sabato 27 settembre 2014

Orari in deroga, reperibilità pattizia, commissioni paritetiche contrattuali e disciplinari provinciali

Orari in deroga, reperibilità pattizia, commissioni paritetiche contrattuali e disciplinari provinciali.Direttiva unitaria ai Segretari Regionali e Provinciali.


Cari Segretari,

la presente comunicazione fa seguito alle precedenti comunicazioni del 3  e 31 luglio scorso.

Come noto le segreterie nazionali delle scriventi OO.SS. nei mesi scorsi davano indicazioni, senza eccezione alcuna, sia a livello centrale che periferico, che non si dovevano concedere più alcuna deroga rispetto alle richieste di rinnovo o di nuovi orari in deroga alle fasce previste dall’A.N.Q., nonchè accordi riguardanti la reperibilità pattizia,  per rafforzare l’incisiva azione di protesta su tutto il territorio nazionale in merito alla vertenza sullo sblocco del tetto salariale.

Successivamente si decideva anche il ritiro dalle commissioni paritetiche e quelle disciplinari in modo da congelare ogni attività che richiedeva, per legge, o per contratto, la presenza dei rappresentanti sindacali in seno agli organismi, assumendo volutamente una decisione grave, ma assolutamente necessaria ed è in linea con la gravità della situazione.  

Oggi, a seguito del proficuo  lavoro svolto in sinergia dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, unitamente alle rappresentanze militari del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, che rappresentano il 95% del personale, con il confronto avuto con il Governo e del positivo risultato raggiunto che troverà il suggello nell'incontro del 7 ottobre p.v. con il Presidente del Consiglio, riteniamo utile revocare le direttive impartite in merito agli orari in deroga, alla reperibilità pattizia e al ritiro dei rappresentanti sindacali dalle commissioni.

Ciò significa che ogni struttura provinciale potrà riattivare tutte le prerogative sindacali in merito alle suddette materie, e,  nella propria autonomia, potrà decidere secondo le necessità, le scelte da attuare sul proprio territorio nel confronto con i rappresentanti  dell'Amministrazione periferica.

Vi ringraziamo per il sostegno che in questi mesi ci avete dato, anche attraverso l'attuazione delle direttive di cui all'oggetto, che, sicuramente hanno creato qualche difficoltà gestionale sul territorio nel rapporto con i colleghi, ma che allo stesso tempo, hanno contribuito significativamente, al raggiungimento dell'obbiettivo prioritario dello sblocco del tetto salariale per tutti gli operatori dei Comparti in modo strutturale  a far data dall'1.1.2015. 

Roma, 25 settembre 2014