martedì 17 novembre 2015

Terrorismo: Innocenzi (Consap), rivedere strategie di contrasto, serve doppio caricatore.


“Rivedere le strategie anti terrorismo, subito il doppio caricatore per i poliziotti italiani” la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia chiede al Ministro dell’Interno Angelino Alfano di dare concretezza all'allarme difesa 2 provvedendo a garantire l’immediata distribuzione al personale operativo del doppio caricatore per la pistola Beretta calibro 9 bifilare.
Ci chiediamo se davvero il nostro Ministro dell’Interno pensa di poter arginare un attacco terroristico a Roma o nelle maggiori città del paese con appena dieci super poliziotti, con casco di protezione e giubbetto anti-kalashnikov, a bordo di un’auto blindata con un fucile d’assalto a doppio caricatore, addestrati con un frettoloso corso di aggiornamento, quando poi abbiamo migliaia di colleghi, che non possono sparare più di quindici colpi di pistola.
L’analisi, purtroppo a posteriori, della modalità di attacco terroristico che ha colpito la capitale francese ha evidenziato come sia proprio nel volume di fuoco, vomitato da armi automatiche, che si incardina la nuova logica del terrore – ha scritto il Segretario Generale Nazionale della Consap Giorgio Innocenzi  in una lettera indirizzata ai vertici del Viminale  – sulla base di questa evidenza diviene improcrastinabile l’assegnazione a tutto il personale impegnato in attività di servizio, di un secondo caricatore per la pistola in dotazione individuale , in modo da consentire un ulteriore elemento di efficacia operativa in caso di conflitto a fuoco.
Le poche unità delle quali sono composte le U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento) – prosegue e conclude la Consap - rende altamente probabile che la prima risposta ad un attacco sia affidata alla reazione armata del personale, in servizio o libero dal servizio, che però allo stato attuale può sparare appena 15 colpi contro armi automatiche da guerra in grado di sparare 600 colpi al minuto.