sabato 27 settembre 2014

Convegno Consap su sicurezza integrata

Convegno Consap su sicurezza integrata: F. BUBBLICO, sì a contributo privati ma occorrono regole 'Strada maestra è integrazione funzionale, complementarità e non equiparazione. Marangoni, possibile trovare una strada ma bisogna trovare giusto punto di equili


(Adnkronos) Il governo apre alla possibilità di un contributo delle aziende private nel settore della sicurezza. In tempi di spending review, ''la strada maestra è quella dell'integrazione funzionale, ma ognuno deve sapere quali sono i propri compiti''. A dirlo è il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, intervenuto oggi al convegno organizzato, a Roma da Consap, Confederazione sindacale autonoma di polizia, e Federpol, Federazione degli istituti di investigazione privata, sul tema dell'integrazione e della collaborazione tra pubblico e privato nel comparto sicurezza.
''Il settore degli istituti di vigilanza -continua Bubbico- deve essere bonificato perchè dal territorio arrivano segnali poco incoraggianti sulle modalità operative. Se non si affronta questo problema si penalizza l'intero settore. Bisogna anche decidere quali saranno i requisiti di accreditamento delle aziende che intendono operare nel settore. Dobbiamo fare dei passi in avanti perchè il privato può fare molto ma occorrono regole ad esempio per quanto riguarda i flussi di informazioni: bisogna dire che non tutto può essere condiviso con il privato".
"Se accettiamo un concetto di complementarità e non di equiparazione -spiega il viceministro del'Interno- riusciamo ad elevare anche le competenze della Polizia''.
''La sicurezza -spiega il vicecapo vicario della polizia, Alessandro Marangoni intervenendo all'incontro organizzato da Consap e Federpol- deve sempre e comunque rimanere in capo allo Stato, ma laddove c'è la possibilità che questa venga demandata, bisogna lavorare per trovare una strada. Gli istituti di vigilanza sono come 100mila occhi sulla città e più siamo a guardare, meglio è. Bisogna solo trovare il giusto punto di equilibrio''.

Una necessità, questa, condivisa anche dai rappresentanti sindacali delle forze di polizia: ''Lo Stato -spiega Giorgio Innocenzi, leader della Consap- ha dovuto confrontarsi con le difficoltà sempre crescenti della sicurezza. La possibilità per i privati di assumere in sussidiarietà una funzione pubblica, è legata non solo alla natura dell'attività da svolgere, ma soprattutto alla capacità di dar vita ad un sistema adeguato che consenta, nel caso specifico, di contemperare le esigenze della sicurezza con la garanzia dei cittadini''.