lunedì 15 settembre 2014

Consap risponde a Renzi “non è “indecoroso”rivendicare i diritti del personale”

Protesta comparto sicurezza: Consap risponde a Renzi “non è “indecoroso”rivendicare i diritti del personale”

“Inaccettabili i toni del Presidente del Consiglio verso le Forze di Polizia” . Quell’ “indecorosi” di Matteo Renzi, ai sindacalisti del comparto sicurezza non è proprio andato giù alla Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia, tanto che oggi ne hanno chiesto chiarimenti all’onorevole Emanuele Fiano responsabile della scurezza del PD.
Quello con l’esponente del Pd – spiega la Consap – e stato il primo di due incontri odierni che i sindacati di polizia ed i Cocer hanno avuto oggi con le forze politiche, l’altro è stato quello con l’opposizione di Forza Italia con il Capogruppo Paolo Romani e Il Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri.
“Abbiamo ribadito all’esponente della maggioranza che il comparto sicurezza resta unito nel rivendicare lo sblocco strutturale del tetto salariale per il 1 gennaio 2015 – ha detto Giorgio Innocenzi – che da parte sua ci ha detto di aver programmato l’incontro proprio su richiesta del Presidente del Consiglio e che quindi esiste la volontà di trovare soluzioni”.
Durante l’incontro in Senato con il Pdl è stato richiesto, dai Cocer dei carabinieri, anche un incontro con il presidente Berlusconi e la Consap non si sottrarrà al confronto.
“E’ importante però – continua Innocenzi – che l’incontro con Berlusconi non sia interlocutorio e che qualora ci sia condivisione sulle nostre legittime rivendicazioni ed il Governo reiteri il blocco, si abbia il coraggio di minacciare un atto forte di eventuale presa di distanza dall’esecutivo, come la rottura dell’intesa sulle riforme”.