sabato 13 ottobre 2012

CONSAP : ORA L'AMMINISTRAZIONE RESTITUISCA LE SOMME INDEBITAMENTE TRATTENUTE.


Ricordo che qualcuno gridava ai colleghi di fare attenzione ad aderire a questi ricorsi proposti dalla Consap, ritenendoli confezionati esclusivamente per acquisire tessere . . .  

questo è il risultato!

Luciano Gramolelli 
Segretario Generale Provinciale Consap Torino


TRATTENUTA IN BUSTA PAGA DEL 2,50% : LA CORTE COSTITUZIONALE RICONOSCE L'ILLEGITTIMITA'. FONDATO IL NOSTRO RICORSO GIURISDIZIONALE. CONSAP : ORA L'AMMINISTRAZIONE RESTITUISCA LE SOMME INDEBITAMENTE TRATTENUTE.



Com'è noto l’avv. Rocco Capuzzi del Foro di Roma ha regolarmente presentato il ricorso giurisdizionale promosso dalla Consap presso il TAR Lazio (con regolare iscrizione al Ruolo Generale) per il  riconoscimento degli incrementi stipendiali (tetto salariale) per gli anni 2011 – 2013 e per accertare l’illegittimità del prelievo del 2,50% e del perdurare del prelievo del 2,50% sull’80% della retribuzione, il diritto alla restituzione degli accantonamenti già eseguiti e che verranno eseguiti in corso di giudizio, con rivalutazione ed interessi di legge.
Una recente sentenza della Corte Costituzionale, a seguito di ricorsi presentati da alcuni magistrati, ha dichiarato l'llegittimità di alcune norme contenute nel decreto legge 31.05.2010 n.78 convertito con modificazioni in legge 30.07.2010 n. 122. L'illegitimità riscontrata riguarderebbe, in particolare, l'art.12, co.10 che disponeva il permanere della trattenuta del 2,5 per cento della retribuzione, nonostante le intervenute modifiche-
Una pronuncia, dunque, decisamente favorevole al personale ricorrente.
Si rammenta che il ricorso in argomento è  stato completamente gratuito per gli iscritti Consap al quale ogni ricorrente si è impegnato a restarvi associato fino alla conclusione del presente giudizio.
La disdetta anticipata alla Consap, oltre ad esporre personalmente in caso di condanna alle spese, da facoltà all’avv. Rocco Capuzzi, in qualità di procuratore e difensore, di richiedere la relativa parcella come da tabelle forensi.
Alla luce di quanto sopra la Consap ha chiesto al Ministro dell'Interno e al Capo della Polizia di emanare le opportune disposizioni tendenti a restituire ai dipendenti le somme indebitamente prelevate a partire dal 1° gennaio 2011, con aggiunta degli interessi legali e la dovuta rivalutazione monetaria.