Il governo Renzi non ci dorme la notte pur di apparire il più bravo di tutti. Visto che non si riesce più ad arrestare i responsabili dei reati, in conseguenza del progressivo smantellamento dell'apparato sicurezza, ha pensato bene di abrogare tutta una serie di reati. Dal prossimo 6 febbraio, quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti legislativi approvati il 15 gennaio scorso, ben 41 reati, verranno depenalizzati o abrogati. I decreti numero 7 e 8 del 2016, infatti, prevedono la cancellazione dal codice penale e da una dozzina di «leggi speciali», di una serie di fattispecie di reati che verranno sottratti alle procure e destinati alla giustizia civile o amministrativa. Dalla ingiuria alla guida senza patente; dagli atti osceni alla coltivazione di stupefacenti; dalle omesse ritenute al falso in scrittura privata; dall'aborto al contrabbando. Un vero e proprio schiaffo alla legalità - ha dichiarato il Segretario Generale della Consap, Giorgio Innocenzi.
martedì 26 gennaio 2016
Abrogazione di 41 reati: Innocenzi, schiaffo alla legalità.
Il governo Renzi non ci dorme la notte pur di apparire il più bravo di tutti. Visto che non si riesce più ad arrestare i responsabili dei reati, in conseguenza del progressivo smantellamento dell'apparato sicurezza, ha pensato bene di abrogare tutta una serie di reati. Dal prossimo 6 febbraio, quindici giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti legislativi approvati il 15 gennaio scorso, ben 41 reati, verranno depenalizzati o abrogati. I decreti numero 7 e 8 del 2016, infatti, prevedono la cancellazione dal codice penale e da una dozzina di «leggi speciali», di una serie di fattispecie di reati che verranno sottratti alle procure e destinati alla giustizia civile o amministrativa. Dalla ingiuria alla guida senza patente; dagli atti osceni alla coltivazione di stupefacenti; dalle omesse ritenute al falso in scrittura privata; dall'aborto al contrabbando. Un vero e proprio schiaffo alla legalità - ha dichiarato il Segretario Generale della Consap, Giorgio Innocenzi.
