venerdì 4 gennaio 2013


POLFER MESSINA : INDENNITA' SCALO NON PAGATA PERCHE' LA BANCA AVEVA FINITO GLI ASSEGNI. PROTESTA CONSAP : IL MINISTERO DELL'INTERNO DISPONGA I DOVUTI ACCERTAMENTI.

Può sembrare una barzelletta ma, purtroppo è la verità. A fine dicembre 2012, come da accordi presi con il Compartimento Polfer di Palermo, un’autovettura con 2 colleghi della Polfer di Messina, peraltro distolti da altri servizi, è stata inviata al Compartimento di Palermo per ritirare gli assegni dell'indennità di vigilanza scalo relativi a gennaio-ottobre 2012.
A circa 10 km da Palermo i 2 colleghi venivano invitati a fare rientro in ufficio, in quanto gli assegni non erano pronti non per mancanza di fondi o altro MA PERCHE’ L’ISTITUTO BANCARIO AVEVA FINITO GLI ASSEGNI, rinviando il tutto a data da destinarsi.
A nostro avviso questa storiella non è molto credibile, resta comunque il fatto che i colleghi di tutta Italia hanno percepito regolarmente le somme spettantigli anche con canalizzazione bancaria, mentre i colleghi siciliani sono dovuti rimanere, loro malgrado, a bocca asciutta.
Quanto avvenuto a Palermo non è più tollerabile, perchè emblematico del disinteresse totale nei confronti degli operatori.
Non si riesce a comprendere il comportamento dell’Ufficio Amministrazione di Palermo e della stessa Banca che ha in gestione i fondi dei colleghi.
Perché  non si garantisce una data certa ma si antepone sempre il forse ?
Ci domandiamo come sia possibile che avvenga un disguido, se di disguido si tratta, del genere.
Forse la colpa è dei Maya? Adesso le spese dell’autovettura a chi verranno addebitate ?
I colleghi della POLFER di Messina e la Consap non intendono accettare comportamenti del genere. Per tali motivi sono state richieste esaurienti spiegazioni al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.