Nella mattinata del 12 gennaio 2016 si è tenuta presso il compendio Viminale la riunione riguardante il “Concorso interno, per titoli ed esami a 361 posti, per la nomina di Vice Revisore Tecnico della Polizia di stato, indetto con decreto del 13 ottobre 2014”.
Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dott. Ricciardi e il Direttore del Servizio Tecnico – Scientifico e Professionale Dott. Ianniccari; la Consap è stata rappresentata del Segretario Nazionale Gianni Valeri.
La Consap ha duramente stigmatizzato l’assenza di Dirigenti del Servizio Concorsi, visto, che, l’oggetto dell’incontro erano le modalità con cui sono state attuate le procedure concorsuali.
Vista l’elevata preparazione professionale dei partecipanti al concorso e con un ritardo di oltre un decennio nella pubblicazione del concorso stesso, abbiamo chiesto lo scorrimento della graduatoria.
Abbiamo evidenziato di non condividere la scelta dell’Amministrazione di non far rientrare i vincitori del concorso nelle sedi di servizio di provenienza, sottolineando che si tratta di personale con diversi anni di servizio e con situazioni familiari consolidate.
Per quanto riguarda la valutazione dei titoli, si è criticata duramente la scelta di non riconoscere, nell’art. 8 del bando, l’attribuzione di 5 punti per “il superamento della prova selettiva in precedenti analoghi concorsi, anche per i vincitori che non abbiano partecipato al corso di formazione o si siano dimessi durante la frequenza” come si è verificato regolarmente nei concorsi per Vice Sovrintendente.
L’amministrazione ha preso atto delle nostre rivendicazioni e delle critiche per l’assenza di rappresentati del Servizio Concorsi, assicurando che sarà programmata una successiva riunione, dove saranno presenti tutte le componenti interessate al concorso in parola.
