giovedì 5 novembre 2015

Consap, Sap e Coisp ai sindacati di polizia di ispirazione confederale: manifestiamo insieme

Consap, Sap e Coisp ai sindacati di polizia di ispirazione confederale: manifestiamo insieme per il contratto sotto casa del Presidente del Consiglio.

Carissimi Segretari,
crediamo che quello che stiamo vivendo sia un momento troppo importante e delicato per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e riteniamo opportuno, attraverso questa nuova lettera aperta, chiedervi ancora di mobilitarci insieme contro una legge di stabilità che penalizza fortissimamente il comparto sicurezza. Alla nostra precedente richiesta, fatta prima della manifestazione del 15 ottobre dove 10.000 divise sono scese in piazza a Roma per protestare, avete opposto un fermo e scortese diniego, nella convinzione che la legge di stabilità potesse contenere ancora elementi “positivi” per noi. Una convinzione che è stata sconfessata dalla prova dei fatti, tanto da costringervi a scrivere – nella stessa serata del 15 ottobre – un frettoloso comunicato di critica e annuncio di una prossima mobilitazione. Sappiamo che le confederazioni – Cgil, Cisl e Uil – scenderanno in piazza il prossimo 28 novembre, a nostro avviso in maniera tardiva. La sola strada che abbiamo davanti è quella della Specificità della professione che può essere l’unico grimaldello per far inserire nella legge di stabilità risorse ad hoc per le forze dell’ordine. Il 31 ottobre è passato e dobbiamo fare uno sforzo per arrivare ad una forte iniziativa “unitaria” – per usare un termine a voi caro – in nome e per conto del superiore interesse dei colleghi. Non pensate che sia facile anche per noi scendere in piazza assieme a chi, dal nostro punto di vista, poco o nulla ha fatto per le donne e gli uomini in divisa, soprattutto nell'ultimo anno. La vostra adesione all'annunciata manifestazione di Cgil, Cisl e Uil sarà utile per ottenere nuove risorse aggiuntive da destinare ai poliziotti, penalizzando il restante pubblico impiego? Abbiamo moltissime perplessità in tal senso, ma vogliamo lanciarvi in maniera costruttiva un ultimo appello. Se con la manifestazione del 15 ottobre vi siete sentiti messi di fronte ad un fatto compiuto e in qualche modo sono state urtate sensibilità, siamo pronti a rimediare. Diteci come, dove e quando. Siamo pronti, ripetiamo, a scendere in piazza. E se saremo tutti insieme, potremo dare un segnale fortissimo a questo Governo che, sulla scia dei precedenti, continua a tagliare risorse e a penalizzare le divise. Ci permettiamo solamente di suggerire coerenza rispetto alla strategia di quello che fu il "cartello": siccome ci siamo lasciati con la manifestazione ad Arcore sotto la casa dell'allora Premier Silvio Berlusconi, sarebbe giusto e opportuno proseguire con la stessa linea di lotta e mobilitazione e, pertanto, siamo pronti ad "abbracciarvi" di nuovo, ribadiamo nel superiore interesse dei colleghi, in quel di Pontassieve, dove ha la residenza l'attuale Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ripartiamo tutti insieme. Dimostriamo di essere capaci di farlo. Siamo pronti. Ora sta a voi. Dalla vostra risposta sia noi che i colleghi tutti potremo capire quale presente e soprattutto quale futuro aspetta la Polizia di Stato.
Il Segretario Generale Sap                        Il Segretario Generale Coisp                       Il Segretario Generale Consap
                Gianni Tonelli                                          Franco Maccari                                         Giorgio Innocenzi