiasi motivo, interesse ad ottenere il movimento richiesto, dovrà tempestivamente presentare le domande di rinuncia entro e non oltre il 10 giugno 2015”;

                                                                  RITENUTO

che l’art. 55 del DPR 335/82, oltre a prevedere che i trasferimenti di sede del personale della Polizia di Stato possono essere disposti a domanda dell’interessato, ove questi abbia prestato servizio nella stessa sede ininterrottamente per quattro anni prevede, altresì, che “l’Amministrazione deve rendere noto semestralmente, per ogni sede, il numero delle domande presentate dal personale, distinte per ruoli e qualifiche”;

che non risulta ad oggi che tale ultima disposizione sia stata rispettata e ciò è causa di malumore da parte dei poliziotti che in tale mancata comunicazione vedono una tra le tante carenze di chiarezza da parte dell’Amministrazione;

                                                           CONSIDERATO

che la omessa comunicazione sembra avvalorare quella mancanza di trasparenza che invece tutto il personale auspica fortemente per quanto riguarda la materia dei trasferimenti, oltre a nuovi e più funzionali criteri che li disciplinino;

che la Consap ripetutamente ha chiesto all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza di ottemperare al menzionato obbligo di informazione nei confronti del personale della Polizia di Stato del numero delle domande di trasferimento di sede presentate dai poliziotti, distinte per ruoli e qualifiche;

Tutto ciò premesso, ritenuto e considerato

                                                               DIFFIDA

il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, domiciliato per la carica in Roma, Piazza del Viminale; 

il Direttore Centrale per le Risorse Umane, domiciliato per la carica presso il Compendio Castro Pretorio, via del Castro Pretorio;

il Dirigente del Servizio Sovrintendenti, Assistenti ed Agenti, domiciliato per la carica presso il Compendio Castro Pretorio, via del Castro Pretorio;

dall’effettuare la movimentazione di personale con decorrenza luglio contra legem

          SIGNIFICANDO

che ove venisse comunque dato avvio a quanto paventato con la richiamata nota, la scrivente Segreteria Nazionale si vedrà costretta ad intraprendere le più opportune azioni giudiziarie, censurando ogni violazione di legge ed eccesso di potere.

F.to in originale

Il Segretario Generale Nazionale 

dott. Giorgio Innocenzi