venerdì 19 ottobre 2012

TUTTI IN PIAZZA CON LA CONSAP !!!!


Martedì 23 ottobre p.v., davanti a tutte le sedi di presidenza delle regioni d’Italia, migliaia di donne e di uomini in uniforme scenderanno in “piazza” per protestare contro un governo sordo rispetto agli appelli lanciati per salvare la sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico del Paese.
Oltre ai circa 4 miliardi di tagli sui capitoli di finanziamento, che rendono questi comparti quelli che hanno subito il maggiore taglio sotto la scure cieca e lineare del governo, il blocco del turn over, che comporterà la perdita di circa 22mila unità per polizia e carabinieri, circa 10mila per la Polizia Penitenziaria e la Guardia di Finanza e un calo altrettanto pesante, in termini percentuali, per tutte le altre Forze di Polizia e per i Vigili del Fuoco, ora il Ministro Fornero vuole che i questi operatori restino in servizio sino e oltre a 65 anni.
Una vera follia ragionieristica e una totale miopia politica, sottolineano i sindacalisti; come si può solo pensare che un poliziotto, che sia di Stato, della penitenziaria o della Forestale, un carabiniere, un finanziere, un militare o un vigile del fuoco possano soccorrere un cittadino che subisce una rapina o un’aggressione o gestire una piazza in cui vi sono disordini come in val di Susa oppure sedare una rivolta in carcere di massima sicurezza; e ancora: come pensare che possano fare missioni di pace in scenari di guerra o salvare un cittadino al decimo piano mentre le fiamme bruciano la sua casa oppure rincorrere i bracconieri che distruggono la fauna e le nostre foreste?
Perché questo è il modello di sicurezza, difesa e soccorso pubblico che la Fornero con la previdenza, e il governo con i tagli stanno disegnando per i prossimi cento anni a fronte di una criminalità sempre più agguerrita e una “piazza” con sempre maggiori tensioni.
Contro tutto questo, dopo gli estenuanti e sinora inutili tentativi di far recedere la Fornero e il Governo sui danni nefasti che stanno producendo sul diritto alla sicurezza dei cittadini, le donne e gli uomini in uniforme scenderanno in piazza per dire basta a queste scellerate azioni.
Martedì sarà solo la prima delle iniziative eclatanti che saranno attuate fino a quando gli interventi non saranno ricondotti nel giusto alveo che coniughi sicurezza per i cittadini e rispetto della specificità per gli operatori. Nelle more, concludono i sindacalisti, auspichiamo che tutti i Ministri interessati che non concordano con queste azioni, prendano le distanze dalla Fornero a tutti gli altri componenti del Governo che la pensano come lei preannunciando, se dovesse servire le loro dimissioni. Perché solo in questo modo sarebbero coloro che possono rappresentare ancora queste donne e questi uomini e il diritto dei cittadini e del Paese alla sicurezza, interna ed esterna e al soccorso pubblico.
In allegato  il comunicato stampa da inviare ai giornali e il volantino da stampare e distribuire durante la manifestazione.
Allegati:
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