martedì 25 marzo 2014

Vergognosi e scriteriati tagli alle borse di studio 2014 !


Nel silenzio pressoché generale è stato notevolmente ridotto l’importo totale destinato alle borse di studio ai figli, agli orfani ed ai dipendenti della Polizia di Stato per l’anno 2014. Si è passati da un importo di 172.500 Euro per il 2013, ad un importo di 102.500 per quest’anno!! Con un taglio di oltre il 40%!! Inutile sottolineare che l’istruzione non è una spesa per uno Stato ma un investimento, proprio come la Sicurezza. Diventa così sempre minore l’aiuto che la nostra amministrazione  fornisce ai dipendenti che affrontano gli onerosi costi dell’istruzione, costi che in Italia aumentano di anno in anno. Ma oltre a questa amputazione complessiva di fondi, ci chiediamo con quale criterio il Ministero abbia azzerato totalmente le 150 borse di studio destinate ai figli di poliziotti promossi ad una classe delle scuole superiori successiva alla prima, mentre le borse di studio destinate a chi consegue la terza media e si iscrive al primo superiore sono rimaste invariate di numero e di importo (200 borse per 250 euro). Quale complesso ragionamento economico/statistico sta alla base di tutto ciò? Saremmo felici di conoscerlo e informarne i colleghi. Dobbiamo forse incoraggiare i nostri figli a non proseguire oltre il primo anno delle Superiori? Al contrario ci viene il sospetto che i tagli siano stati fatti senza criterio e senza vedere le voci corrispondenti, ma agendo solo sui numeri. E questo ci sconcerta, giacché anche in questo caso, dietro questi numeri, ci sono i poliziotti e le loro famiglie, con i relativi sacrifici necessari per mandare avanti la carretta tutti i giorni. Spese di istruzione comprese! La Consap, per il 2015, chiederà una maggiore attenzione da parte della Direzione Centrale nella gestione di questo delicato problema, chiedendo anche un aumento degli investimenti per tali borse al Ministero.