martedì 27 ottobre 2015

Risorse insufficienti per il contratto: pronti a mobilitarsi anche i sindacati di polizia di ispirazione confederale.

Risorse insufficienti per il contratto: pronti a mobilitarsi anche i sindacati di polizia di ispirazione confederale. Innocenzi, meglio tardi che mai, ma sarà vera mobilitazione?

I sindacati di Polizia di ispirazione confederale Siulp, Siap-Anfp, Silp Cgil, Ugl Polizia di Stato e Uil Polizia si sono finalmente svegliati e dopo “aver visionato l’ultima bozza della legge di stabilità nella quale  si sostanzierebbero aumenti pari al 65% dell’indennita' di vacanza contrattuale gia' in godimento hanno convocato per fine mese – come hanno fatto Cgil, Cisl e Uil – le Segreterie unitarie per avviare la mobilitazione di tutte le categorie del pubblico impiego e del comparto sicurezza”.
E’ il caso di dire che tanto tuonò che alla fine piovve.
E manco a farlo apposta, dopo aver aspramente criticato la nostra manifestazione del 15 maggio, ora si preparano a mobilitarsi sul contratto.
Ogni decisione è rinviata per fine mese. La coincidenza con il 31 ottobre, termine ultimo per la presentazione delle disdette sindacali, lascia alquanto perplessi.
“Se non cambierà il testo del disegno di legge di stabilità – scrivono nel loro comunicato – utilizzeremo tutti gli strumenti di lotta necessari per denunciare il trattamento che lo Stato riserva ai suoi uomini in divisa”.
Se solo avessero accolto il nostro invito e fossero scesi in piazza con noi forse oggi avremmo una diversa legge di stabilità.
Avremmo, tutti  insieme, manifestato il grave malessere che serpeggia nelle nostre fila senza lasciare troppo spazio a chi indossa la nostra divisa per blandire i poliziotti e carpirne il consenso ma soprattutto dimostrando autonomia ed indipendenza dalle logiche di apparato e di partito ( di governo).