sabato 8 marzo 2014

La Repubblica : Consap, la spending review rischia di aiutare pedofili, stalker e truffatori

La Repubblica : Consap, la spending review rischia di aiutare pedofili, stalker e truffatori


Il quotidiano La Repubblica,it ha dato ampio spazio alla dura presa di posizione del Segretario Generale Nazionale Consap, Giorgio Innocenzi contro la ventilata chiusura della stragrande maggioranza delle sezioni di polizia postale. Leggi l'articolo.
"LO SMANTELLAMENTO della Polizia postale è un regalo ai pedofili, agli stalker e tutti quei truffatori che con internet hanno fatto e faranno fortuna": Sono parole, dure, che arrivano da Giorgio Innocenzi, segretario nazionale Consap,  Confederazione sindacale autonoma di polizia. Sono la chiusa alla condanna della riorganizzazione delle sedi delle forze dell'ordine. Che, muovendosi su impulso della spending review,  prevede tra le varie cose anche la soppressione su tutto il territorio nazionale di 73 sedi di polizia postale. La proposta - presentata dal Dipartimento della Funzione pubblica - ha subito scatenato le inevitabili polemiche. "Smantellare le sezioni significa bloccare tutte le indagini in corso, lasciare impuniti pedofili e stalker e intasare uffici (il 90% del personale sarà trasferito alle questure) già ingolfati di loro, che nelle migliori delle ipotesi si occuperanno tra non prima di due anni delle indagini iniziate oggi", ci dice Massimiliano Frassi, presidente dell'Associazione nazionale vittime pedofilia Prometeo.

La Polizia postale e delle Comunicazioni è una specialità della Polizia di Stato che tra i suoi compiti istituzionali principali ha quello di rispondere alle sempre nuove frontiere tecnologiche della delinquenza. E' presente con 20 compartimenti (in genere uno per ciascuna regione), dai quali dipendono 76 sezioni. Il piano attuale di riordino ne prevede la soppressione di 73. Quasi tutte. Eppure queste sezioni rappresentano delle vere e proprie avanguardie sul territorio: sono uffici di eccellenza che contrastano tutti i reati che avvengono con l'utilizzo della rete informatica e telefonica. Il personale è altamente specializzato e in continuo aggiornamento e poi dispone di strumentazioni e locali che nella maggior parte dei casi vengono forniti gratuitamente dalle Poste Italiane, con le quali la collaborazione è assai proficua.

Stupisce che in un momento in cui buona parte delle interazioni umane - positive e negative - si sposta dal "reale al "virtuale", i tagli vengano fatti proprio nella in quella direzione, ovvero in quei luoghi in cui si vigila su una rete sempre più affollata. "Pensiamo che l'amministrazione sia determinata ad andare avanti nella chiusura degli uffici. Ancora una volta si vogliono ridurre le strutture periferiche che portano a casa risultati e sono vicine al cittadino e non si pensa minimamente di tagliare le strutture centrali che a poco servono. Forse, l'unica ragione è che in quelle sedi ci sono nomi altisonanti ai quali bisogna far fare carriera", sottolinea il Segretario della Consap.