sabato 6 settembre 2014

PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI SCIOPERARE


L’annuncio dello sciopero delle forze di polizia contro il blocco degli stipendi era l’unico modo per richiamare l’attenzione del governo sul tema della sicurezza che per anni è stati disatteso dai governi di destra, centro e sinistra che si sono alternati alla guida del Paese. La Consap da tempo rivendica  per i poliziotti (purtroppo per troppo tempo restando inascoltata)  l’esercizio regolamentato del diritto di sciopero. In tal modo Giorgio Innocenzi, Segretario Generale della Consap, replica alle parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi che si è detto disponibile ad un incontro, ma “non ai ricatti“. Sono anni – dichiara ancora Innocenzi - che le forze di polizia e i poliziotti subiscono tagli e mortificazioni. Siamo pronti a scioperare non per chiedere un aumento dello stipendio, ma per ottenere lo sblocco del tetto salariale, ossia il trattamento economico connesso all'anzianità maturata e alla qualifica ricoperta, che da quattro anni ci viene negato, senza recupero. Vorremmo che fosse chiaro che al mutare della qualifica corrispondono funzioni, oneri e responsabilità progressivamente maggiori e più ampie, particolarmente pregnanti dato il lavoro che svolgiamo. Il Presidente del Consiglio – prosegue Innocenzi - rispetti dunque l’impegno assunto nel Def (il Documento di economia e finanza) in cui si sostiene che si sarebbero attuati i contratti.