Audi gialla, Consap: fuga criminali su bolidi impossibili da fermare è emergenza di sicurezza nazionale.
(AGENPARL) – Roma, 26 gen – “Un Audi gialla a settimana ma la Polizia non ha risorse né mezzi per fronteggiare questi mostri della strada” la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia lancia una provocazione e ringrazia i criminali che hanno dato alle fiamme il bolide della casa tedesca che “forse non avremmo mai preso”.
“La realtà – spiega il Segretario Nazionale della Consap Stefano Spagnoli – è che la Polizia con 45 uomini in meno ossia circa 20 mila pattuglie in meno sulle strade e con un parco auto composto da mezzi con oltre 200 mila chilometri aveva ben poche possibilità di poter acciuffare questi pericolosissimi criminali. L’Audi gialla ormai ha molte sorelle che si chiamano BMW 535, Mercedes AMG. Audi A6, bolidi da 300 cavalli che settimanalmente, o giù di lì, garantiscono la fuga di criminali che si dilettano a sfondare i bancomat e rapinare gli autogrill, ben conoscendo la difficoltà delle Forze di Polizia e in particolar modo della Polizia Stradale, che ha il presidio esclusivo delle reti autostradali, a tener testa a questi mezzi lanciati a tutta velocità in autostrada che determinano anche un problema di sicurezza per i cittadini”.
“Quanto è accaduto deve indurre una profonda una riflessione in chi a livello politico ha ritenuto che si potessero garantire gli stessi livelli di sicurezza diminuendo il personale e decimando il parco automezzi, magari affidandosi alle nuove tecnologie che certo sono in grado di inquadrare un’auto lanciata a 300 chilometri all’ora ma purtroppo ancora non sono in grado di arrestarla, per quello volenti o nolenti servono ancora i tanto bistrattati poliziotti”.
“La realtà – spiega il Segretario Nazionale della Consap Stefano Spagnoli – è che la Polizia con 45 uomini in meno ossia circa 20 mila pattuglie in meno sulle strade e con un parco auto composto da mezzi con oltre 200 mila chilometri aveva ben poche possibilità di poter acciuffare questi pericolosissimi criminali. L’Audi gialla ormai ha molte sorelle che si chiamano BMW 535, Mercedes AMG. Audi A6, bolidi da 300 cavalli che settimanalmente, o giù di lì, garantiscono la fuga di criminali che si dilettano a sfondare i bancomat e rapinare gli autogrill, ben conoscendo la difficoltà delle Forze di Polizia e in particolar modo della Polizia Stradale, che ha il presidio esclusivo delle reti autostradali, a tener testa a questi mezzi lanciati a tutta velocità in autostrada che determinano anche un problema di sicurezza per i cittadini”.
“Quanto è accaduto deve indurre una profonda una riflessione in chi a livello politico ha ritenuto che si potessero garantire gli stessi livelli di sicurezza diminuendo il personale e decimando il parco automezzi, magari affidandosi alle nuove tecnologie che certo sono in grado di inquadrare un’auto lanciata a 300 chilometri all’ora ma purtroppo ancora non sono in grado di arrestarla, per quello volenti o nolenti servono ancora i tanto bistrattati poliziotti”.