martedì 16 giugno 2015

Prefetto Pansa stia sereno.

Prefetto Pansa stia sereno. Lettera aperta Sap, Coisp e Consap al capo della Polizia.

Signor Capo della Polizia,

è con un certo rammarico che ci vediamo costretti a inviarLe la presente dopo aver preso atto che, a fronte  di proclami di massima disponibilità e di positiva considerazione, risulta particolarmente difficoltoso dare concretezza ad una relazione interna improntata alla valorizzazione ed al rispetto.

Infatti, i diversi tentativi di avere un incontro con Lei sembrano avere come risposta una inestricabile matriosca amministrativa, sicché ci rinunciamo ….anzi, ma chissenefrega di incontrarLa, quel che abbiamo da dirLe glielo scriviamo e se del caso glielo spiegheremo pubblicamente.

La nostra richiesta era finalizzata ad informarLa del profondo malessere che si sta propagando tra il personale della Polizia di Stato e che va trasformandosi in sfiducia ed insofferenza verso l’Amministrazione e chi dovrebbe guidarla.

Volevamo farLe questa segnalazione de visu principalmente perché ritenevamo fosse nostro dovere, come doveva essere Suo quello di accoglierci ed ascoltarci, ma anche per prevenire, prima di organizzare, la giusta protesta della categoria.

Vi sono, infatti, accanto ad una serie di problematiche squisitamente demandate alle soluzioni politiche, alcune sclerosi nella gestione interna della Polizia di Stato, con particolare riferimento all’amministrazione del personale, che ne pregiudicano la funzionalità.

Siamo dell’avviso che sia necessario rivedere, modificare, aggiornare, razionalizzare le gestione del personale.

Ce ne da spunto l’ultimo Consiglio di Amministrazione dove diversi riconoscimenti di avanzamento hanno ingenerato profondo malcontento su tutto il territorio nazionale, soprattutto nei moltissimi funzionari di “trincea” che si sono visti scavalcare da pseudo-sindacalisti e burocrati ministeriali.

Esistono seri problemi nelle assegnazioni del personale, nei trasferimenti effettuati in violazione dell’art.55 del DPR 335/82, nella eccessiva “discrezionalità” utilizzata nella concessione delle assegnazioni temporanee per gravi motivi personali e familiari, nel riconoscimento della tutela legale al personale avente diritto. Per non parlare poi della pessima gestione delle procedure concorsuali per le quali le scriventi Organizzazioni rivendicano l’attuazione immediata di quanto previsto dal riordino del 2000 con l'istituzione del Ruolo Speciale; l’accelerazione delle procedure del “concorsone”per Vice Sovrintendente con la garanzia di mantenere l’originaria sede di servizio per tutti i vincitori; l’immissione in ruolo di tutti gli idonei alla prova scritta del concorso per Vice Ispettore.

In ultimo Le volevamo segnalare frequenti violazioni degli accordi decentrati, le sviste nell'applicazione delle norme che tutelano l’attività sindacale, la messa in discussione delle intese raggiunte.

Le dovevamo questa segnalazione per lealtà e per consentirLe di individuare gli strumenti per rimediare, per trovare una soluzione ai problemi ma anche come monito per preannunciarLe le azioni di lotta che andremo ad intraprendere per ottenere i risultati auspicati da tutta la categoria.

Il Suo disinteresse è la riprova di come Lei è parte attiva del sistema che sta creando tutte le situazioni che noi contestiamo.

Cordiali saluti, grazie per tutto quello che NON fa … e #stiasereno.

 

Il Segretario Generale del SAP

Gianni Tonelli

   Il Segretario Generale del COISP

                Franco Maccari

 

       Il Segretario Generale della CONSAP

Giorgio Innocenzi