domenica 3 gennaio 2016

Riordino della carriere: colpo di mano della polizia penitenziara ai danni degli ispettori di polizia

Riordino della carriere: colpo di mano della polizia penitenziara ai danni degli ispettori di polizia. Innocenzi, assordante silenzio del Capo della Polizia.

Da prima delle vacanze natalizie si sono perse le tracce del tavolo tecnico delle carriere. Il Capo della Polizia continua a rassicurare la “sua dirigenza” circa l’imminente realizzazione della dirigenzializzazione. I sindacali di ispirazione confederale continuano a riempirsi la bocca di equiordinazione, riallineamento e balle varie.
Nel frattempo, però, i commissari del ruolo direttivo speciale dei cugini della penitenziaria sono stati equiparati al ruolo ordinario.
Basta dare un’occhiata all’ultima legge di stabilità per comprendere l’operazione di 'maquillage' operata (badate bene fatta tra la Legge Delega Madia e i decreti ancora in studio). Si sono fatti destinare alcuni milioni di euro per il 2016 e per le due annualità a seguire.
La polizia penitenziaria sosteneva da tempo che i loro commissari del ruolo ordinario uscivano dal corso come vice commissari lamentando pertanto la disuguaglianza con la polizia di stato in cui i 'cadetti' escono dal corso già commissari capo. Con l'emendamento passato nella legge di stabilità hanno operato un colpo di coda attraverso il quale i loro commissari del ruolo direttivo speciale che, per volontà del Ministro di Giustizia, sono entrati dalla finestra senza colpo ferire (da sovrintendenti decretati ispettori nel 95 e poi nel ruolo direttivo speciale) sono finiti ora nel rango dei commissari del ruolo ordinario per essere tra poco - in base alle previsioni del decreto attuativo della Legge Madia - tutti dirigenzializzati ope legis; laurea o non laurea!
Dunque, mentre noi aspettiamo che lo staff del vice capo Piantedosi ci aggiorni sullo stato delle trattative qualcuno ha consumato l’ennesima porcata a danno dei nostri ispettori: una vera 'schifezza' (la terza in vent'anni) che, fino ad oggi, si sta consumando sotto l'assordante silenzio del nostro Capo della Polizia e dei sindacati confederali compiacenti.
La Consap non ci stà e farà di tutto per scongiurare l’ennesima porcata operata dai soliti noti ai nostri danni.